Categoria: Serie B

Riposo per tutti o quasi

MONTEPRANDONE – Fine settimana di riposo per prima squadra e formazioni giovanili dell’Handball Club Monteprandone.
Monca, dunque, la 22esima giornata della serie B maschile girone Marche-Abruzzo: la sfida in programma in casa del Lions Teramo è stata posticipata al 13 aprile per indisponibilità del parquet abruzzese. E così per gli uomini di coach Andrea Vultaggio, reduci dal 22 pari di Città Sant’Angelo dopo due sconfitte consecutive, il prossimo impegno in calendario è quello del 30 marzo, contro Camerano, per l’ultima gara interna della stagione.
A riposo anche i giovani. L’Under 19, che ha appena messo alle spalle il ko casalingo con il Cus Ancona, si rivedrà il 27 marzo a Porto Potenza Picena contro le Marche U19. Al palo da fine febbraio l’Under 15 monteprandonese, che rigiocherà il 31 marzo al Colle Gioioso, contro Cingoli A.
E insomma, l’unico appuntamento del fine settimana che riguarderà l’HC è il raduno della rappresentativa maschile dell’Area 6 (Marche-Abruzzo) di domenica a Camerano. Il responsabile Settimio Massotti ha precettato il centrale blu classe 2006, Wasim Khouaja, e il terzino nato nel 2005, Riccardo Simonetti. Non può invece rispondere alla convocazione, l’altro terzino del 2005, Marco Di Girolamo, infortunato.
A Camerano, tra i tecnici però, anche l’esperto portiere della prima squadra monteprandonese, Cristiano Giambartolomei.

HC, riscatto a metà

CITTÀ SANT’ANGELO – Riscatto a metà per l’Handball Club Monteprandone. A Città Sant’Angelo, infatti, matura il secondo pareggio stagionale per i blu, che chiudono il primo tempo avanti 13-12, ma poi sprecano l’opportunità di rientrare nelle Marche con 2 punti nel borsone e quindi dimenticare i due scivoloni consecutivi contro NHC Teramo e Cus Ancona.
Eppure il lato A della sfida abruzzese racconta di un Monteprandone in vantaggio anche di 3 punti, ma che poi non riesce a scappare sul serio, complice qualche incertezza prima del riposo.
L’avvio di ripresa è ancora più negativo, con Città Sant’Angelo capace di indovinare un mini-break di 3-0 che gli regala il pari. Nel finale i padroni di casa addirittura mettono il muso avanti (+2), ma Mattioli (non al meglio dopo una settimana di influenza) accorcia e Parente fissa il 22-22. Negli ultimissimi 18 secondo Monteprandone avrebbe pure la possibilità di far fruttare una palla persa dagli abruzzesi, ma il citato Parente spara fuori il tiro vittoria.
Il commento di coach Andrea Vultaggio è più articolato e sostanzialmente meno severo di altre volte: “Abbiamo accusato il contraccolpo psicologico dopo le sconfitte con NHC Teramo e Cus Ancona, quella che hanno frenato la nostra corsa all’alta classifica. Mattioli non al meglio e qualche altro acciacco hanno fatto il resto. Ma assolvo i ragazzi: stiamo comunque disputando una stagione oltre ogni più rosea previsione in un anno che per noi può essere definito quello zero. Abbiamo lavorato con i nostri giovani, facendo esordire in modo stabile il classe 2005 Marco Di Girolamo e il 2006 Wasim Khouaja (nella foto). Di conseguenza vedo il bicchiere mezzo pieno, anche se oggi abbiamo buttato 2 punti. Davanti però avevamo una squadra che in casa si fa rispettare e che schiera qualche giovane di cui sicuramente sentiremo parlare”.
La chiusura di coach Vultaggio: “Nelle ultime tre gare tenteremo di fare il massimo, con il solito occhio di riguardo per i nostri giovani, che dovranno continuare a essere la nostra linfa vitale per il futuro”.
Questi i giocatori schierati da Monteprandone a Città Sant’Angelo e le rispettive marcature: A. Di Girolamo, Giambartolomei, Campanelli 3, Lattanzi, Mattioli 4, Parente 1, P. Funari, Coccia 5, Pantaleo 8, Carlini, Salladini, Khouaja, Cani 1, Simonetti, Tritto.

L’importanza di ripartire

MONTEPRANDONE – Dieci mesi e mezzo dopo è caduto il fortino del Colle Gioioso. E ha fatto un male tremendo all’Handball Club Monteprandone, che lo scivolone contro il Cus Ancona (18-24) di sabato scorso non se lo aspettava. Almeno nei modi in cui è maturato: attraverso una ripresa troppo molle. L’ultimo ko interno risaliva alla stagione passata, era il 21 aprile e nella gara di commiato la Pallamano Ambra passeggiò al Colle Gioioso (27-41).
Ora il finale di campionato è più distante, quattro partite; di sicuro Monteprandone, scivolato al sesto posto in classifica, intende onorarlo. Già da sabato, quando alle 18 (arbitro: Di Stefano) i blu giocheranno su parquet del Città Sant’Angelo, ottavo, reduce da 4 sconfitte consecutive e con quasi la metà dei punti dei ragazzi di coach Andrea Vultaggio (12 contro 23).
E intanto la successiva trasferta, in programma il 24 marzo in casa dell’ASD Lions Teramo, è stata posticipata al 13 aprile (alle 15.30) perché il campo degli abruzzesi tra 10 giorni sarà impegnato. Dunque, il torneo dell’HC Monteprandone, che doveva concludersi il 7 a Pescara, si chiuderà con una settimana di ritardo.
Capitolo settore giovanile. In campo solo l’Under 19 blu, che lunedì scorso in casa dell’U17 Cingoli ha rimediato la terza sconfitta stagionale: 31-25 il risultato. Il prossimo impegno, il 18 marzo, è casalingo: ospite al Colle Gioioso il Cus Ancona.
È al palo da due settimane l’Under 15, che il 6 marzo non è potuta scendere in campo contro Cingoli B. Motivo: l’assenza al Colle Gioioso, come recita il comunicato della FIGH “del tecnico e/o di responsabile maggiore” della squadra ospite. Doppia conseguenza: il 5-0 a tavolino per Monteprandone e la penalizzazione di 5 punti in classifica per Cingoli B. Il penultimo impegno della stagione per l’U15 blu, il 31 marzo, in casa contro Cingoli A.
Nella foto il pivot Cani quasi a terra durante l’ultimo match contro il Cus Ancona

