Categoria: Serie A2

Stavolta è tutto facile

Hc Monteprandone-Luciana Mosconi Ancona 31-23

MONTEPRANDONE: Sciamanna 5, Salpietro 7, Gabrielli 2, Di Sabatino 7, Salladini, Paolucci 7, De Cugni 1, La Brecciosa, Antoniozzi, Fanesi, D’Angelo, Giobbi 1, Nepa, Consorti 1. All.: Romandini.

ANCONA: Bastari, Battistoni, Recanatini 2, Rossi, Evangelisti 2, Zannini 5, D’Intino, Orlandoni 1, Osimani 2, Breanha 11, Papa. All.: Aricò.

Arbitri: Strippoli e Lorusso.

NOTE: parziale primo tempo 14-9.

MONTEPRANDONE – Comoda, più comoda del previsto. Stavolta zero sofferenze e Handball (quasi) sul velluto. Dopo Chiaravalle al Colle Gioioso cade anche Ancona. Che resta ultima (3 punti), mentre Monteprandone sale a quota 9. Tanta roba dopo l’inizio maledetto di stagione. Dorici orgogliosi, ma non basta, perché De Cugni e compagni hanno dalla loro un tot di esperienza in più. E allora succede che gli ospiti, nonostante un Breanha super (11 centri e una manciata di pali) tengano una decina di minuti in tutto. Anzi 9′ 26”, quando si è sul 4-4. Ma poi i celesti scappano ed è già finita.

Primo tempo a scarto ridotto, come se Monteprandone, battuta all’andata, non credesse ai suoi occhi. Ma, davvero, può essere così facile? Facile no, ma agevole sì.

E la ripresa, con Paolucci e Di Sabatino a menare le danze, scivola via più liscia (massimo vantaggio a 5′ 50” dalla fine: + 10, 30-20). Coach Romandini può così permettersi di fare esperimenti, mettendo dentro i giovani. E per Giobbi c’è gloria: un gol e almeno un altro paio sfiorati.

E adesso
non fermatevi

MONTEPRANDONE – Si chiama continuità e l’Handball Club vorrebbe portarla dalla sua parte. Mai, finora, due risultati uno dietro l’altro per i celesti. Semmai nel sacco sono finite due vittorie, l’ultima la settimana passata contro Chiaravalle.

Sabato riapre il Colle Gioioso (il via alle 18.30, arbitra la coppia Lorusso-Strippoli), e stavolta c’è ospite la Luciana Mosconi Ancona. Ultima in classifica, seppure a braccetto con l’Ascoli, e l’unico hurrà, ma guarda un po’, i dorici l’hanno ottenuto proprio ai danni di Monteprandone, all’esordio. Ecco: scatta il girone di ritorno, coach Pierpaolo Romandini spera in qualcosa di meglio rispetto al bottino dell’andata (le due vittorie più cinque ko). Solito indisponibile, Daniele Poletti, alle prese con la pubalgia.

E intanto è finito agli archivi il primo impegno delle giovanili, con l’Under 14 che ad Ancona ha ceduto di schianto: 40-5 il risultato finale, ma Giulia Cerisoli aveva disponibili tutti giovanissimi. Domenica, ma al Colle (15.30), tocca all’U18: arriva Ascoli.

Alleluia celesti

Hc Monteprandone-Chiaravalle 29-25

MONTEPRANDONE: Sciamanna 7, Salpietro 5, Gabrielli 1, Di Sabatino 2, Consorti 5, Salladini, Paolucci 7, De Cugni 2, La Brecciosa, Antoniozzi, Fanesi, D’Angelo, Giobbi, Nepa. All.: Romandini.

CHIARAVALLE: Giambartolomei, Pergolini F., Menditto 3, Corinaldi 4, Serpilli 4, Rocchetti 3, Zacchini 8, De Luca 1, Piombetti 1, Pergolini C., Malasomma, Ceresoli 1, Brutti. All.: Cocilova.

Arbitri: Del Casale e Di Stefano.

NOTE: parziale primo tempo 14-11. Spettatori, un centinaio.

