Categoria: Serie A2

Celesti a Cingoli
Basta un punto

MONTEPRANDONE – Un punto, uno solo. Basta quello per la salvezza della Troiani & Ciarrocchi Monteprandone, a due giornate dalla conclusione del campionato. I celesti, terz’ultimi a quota 17, sabato (il via alle 18.30, arbitra la coppia Tanasescu-Zappaterreno) rendono visita a Cingoli (16). I maceratesi giocano solo questa, poi stagione finita, visto che il 24, nell’ultimo turno, riposano. E allora a Monteprandone è sufficiente un pari per tenere a distanza l’avversario, a prescindere da quello che farà Ascoli (16), fanalino di coda a pari merito e altre due partite come i celesti.

Pierpaolo Romandini prepara la sfida che potrebbe valergli l’obiettivo di inizio anno col dubbio Sciamanna, infortunato alla mano. Per il resto tutti disponibili. Il coach monteprandonese vuole tenere sulla corda i suoi: «Manca poco, non sbagliamo ancora. Sarà durissima, per loro è una tappa fondamentale. Ma ai ragazzi l’ho già detto: chiudiamo la pratica salvezza a Cingoli». Poi, l’ultima in casa contro Città Sant’Angelo, sarebbe poco più di passerella.

 

È la fine di un incubo

Monteprandone-Casalgrande 34-32

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Salladini, Bisirri 3, Poletti D., Consorti 4, Di Sabatino 3, Salpietro 11, Fracassa, Paolucci 10, Poletti M., De Cugni 2, Gabrielli 1, Grilli, Calabrese. All.: Romandini.

CASALGRANDE: Braglia T., Benci A. 6, Ruozzi 9, Fontana 5, Krivokapic, Martucci, Braglia M. 5, Benci S. 1, Barbieri 6, Di Martino, Di Martino, Albertini, Ricciardo, Lenzotti. All.: Montanari.

Arbitri: Rossi e Armenio di Fondi.

NOTE: parziale primo tempo 16-14. Al 59′ 36” espulso Martucci (C).

MONTEPRANDONE – La serie nera s’interrompe contro la capolista. Monteprandone dopo due mesi (6 sconfitte filate) ritorna alla vittoria battendo Casalgrande, promossa a fine marzo. Emiliani già in vacanza? Mica vero. Al Colle Gioioso è partita vera. La Troiani & Ciarrocchi la vince, tenendo a distanza (un punto) Ascoli, vincente contro l’Apuania Farmigea e scavalcando la Vieg Cingoli, superata a Sassari. Celesti terzultimi, ma a due dalla fine non si può ancora abbassare la guardia.

Successo sofferto ma meritato, al culmine di 60 minuti molto tirati. Stavolta gli uomini di Romandini, orfani di Danilo Sciamanna, infortunato alla mano, tengono sotto il profilo mentale fino alla fine. E sì perché la partita è equilibrata. Si procede punto a punto, mai uno strappo importante. Il margine più robusto nel secondo tempo, con Di Sabatino (24-21) e Paolucci (32-29).

Celesti determinati sin dall’avvio. Casalgrande mette la testa avanti solo nelle prime battute (5-6, al 9′): dopo è sempre costretto a rincorrere. E Monteprandone è brava a gestire anche i momenti di difficoltà, resistendo quando davanti sbaglia qualcosina e stringendo le maglie in difesa. Ottimi Paolucci e Salpietro, ma coach Romandini alla fine elogia il gruppo: «Bravi tutti, davvero. Adesso però guai ad illudersi. Sabato prossimo c’è un’altra partita molto importante a Cingoli. Vogliamo questa salvezza, a tutti i costi». Si chiude il 24, sempre al Colle Gioioso, contro Città Sant’Angelo.


Hc, non puoi più sbagliare

MONTEPRANDONE – La capolista, già promossa in A1, a Monteprandone. La Troiani & Ciarrocchi spera. Che Casalgrande, rappresentante del piccolo centro (19 mila abitanti) in provincia di Reggio Emilia, abbia la pancia piena. I celesti no, non possono averla. La salvezza, sei sconfitte (consecutive) dopo, è tutta da costruire.

L’Ascoli, fanalino di coda, vincendo lo scontro diretto prima della pausa per le festività pasquali, è a un solo punto. Ne retrocede una, gli uomini di Pierpaolo Romandini – penultimi – sono tornati pericolosamente in ballo. E sabato, si comincia come al solito alle 18.30, arbitra la coppia Rossi-Armenio, ecco la terzultima sfida del campionato (si chiude il 24 aprile), quella che potrebbe rimettere a posto le cose. O quasi. «Ad Ascoli, nonostante tutto, abbiamo palesato progressi sensibili rispetto alle uscite precedenti. Adesso però non possiamo più rimandare l’appuntamento con la vittoria». Che sfugge dal 13 febbraio, dal 32-30 ai danni del Pescara. Coach Romandini fa i conti: «Casalgrande, dopo Cingoli fuori e Città Sant’Angelo ancora davanti al nostro pubblico. Servono almeno 6 punti».

Casalgrande promosso

MONTEPRANDONE – Primo verdetto nel girone B di serie A2. Casalgrande Spallanzani, prossimo avversario di Monteprandone alla ripresa del torneo dopo la pausa (10 aprile, al Colle Gioioso), è promosso in serie A1. Sassari insegue a 7 punti (38 a 45), ma i sardi da cui alla fine della stagione ne giocheranno solo due. Per cui gli emiliani sono già al sicuro. Complimenti.

Sesto ko filato
Ascoli è a un punto

Ascoli-Monteprandone 30-28

ASCOLI: Di Gianluca, Mucci Al., Limoncelli 1, Morale 1, Ferretti M., Ioneal 10, Salvi 3, Russo 4, Bolla 8, Ferretti L., Angelini, Angeletti, Mucci An., Pannelli 3. All.: Limoncelli.

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Salladini, Bisirri, Salpietro 9, Di Sabatino 3, Consorti, Nepa, Sciamanna 9, Veccia, Gabrielli, Fracassa 1, De Cugni, Paolucci 6, Fanesi. All.: Romandini.

