HC Monteprandone-Il Giovinetto 29-26
MONTEPRANDONE: Mucci, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelisti 7, Di Girolamo 3, Cani, Grilli 6, Capocasa, Tritto, Cuzzi 1, Moreno Salladini 5, Cancellieri, Cocco 2, Takács 4, Romussi 1, Cela. All.: Andrea Vultaggio.
IL GIOVINETTO: Giovanni Marino, Pantaleo 12, Lo Cicero, Antonino Marino 1, Summa 3, Vinci, Bilokapic 4, Mistretta, Asimionesei, Ponticelli, Giacalone, Mannone 5, Tahar 1. All.: Onofrio Fiorino.
Arbitri: Vasile e Tempone.
NOTA: parziale primo tempo, 13-10.
MONTEPRANDONE – Pronto riscatto. C’è il primo successo casalingo del 2024: l’Handball Club Monteprandone cancella il passo falso di Pescara, mantiene la vetta della classifica e tiene a distanza Il Giovinetto, ora a 4 punti dai marchigiani.
Al Colle Gioioso, contro i siciliani dell’ex Pantaleo (topscorer della gara con 12 gol), la squadra di coach Andrea Vultaggio ha saputo far fronte a una situazione complicata. In sintesi: le scorie per il capitombolo del turno precedente, l’emergenza influenza gestita in settimana (Takács su tutti), oltre a Grilli alla prese con una contrattura, e la forza di un avversario (al netto delle condizioni non proprio al massimo del croato Bilokapic) che ha provato a rendere dura la vita ai verdi.
Prestazione non brillantissima per Monteprandone, ma la posta in palio era alta. Insomma: i 2 punti contavano più di ogni cosa, prima peraltro dell’ennesima sosta. HC capace di tenere duro dall’inizio alla fine e di chiudere avanti il primo tempo (13-10). Nella ripresa padroni di casa sempre con un buon margine di vantaggio e finale 29-26.
Coach Vultaggio commenta: “Dopo la prestazione scadente della scorsa settimana a Pescara, di sicuro non era facile. Ma abbiamo avuto una grande reazione. I ragazzi sono stati molto bravi a sfruttare tutti gli errori degli avversari. Ma anche noi avevamo i nostri bei problemi. Insomma siamo stati bravi a fare gruppo e fare una partita badando al sodo”.
Prossimo impegno, domenica 11 febbraio (alle 18), sul campo del Gaeta. “Avremo due settimane per affinare la nostra intesa. Ne abbiamo bisogno alla luce dei due nuovi arrivi di gennaio (l’ungherese Takács e l’italo argentino Cancellieri, ndr). L’importante è che il nostro destino dipenda nuovamente solo da noi, nella rincorsa ai due posti che portano ai playoff” passa e chiude coach Vultaggio.