MONTEPRANDONE – Se la aspetti da 222 giorni, allora sì che puoi esagerare coi festeggiamenti. Dall’11 aprile (Casalgrande ko) al 20 novembre fanno 7 mesi e passa. Fanno tanti di quei bocconi amari che quasi non ti ricordi più come si riesce a vincerne una. Il tabù del Colle Gioioso cade contro Chiaravalle, al culmine di una partita tirata. Che Monteprandone comanda dall’inizio alla fine, fatto salvo quel paio di giri di lancette a metà primo tempo, ma quanta sofferenza. Perché i celesti giocano a complicarsi la vita e sotto porta sprecano troppo. Lo stesso vale per la squadra di Cocilova. Solo che se davanti ti ritrovi un La Brecciosa in vena di miracoli (quante parate; compresi 3 rigori), beh allora diventa tutto più complicato. E più facile per chi un portiere così ce l’ha dalla sua.

Nervi tesi in avvio, ma gli ospiti non ne approfittano. Hc comunque subito davanti, ed è una notizia visto l’andazzo degli ultimi tempi. Chiaravalle ci mette poco a sistemarsi: all’11’ 29” Zacchini fa 5-5 e poi firma il primo sorpasso. Peccato che il secondo (Piombetti) sia anche ultimo. Sfida di nuovo in equilibrio grazie a Consorti, poi il parzialone di 7-3 (14-10) mette in discesa la partita di De Cugni e compagni. Che pure, al rientro dagli spogliatoi, provano a farsi del male. Soliti strafalcioni in avanti, e Chiaravalle mica è scema: Serpilli, Zacchetti, infine Menditto: ecco il 20 pari (17′ 40”). Paolucci riattacca la freccia. E quando Rocchetti si fa cacciare, l’Handball insiste. Ma è un botta e risposta fino al rigore di Sciamanna (27-25), che azzera le velleità chiaravallesi.

Handball, fuori l’orgoglio

MONTEPRANDONE – L’Handball ci riprova. A lasciarsi alle spalle l’ultimo posto in classifica, seppure in coabitazione con Ascoli e Ancona. A rialzarsi, dopo cinque sconfitte su sei. A vincere la maledizione Colle Gioioso, tabù da 7 mesi e passa.

Monteprandone sabato (il via alle 18.30, arbitrano Di Stefano e Del Casale) ospita Chiaravalle, il triplo dei punti (9) e la voglia di non fermarsi. Brutta bestia, la matricola in maglia blu. Per i celesti, orfani di Daniele Poletti (lo staff medico teme si tratti di pubalgia), l’obbligo di ripartire. “È stata un’altra settimana difficile – ammette coach Pierpaolo Romandini – Inutile dire che mi aspetto tanto carattere da parte della squadra”. Che dopo la vittoria di Ascoli si era forse illusa di aver superato il momento no. E invece sono arrivate altre due sconfitte, col Cingoli in casa e a Pescara. “Dove si è perso male. Se siamo uomini…” conclude Romandini.

Hc, che spreco

Pescara-Hc Monteprandone 33-27

PESCARA: Aldamonte 4, Cozzi 3, Di Marco 2, Di Valerio 3, Falcone, Leonzi, Marcone, Pellegrini L. 1, Pieragostino 7, Stella 1, Rigante 12, Addari, Pellegrini D., Pellegrini S. All.: Mastrangelo.

MONTEPRANDONE: Sciamanna 7, Salpietro 4, Gabrielli, Poletti D., Di Sabatino 10, Falà, Paolucci 4, De Cugni 2, La Brecciosa, Consorti, Antoniozzi, Fanesi, D’Angelo, Nepa. All.: Romandini.

Arbitri: Mastromattei e Buonocore.

NOTA: parziale primo tempo 12-16.

PESCARA – “Adesso cambiano gli obiettivi. Pensiamo alla salvezza” commenta a fine partita coach Pierpaolo Romandini. Finisce male pure a Pescara. Ecco la quinta sconfitta stagionale (una sola vittoria) e questa brucia, perché inchioda l’Handball Club laggiù, ultima, seppure a braccetto con Ascoli e Ancona. “Le prossime due in casa (Chiaravalle e Ancona) sono fondamentali. Rialziamoci” ordina il coach celeste.