Arbitri: Coletta-Pinto.

NOTE: parziale primo tempo 17-15.

ASCOLI – È la sesta sconfitta filata, ma soprattutto la conferma che per la Troiani & Ciarrocchi Monteprandone, sarà un finale di stagione sofferto. Ascoli resta ultimo, ma superando i celesti si porta a un solo punto di distanza (13 contro 14). Adesso la pausa pasquale, poi 3 partite, la prima il 10 aprile, per stabilire chi retrocede (solo una).

Al Palas Monterocco si gioca una sorta di spareggio. Monteprandone ci si presenta orfano dei fratelli Poletti, ma con la voglia di invertire la rotta. E invece è quasi sempre costretta a inseguire, col pesante ko interno contro Chieti nel turno precedente che sembra avere lasciato qualche strascico a livello mentale. Neri sempre avanti, il massimo è il +5 al 26’50” (16-11), ma gli ultimi minuti sono appannaggio degli ospiti, che centrano il parziale importante (4-1 per il 15-17 al riposo).

Ripresa più equilibrata, coi celesti finalmente convinti di poterla portare dalla loro parte. Il margine si riduce al 22’30”, con le squadre sul 26 pari. Poi qualche decisione arbitrale contestata da Monteprandone e Ascoli che riesce a gestire meglio le ultime battute. Finisce 30-28 e per coach Pierpaolo Romandini non è il caso di fare drammi: «Ne restano da giocare 3. Ce la possiamo fare. L’importante è non pensare che sia finita. Ci servono 6 punti. Ad Ascoli la squadra ha reagito».

Coraggio, Handball
Ascoli è decisiva

MONTEPRANDONE – Troiani & Ciarrocchi ad Ascoli. La partita che non si può fallire. La vinci e ti metti al riparo da brutte sorprese, regalandoti un finale di stagione più tranquillo. La perdi e tutto si complica maledettamente. Premessa: ne retrocede una, cioè l’ultima. E quindi, al momento Ascoli (10 punti). Ma Monteprandone, 4 lunghezze sopra, si sente sul braciere. Colpa, sicuro, anche delle 5 sconfitte filate. L’ultima, quella maturata al Colle Gioioso contro Chieti (30-46), ha lasciato il segno. «Ma dovremo essere bravi a rialzarci subito» ordina coach Pierpaolo Romandini. Che ad Ascoli, sabato pomeriggio (alle 18.30, arbitra la coppia Coletta-Pinto), potrebbe dovere rinunciare ai fratelli Poletti, entrambi influenzati.

Ma al di là delle assenze, conterà lo spirito. «Questa è davvero fondamentale. Ce la metteremo tutta, vivere le ultime 3 gare della stagione regolare con l’assillo dell’ultimo posto, sarebbe un incubo. Speriamo di cancellare il secondo tempo di sabato scorso: non siamo scesi in campo praticamente, c’è stato un calo mentale spaventoso». Ad Ascoli, contro la squadra tornato in mano all’ex celeste Limoncelli (ha rimpiazzato Bordoni), non dovrà accasare.

Giovanli: lunedì l’Under 16 ha recuperato la gara di Cingoli, perdendola (34-17). A stretto giro di posta al via la fase a orologio.

Celesti, che botta

Monteprandone-Chieti 30-46

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Falà, Bisirri 3, Di Sabatino 5, Consorti, Salpietro 3, Veccia 1, Sciamanna 5, Paolucci 6, Fracassa 3, Gabrielli 1, De Cugni 3, Nepa, Di Matteo. All.: Romandini.

CHIETI: Baldassarre 4, Concas 3, Di Girolamo 1, Mariotti, Colaprete, Rossetti 1, Santuucci 1, Sciglitano 2, Stanevicius 12, Savini A. 6, Savini M., 8, Viola, Zazzara, Giampietro 8. All.: Menendez.

Arbirtri: Lorusso-Strippoli.

NOTE: parziale primo tempo 16-18.

MONTEPRANDONE – Era una finale da vincere a tutti i costi, si è trasformata in una disfatta colossale. Sconfitta mai così pesante per la Troiani & Ciarrocchi: primo tempo diginitoso, ripresa da dimenticare. Sotto tutti i punti di vista. A Chieti quasi non pare vero. Gli effetti? Devastanti: Monteprandone scivola al penultimo posto e per fortuna che Ascoli, impegnato a Nonantola, non ne approfitta. I neri restano fanalino di coda. Ma sabato la resa dei conti. Trasferta delicatissima per i celesti, 4 punti sopra. A 4 giornate dalla fine la prossima sfida diventa fondamentale in chiave salvezza (retrocede solo l’ultima).

Coach Pierpaolo Romandini c’è rimasto male: non se l’aspettava una resa di queste proporzioni. Chieti ha vinto con la velocità. Ribaltamenti di fronte, idee chiare, concretezza negli ultimi metri. Monteprandone ci ha capito poco. A poco è valso anche il recupero di Paolucci, di nuovo in campo dopo 3 giornate. Proprio Paolucci nel primo tempo è riuscito a tenere a galla la Troiani & Ciarrocchi. Ma l’equilibrio è durato fino al 25′: poi, dal 14-12 dei padroni di casa si è passati al 14-15. Giampietro aumenta il margine (16-18) prima che le due squadre si infilino negli spogliatoio.

Il secondo tempo è uno strazio. L’Hc spreca a più non posso, Chieti passa all’incasso: dopo 11′ è già finita, con il 31-21 abruzzese. Monteprandone non ha più la forza di reagire. E il Colle Gioioso mastica amaro per la quinta sconfitta filata. Sabato ad Ascoli servirà ripartire.


Contro Chieti è una finale

MONTEPRANDONE – S’accendono le luci del Colle Gioioso. Meno cinque alla fine della stagione regolare, ma la Troiani & Ciarrocchi è davanti allo snodo cruciale del suo campionato. La vittoria su Chieti è il colpo di reni necessario per cacciare indietro il fantasma della retrocessione.