Cade il fortino
Colle Gioioso

HC Monteprandone-Cus Ancona 18-24
HC MONTEPRANDONE: A. Di Girolamo, Di Pietropaolo, Pantaleo 7, Campanelli 2, Parente 1, P. Funari 3, Coccia 2, Carlini 2, Salladini, Khouaja, F. Funari, Cani 1, Curzi. All.: Vultaggio.
CUS ANCONA: V. Guidotti, Bastari, Tamblè 1, De Feo 1, Maestri 1, Spegne 3, Feroce 6, Giordani, Monaci, Biondi 1, Marinelli, Li, Luciarini 5, De Grandis 6. All.: Faccani.
Arbitri: Di Stefano e Cimini.
NOTA: parziale primo tempo, 9-8.
MONTEPRANDONE – Alla penultima curva cade il fortino del Colle Gioioso, preso a picconate dal Cus Ancona. L’HC Monteprandone inciampa per la prima volta in stagione davanti al proprio pubblico e si fa scavalcare in classifica proprio dai dorici.
Dolorosa, anzi dolorosissima la battuta d’arresto dei blu, che per il derby della 18esima giornata recuperano Cani e schierano comunque l’anconetano Giambartolomei, acciaccato (e in porta per 47 minuti, poi rimpiazzato da Alessandro Di Girolamo). Tutto inutile: Monteprandone è costretta a ingoiare il primo dispiacere casalingo dopo una striscia interna di 8 vittorie e un pareggio e dopo un primo tempo concluso sul 9-8. Ma la ripresa è da buttare: attacco spuntato e difesa meno tosta rispetto al lato A della sfida, quando nonostante l’avvio super degli ospiti (subito 0-2, poi 2-4), senza Principi e Cardile e guidati dal coach in seconda, Francesco Faccani, l’HC riesce a pareggiare e quindi a mettere la freccia Pantaleo, su palla recuperata da capitan Coccia. È il 7-6 al 26’10’’, con il gol a fil di sirena del Cus Ancona che fisserà il risultato sul 9-8 all’intervallo.
Dopo il riposo i dorici scoprono un Feroce di nome e di fatto (6 reti totali: 5 al rientro dagli spogliatoi), mentre l’Handball Club trova il primo gol dopo quasi 10 minuti, sfruttando i 2 minuti di sospensione inflitti a De Grandis per un fallo su Pantaleo. Da quell’11-12 termina, in sostanza, la partita di Monteprandone, che incassa un mega-break di 3-9 (parziale, 14-21) e non riesce più a reagire. Finale, 18-24.
Coach Andrea Vultaggio è arrabbiato: “Abbiamo giocato male. Siamo stati disattenti e a tratti presuntuosi. Il Cus Ancona ha meritato. Adesso cercheremo di chiudere la stagione al meglio, giocando al massimo delle nostre possibilità le quattro partite che restano (tre in trasferta, una al Colle Gioioso)”.
Nella foto un gol dell’ala Leonardo Pantaleo

A caccia del riscatto

MONTEPRANDONE – Resta il terzo posto detenuto da Chiaravalle l’obiettivo dell’Handball Club Monteprandone. Perché la capolista Chieti (6 punti sopra) e la vice NHC Teramo (avanti di 3, ma con una partita da recuperare) le azzeccano praticamente tutte. E perché i ragazzi di coach Andrea Vultaggio in trasferta spesso inciampano. È successo anche nell’ultimo turno, proprio al Pala San Nicolò, dove l’NHC Teramo si è confermato rullo compressore e dove Monteprandone ci è ricascato: bella, anzi bellissima, contro Chiaravalle nella gara precedente, brutta assai nella tana della seconda forza del girone Marche-Abruzzo di serie B. Alti e bassi quasi inevitabili per un gruppo giovane come quello blu. Ma Vultaggio le prova comunque tutte per tenere la concentrazione dei suoi al massimo. E allora dopo la prevedibile, ma troppo pesante sconfitta di Teramo, il coach dell’Handball Club ha di nuovo pungolato la squadra. Conscio forse anche del fatto che dopo un passaggio a vuoto Monteprandone riesce sempre a rifarsi.
Vedremo se sarà così anche sabato: penultima sfida della stagione nell’imbattuto Colle Gioioso (ingresso gratuito, si comincia alle 18), avversario il Cus Ancona, un punto dietro in classifica ma con la gara proprio contro l’NHC Teramo da recuperare il 13 aprile. Coach Vultaggio si porterà dietro fino all’ultimo qualche dubbio di formazione: da valutare, infatti, le condizioni del pivot Cani, fuori a Teramo per un lutto familiare, e del portiere Giambartolomei, alle prese con un fastidio all’inguine.
Nella foto l’edizione 2018/2019 dell’HC Monteprandone

Monteprandone, che botta

TERAMO – Fallita la prova del nove. E addio, a meno di miracoli, ai sogni di gloria. L’Handball Club Monteprandone si lascia strapazzare dall’NHC Teramo, inciampando per la quinta volta (sempre fuori casa) in stagione. In maniera netta. Inequivocabile.
Al Pala San Nicolò termina 31-23. Due conferme: gli abruzzesi davanti al pubblico amico sono un carrarmato (9 vittorie su 9); la squadra di coach Vultaggio dopo certe prestazioni coi fiocchi (leggi il 30-19 rifilato nel turno precedente a Chiaravalle) quasi sempre stecca la successiva.
La partita di Teramo nasce male e prosegue peggio. Senza Cani, indisponibile per un lutto familiare, con il portiere Giambartolomei a mezzo servizio per un fastidio all’inguine (buona la prova di Alessandro Di Girolamo, che nel corso della gara lo rimpiazza) e con capitan Coccia che rimedia il cartellino rosso nella seconda parte di primo tempo, per l’HC la trasferta in Abruzzo diventa subito una montagna da scalare. L’NHC Teramo pigia sull’acceleratore sin dall’avvio e di fatto la chiude prima dell’intervallo: 17-7.
Nella ripresa ritmi più blandi: la vicecapolista ha capito che ormai i 2 punti sono in cassaforte. Monteprandone, invece, sembra sbattersi per tentare la rimonta e accorcia fino al meno 6. Ma dura un attimo. Finale mesto.
Coach Andrea Vultaggio (nella foto) commenta: “Abbiamo perso contro la squadra forse più attrezzata per la vittoria del campionato. Quindi, ci può stare. Meno, invece, l’atteggiamento di alcuni dei miei ragazzi, che durante la settimana si sono forse sentiti forti e poi durante la partita si sono sciolti come neve al sole. Paghiamo i soliti peccati di gioventù”.
Questi i giocatori schierati da Monteprandone a Teramo e le rispettive marcature: Giambartolomei, A. Di Girolamo, Di Pietropaolo 4, Pantaleo 8, Campanelli 4, Lattanzi, Mattioli 4, Parente 2, Coccia, Carlini 1, Salladini, Khouaja, F. Funari, P. Funari.