In Abruzzo Monteprandone butta un’occasione grossa così. Sempre avanti nel primo tempo, tiene anche per metà ripresa, poi crolla negli ultimi 10 minuti. Calo fisico e mentale. Pescara, finora sempre vincente in casa, ne approfitta.

L’inizio è ok, con l’Hc determinata a riscattare lo scivolone interno contro Cingoli. Di Sabatino è particolamente ispirato e così gli ospiti riescono a conservare almeno 2 punti di margine dall’avversario. Sul finire di primo tempo il +4 (12-16) che lascerebbe presagire un altro tipo di ripresa. E invece gli abruzzesi risalgono la china. Dài e dài è parità (22-22 al 17′ 58”). Monteprandone resiste ancora per qualche minuto, poi comincia a sbagliare in avanti, facendosi fregare in contropiede.

Devastante il parziale di 10-4 dei locali: finisce 33-27.

A Pescara senza paura

MONTEPRANDONE – Ripartire. Il Colle Gioioso continua a portare male, e allora l’Handball Club Monteprandone ci prova fuori. Sabato celesti di scena a Pescara (si comincia alle 15, arbitra la coppia Mastromattei-Buonocore).

Sulla carta, è dura, con la squadra abruzzese che in classifica ha il triplo dei punti (9) e, soprattutto, davanti al proprio pubblico ha vinto sia contro Ascoli sia con Chiaravalle. “Ma noi dobbiamo riprenderci in trasferta i punti che non facciamo in casa” sintetizza coach Pierpaolo Romandini. Che anche stavolta ha tutti a disposizione. E quindi spera che le scorie dello scivolone interno contro Cingoli, siano già state smaltite.

“La stagione è lunga, tempo di recuperare c’è, per cui non facciamoci condizionare. Avanti, senza paura” lo slogan dell’allenatore celeste, che si augura di ripetere l’exploit di Ascoli, la prima ed unica vittoria di un campionato fin qui tutto in salita.

Resiste il tabù

Hc Monteprandone-Cingoli 28-32

MONTEPRANDONE: Sciamanna 12, Salpietro, Gabrielli, Poletti D. 1, Di Sabatino 5, Salladini, Paolucci 7, De Cugni 1, La Brecciosa, Consorti 1, Antognozzi, Fanesi, D’Angelo, Nepa 1. All.: Romandini.

CINGOLI: Silvi, Ricci, Caterni, Barigelli A. 3, Barigelli G. 6, Branchesi 6, Camperio 2, De Luca 3, Analia, Nocelli C., Trillini, Strappini 3, Ilari 8, Santinelli 1. All.: Nocelli N.

Arbitri: Cimini e Ciotola di Teramo.

NOTE: parziale primo tempo 15-16.

MONTEPRANDONE – Sette mesi e il tabù resiste ancora: l’Handball e il Colle Gioioso. Inespugnabile. A Monteprandone passa anche Cingoli, sempre più vicecapolista. Per i celesti ecco il terzo ko filato davanti al pubblico amico, il quarto stagionale. La squadra maceratese, più giovane, ha fatto valere la sua freschezza, comandando dall’inizio alla fine. Successo che non fa una piega, mentre l’Hc, nonostante uno Sciamanna tornato ai suoi livelli (e topscorer della serata con 12 realizzazioni), resta ultima, seppure a braccetto con Ancona e Ascoli.

Solito spartito: gli ospiti fanno la partita, quelli di casa a rincorrere. Ilari, poi De Cugni e Paolucci. Tenetelo a mente, è il 2’30”: questa è l’unica volta in cui Monteprandone riesce a mettere la testa davanti. Tiene botta, vero, ma è Cingoli a menare le danze. E dopo risposte colpo su colpo, gli uomini di Nando Nocelli, al 26′, provano a scappare: +3 (11-14). Niente. Di Sabatino tiene i suoi in carreggiata:. Si va al riposo sul 15-16.

Ma quando si ricomincia la gioventù di Cingoli ha la meglio. Torna a scavare il solco Barigelli G (17-20 al 6′). L’Hc ha un sussulto e Sciamanna al 16’44” firma il 24-25, ma è lì, in quel momento, che la partita sfugge definitivamente di mano ai celesti. Il rigore di Branchesi (25-27 al 24’30”) suggella la resa monteprandonese. Gli ultimi minuti? Poca roba.