Il fanalino di coda Ascoli (scende in B solo l’ultima) si è portato a 4 punti dai celesti, reduci dal canto loro da un filotto negativo di 4 partite. Contro gli abruzzesi, ospiti sabato al Colle Gioioso (il via alle 18.30, arbitra la coppia Lorusso-Strippoli), Monteprandone non ha scelta: deve rompere il digiuno. «Pesante, meglio: insopportabile» attacca coach Pierpaolo Romandini. Che poi fa notare: «Sabato prossimo andiamo ad Ascoli. È troppo importante presentarsi in casa loro con almeno 4 lunghezze di vantaggio». Le ultime: per un Paolucci che dovrebbe rientrare, dopo i guai muscolari che lo hanno tenuto lontano dal campo per 3 turni, uno Sciamanna in forse. Il terzino è alle prese con un fastidioso mal di schiena. Si decide solo a ridosso della partita. Romandini, in ogni caso, non cerca scusanti: «A prescindere dalle assenze stavolta il bottino pieno non deve sfuggirci».

Giovanili: in stand by l’Under 16, mentre l’U18 domenica (alle 16) sarà di scena ad Ascoli.

Hc, che tonfo

Rapid Nonantola-Hc Monteprandone 39-25

NONANTOLA: Monari, Manfredini 1, Serafini 5, Giannetta 8, Valle 3, Apparuti, Zoboli D. 12, Porrari 6, Malagoli 1, Idri 2, Fava, Ansoloni 1, Morselli, Machi. All.: Zoboli M.

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Bisirri 1, Salpietro 2, Di Sabatino 3, Consorti 6, Poletti D. 6, Sciamanna 6, Gabrielli 1, Veccia, Fracassa, De Cugni, Poletti M. All.: Romandini.

Arbitri: Esposito-Morelli.

NOTE: parziale primo tempo 19-8.

NONANTOLA (MO) – Dieci minuti, sì e no. Passati quelli non c’è più partita. Troiani & Ciarrocchi sconfitta anche a Nonantola. E’ la quarta consecutiva. Ed è quella che fa più male, perché i celesti restano terz’ultimi, ma Ascoli, fanalino di coda, vince e si rifà sotto, cominciando a crederci per davvero. Adesso le lunghezze di vantaggio di Monteprandone sui neri sono 4. Non abbastanza, a 5 giornate dalla fine, per dormire sonni tranquilli.

Sabato, al Colle Gioioso, autentico spareggio salvezza contro Chieti, appaiato a quota 14 alla Troiani & Ciarrocchi. Che nel Modenese fa scena muta. Giornata storta di tutti, non si salva nessuno. Tanto che al suono della prima sirena il margine è fgià robusto (19-8). Nella ripresa Nonantola prende il largo, Monteprandone non ha la forza di reagire.

E coach Romandini, abbattuto, commenta: «Non mi spiego questo calo. Certo Nonantola è forte, abbiamo sofferto la loro fisicità, ma qualcosa in più potevamo fare. Adesso dobbiamo ricarire le pile e vincere a tutti i costi la prossima. Contro Chieti sarà determinante».

 

Hc, prove di riscatto
in casa del Nonantola

MONTEPRANDONE – Senza il solito Paolucci, fuori da tre settimane per lo stiramento al flessore della coscia, ma con una voglia matta di riprendere a marciare. Tre sconfitte filate pesano. E allora la Troiani & Ciarrocchi Monteprandone a Nonantola, nel Modenese, proverà a invertire la rotta.

Si gioca sabato, alle 18.30, arbitra la coppia Esposito-Morelli. Impegno durissimo per i celesti, non fosse altro per il ruolino degli emiliani, reduci da tre vittorie consecutive, due in trasferta (Cingoli e Parma), una tra le mura amiche, dove è caduta la vice capolista Sassari. Non è un caso, insomma, che tra le due formazioni ci siano 7 punti di distacco, 21 Nonantola, 14 Monteprandone. Con la squadra di Pierpaolo Romandini che comincia a guardarsi le spalle: Cingoli è a una sola lunghezza e Ascoli, sempre ultimo, a quota 7. Ecco, non si può stare tranquilli. Il coach celeste sottoscrive: «Ci siamo complicati la vita perdendo le due partite in casa. Purtroppo è anche un periodo che ci gira storto, mi auguro possa presto cambiare il vento».

Giovanili: mercoledì rinviata, per neve, la partita dell’Under 16 a Cingoli. Domenica invece, alle 11.30, l’U18 è impegnata a Chieti.

Omologata Ascoli-Cingoli
Classifica aggiornata

MONTEPRANDONE – Cambia la classifica del girone B di A2: l’Ascoli, fanalino di coda, sale a quota 7, Cingoli a 13, a una sola lunghezza da Monteprandone. La Federazione ha omologato la sfida tra le due squadre del 27 febbraio, conclusasi in parità (28-28). Respinto, dunque, il ricorso dell’Ascoli.

 

Hc, un altro capitombolo

Hc Monteprandone-Apuania Farmigea 32-34

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Salladini, Poletti D. 2, Bisirri, Consorti 4, Di Sabatino 5, Salpietro 5, Fracassa, Poletti M. 3, Sciamanna 11, Veccia 2, Gabrielli, Cocci, Calabrese. All.: Romandini.

CARRARA: Vannucci, Brignardello, Mazzi 1, Andreini 8, Kobilica 1, Fedi, Salemi 3, Dal Monte 3, Geraci 5, Fernandez 13, Bassi, Vezzoni, Andreani. All.: Dal Monte.

Arbitri: Potenza e Strippoli.

NOTE: parziale primo tempo 15-18.Espulsi Poletti M. (20’24” st) e Dal Monte (29’38” st).

MONTEPRANDONE – Uno alla fine, Sciamanna recupera palla e, sul 32 pari, avvia il contropiede del sorpasso. Ma lo spreca. Mani sui capelli, è l’episodio che cambia il destino della partita. Carrara ne approfitta, segnando i due gol (32-34) che le valgono il quarto colpo esterno stagionale. Monteprandone impreca. Il Colle Gioioso? Una maledizione, adesso. Due sconfitte filate davanti al pubblico amico per i celesti. Sono 3 se nel conto ci mettiamo pure la sfida di Sassari. E la classifica piange. La Troiani & Ciarrocchi scivola al terzultimo posto, e meno male che Cingoli e Chieti nello scontro diretto in bassa quota pareggiando si tolgono punti a vicenda.