HC, a Teramo
la prova del 9

MONTEPRANDONE – Superato l’esame di maturità contro Chiaravalle, agganciata al terzo posto in classifica dopo il 30-19 di sabato scorso, per l’HC Monteprandone ecco subito un’altra prova del nove. Quella di sabato alle 19 sul parquet della vicecapolista NHC Teramo, che nell’ultimo fine settimana non ha giocato (rinviata al 14 aprile la trasferta di Ancona) e che durante la stagione ha perso tre partite in tutto. Nel conto è incluso lo scivolone di fine novembre, al palazzetto di via Colle Gioioso, dove Monteprandone centrò in maniera inequivocabile il primo successo contro una grande del girone Marche-Abruzzo di serie B e dove l’NHC Teramo perse la prima sfida del suo campionato.
Ma il 36-28 di tre mesi fa non può e non deve fare testo. In casa loro gli abruzzesi, 8 vittorie su 8, sono una schiacciasassi. Zero inciampi e l’abitudine, dolorosissima per gli avversari, di segnare gol a grappoli: 294 nelle 8 gare citate, con una media di 36,75. Già, tanti. Ne consegue che sabato Monteprandone è attesa da un impegno quasi proibitivo. Ma dovesse andar bene i blu si prenderebbero, almeno per il momento, il secondo posto (ora distante un punto).
Molto in alto è già l’Under 15 monteprandonese, che martedì ha strapazzato a domicilio, 41-9, Falconara. Prossima tappa, il 6 marzo, al Colle Gioioso contro Cingoli B. Giocherà invece il 10 marzo, l’Under 19, proprio a Cingoli ma contro la squadra U17.
Nella foto il capitano Stefano Coccia

La grande bellezza

HC Monteprandone-Chiaravalle 30-19
MONTEPRANDONE: Giambartolomei, A. Di Girolamo, Campanelli 4, Lattanzi, Mattioli 6, Parente 4, Funari, Coccia 8, Pantaleo 5, Carlini, Salladini, Curzi, Di Pietropaolo, Khouaja, Cani 3, M. Di Girolamo. All.: Vultaggio.
CHIARAVALLE: Molinelli, Ballabio, Vichi 1, Tanfani 4, Santinelli 2, S. Ceresoli 3, Brutti 6, Rumori 2, Maltoni, Medici 1, Andreoni, Braconi, Selimi, M. Ceresoli, Barigelli, Silvestri. All.: Cocilova.
Arbitri: Rinaldi e Passeri di Pescara.
NOTA: parziale primo tempo, 14-8.
MONTEPRANDONE – Detto, fatto: l’assalto alla baionetta vale all’HC Monteprandone l’aggancio al terzo posto. Chiaravalle annichilita attraverso la partita perfetta, forse la migliore della stagione per i blu. Che al Colle Gioioso si confermano insormontabili. E così il palazzetto monteprandonese si conferma imbattuto, con il bottino esagerato di 17 punti ottenuti sui 18 disponibili nelle 9 sfide interne disputate dalla squadra di coach Vultaggio.
Questa è la vittoria più rotonda: 30-19 e la sensazione, sin dall’inizio, di un finale già scritto. Sarà che Chiaravalle, al quarto stop del campionato, ultimamente in trasferta non gira: appena un pari (a Pescara) nelle ultime tre uscite. Sarà pure che Monteprandone mostra gli occhi della tigre e l’occasione di rilanciarsi in altissima quota proprio non se la vuole far sfuggire. E allora al pronti via è già 3-0 (Pantaleo più doppio Mattioli) e fino all’intervallo è un crescendo, con un Giambartolomei in formato monumentale che in porta si prodiga in una quindicina di interventi decisivi e con le bocche da fuoco blu che ci prendono gusto. Al riposo il tabellone recita 14-8.
Nella ripresa copione identico. Anzi inerzia ancora più spostata dalla parte dell’HC, che al 9’50’’ tocca il massimo vantaggio: 22-11, dopo lo splendido gol di Campanelli e il sigillo di Pantaleo.
Chiaravalle continua a non vedere la porta, anche se per un attimo dà l’idea di poter rientrare in partita. Succede quando infila un mini parziale di 3-0 (27-18), grazie alla rete di Brutti e alla doppietta di Tanfani. Ma è solo un’illusione. Monteprandone torna a pigiare sull’acceleratore, con Coccia (topscorer, 8 centri) impeccabile dal dischetto. Finisce 30-19 e il pubblico del Colle Gioioso si spella le mani.
Il commento di coach Andrea Vultaggio: “Abbiamo disputato la partita perfetta. Avevamo studiato gli avversari e in campo si è visto. Bene, anzi benissimo. Ma adesso voglio i miei già concentrati per la gara di sabato prossimo sul parquet della vicecapolista NHC Teramo”.

Assalto al terzo posto

MONTEPRANDONE – Assalto al terzo posto. Quello che per il momento è in mano alla Pallamano Chiaravalle, la migliore delle marchigiane nel girone B maschile Marche-Abruzzo. Ma l’Handball Club Monteprandone brama lo sgambetto alla squadra di coach Albano Cocilova, a un’incollatura dalla vicecapolista NHC Teramo e a 4 dal Cus Chieti padrone del raggruppamento. Significherebbe agganciarla in classifica a quota 23.
Tagliole cariche al Colle Gioioso: sabato alle 18 (l’ingresso è gratuito) si gioca il derby che a 7 giornate dalla fine del campionato potrebbe davvero valere un pezzo grande così di stagione. E del resto Monteprandone davanti al proprio pubblico è ancora imbattuto. Tanto da mandare in crisi tutte le squadre: qui a fine novembre ha perso l’NHC Teramo (36-28) e qui ha rischiato di farlo, poco meno di due settimane fa, la capolista Chieti (31-31).
Se è vero che in casa i ragazzi di coach Andrea Vultaggio (nella foto) danno il meglio, è altrettanto vero che Chiaravalle, tre capitomboli in tutto da inizio stagione, è reduce dalla rigenerante vittoria contro il Cus Ancona. Sul piatto della bilancia dell’HC Monteprandone, però, anche la voglia di riscattare il 27-20 dell’andata, era il 17 novembre. Facile insomma che la sfida di cartello della giornata numero 16 regali spettacolo.
Pillola sul settore giovanile: l’Under 15 ha vinto 27-16 la sfida casalinga contro il Cus Ancona ed è rimasta secondo in classifica, a 2 lunghezze dalla capolista Cingoli A.

Sul velluto a L’Aquila

L’AQUILA – Zero sorprese, nessuna trappola: l’HC Monteprandone fa valere il peso della sua classifica e vince facile sul parquet del fanalino di coda del girone Marche-Abruzzo di serie B. Contro L’Aquila, il 35-26 finale in favore dei blu racconta tutto o quasi.
Per l’HC il ritorno al successo (il numero 10 della stagione) dopo la sconfitta di Falconara e il pari casalingo contro la capolista Cus Chieti si materializza in un amen, con il 7-2 in avvio che anticipa la tranquilla serata sotto il Gran Sasso. Le parate del solito Giambartolomei e un Parente (nella foto) in grande forma infondono sicurezza a Monteprandone e nonostante la prestazione molle di parte di qualche elemento, la squadra di coach Andrea Vultaggio riesce ad andare al riposo sul 17-11 e a inaugurare la ripresa sulla stessa falsariga. Anzi, meglio. Tanto che nella seconda frazione di gioco l’HC tocca anche il +13. Così nel finale spazio per tutti, compreso quel Wasim Khouaja, il classe 2006 prodotto del vivaio blu e fratello del Waeil in presto al Ferrara United in serie A2, che all’esordio timbra il cartellino.
“Finalmente una trasferta serena” è il commento di coach Vultaggio. “Devo ammettere che prima della partita non ne ero così sicuro: lontano dal Colle Gioioso ci è capitato spesso di sbagliare qualcosa di troppo. Ma per fortuna è andata. Di certo devo ancora lavorare sulla testa di alcuni dei miei ragazzi. Ci servirà ben altra verve per il derby di sabato prossimo contro Chiaravalle: vorremmo rifarci per la sconfitta troppo severa dell’andata” auspica Vultaggio.
Questi i giocatori schierati dall’HC a L’Aquila e le rispettive marcature: Giambartolomei, A. Di Girolamo, Campanelli 2, Lattanzi 3, Parente 6, Funari 2, Coccia 5, Pantaleo 7, Carlini 1, Salladini, Tritto, Khouaja 1, Cani 5, Mattioli 3.