Sabato l’Handball proverà a rialzarsi a Pescara.

Il presidente Roberto Romandini

Riprendetevi il Colle Gioioso

MONTEPRANDONE – Manca da quasi 7 mesi, e allora conviene spicciarsi. L’Handball Club Monteprandone e quell’ultima vittoria casalinga che è datata 11 aprile, contro Casalgrande. Sabato tocca a Cingoli (il via, al Colle Gioioso, sempre alle 18.30).

«E peccato per la sosta. Essersi fermati proprio adesso non ci voleva» si rammarica coach Pierpaolo Romandini. Dove quell’adesso è il prima, è la vittoria di Ascoli (33-36) maturata nell’ultimo turno, vittoria che ha spezzato la serie negativa di tre sconfitte. «Mi auguro che i ragazzi abbiano rotto il ghiaccio» la sottolinetatura di Romandini. Di sicuro ci saranno anche Consorti e Sciamanna, rientrati ad Ascoli. Coi maceratesi, secondi a 9 punti, servirà eliminare la discontinuità delle precedenti uscite casalinghe con Città Sant’Angelo e L’Aquila.

Arbitra la coppia Cimini-Ciotola.

La grinta di coach Romandini

Primo hurrà
Che liberazione

Ascoli-Hc Monteprandone 33-36

ASCOLI: Mucci Al. 5, Morale 2, Gannalei 2, Russo, Bolla 9, Di Gianluca 5, Gaspari, Angelini 4, Pannelli 4, Ferretti M., Gappotti 1, Ferretti L. 1, Mucci An., Gramia. All.: Mazzocchi.

MONTEPRANDONE: Consorti 1, Salpietro 10, Gabrielli, Poletti D. 2, Di Sabatino 8, Salladini, Paolucci 7, De Cugni, La Brecciosa, Sciamanna 6, Nepa 2, Fanesi, D’Angelo, Giobbi. All.: Romandini.

Arbitri: Tanasescu e Zappaterreno.

NOTE: parziale primo tempo 9-15.

ASCOLI – Dopo tre sconfitte filate, e a sei mesi e più dall’ultima gioia (a Cingoli, 31-29 datato 17 aprile). L’Hc rompe il ghiaccio. Prima vittoria stagionale, ad Ascoli. Celesti sempre ultimi nella graduatoria del girone D, ma stavolta a braccetto proprio dei cugini e della Luciana Mosconi Ancona.

Gara condotta dall’inizio alla fine, senza pause, con grande intensità. “È la risposta che avevo chiesto ai ragazzi – commenta coach Pierpaolo Romandini alla fine – Ci voleva una reazione forte dopo un inizio di campionato tribolatissimo. Sono contento. Adesso, però, guai a ricadere nei soliti errori”.

Spartito identico per 60 minuti ad Ascoli, con l’Handball che ha benificiato dei recuperi di Sciamanna (all’esordio stagionale) e Consorti. Celesti autoritari, stavolta sì, nella gestione della contesa: subito avanti (3-1 al 6’45”) e poi abili ad addormentare il gioco quando la squadra di Mazzocchi si illude di recuperare. Il massimo vantaggio al 23’50” (11-6), gap mantenuto fino al riposo.

Nella ripresa Monteprandone riesce a mantenere la concentrazione, lasciando qualcosa ai padroni di casa solo nel finale. Sabato la prima sosta dell’anno. Si torna in campo il 6 novembre: al Colle Gioioso arriva Cingoli.

Ad Ascoli per il riscatto

MONTEPRANDONE – Sarà la volta buona? Se lo augura l’Handball Club Monteprandone, che mai aveva iniziato così il campionato di A2. Come? Con tre sconfitte filate, due delle quali davanti al proprio pubblico. Ancona, Città Sant’Angelo e L’Aquila: ci sta il secondo scivolone, contro la super favorita del girone D, un po’ meno il primo e l’ultimo.