Butta male. Ed è una questione di testa. Monteprandone contro l’Apuania Farmigea, sempre più terza forza del girone B di serie A2, parte forte. In un amen è 4-0, grazie al doppio colpo di Poletti M. Gli ospiti reagiscono, i padroni di casa si mettono paura e al 10′ è 5-5. Celesti più svelti, gialloneri più fisici. Risultato? Tanto equilibrio. Ma Dal Monte ha dalla sua un certo Fernandez: l’italo spagnolo (nel suo palmares la vittoria in Champions League con il Bidasoa) è un gigante. E guida il primo sorpasso ospite, al 15′ (7-8). Gli uomini di Romandini stringono i denti e tengono botta. Il finale di tempo, però, è di marca toscana: si va al riposo sul 15-18.

Ripresa veloce, il Colle Gioioso soffre insieme ai suoi beniamini. L’Apuania dapprima scava il margine, +5 al 7′ (19-24), dopo subisce il parzialone (7-2) per il pareggio locale, 26-26. L’Handball non molla, il tifo sugli spalti si scalda, si esaltano pure gli ospiti. Che tengono il muso avanti. Salpietro non ci sta, firmando sempre il punto della speranza. Poi è Veccia, a 3′ dalla fine, a esultare per il nuovo pari (31-31). Botta e risposta tra Geraci e il solito Salpietro (32-32), dopo è Sciamanna a buttarsi via. Carrara non si fa pregare, Monteprandone è a terra, con le lacrime agli occhi.


Celesti, adesso rialzatevi

MONTEPRANDONE – La vittoria manca da due giornate, Paolucci è fuori pure stavolta. Strada tutta in salita per la Troiani & Ciarrocchi. Sabato si replica al Colle Gioioso (alle 18.30). Stavolta arriva l’Apuania Farmigea, terza forza del raggruppamento B.

Monteprandone, reduce dallo scivolone interno contro Parma, è chiamata a puntellare una classifica per nulla tranquillizzante. Ne retrocede una, ma Ascoli, fanalino di coda, ha vinto il recupero contro Città Sant’Angelo e adesso aspetta che la Federazione valuti il reclamo presentato dopo il pari interno con Cingoli. Insomma, gli attuali 6 punti dei neri potrebbero diventare 9 e il margine da Monteprandone ridursi a 5 lunghezze. Troppo poco per dormire sonni tranquilli, anche perché da qui alla conclusione della stagione regolare restano 7 atti.

Carrara, dunque. I toscani fuori vincono da tre giornate consecutive e in squadra hanno monumeti della pallamano tricolore, vale a dire l’ex Prato Zaim Kobilica, l’italo-spagnolo Angel Fernandez (nel suo palmares la vittoria in Champions League con il Bidasoa) e il pivot Riccardo Dal Monte. «Sarà durissima» ammette coach Pierpaolo Romandini. Che chiede ai suoi la partita perfetta: «Concentrati e cattivi dall’inizio alla fine». Al Colle Gioioso arbitra la coppia Strippoli-Potenza.

Giovanili: domenica, alle 11, tocca all’Under 18 (girone E). A Monteprandone arriva Teramo. L’U16, invece, mercoledì scorso ha ceduto a Chiaravalle (41-17). La prossima, il 10, a Cingoli. E’ l’ultima del girone di ritorno.

 

 

L’Hc si morde le mani
Al Colle passa Parma

Hc Monteprandone-Parma 25-27

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Falà, Bisirri, Poletti D. 1, Consorti 1, Di Sabatino 8, Salpietro 5, Fracassa 1, Paolucci, Poletti M., Sciamanna 9, Gabrielli, Coccia, Di Matteo. All.: Romandini.

PARMA: Carboni, Faiulli 3, Ferraresi 2, Ferrari, Grandi 8, Maffei 2, Maiavacchi 3, Pieracci 6, Turra, Vigliotti 1, Zagatti, Anelli, Piletti, Zerbini 2. All.: Fanti.

Arbitri: Falcone di Roma e Panno di Formia.

NOTE: parziale primo tempo 11-11.

MONTEPRANDONE – La grande delusione è la partita che si poteva vincere e invece sfugge a pochi centimetri dal traguardo. Monteprandone cede a Parma, rimanda l’appuntamento con la vittoria e pure il discorso salvezza. Ancora a portata di mano, ma ci sarà da soffrire. La Troiani & Ciarrocchi ci resta male, Parma non commette l’errore dell’andata, quando aveva sottovalutato Bisirri e compagni.

Equilibrio, tanto equilibrio al Colle Gioioso. I celesti pagano pure il forfait di Paolucci, che ha un problema muscolare e guarda i compagni dalla panchina. Monteprandone costretta subito a inseguire, nonostante la giornata di grazia di Sciamanna, topscorer celeste con 9 gol. Parma scatta in avanti, i locali pareggiano al 6′ 58” (3-3), ma dopo tornano sotto. Margine mai robusto per gli ospiti, che si portano a +3 (6-9) al 17′ grazie a Grandi. Dopo il ritorno dell’Handball, con un Di Sabatino sopra le righe: alla prima sirena è 11 pari.

Nella ripresa pensi a un’altra partita. E’ così, ma non fino all’ultimo. La Troiani & Ciarrocchi mette il muso avanti al 3′ 40” (13-12), prova a scappare (14-12), ma è un fuoco di paglia. Gli emiliani restano incollati all’avversario. Si va avanti punto a punto, al 21′ 53” potrebbe essere la svolta con Sciamanna che firma il 22-21. Macché. Parma resiste, guadagna il 25-25 e poi piazza l’uno-due decisivo. E l’Hc mastica amaro. Sabato prossimo si resta al Colle Gioioso: stavolta l’ospite è l’Apuania Farmigea.