Handball, trappola
sotto il Gran Sasso

MONTEPRANDONE – Il primo pareggio della stagione è stato qualcosa in più di un ricostituente. Bisognava ripartire e l’HC Monteprandone lo ha fatto di slancio, mettendo paura alla capolista Cus Chieti, a lungo costretta a inseguire al Colle Gioioso e alla fine stoppata sul 31-31 (dopo 12 successi consecutivi).
Con la consapevolezza di potercela fare contro chiunque, Monteprandone approccia la trasferta di sabato alle 18.30 a L’Aquila. Abruzzesi ultimi in classifica nel girone Marche-Abruzzo di serie B, ma i ragazzi di coach Andrea Vultaggio, visti certi precedenti, sanno di non potersi fidare. Nell’ultimo viaggio lontano da casa, infatti, i blu le hanno buscate, peraltro contro una squadra, Falconara, a digiuno da 2 mesi. Insomma, i cali di concentrazione sono sempre dietro l’angolo, e allora meglio non sottovalutare la Cenerentola del torneo (nonostante il ruolino: una vittoria in tutto, a novembre, e un pari, era ottobre), tanto più che dopo l’ultima giornata Monteprandone è scivolato al quinto posto in classifica.
Capitolo settore giovanile: primo pareggio stagionale anche per l’Under 19, che ha concluso 26-26 la sfida di Osimo contro il Camerano Arcobaleno U19, scivolando in terza posizione. Adesso ecco un lungo stop per i giovani blu, complici la sosta e la partita cancellata dal calendario con il Cus Ancona U17, formazione che si è ritirata dal campionato. E così il prossimo impegno è datato 10 marzo, sul parquet del Cingoli U17. Senza pause, invece, il cammino dell’Under 15 monteprandonese, che dopo aver battuto a domicilio Camerano (27-15), domani alle 17.15 riceverà al Colle Gioioso il Cus Ancona.
Nella foto l’ala Davide Campanelli e sullo sfondo il terzino Davide Parente

L’HC mette paura
alla capolista Chieti

HC Monteprandone-Cus Chieti 31-31
MONTEPRANDONE: Giambartolomei, A. Di Girolamo, Pantaleo 8, Coccia 7, Mattioli 5, Parente 6, P. Funari, Di Pietropaolo, Lattanzi, Carlini, Carosi, Simonetti, Khouaja, Cani 2, Curzi, Campanelli 3. All.: Vultaggio.
CHIETI: Baldassarre 3, Cesarone 1, Concas, Di Martino, Giampietro 2, Lizzi, Odoardi 3, Paolucci 6, A. Savini 11, M. Savini 5, Stipani, Faraone, D’Ambrosio, Grecu. All.: Iezzi.
Arbitri: Dionisi e Maccarone di L’Aquila.
NOTA: parziale primo tempo, 16-13.
MONTEPRANDONE – Si illude per un tempo, il primo. Rincorre per tutta la ripresa, quando crede di averla persa. Alla fine, però, la pareggia. Ed è un punto pesante quello ottenuto dall’HC Monteprandone di Andrea Vultaggio contro la capolista Cus Chieti, che frena dopo la bellezza di 12 vittorie consecutive. Per entrambe si tratta del primo pari stagionale. Mentre per il Colle Gioioso, il palazzetto dei blu, è l’ottavo risultato utile di fila: un fortino che ha fruttato 15 punti (sui 16 disponibili).
Resta illibato l’impianto monteprandonese e rimane in testa alla classifica del girone B il Cus Chieti. Anche se la prima della classe è andata in difficoltà come poche altre volte nel corso del campionato, tanto che alla fine coach Mario Iezzi si è dovuto togliere il cappello (“La loro velocità ci ha sorpresi, complimenti”). E del resto Monteprandone moriva dalla voglia di rifarsi dopo il capitombolo di Falconara. L’avvio a tavoletta, è il 7-2 dopo 8’ 32’’, è lì a certificare anche la smania di assestare lo sgambetto a un’altra grande, dopo lo splendido successo di fine novembre contro l’NHC Teramo. Chieti però resta in partita, anche grazie alla verve di Alessio Savini, topscorer della gara con 11 gol, e riesce a limitare i danni: si va al riposo sul 16-13.
Monteprandone resiste al comando anche nelle battute iniziali della ripresa, poi ecco che la capolista fa la capolista, anche se perde per rosso il centrale Giampietro, e piazza un break di 4-0 che dà corpo al primo sorpasso ospite: 21-19 all’11’ 26’’. Da lì in avanti tocca all’HC rincorrere (ispirato il terzino Parente). Chieti prova a scappare sul 26-23, ma i padroni di casa pareggiano con Pantaleo. Infuocati gli ultimi 10 minuti. Gli ultimi 5, anche di più, con Chieti avanti 30-29. Pantaleo prima vede prima murato il suo tentativo dal portiere abruzzese Grecu, subito dopo è la traversa a negare il pari al numero 3 blu. Così Odoardi firma il punto del 31-29 e a un minuto e spicci dal gong finale sembra andata.
Ma un rigore di Coccia (poi cacciato dagli arbitri per qualche parola di troppo) e il solito Pantaleo scolpiscono il risultato sul 31-31. Da lì non ci si schioda, perché l’ultimo tiro della partita, quello del teatino Paolucci, si stampa sulla traversa. E il Colle Gioioso regala il giusto tributo all’HC Monteprandone, che pure scivola al quinto posto in classifica (per effetto della vittoria del Cus Ancona sul Guardiagrele).
Così coach Andrea Vultaggio: “Se alla vigilia mi avessero chiesto di firmare per un pareggio, lo avrei fatto. Adesso, per come si era messa, un pizzico di rammarico c’è. Ma abbiamo dato il massimo, per cui sono comunque soddisfatto. Siamo stati bravi a mettere paura a una squadra che credo non avrà grossi problemi a vincere il campionato”.
Nella foto un momento della partita

Ora fuori l’orgoglio

MONTEPRANDONE – L’HC Monteprandone ha già infilato la testa in una delle settimane più complicate della stagione. Perché segue la brutta sconfitta di Falconara, la quarta del campionato (ma più che la forma è la sostanza, leggi l’approccio sballatissimo alla gara, ad aver fatto suonare un campanello d’allarme in casa blu). E perché precede la sfida di sabato alle 18 alla capolista Cus Chieti, cammino quasi immacolato finora per gli abruzzesi, con appena un ko in 13 partite, è quello dell’esordio, datato 20 ottobre, sul parquet dell’NHC Teramo.
E proprio l’NHC Teramo evoca ricordi dolcissimi a Monteprandone, che a fine novembre rifilò lo sgambetto all’allora padrone del girone Marche-Abruzzo di serie B. Servirà una prestazione di quel tipo per rifarsi dopo lo scivolone di Falconara e per riprendere il cammino interrotto dopo 5 successi di fila.
Squadra, staff tecnico e società, di sicuro, si aspettano anche la spinta del pubblico: al palazzetto di via Colle Gioioso, come al solito, sabato l’ingresso sarà libero.
E domenica alla sconfitta della prima squadra ha fatto da contraltare la vittoria dell’Under 15, che a Porto Recanati ha strapazzato l’Handball Marche, 42-12, restando nei piani altissimi della classifica. Domani, alle 18.15, per i blu nuovo impegno in trasferta, stavolta a Camerano. Mentre l’Under 19, ferma lo scorso fine settimana, tornerà in campo lunedì 11 febbraio, a Osimo, contro Camerano Arcobaleno U19.