E adesso si torna in trasferta, stavolta ad Ascoli. Appuntamento sabato, alle 19 (arbitra la coppia Tanasescu-Zappaterreno). Recuperati Sciamanna e Consorti. Ma coach Pierpaolo Romandini fa notare: “Li dovremo gestire, certo averli di nuovo a disposizione è già qualcosa”. L’obiettivo, nel derby tutto piceno, è schiodarsi dall’ultimo posto. Solitario, peraltro.

“Dà fastidio – riprende Romandini – e mi auguro che la squadra reagisca come si deve. Fin qui abbiamo sbagliato tanto, ma ci è andato anche tutto storto. Dobbiamo crederci, perdere ancora complicherebbe ulteriormente la situazione”. E i celesti, ovvio, non ci stanno.

Profondo celeste

Hc Monteprandone-Cus L’Aquila 30-33

MONTEPRANDONE: Amato, Salpietro 7, Gabrielli 1, Poletti D. 3, Di Sabatino 4, Paolucci 6, De Cugni 4, La Brecciosa, Poletti F. 2, Salladini, Fanesi 3, Nepa, Giobbi. All.: Romandini.

L’AQUILA: Tibaldo, Figliola, Limoncelli 4, De Sanctis 3, Fracassa 5, De Meo, Fagioli, Pucci, Liberati, Colicchia 4, Murri 10, Santucci 7, Iheukwumere, Blair. All.: Marzolo.

Arbitri: Cimini e Ciotola.

NOTE: parziale primo tempo 13-19. Spettatori, un centinaio.

MONTEPRANDONE – Fanno tre sconfitte filate, due delle quali davanti al pubblico amico. Hc in crisi nera. E ultima. Se la gode L’Aquila, che la sua prima volta in A2 non l’immaginava così: seconda vittoria stagionale e miglior viatico possibile per la prossima sfida, contro la corazzata Città Sant’Angelo. Per i celesti, invece, la trasferta di Ascoli è già delicata. Primo tempo tutto appannaggio dei bianchi d’Abruzzo, ripresa equilibrata, ma il +6 (13-19) con cui i ragazzi di coach Marzolo vanno al riposo rappresenterà un bottino più che rassicurante.

“Bloccati dalla paura” sintetizzerà a fine partita coach Romandini. E in effetti la prima parte di gara vede Monteprandone contratta. L’Aquila mette la freccia con gli ex Limoncelli e Fracassa, che si spartiscono le prime 4 reti. Fanesi guida la rimonta (4-5), ma sciala anche un paio di rigori (invasione di linea). E allora sale in cattedra Murri (5-9 all’11’ 50”). Coach Romandini le prova tutta, ma i suoi hanno i nervi scoperti (su tutti Paolucci). Gli abruzzesi ce la mettono tutta e non devono faticare nemmeno troppo per mantenere il vantaggio.

Quando si torna in campo, l’Handball, presa per mano da Salpietro (topscorer celeste, con 7 centri), infila un parziale di 6-2 (si va sul 19-21 al 4′ 27”). A quel punto, però, spreca un paio di contropiede. E allora sale il nervosismo, sugli spalti e in campo, ma Monteprandone molla un attimo. Quel che basta ai bianchi per fuggire di nuovo (Murri firma il 21-26). Fanesi (2), Salpietro, Paolucci e sfida di nuovo in equilibrio (25-26 al 18′ 20”). Ma anche qui l’Hc perde l’attimo. Fallendo, in avanti, occasioni a ripetizione – ma il portiere Liberati è comunque protagonista -, e allargando un po’ troppo le maglie in difesa. Festeggia l’Aquila, seguita al Colle Gioioso da uno scatenato gruppetto di tifosi, Monteprandone invece impreca: ora in classifica è laggiù, da sola.

Carica ragazzi

MONTEPRANDONE – «Crediamoci». Coach Pierpaolo Romandini carica i suoi. Sperava andasse diversamente, ma è andata tale e quale alla stagione passata: due sconfitte su due. Sconfitti ad Ancona e sconfitti pure in casa con il Città Sant’Angelo.