Hc, assalto a Parma

MONTEPRANDONE – Serve la spinta del Colle Gioioso. La Troiani & Ciarrocchi all’esame Parma. Puntellare la classifica e ricaricare le pile dopo lo scivolone di Sassari, condizionato dall’arbitraggio sciagurato della coppia arbitrale: doppio obiettivo per i celesti. Con un dubbio, che si chiama Paolucci. L’ala, nonché migliore marcatore della squadra con 85 gol, è in forte dubbio per la sfida di sabato pomeriggio (alle 18.30; dirigono Falcone e Panno). Motivo? Un piccolo stiramento ai flessori della coscia. Tanto basta a regalargli la settimana a mezzo servizio. Coach Romandini non può, non deve costruirsi alibi per le eventuali assenze: «Voglio che i ragazzi mettano in campo l’orgoglio dimostrato nelle ultime partite, compresa quella di Sassari. Dove nonostante tutto ci abbiamo provato». Parma, battuto a domicilio all’andata, arriva al Colle Gioioso forte di 4 punti in più in classifica (18 contro i 14 di Monteprandone). «Loro quella volta lì ci sottovalutarono. Non ripeteranno l’errore. Servirà la grande prestazione» avverte Romandini. Parma più Apuania Farmigea, se ne giocano due filate in casa. Conclusione: «Abbiamo la possibilità di ipotecare la salvezza. Calma, però: pensiamo a un impegno alla volta».

Giovanili: riposa ancora l’Under 18, mentre l’U16 domenica (alle 16.45) ospita Ancona.

Rabbia Monteprandone
Sardegna amara

Sassari-Monteprandone 38-29

SASSARI: Giordo, Pani, Cuccu 6, Congiu 8, Pirino 9, Masia 2, Del Prete 3, D’Apice 3, Sanna, Ganau 4, Faedda 1, Casamassima, Bompoi 2, Sias. All.: Baroffio.

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Salladini, Poletti D. 4, Di Sabatino 3, Salpietro 7, Veccia, Fracassa, Paolucci 8, Poletti M., Sciamanna 7, De Cugni. All.: Romandini.

Arbitri: Cozzula e Manca di Sassari.

NOTE: parziale primo tempo 17-14. Espulsi Romandini al 15′ st e La Brecciosa al 26′ st.

SASSARI – Sardegna amara. La Troiani & Ciarrocchi cade a Sassari. La forza dei padroni di casa, seconda forza del girone B, ma anche e soprattutto l’arbitraggio della coppia sassarese (eh, sì) Cozzula-Manca: ecco i motivi della resa celeste. Monteprandone perde le staffe, tanto che nella ripresa vengono espulsi coach Romandini, il dirigente Grilli e il portiere La Brecciosa.

Salato, salatissimo, il conto della trasferta sull’isola. Eppure, almeno per un tempo, la Troiani & Ciarrocchi se la gioca. Anzi, dopo un inizio in salita (8-5 rossoblù al 12′ 16”), c’è spazio per il sorpasso ospite: 11-10 (21′). Dura poco l’illusione dei marchigiani, perché la squadra di Baroffio rimette la testa avanti.

La ripresa? Combattuta fino al 7′ (21-19), dopo Sassari scappa e si conferma inarrestabile davanti al pubblico amico. Coach Pierpaolo Romandini mastica amaro: «Ci sarebbe piaciuto giocarcela alla pari, con un arbitraggio equo. E invece. I direttori di gara ci hanno esasperato. Peccato, nel primo tempo ci siamo fatti valere». Sabato, quando al Colle Gioioso arriverà Parma, l’ennesima sfida per la salvezza.

Giovanili: Under 16 sconfitta a Osimo, contro la Polisportiva Arcobaleno. Risultato: 42-38.

Continuità cercasi
Handball a Sassari

MONTEPRANDONE – Trecento chilometri, ma in mezzo c’è il mare. Monteprandone-Sassari è il viaggio della speranza. Quello di trovare la continuità che finora è mancata. Terza giornata di ritorno, Troiani & Ciarrocchi ospite in Sardegna. Sabato si comincia alle 18.30, arbitra la coppia Cozzula-Manca. Celesti in formazione tipo, partono tutti. Viaggio in aereo (si parte da Ciampino) per la trasferta più salata della stagione. E’ anche una delle più difficili, nella tana della vice capolista del girone B, che senza il -5 comminato dalla Federazione a inizio campionato, chissà. I numeri, certi numeri, restano importanti. La neo promossa, capace la stagione passata, in serie B, di centrare l’en plein di vittorie, davanti al pubblico amico le ha vinte tutte. I rossoblù non conoscono mezze misure: o vincono o perdono. Il ruolino di marcia recita 9 successi e 3 sconfitte.

Monteprandone, dal canto suo, sabato è tornato a festeggiare i 3 punti (contro Pescara) dopo due mesi di digiuno. Ecco, vietato fermarsi proprio adesso. Coach Pierpaolo Romandini: «A Sassari sarà durissima. Ma proprio perché non abbiamo nulla da perdere, mi auguro che i ragazzi se la giochino. Senza pensare di averla già perso. Voglio rivedere l’orgoglio che abbiamo tirato fuori con Pescara».

Giovanili: l’Under 18 riposa, l’U16 invece domenica 20 è di scena a Osimo, contro la Polisportiva Arcobaleno.

Nella sezione Media le foto dell’ultima sfida contro Pescara

 

Gioia celeste
Finalmente

Hc Monteprandone-Pescara 32-30

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Falà, Bisirri, Di Sabatino 7, Salpietro 3, Fracassa 1, Paolucci 8, Poletti D., Poletti M. 1, Sciamanna 10, Consorti 2, Veccia, Fanesi, Troisi. All.: Pierpaolo Romandini.

PESCARA: Zuccarini, Menna 6, D’Orazio 2, Adalmonte, Cozzi 2, Pelagatti, Kabtini 3, Di Marco, Di Valerio 4, Jurina, Falcone, Pellegrini, Rigante 5, Pieragostino 8. All. Zeljko Matkovic.

Arbitri: Fioretti e Petruzzelli.

NOTE: parziale primo tempo 15-16.