Flop Monteprandone

FALCONARA – Semaforo rosso a Falconara per l’HC Monteprandone. Ed è uno di quegli stop che bruciano. La squadra di coach Andrea Vultaggio, infatti, si ferma dopo 5 vittorie consecutive. Lo fa nel modo peggiore. Molle, svogliato, impreciso, discontinuo: questa la fotografia dell’Handball Club, che nel finale incassa il rigore che fissa il risultato sul 29-28 e regala ai Falchetti la terza vittoria stagionale appena (l’ultima era datata 1° dicembre, a Bucchianico contro Guardiagrele).
Dunque, la seconda trasferta consecutiva risulta letale ai blu. Rientra il pivot Cani, dopo la squalifica, ma il problema è un altro. La testa. Nonostante l’avvio sia tutto sommato confortante, con Monteprandone che scappa sul +4. Ma poi ecco il parziale di Falconara, il 6-2 che sostanzia il 14-14 all’intervallo.
Nella ripresa Monteprandone prova a scuotersi. In un amen è 18-15, ma i padroni di casa riprendono in mano le redini della partita e comandano 23-20. Qui, a 10 minuti dalla fine, coach Vultaggio si gioca la carta Marco Di Girolamo, ed il terzino classe 2005 pur non segnando riesce a firmare una manciata di azioni che fanno rientrare in partita i suoi (23-23). Si prosegue punto a punto, Monteprandone autografa il 27-26 a 2’10’’ dalla sirena, ma poi rimedia il break (3-1) che decide il 29-28.
Altra nota dolente l’infortunio (ancora da valutare) al citato Marco Di Girolamo, finito in ospedale per una botta al naso.
Coach Vultaggio è arrabbiato: “Abbiamo commesso il peggiore degli errori: sottovalutare il nostro avversario, solo perché ha meno punti in classifica. Bisogna assolutamente voltare pagine. Certi errori non li tollererò più. La mia squadra non è questa. Rimbocchiamoci le maniche: occorre lavorare di più, con maggiore umiltà e dedizione”.
Questi i giocatori schierati dall’HC a Falconara e le rispettive marcature:
Giambartolomei, Cani 2, A. Di Girolamo, Pantaleo 4, Coccia 7, Mattioli 6, Parente 2, P. Funari, Di Pietropaolo, Lattanzi, Campanelli 7, Carlini, Curzi, M. Di Girolamo, Khouaja, Salladini.

HC, piede sull’acceleratore

MONTEPRANDONE – Seconda trasferta consecutiva per l’HC Monteprandone, che domenica a Falconara (alle 11.30) spera di allungare la striscia positiva. Blu sempre vincenti nelle ultime 5 giornate e nemmeno a dirlo quella in corso rappresenta la serie più lunga della stagione.
Per i ragazzi di coach Andrea Vultaggio (nella foto), terzi in classifica a braccetto dell’NHC Teramo dopo il successo sul parquet del Guardiagrele e a 4 lunghezze dalla capolista Cus Chieti, la possibilità di continuare a correre, contro una squadra, quella del presidente-coach Gianluca Giacani, che ha vinto appena 2 partite sulle 12 giocate. Al rientro, dopo avere scontato le 2 giornate di squalifica rimediate precedentemente, il pivot Mariglen Cani.
Capitolo settore giovanile. L’Under 19 è tornata in campo ieri, a Camerano, rimediando la seconda sconfitta stagionale: 35-28 il risultato, che ha consentito ai padroni di casa di agganciare proprio Monteprandone al secondo posto in classifica. Per l’U15, invece, domenica impegno a Porto Recanati contro l’Handball Marche.

Monteprandone
che carattere

BUCCHIANICO – L’HC Monteprandone conta fino a 9. Tante sono le vittorie dei blu dopo quella messa nel borsone a Bucchianico, contro Guardiagrele (28-24 il risultato finale).
Esame di maturità superano a pieni voti, insomma. Nonostante una conduzione arbitrale molto contestata dalla squadra di coach Andrea Vultaggio e nonostante qualche assenza (la squalifica del pivot Cani e l’infortunio, a partita in corso, dell’ala Pantaleo).
Ma che fatica inaugurare in modo positivo il girone di ritorno. A Bucchianico, infatti, sfida spigolosissima, con alcuni falli degli abruzzesi ai limiti dell’antisportività gestiti in maniera perlomeno discutibile dalla coppia arbitrale campana, De Marco-Carcea. Monteprandone comanda sin dall’avvio. Ma Guardiagrele rimane sempre attaccata agli avversari. Anche perché ospiti peccano di inesperienza e soffrono pure le ridottissime dimensioni del campo. Ciononostante si va al riposo sul 14-11 in favore dell’HC.
Ripresa sulla stessa falsariga del primo tempo, poi capitan Coccia viene squalificato per una tripla esclusione e Pantaleo deve alzare bandiera bianca per un colpo proibito non sanzionato dai direttori di gara. Sembra la fine per Monteprandone, tanto che Guardiagrele agguanti il pari (19-19). Ma in quel momento, a 8 minuti dalla fine, l’HC trova la forza di rianimarsi. Anche grazie al citato Pantaleo (nella foto), che nonostante l’infortunio rientra in campo e trascina i compagni di squadra alla vittoria, la quinta consecutiva.
Il commento di coach Vultaggio: “Preferisco sorvolare sulla direzione arbitrale. Abbiamo portato a casa 2 punti che in virtù dei toni agonistici troppo marcati credevo non più possibili. Adesso pensiamo a leccarci le ferite e prepariamoci per la prossima difficile trasferta a Falconara”.
Questi i giocatori schierati dall’HC a Bucchianico e le rispettive marcature: Giambartolomei, A. Di Girolamo, Pantaleo 8, Coccia 5, Mattioli 4, Parente 3, P. Funari 1, Di Pietropaolo 1, Lattanzi 1, Carlini 5, Curzi, M. Di Girolamo, Khouaja, Salladini, F. Funari.

Esame di maturità

MONTEPRANDONE – Scatta il girone di ritorno e per l’HC Monteprandone c’è il secondo esame in trasferta del 2019. Stavolta i blu, quarti dopo il 31-30 casalingo contro Pescara e a 4 punti dalla vetta del raggruppamento Marche-Abruzzo di serie B, faranno tappa a Bucchianico, dove sabato alle 18.30 incroceranno il Guardiagrele.
Gli abruzzesi, penultimi e con appena 2 vittorie nel borsone (l’ultima contro L’Aquila, il 15 dicembre scorso), rappresentano solo in teoria un avversario abbordabile. Monteprandone, infatti, spesso alle prese con vistosi cali di concentrazione durante le partite, lontano dal proprio pubblico fin qui ha faticato parecchio: chiaro che confermarsi dopo l’exploit di Camerano di 12 giorni fa, rinfocolerebbe le ambizioni di alta classifica dei ragazzi di coach Andrea Vultaggio.
E a Bucchianico il pivot Mariglen Cani sconterà l’ultimo dei 2 turni di squalifica rimediati proprio a Camerano.
Intanto, secondo fine settimana consecutivo di riposo per le formazioni giovanili blu, entrambe seconde in classifica nei rispettivi campionati. L’Under 19 tornerà in campo mercoledì 30 gennaio per sfidare i pari età di Camerano, mentre l’U15 dovrà aspettare domenica 3 febbraio, quando sarà impegnata nella trasferta di Porto Recanati contro l’Handball Marche.