Il riscatto passa per il Colle Gioioso e L’Aquila degli ex Fracassa e Limoncelli, ripescato in B dopo la riforma dei campionati e mai, prima d’ora, in A2. Il coach celeste inquadra l’avversario di sabato (il via alle 18.30, arbitra la coppia Cimini-Ciotola): «Sono giovani, hanno cambiato poco. Chi crede che sarà facile, si sbaglia di grosso. Noi dobbiamo velocizzare la manovra, e sbagliare di meno là davanti». Pare facile.

Anche stavolta resteranno a guardare Sciamanna e Consorti. «Ormai con gli infortuni ci conviviamo da tempo – sembra essersene fatto una ragione Romandini – Per cui, niente scuse». Anche perché quell’ultimo posto, seppure a braccetto con l’Ascoli, «è davvero antipatico».

Nemmeno il Colle Gioioso
porta fortuna

Hc Monteprandone-Città Sant’Angelo 23-31

MONTEPRANDONE: Amato, Salpietro 2, Gabrielli, Poletti D. 4, Di Sabatino 2, Falà, Paolucci 6, Poletti F. 3, De Cugni, La Brecciosa, Fanesi 6, D’Angelo, Nepa, Antoniozzi. All.. Romandini.

CITTA’ SANT’ANGELO: Facchini 1, Presutti 3, Menna 9, D’Alonzo, Marzioli, Gabriele Manuel 1, Remigio 2, D’Arcangelo 1, Gabriele Marcello 8, Colleluori 5, Collevecchio, Milia 1, Giansante. All.: D’Arcangelo.

Arbitri: Amendolagine e Potenza.

NOTE: parziale primo tempo 14-17. Spettatori: un centinaio.

MONTEPRANDONE – Sempre a rincorrere, ecco perché l’Handball Monteprandone rimanda l’operazione riscatto. Al Colle Gioioso passa Città Sant’Angelo. Secondo rovescio filato per i celesti (il primo ko, con l’Ancona), vittoria bis per gli abruzzesi, che all’esordio avevano sconfitto Cingoli. «Sono soddisfatto lo stesso. Loro forti, noi senza Sciamanna e Consorti e due ’90 in campo (Fanesi, comunque tra i migliori, con 6 marcature; e Nepa)» sintetizza a fine partita coach Romandini. Il collega D’Arcangelo, invece, pare incontentabile: «Abbiamo sofferto, ben più di quanto dica il risultato. Vogliamo primeggiare, e la strada è lunga: dobbiamo crescere».

All’Hc non è bastato il solito La Brecciosa sopra le righe: parate super (compresi tre rigori neutralizzati) e gli applausi convinti del Colle Gioioso. La palla lassù circola lentamente e le idee sono spesso annebbiate. Sempre sotto i celesti, capaci solo nei primissimi istanti di impattare col rigore di Fanesi (1-1). Da lì spartito immutato: Città Sant’Angelo avanti, Monteprandone a rincorrere. Menna, Marcello Gabriele e Colleluori, eccolo il terzetto che spacca la partita. Al 5′ 39” orange sul 3-1 con Facchini, poi i locali restano attaccati alla partita, replicando colpo su colpo. Al 19′ 05” Di Sabatino, in contropiede, fa 9-10 e allora pensi che qualcosa potrebbe cambiare. Macché. Città Sant’Angelo ci mette ancora più cattiveria e mantiene a distanza l’avversario (14-17).

Dopo l’intervallo gli abruzzesi disintegrano le velleità monteprandonesi. Tre minuti scarsi e Marcello Gabriele fa 14-20. Daniele Poletti suona la carica: parziale di 4-1 (18-21), La Brecciosa disinnesca un paio di tiri dai 7 metri, ma il solito Menna si carica sulle spalle la sua squadra. È il 19-24 (al 13′ 02”) e in pratica finisce lì. L’ultimo quarto d’ora è poco meglio che accademia. Coach Romandini alla fine non dispera: «La differenza l’ha fatta la loro difesa aggressiva. Ci riproveremo sabato prossimo, sempre qui, contro L’Aquila».