MONTEPRANDONE – Benedetto il Colle Gioioso. Che dopo due mesi regala alla Troiani & Ciarrocchi un’altra vittoria. La seconda davanti al pubblico amico, la prima del 2010. Ma quanto pesa. Contro Pescara era uno spareggio e gli uomini di Pierpaolo Romandini non potevano più rimandare l’appuntamento coi 3 punti. Successo meritato, ma sofferto fino all’ultimo, con gli ospiti avanti una volta per tempo.

Partenza tutta per Monteprandone (in maglia gialla), subito padroni: dopo 4′ 20” è 4-1. Pescara ci mette poco a reagire. Al 10′ il rigore firmato da Di Valerio riporta sotto gli abruzzesi (6-5). Poi Hc di nuovo avanti (9-7) e il parziale griffato Pescara (9-10), per il primo sorpasso ospite dell’incontro al 17′ 48”. I padroni di casa ci provano, ma la loro reazione è poca cosa. Anzi, i ragazzi di coach Matkovic aumentano il margine (11-14). Il prosieguo parla marchigiano, con Di Sabatino che firma il 15-16 della speranza.

Anche l’inizio ripresa è sofferto. Pari al 2′ (17-17), poi gli ospiti rimettono la freccia (18-19 e 22-24). Quando Paolucci, al 20′, riporta il risultato in equilibrio (24-24), la Troiani & Ciarrocchi non molla più la presa. Il finale è Handball, con il Colle Gioioso a spingere i propri beniamini alla vittoria numero 4 della stagione. Quella che rimette le cose a posto, regalando a Sciamanna (topscorer con 10 punti) e soci una classifica più tranquilla.


Hc, imperativo tre punti

MONTEPRANDONE – Vietato rimandare una vittoria che manca da due mesi. L’ultimo successo della Troiani & Ciarrocchi risale al 12 dicembre, contro Ascoli. Quella è anche l’unica affermazione casalinga dei celesti, che sabato, alle 18.30, contro Pescara ritrovano il Colle Gioioso dopo il turno di riposo osservato la scorsa giornata.

Classifica preoccupante, il terz’ultimo posto. Non solo. Coach Pierpaolo Romandini, che dovrebbe recuperare gli acciaccati Paolucci e Consorti, chiede la reazione dei suoi dopo la brutta sconfitta di Città Sant’Angelo. «Abbiamo perso un pizzico di umiltà. I ragazzi mi dimostrino di essere tornati quelli di una volta. Contro Pescara non possiamo fallire. Servono tre punti, non si discute».

E se gli abruzzesi, 4 punti sopra in graduatoria, non hanno mai vinto fuori casa, Monteprandone nel 2010 ha messo a referto solo un punto, frutto del pareggio interno con Cingoli. Arbitra la coppia Fioretti-Petruzzelli.

 

Hc, prima di ritorno
In coda quadro invariato

MONTEPRANDONE – Terz’ultima, a quota 11 insieme a Cingoli. L’Handball resta a guardare, ma la prima giornata di ritorno del girone B di serie A2 non regala grandi sorprese. Almeno in coda. Dove perdono tutte: Chieti si arrende in casa del Casalgrande, sempre più capolista, Ascoli cede a Sassari e Cingoli si fa beffare a domicilio dall’Apuania Farmigea. La Troiani & Ciarrocchi torna in campo sabato, al Colle Gioioso, contro Pescara.

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Hc, sconfitta preoccupante

Città Sant’Angelo-Monteprandone 38-29

CITTA’ SANT’ANGELO: Gabriele D., Facchini 4, Presutti 5, D’Alonzo, Marzioli 5, Colleluori 10, Isibor, D’Arcangelo 3, Gabriele M. 8, Collevecchio, Milia, Giammarino 2, Patrizi 1, Di Domenico. All.: Forcella.

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Salladini, Bisirri 2, Poletti D., Di Sabatino 6, Salpietro, Sciamanna 9, Paolucci 4, Veccia, Poletti M. 1, Consorti 1, Fracassa 5, Nepa 1, Giobbi. All.: Romandini.

Arbitri: Mastromattei e Buonocore.

NOTE: parziale primo tempo 19-15.

CITTA’ SANT’ANGELO – Prima sconfitta del 2010 per Monteprandone a Città Sant’Angelo. La classifica torna preoccupante (terz’ultimo posto), coach Pierpaolo Romandini lancia il monito: «Dobbiamo ritrovare l’umiltà. Forse avevamo creduto di essere già salvi, e invece». E invece il bottino del nuovo anno per adesso recita un punto appena (il pari casalingo contro Cingoli). In Abruzzo i celesti rimangono in partita un tempo, poco più, poi crollano.

Recuperati Paolucci, l’ex di turno, e La Brecciosa, la Troiani & Ciarrocchi comincia l’ultima del girone di andata con la mentalità giusta, ribattendo colpo su colpo ai padroni di casa. Equilibrio fino al 9′ 25” (6-5), dopo Città Sant’Angelo scappa. Fuga? Non proprio. I celesti riescono a limitare i danni (al 15′ è 11-8). Spartito identico fino al rientro negli spogliatoi, con i locali sul +4 (19-15). Il secondo tempo resta vivo una decina di minuti, poi gli abruzzesi prendono il largo. I 9 punti di distacco finali fotografano la prestazione sotto tono dell’Hc. L’unica nota positiva gli esordi degli under 16, Nepa (in gol grazie a un rigore) e Giobbi.

Coach Romandini: «Loro sono forti, hanno uno squadrone, ma noi dovevamo e potevamo fare di più. Rimbocchiamoci le maniche». Per Monteprandone due settimane di tempo: sabato, infatti, i celesti osservano il canonico turno di riposo. Si ritorna in campo il 13 febbraio: al Colle Gioioso arriva Pescara.

Hc a Città Sant’Angelo
L’ex Paolucci in dubbio

MONTEPRANDONE – Giro di boa per la Troiani & Ciarrocchi. La prima parte della stagione si chiude a Città Sant’Angelo. Coach Pierpaolo Romandini non ci gira intorno: «Proveremo a riprenderci i due punti persi nell’ultimo turno in casa contro Cingoli». Eh, già: il pari (31-31) con la squadra maceratese ha lasciato un pizzico di amaro in bocca al clan celeste. Non per la sostanza («E’ il risultato più giusto» ribadisce lo stesso Romandini), ma per la forma, con gli ospiti che hanno ristabilito la parità solo nel finale.