HC, adesso sei quarto

MONTEPRANDONE – Vittoria con il brivido per l’HC Monteprandone. Contro Pescara la squadra di coach Andrea Vultaggio, che è tornata a indossare la storica maglia blu (dopo una lunga parentesi di verde), rischia di buttare alle ortiche un primo tempo maiuscolo. Nella ripresa infatti gli abruzzesi, trascinati da quel Francesco Rigante nel recente passato in serie A1 col Città Sant’Angelo e prima ancora nelle Nazionali giovanili, rimettono in piedi la partita, salvo farsi superare in un finale roventissimo, quando la parata di Cristiano Giambartolomei (nella foto sommerso dall’abbraccio dei compagni), campione immarcescibile classe 1970 che continua a infischiarsene delle sue quasi 50 primavere, risulta decisiva nel 31-30 scolpito nel tabellone del Colle Gioioso. E così l’Handball Club Monteprandone conta la settima vittoria interna, l’ottava della stagione, la quarta consecutiva (il paio prima della sosta natalizia, le due del 2019).
Senza lo squalificato Cani i blu approcciano la sfida che vale il quarto posto nel girone Marche-Abruzzo di serie B in modo feroce. Pescara incassa un contropiede dietro l’altro e per l’HC è quasi naturale andare al riposo sul 19-12. Ma nel secondo tempo sale in cattedra il pescarese Rigante, che con i suoi 11 gol riapre i giochi. Dall’altra parte del campo il giovane Giorgio Mattioli tiene botta con almeno 3 reti di pregevolissima fattura. Monteprandone protesta per le esclusioni di 2 minuti inflitte dagli arbitri Cimini e Di Stefano a Pantaleo e Di Pietropaolo. In difesa si soffre, ma ci pensa Giambartolomei a blindare i 2 punti che permettono ai blu di salire a quota 16 punti in classifica.
Alla fine coach Andrea Vultaggio tira le orecchie ai suoi: “Partita incredibile, ma non possiamo giocare così bene nel primo tempo e poi malissimo nel secondo. Non mi è piaciuto il nostro modo di difendere, dobbiamo ringraziare Giambartolomei. Contro certi avversari non possiamo permetterci di sprecare 8 gol di vantaggio e rischiare un tracollo che avrebbe avuto del clamoroso. Bravi a lottare contro tutto e contro tutti, ma è indispensabile migliorare nella gestione mentale delle gare” passa e chiude il coach monteprandonese.
Questi i giocatori schierati dall’HC contro Pescara e le rispettive marcature: Giambartolomei, A. Di Girolamo, Pantaleo 7, Campanelli 5, Coccia 5, Mattioli 8, Parente, P. Funari, Di Pietropaolo 4, Lattanzi, Carlini 2, F. Funari, Salladini, M. Di Girolamo, Khouaja, Curzi.

Al Colle Gioioso
sfida d’alta quota

MONTEPRANDONE – HC Monteprandone più leggero dopo avere spezzato (a Camerano) il tabù trasferta. Ma adesso, per restare in alta quota, serve confermarsi al palazzetto di via Colle Gioioso, dove nella prima parte di campionato sono maturati 6 successi su 6.
E stavolta l’impegno è di quelli significativi: sabato alle 18 a Monteprandone arriva Pescara, terza in classifica insieme alla squadra di coach Andrea Vultaggio e a Chiaravalle, a quota 14. Uno spareggio bello e buono per i verdi, che vogliono provare a rimanere in scia della capolista Chieti, 4 lunghezze sopra. Monteprandone orfano del pivot Mariglen Cani (nella foto con la maglia numero 10), squalificato per 2 giornate dopo il 33-24 di Camerano. Anche Pescara ha aperto il 2019 con una vittoria, quella soffertissima contro la Lions Teramo.
Bis di successi intanto per l’Under 19, che domenica scorsa ha battuto Chiaravalle 38-34 e lunedì ha superato a domicilio Cingoli (36-28), nel recupero della settima giornata. I verdi, con 5 vittorie e una sconfitta, restano i più immediati inseguitori della capolista Cus Ancona U19, capolista a punteggio pieno. E nel fine settimana è andata bene anche all’U15 monteprandonese, di forza al Colle Gioioso contro Chiaravalle (45-22) e adesso seconda alle spalle di Cingoli A.

HC, digiuno spezzato

CAMERANO – Il primo successo del 2019 coincide con la prima affermazione in trasferta. Tabù spezzato, dunque, per l’HC Monteprandone che appena mette il muso nel nuovo anno decide di esagerare.
Dopo la lunga sosta per le festività natalizie, a Camerano per la squadra di coach Andrea Vultaggio è più facile del previsto. D’accordo, i dorici sono reduci da 4 sconfitte nelle ultime 5 partite, ma Monteprandone, ancora a digiuno di punti lontano dal Colle Gioioso, affrontano la penultima sfida del girone di andata senza l’influenzato Pantaleo (ben sostituito da Di Pietropaolo, 6 gol). E invece l’impegno si snoda tutto sommato in maniera agevole, dopo un primo tempo che odora già di sentenza: 18-10 per gli ospiti.
Nella ripresa Camerano prova a rifarsi sotto, ma dura poco: l’HC riprende il comando delle operazioni e scappa nel finale, quando chiude sul 33-24. Al solito coach Vultaggio tiene i suoi sulla corda: “Gara abbastanza semplice, anche se tra alti e bassi. Ed è proprio su questi cali di concentrazione che vorrei soffermarmi: dobbiamo prestare più attenzione in alcuni frangenti, spero si possa migliorare, specie in vista dei prossimi impegni che ci diranno molto sulle nostre reali potenzialità e ambizioni”.
Questi i giocatori schierati dall’Handball Club Monteprandone a Camerano e le rispettive marcature: Giambartolomei, Di Girolamo, Campanelli 8, Lattanzi 1, Coccia 7, Cani 3, Mattioli 6, P. Funari 2, Parente, Di Pietropaolo 6, Carlini, F. Funari, Salladini, Curzi.