Handball, operazione riscatto

MONTEPRANDONE – Riapre il Colle Gioioso, e l’Handball Club Monteprandone è già lì a chiedergli una vittoria. Sarebbe la prima. Dopo l’esordio, sfortunato, di Ancona (sconfitta, 33-28, con annesse polemiche sull’arbitraggio), la squadra celeste ospita Città Sant’Angelo, reduce invece dal rotondo successo contro Cingoli (36-26). Sciamanna e Consorti, stirati e fuori al debutto, non ce la fanno a recuperare.

Coach Pierpaolo Romandini, insomma, nemmeno stavolta ha la squadra al completo. E sa che, se vuole davvero dare seguito ai propositi di inizio stagione («Quest’anno puntiamo a qualcosa in più di una semplice salvezza»), i suoi sono subito obbligati ad accelerare. «Ci siamo preparati bene, io sono fiducioso» proclama il coach.

Il fratello presidente, Roberto, pungula l’orgoglio dell’Hc: «Ad Ancona mi aspettavo qualcosa in più, spero che stavolta i ragazzi non si facciano schiacchiare dalla troppa voglia di fare bene. Ho parlato con loro: siamo tutti molto determinati».

Al Colle Gioioso si comincia alle 18.30, arbitra la coppia Amendolagine-Potenza. In campo, per i celesti, due ex Città Sant’Angelo, ossia Paolucci e Salpietro.

Celesti, la prima è amara

Luciana Mosconi Ancona-Troiani & Ciarrocchi Monteprandone 33-28ANCONA: Bastari 3, Battistoni, Corelli 10, Maltoni 3, Evangelisti, Orlandoni 1, Mondaini 3, Branna 5, Rossi, Papa 4, Osimani, Cognigni 4, Vintino. All.: Aricò.
MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Salladini, Amato, Salpietro 7, Gabrielli 2, Poletti D. 2, Di Sabatino 6, Paolucci 8, Fanesi, De Cugni, Poletti F. 2, D’Angelo, Nepa 1, Giobbi. All.: Romandini.
Arbitri: Tanasescu e Zappaterreno.
NOTE: parziale primo tempo 16-13. Spettatori, una cinquantina circa.

ANCONA – Prima sotto, poi pari, dopo addirittura sopra. Ma finisce male. Debutto amaro per la Troiani & Ciarrocchi che ad Ancona (si è giocato a Camerano per l’indisponibilità del palaVeneto), fa in tempo a illudersi giusto una manciata di secondi. È il sorpasso firmato da Di Sabatino, nella ripresa (22-21 all’8′ 55”), l’unico momento di gloria per i celesti. Ma la Luciana Mosconi si raccapezza in quattro e quattr’otto.

Sconfitta dunque, però non basta. Il coach monteprandonese, Pierpaolo Romandini, polemizza: «L’arbitraggio non ci è piaciuto. Quante espulsioni a tempo (2′): avremo giocato alla pari sì e no metà partita». Senza Sciamanna, all’ultimo l’Handball perde Consorti, anche lui fermato da un fastidio muscolare (da valutare meglio nelle prossime ore). Non solo. Dopo poco il baby Nepa, in campo dal primo minuto, si fa male alla spalla: fuori, dentro Fabio Poletti. Inizio difficile, coi dorici che scappano subito (4-2, 6’35”) e gli ospiti che a fatica restano attaccati all’avversario (6-5 al 12’48”, 10-8 al 21’14”). Ma la Mosconi insiste e va al riposo col +3 (16-13).

Al rientro in campo, la Troiani & Ciarrocchi si scuote. Parziale di 8-5 (21 pari) e sfida di nuovo aperta. Di Sabatino mette la freccia, Ancona dà un colpo di gas e buonanotte: 28-24 al 17’05” e giochi ormai fatti. Perchè i celesti non si riprenderanno più ed anzi i padroni di casa chiuderanno 5 avanti. Coach Romandini: «Peccato, l’avevamo rimessa in piedi. Non abbiamo giocato benissimo, bisogna dirlo, però l’arbitraggio e le assenze ci hanno condizionato». L’Hc ci riproverà sabato prossimo, quando per la prima al Colle Gioioso sfiderà Città Sant’Angelo.