Ecco, sabato – si comincia alle 18, arbitrano Mastromattei e Buonocore – è l’occasione per schiodarsi dal fondo dalla classifica. Che recita 11 punti. D’accordo, sotto ce ne stanno tre (Ascoli, Chieti e Pescara), ma guadagnare qualche metro non sarebbe male. «Giocare un campionato intero a rincorrere alla lunga logora» osserva il coach monteprandonese. Che a Città Sant’Angelo conta di recuperare La Brecciosa (febbre), ma soprattutto Paolucci. Il capocannoniere celeste (65 reti), peraltro un ex, ha un fastidio alla spalla. Si decide solo all’ultimo.

Le giovanili? L’Under 18 riprende il 7 febbraio, mentre l’Under 16 domenica al Colle Gioioso riceve l’Ascoli (ore 16.45).

Si ricomincia con un pari

Hc Monteprandone–Vieg Cingoli 31-31

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Salladini, Bisirri, Poletti D. 1, Fracassa 2, Di Sabatino 10, Salpietro 2, Consorti, Paolucci 9, Sciamanna 7, De Cugni, Gabrielli, Giobbi, Nepa. All.: Romandini.

CINGOLI: Silvi, Analla 6, Barigelli A. 2, Barigelli G. 4, Branchesi 2, Camperio 9, Corti, Deluca, Gentilozzi, Russo 4, Goro 2, Giulioni 2, Lenardon, Strappini. All.: Nocelli.

Arbitri: Marcelli A. e Marcelli M. di Teramo.

Note: parziale primo tempo 13-17.

MONTEPRANDONE – Il bicchiere della Troiani & Ciarrocchi è comunque mezzo pieno. Pari giusto nella prima uscita del 2010, con Cingoli (secondo punto stagionale in trasferta) che si fa preferire nella frazione di gioco inaugurale e i padroni di casa abili a riscattarsi nella ripresa. L’esordio di Pompilio Fracassa in maglia celeste (e in A2)? Discreto. Inizio col freno a mano tirato, colpa dell’emozione (ci stava), poi l’ex Pallamano L’Aquila viene fuori (2 reti).

L’avvio, dunque. Monteprandone accusa la lunga sosta natalizia, non riuscendo a trovare il ritmo giusto. Cingoli ne approfitta e al 6′ finisce avanti 4-2. Il primo strappo indirizza la contesa fino alla prima sirena. Anzi: il distacco aumenta col passare dei minuti e si va al riposo sul 17-13 in favore della squadra maceratese.

Il secondo tempo segna il riscatto celeste. Dopo appena 3′ Monteprandone si è fatta sotto (17-18). Per il pari, Di Sabatino e Paolucci sugli scudi, occorre però attendere il minuto 11: 21-21. Da lì comincia un’altra partita. Coi locali sempre sopra e gli ospiti a inseguire. Il primo sorpasso al 17′ (24-23), ma Cingoli resta attaccata alla partita. A 4′ dalla fine il tabellone luminoso segna 31-29 per l’Handball, ma la squadra di Nocelli agguanta il pari. Una beffa? «No, sarebbe ingiusto nei confronti dei nostri avversari che hanno giocato meglio nel primo tempo» ammette con molta onesta il coach monteprandonese Pierpaolo Romandini.

E così le due squadre restano appaiate in graduatoria, a quota 11. Sabato la Troiani & Ciarrocchi rende visita al Città Sant’Angelo.


Al Colle arriva Cingoli
Hc, riprendi la corsa

MONTEPRANDONE – La prima del 2010 è un’incognita. Testa e muscoli allenati, certo, però manca la prova del nove: il campo. Ecco perché la Troiani & Ciarrocchi Monteprandone, nonostante l’ottimo finale di 2009 (tre vittorie e una sconfitta, ma in casa della capolista Casalgrande), non si fida.

Sabato al Colle Gioioso, si comincia alle 18.30, arriva Cingoli. E’ il derby marchigiano della serie A2, girone B, tra due squadre appaiate in classifica (10 punti). I maceratesi che, l’ultima l’hanno giocata – e vinta – a dicembre, in casa contro Sassari, terza forza del torneo, in trasferta fanno una faticaccia. Un solo punto a referto finora (a Chieti), per il resto solo dispiaceri.

I celesti, d’altro canto, aspettano con impazienza di saggiare la consistenza dell’ultimo arrivato, il terzino sinistro Pompilio Fracassa. L’ex Cus Pallamano L’Aquila, 24 anni, si allena da pochi giorni coi nuovi compagni. Per lui sabato potrebbe esserci uno spezzone di partita. Sarebbe l’esordio in maglia Monteprandone e in A2. Coach Pierpaolo Romandini, che per una volta può disporre della squadra al completo, bada al sodo: «Abbiamo l’opportunità di puntellare la nostra classifica. Dopo una pausa lunga un mese non è mai facile. Ma mi aspetto una prova di maturità da parte dei miei».

Amichevole a Teramo
Successo abruzzese

MONTEPRANDONE – E’ stata la prima di Pompilio Fracassa in maglia celeste. E la prima dell’anno per Monteprandone. Martedì sera, a Teramo, contro la squadra di casa (Elite), amichevole in vista della ripresa del campionato. Sabato 23 al Colle Gioioso sarà ospite Cingoli. Ieri sera successo abruzzese: 42-37. Ma il risultato è un dettaglio. A coach Romandini importava solo che i suoi riprendessero confidenza con la partita.

Mercato: arriva Fracassa

MONTEPRANDONE – Pivot che va, terzino che viene. Colpo di mercato per la Troiani & Ciarrocchi Monteprandone: in maglia celeste arriva Pompilio Fracassa, 24 anni, prelevato dal Cus Pallamano L’Aquila (B). Il giocatore teramano, cresciuto proprio con la società abruzzese, va a rimpolpare la batteria di terzini, scarna dopo l’infortunio di inizio stagione occorso a Di Marcello. Saluta, invece, Angelo Pannelli, prelevato in estate dall’Ascoli e adesso destinato e rientrare proprio con il club nero. Coach Pierpaolo Romandini resta comunque con tre pivot: Sciamanna, De Cugni e Gabrielli.