Si ricomincia

MONTEPRANDONE – Un mese dopo si ricomincia. Con l’Handball Club Monteprandone, di nuovo al lavoro dal 3 gennaio scorso, chiamata a smarcarsi dalle vecchie abitudini. Quelle che finora l’hanno vista perdere sempre in trasferta.
Sabato alle 18 si gioca la penultima giornata del girone di andata del campionato di serie B Marche-Abruzzo, la prima dopo la sosta natalizia: verdi impegnati a Camerano, 6 punti in classifica dopo 9 partite. Per l’HC, a quota 12 (frutto delle 6 vittorie casalinghe incamerate nel 2018), l’ennesimo esame di maturità. Con la certezza che l’eventuale inversione di tendenza permetterebbe alla squadra di coach Andrea Vultaggio di inserirsi nei piani altissimi della graduatoria.
E nel fine settimana torneranno a giocare anche le formazioni giovanili. Domenica pomeriggio doppio impegno al Colle Gioioso, peraltro contro lo stesso avversario, ossia Chiaravalle: alle 16.30 scenderà in campo l’Under 15; l’U19 invece lo farà alle 18.
Nella foto il terzino Davide Parente e il centrale Giorgio Mattioli

Buone Feste

L’Handball Club Monteprandone dei fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini augura ai propri tesserati, alle loro famiglie, ai tifosi e alla città di Monteprandone, di trascorrere un Buon Natale e delle Feste serene.
Arrivederci al prossimo anno, fiduciosi di poter vivere un 2019 ricco di successi.

Sesta meraviglia
al Colle Gioioso

MONTEPRANDONE – Eccola, la chiusura in bellezza. E stavolta senza soffrire. Contro la Lions Teramo l’HC Monteprandone batte il sesto colpo su sei al Colle Gioioso, congedandosi dal 2018 nel migliore dei modi. Alleato fondamentale il palazzetto amico, che in questa prima fetta di campionato di serie B ha regalato ai verdi tutti i punti messi in classifica.
Partita più semplice del previsto per Monteprandone: il break iniziale di 6-1 ha il sapore della sentenza. E i ragazzi di coach Vultaggio sono bravi a non togliere il piede dall’acceleratore. Così si va al riposo sul 20-12.
Ripresa sulla falsariga del primo tempo. Quasi inevitabile un comprensibile calo di concentrazione verso metà frazione, che permette alla Lions Teramo di portarsi sul meno 4. Ma Mattioli e Campanelli con alcune ripartenze fulminanti ristabiliscono le distanze. E allora, sul 33-23, c’è spazio per tutti in campo. Finale, 34-27.
Andrea Vultaggio (nella foto) è soddisfatto: “La partita non ha riservato grosse sorprese per noi, sapevamo che dovevamo indirizzarla bene fin da subito e il break di inizio gara ci ha dato una grossa iniezione di fiducia per il prosieguo della stessa. Non mi é piaciuto il solito calo di concentrazione, ma va detto che quando vinci facile qualche disattenzione ci può stare. Ci prendiamo i 2 punti e andiamo in vacanza con un discreto bottino interno, sperando che il 2019 ci possa portare un miglior rendimento in trasferta. Auguro a tutti buone feste”.
Monteprandone tornerà in campo il 12 gennaio, a Camerano, per la penultima giornata del girone di andata.
Questi i giocatori schierati dall’HC contro la Lions Teramo e le rispettive marcature: Coccia 2, Giambartolomei, Pantaleo 9, Campanelli 10, Carlini, Salladini, Di Girolamo, Lattanzi 1, Mattioli 8, Parente 2, Cani 2, Curzi, Khouaja, Tritto, Di Pietropaolo.

HC, con la Lions Teramo
per chiudere in bellezza

MONTEPRANDONE – L’ultimo impegno del 2018 coincide con la nona giornata del campionato e con la sesta partita casalinga. L’Handball Club Monteprandone spera di farla fruttare come tutte le altre sfide giocate al palazzetto di via Colle Gioioso.
Domenica alle 17, dunque, sipario sull’anno, non ancora sul girone di andata (altre due gare alla ripresa di gennaio). L’avversario è la Lions Teramo, ottava in classifica a 5 lunghezze di distanza da Monteprandone (sesto a quota 10) e reduce da una serie non proprio positiva di 2 punti nelle ultime 4 giornate. “Ma guai a sottovalutarli” è l’avvertimento di coach Andrea Vultaggio. “Sono una squadra giovane, come la nostra, ma molto valida”.
L’HC si preannuncia anche stavolta al completo. E al solito l’ingresso al Colle Gioioso è gratuito.
Capitolo giovanili. Immediato riscatto per l’Under 19, che dopo il ko di Ancona ha superato largamente le Marche U19 (46-34 il risultato). Invece per l’Under 15 domani nuova importante trasferta a Cingoli, dopo il successo della settimana scorsa (36-19), ma stavolta contro la squadra A: si affrontano le due capolista del torneo.
Nella foto, con la maglia numero 3, l’ala Leonardo Pantaleo in azione

Cinquina HC

MONTEPRANDONE – Cinque su cinque al Colle Gioioso per l’HC Monteprandone. Fattore campo schiacciante finora, e stavolta ad arrendersi sul parquet dei verdi è Città Sant’Angelo. Anche se la squadra allenata da Andrea Vultaggio ha sofferto maledettamente prima di fare sua anche questa partita, dopo il finale più palpitante della stagione.
Abruzzesi come da tradizione tostissimi contro Monteprandone. Gara equilibrata sin da subito, primo tempo a strappi e padroni di casa che al massimo racimolano 2 gol di vantaggio. Ma all’intervallo il tabellone recita 12-12. Assoluti protagonisti i portieri, complici le tante imprecisioni sotto porta dei rispettivi avanti.
Nella ripresa il trend si fa ancora più marcato ed è il monteprandonese Alessandro Di Girolamo (nella foto) a salire in cattedra, con una ventina di interventi decisivi, incluso quello a dieci secondi dalla sirena conclusiva, con l’HC sul 24-23. È poi il contropiede fulmineo di Pantaleo a fissare il punteggio sul 25-23.
Il commento di coach Andrea Vultaggio, 10 punti dopo le prime 8 giornate di campionato: “Soffriamo sempre quando giochiamo con Città Sant’Angelo, ma non pensavo fino a questo punto. Stavolta dobbiamo dire ad Alessandro Di Girolamo: è gran parte per merito suo se siamo riusciti a portare in cassaforte questo successo, nonostante una prestazione contrassegnata da alti e bassi. Dovremo lavorare molto sul profilo mentale, questi cali di tensione sono pericolosi: vanno risolti al più presto”.
Questi i giocatori schierati dall’HC contro Città Sant’Angelo e le rispettive marcature: Falà, Giambartolomei, A. Di Girolamo, Campanelli 4, Carlini, Salladini, Pantaleo 8, Cani 3, Coccia 4, Mattioli 2, Curzi, Parente 3, Tritto, Lattanzi, Di Pietropaolo 1.
E intanto l’ultimo impegno del 2018, contro i Lions Teramo, sempre al Colle Gioioso, è stato posticipato a domenica 16 dicembre alle ore 17.