E in attesa della ripresa del campionato (sabato 23: al Colle Gioioso arriva Cingoli), l’Handball si prepara a spedire in campo l’Under 16. Domenica 17, alle 16.45, per la squadra di Giulia Cerisoli impegno casalingo con la capolista Chiaravalle. Mercoledì il bis, sempre a Monteprandone, ma contro Cingoli (17.45). L’U18, al contrario, ricomincia a fare sul serio il 7 febbraio.

 

Stracci alla festa Hc
«Come voi, nessuno»

MONTEPRANDONE – E’ il 2009 che tutti sognavano. La promozione in A2 e l’inizio, positivo, di stagione al piano di sopra. E allora il brindisi natalizio, e già che c’erano ci hanno infilato pure quello per il nuovo anno, ha un sapore dolcissimo. La Troiani & Ciarrocchi, meglio: la famiglia celeste (dirigenti, giocatori, allenatori, sponsor, il custode del Colle Gioioso, Mario, la mascotte Eddy), martedì 22 si è ritrovata al ristorante Il Cavaliere di Centobuchi di Monteprandone per la consueta cena di fine anno.

Ha presenziato anche il sindaco Stefano Stracci, che ha speso belle parole nei confronti del club monteprandonese: «Questo è il primo Natale che trascorro con voi, ma vi seguo da sempre e devo ammettere che al palazzetto si respira un ambiente positivo. La pallamano è lo sport che, meglio di altri, riesce a trasmettere un clima di divertimento e lealtà, sul campo e sugli spalti». Applausi e un paio di omaggi (foto della squadra e sciarpa) al primo cittadino. Lo stesso trattamento per gli sponsor, a cui lo stesso Stracci ha inteso rivolgere un pensiero: «Siete linfa vitale».

Dal canto suo, il presidente Roberto Romandini ha sottolineato: «Non finisce qui. Questa società ci darà ancora tante soddisfazioni. Intanto vi ringrazio tutti per l’impegno e la passione che dimostrate quotidianamente verso questi colori» ha detto rivolto alla platea. Poi è stato il turno dell’allenatore della prima squadra, Pierpaolo Romandini: «Dopo 4 anni è tempo di bilanci. Be’, siamo riusciti a creare un ambiente straordinario. E il merito è di tutti. Sono contento per i risultati raccolti nel corso dell’intero anno sia dai miei ragazzi, sia dalle formazioni giovanili. Continuiamo così: raccoglieremo risultati sempre più importanti».

La prima squadra, che torna in campo il 23 gennaio (sfida casalinga contro Cingoli), si allena dal 28 al 30. Poi la ripresa il 4 gennaio. Il 12 amichevole a Teramo. Auguri Handball.

Figurone Handball
Casalgrande, che paura

Casalgrande-Monteprandone 24-20

CASALGRANDE: Baschieri 1, Braglia T., Barbieri 1, Benci A. 4, Benci S. 1, Braglia M. 1 , Corradini 4, Fiorani, Fontana, Ruozzi 9, Scorziello 2, Krivokacic, Mazzi 1, Pranzo. All.: Montanari.

MONTEPRANDONE: La Brecciosa 1, Falà, Bisirri 1, Veccia, Salpietro 2, Di Sabatino 3, Sciamanna 4, Paolucci 7, De Cugni, Salladini, Poletti D. 2, Poletti M. All.: Romandini.

Arbitri: Esposito e Morelli.

NOTE: parziale primo tempo 11-9.

CASALGRANDE (RE) – La Troiani & Ciarrocchi mette paura alla capolista. Finisce 24-20 in favore di Casalgrande, con una ripresa condotta dagli emiliani dall’inizio alla fine, ma Monteprandone ha fatto un figurone. Altroché. Il regalo da mettere sotto l’albero celeste? I complimenti di coach Montanari: «A un certo punto abbiamo temuto di non riuscire a portare a casa la partita. Finora nessuna squadra ci aveva messo in difficoltà come avete fatto voi». Pierpaolo Romandini ha ringraziato. Ma le parole del collega non hanno mitigato l’amarezza del tecnico marchigiano. «Gli arbitri hanno fischiato a senso unico. Dispiace dirlo, accettiamo il verdetto del campo con grande serenità, ma vedere annulati 4 rigori per invasione di piede non mi era mai capitato». Nel primo tempo è successo a Sciamanna (1), nella ripresa a Salpietro (3). Il coach celeste chiude subito la parentesi polemica: «Ho ringraziato i ragazzi: hanno sfornato una delle migliori prestazioni dell’anno». Ecco perché, nonostante le (legittime) recriminazioni, il 2009 finisce agli archivi con il sorriso sulle labbra: «In casa della prima della classe abbiamo avuto la conferma: possiamo salvarci senza problemi». La classifica, in effetti, resta incoraggiante: Hc a quota 10 insieme a Cingoli, prossimo avversario alla ripresa dopo le festività (23 gennaio, si gioca al Colle Gioioso).

Nel Reggiano l’Handball sbatte sulll’ex portiere della Nazionale, Alessandro Baschieri, autentico protagonista della serata. Eppure gli ospiti partono forte: 2-0 dopo 2′ 04”. Casalgrande ci mette un po’ a darsi una registrata: per il sorpasso deve attendere il 14′ 30”, con il primo vantaggio (5-4). Da quel momento Monteprandone dovrà sempre rincorrere. Ma non molla di un centimetro. Lo svantaggio col quale si va al riposo (11-9) illude i celesti. La ripresa comincia all’insegna dell’equilibrio (13-11 dopo 5′ 57”). La svolta: Baschieri para l’impossibile e Casalgrande scappa (19-13 al 18′ 37”). Gli ospiti si arrendono, con onore. Coach Romandini si congeda così: «Il loro portiere è stato grande. Nota di merito anche al nostro La Brecciosa: eccezionale».