Carica ragazzi

MONTEPRANDONE – Fosse stato un HC Monteprandone da esportazione, sarebbe stato tutto un altro campionato. Le tre sconfitte in trasferta hanno impedito ai ragazzi di Andrea Vultaggio di cullare speranze di primato. Almeno per il momento. Perché è ancora lunga: 15 giornate al sipario. E perché la vetta del girone Marche-Abruzzo di serie B (a braccetto NHC Teramo, Chiaravalle e Cus Chieti) è distante 4 lunghezze.
Ma c’è di più. Gli ultimi due impegni del 2018, sempre al palazzetto di via Colle Gioioso e sempre contro un’abruzzese, potrebbero ridare una nuova spinta a Monteprandone. Si comincia sabato alle 18, avversario Città Sant’Angelo. Il bis dopo una settimana, il 15 dicembre, stavolta contro i Lions Teramo. Faranno sei sfide su nove giocate davanti al pubblico amico.
Dunque Città Sant’Angelo, reduce da due scivoloni consecutivi. L’HC, invece, deve riscattare il doloroso capitombolo di Ancona. Coach Vultaggio, che anche stavolta avrà a disposizione l’intera squadra, ripete il concetto espresso dopo il 22-19 maturato sul parquet del Cus: “Abbiamo la opportunità di chiudere bene l’anno. A patto però di non sottovalutare i nostri avversari, come è successo ad Ancona”.
Nella foto un momento di HC-L’Aquila del 10 novembre scorso

Mal di trasferta

ANCONA – Va male anche ad Ancona. La terza sconfitta stagionale dell’HC Monteprandone matura ancora una volta in trasferta.
La solita storia, insomma. Anche se sul parquet del Cus i ragazzi di coach Vultaggio vanno molto vicini a invertire la tendenza. Perché il primo tempo finisce sul 12 pari e in generale la partita, la settima del campionato, si srotola in modo equilibrato e combattuto. Ma come è sempre accaduto fuori casa, Monteprandone alla resa dei conti paga l’inesperienza. Il break decisivo nella ripresa, con una manciata di errori degli ospiti che consentono ad Ancona di scavare il margine di un paio di reti. Finale, 22-19.
Così coach Andrea Vultaggio: “Paghiamo a caro prezzo i nostri errori di gioventù, e non è la prima volta. Delle tre trasferte perse finora, questa è forse quella giocata meglio. Ma mi consola poco. Siamo stati battuti da una squadra sul nostro stesso livello. Peccato, la tappa di Ancona poteva rappresentare un trampolino di lancio. Adesso, invece, siamo chiamati a vincere le ultime due gare al Colle Gioioso del 2018 (contro Città Sant’Angelo e Lions Teramo), per dimostrare che abbiamo i numeri per poter ambire a stare in alto” conclude Vultaggio.
Questi i giocatori schierati dall’HC ad Ancona e le rispettive marcature: Coccia 4, Giambartolomei, Pantaleo 5, Campanelli 6, Carlini, Salladini, Di Girolamo, Funari, Lattanzi, Mattioli 1, Parente 1, Cani 2, Khouaja.
Nella foto, con il numero 19, il terzino Davide Parente in azione

Prima squadra ad Ancona
U19, che brutto scivolone

MONTEPRANDONE – La settima tappa della stagione, la terza trasferta. L’Handball Club Monteprandone spera di invertire la tendenza che fuori casa la vede sempre sconfitta: è successo a Chieti prima e a Chiaravalle poi. Adesso c’è la sfida di Ancona, contro il Cus.
Sabato alle 18, dunque, ennesimo esame per i ragazzi di coach Vultaggio, quattro vittorie (tutte davanti al pubblico amico) e due ko finora, per una classifica di tutto rispetto, anzi qualcosa in più, con gli appena 2 punti dalla vetta, anche se per il momento i valori restano da scoprire. Monteprandone approccia la gara nel capoluogo con qualche apprensione, in virtù della settimana particolare: i lavori per la manutenzione del parquet del palazzetto di via Colle Gioioso, infatti, hanno impedito all’HC di allenarsi. Significa che nelle gambe ci sarà meno benzina.
E ce n’era poca anche in quelle della squadra Under 19, che proprio ad Ancona martedì hanno rimediato il primo stop del campionato, dopo le due affermazioni iniziali. Risultato, 30-28. Risultato bis: la solenne arrabbiatura di coach Andrea Vultaggio. “Abbiamo fatto una figuraccia. Eppure eravamo reduci dalla bellissima prestazione contro Cingoli Under 17. Il motivo? Ci siamo sentiti superiori agli avversari e questo non deve accadere. Mai. Le partite vanno preparate sempre nel modo giusto” è l’avvertimento ai suoi di Vultaggio.
Intanto, domani (30 novembre) tocca di nuovo all’Under 15, che alle 17.15 ospita Falconara al Colle Gioioso, nel match valevole per la quarta giornata.

Capolavoro Monteprandone

MONTEPRANDONE – La sfida più complicata è anche quella più bella da vincere. L’HC Monteprandone rifila lo sgambetto alla capolista NHC Teramo. Per i ragazzi di coach Vultaggio, di nuovo in piedi dopo lo scivolone di Chiaravalle, il quarto successo stagionale, sempre in casa; per gli abruzzesi, finora imbattuti, il primo stop dopo 6 giornate. E il risultato è di quelli netti, che non ammettono repliche: finisce 36-28 al Colle Gioioso, con il dominio monteprandonese, dal primo all’ultimo minuto, che a tratti è schiacciante.
Partita quasi perfetta, insomma, con il parziale dell’intervallo (17-13) che aumenterà a dismisura nella ripresa, è il +13 che poi, con Monteprandone che inevitabilmente è portata a pigiare meno sull’acceleratore e Teramo che prova a scuotersi, si assottiglierà ma non troppo.
Alla fine coach Andrea Vultaggio è raggiante: “Abbiamo dimostrato che con tanta umiltà, passione e spirito di squadra si possono raggiungere traguardi inaspettati. Bene tutti: sono orgoglioso di questo gruppo, abbiamo dimostrato che è nelle nostre corde giocare ad alti livelli. Magari a volte andiamo incontro a qualche peccato di gioventù, ma è così che si cresce sportivamente e umanamente”.
Questi i giocatori schierati dall’HC contro l’NHC Teramo e le rispettive marcature: Coccia 10, Giambartolomei, Pantaleo 5, Campanelli 5, Carlini 1, Salladini, A. Di Girolamo, Funari, Lattanzi, Mattioli 7, Parente 4, Cani 4, Curzi, M. Di Girolamo, Tritto.
Nella foto il centrale Giorgio Mattioli

HC, ora la sfida
più complicata

MONTEPRANDONE – Il Colle Gioioso sarà pure un alleato, ma la prova numero 6 della stagione, la quarta nel palazzetto amico, è di quelle complicatissime. L’HC Monteprandone che prova a scrollarsi di dosso le tossine della sconfitta di Chiaravalle (27-20), la seconda dell’anno, è attesa dalla sfida casalinga contro la capolista NHC Teramo, padrona del girone Marche-Abruzzo di serie B a punteggio pieno. Sabato alle 18, dunque, l’impegno sulla carta più proibitivo. Con coach Andrea Vultaggio che perlomeno anche stavolta potrà contare sulla rosa al completo.
Capitolo squadre giovanili. Doppietta per l’Under 19 che battendo 37-30 Cingoli U17 ha infilato il secondo successo consecutivo. Il prossimo impegno ad Ancona, contro la formazione U19, il 27 novembre. Invece per l’Under 15 monteprandonese, anch’essa reduce da due vittorie su due, la prossima tappa si chiama Falconara. Appuntamento al Colle Gioioso il 30 novembre.
Nella foto un momento dell’ultima gara casalinga contro L’Aquila