Ragazzi, si parte
Hc ad Ancona

MONTEPRANDONE – «Tra le prime quattro, così andiamo a giocarci la poule promozione. O almeno, ci proviamo» proclama coach Pierpaolo Romandini. Più ambiziosa e rinnovata quasi niente, la Troiani & Ciarrocchi. Sabato scatta la nuova stagione. Debutto in trasferta, ad Ancona (inizio alle 21, arbitrano Tanasescu e Zappaterreno), ma si gioca a Camerano, col palaVeneto che in questi giorni è destinato agli allenamenti delle nazionali di volley impegnate nella seconda fase del Mondiale maschile.

«Dopo un torneo sofferto (quello passato: salvezza a due dalla fine), vorremmo tornare protagonisti» spiega Romandini. Che per la prima ha subito qualche problema: Sciamanna alla prese con una contrattura, esatto: recupero difficile, e Salpietro reduce da un fastidio al tallone che lo ha tenuto fuori negli ultimi tempi. «Precampionato ok, peccato qualche acciaccato. Ma preferisco non accelerare i recuperi – fa il coach celeste – Tanto quest’anno è meglio arrivare al massimo più avanti». Il motivo? La nuova formula, con la fase a orologio, a marzo, che riazzererà classifica e valori della prima porzione di campionato. Quattordici convocati, compresi i due under 17, Nepa e Giobbi, freschi di convocazione in Azzurro.

La Nazionale U17
veste celeste

MONTEPRANDONE – Un po’ di Troiani & Ciarrocchi nella Nazionale Under 17. Che si tinge di celeste con Morgan Nepa e Davide Giobbi. L’ala e il pivot hanno partecipato alla selezione interregionale Marche-Abruzzo-Umbria, passando il provino: Nepa è stato scelto, Giobbi pure, ma come riserva. Entrambi il 10 ottobre si presenteranno alla tre giorni di raduno della Nazionale in programma a Lignano Sabbiadoro.

Memorial Iadarola
Vince Città Sant’Angelo

MONTEPRANDONE – Il Memorial Daniele Iadarola, lo sfortunato giocatore celeste scomparso nel maggio 2006, se lo aggiudica Città Sant’Angelo. A ruota proprio i padroni di casa della Troiani & Ciarrocchi. Di fronte a un Colle Gioioso festoso per un appuntamento che si rinnova da tre stagioni, vince la squadra abruzzese, che prima supera Ancona (24-18), poi batte pure Monteprandone (19-14). Terza piazza per i dorici, 22-15 ai danni dell’Aquila (arresasi nel match d’apertura contro i locali, 28-21).

Alle premiazioni sono intervenuti il sindaco di Monteprandone Stracci e l’assessore allo sport Loggi.

Test precampionato ok

MONTEPRANDONE – Tre amichevoli al Colle Gioioso, tre risultati positivi. Prove di campionato per la Troiani & Ciarrocchi, che brucia le tappe in vista dell’esordio del 2 ottobre (ad Ancona). Dunque settimana intensa, quella passata, per la squadra celeste: martedì l’amichevole con l’Ascoli (31-25 per Monteprandone); giovedì altro successo, stavolta contro l’Hc Teramo 2002 (A1 femminile), per 32 a 30; da ultimo la sfida di sabato, il pari (28-28) con Città Sant’Angelo.

E sabato prossimo si riaccendono le luci al Colle Gioioso per la terza edizione del Memorial Daniele Iadarola. Il programma: alle 15.30 Handball-L’Aquila, alle 16.30 Ancona-Città Sant’Angelo, alle 17.30 la finale per il terzo posto e alle 18.30 la finalissima.

«Stavolta più ambiziosi»
Ecco la nuova Handball

MONTEPRANDONE – “Eh sì, alzeremo l’asticella delle ambizioni” proclama Pierpaolo Romandini quando piove già da una decina di minuti. La Troiani & Ciarrocchi Monteprandone riparte nel segno dell’ottimismo. E con la speranza che una salvezza in serie A2 non la si debba centellinare fino all’ultimo atto, come è successo la stagione passata. “Ma stavolta faremo di più, punteremo alla fascia medio alta della classifica” promette il coach celeste.

Giù il velo, dunque: la squadra si è ritrovata al residence Borgo da Mare di Monteprandone. Handball rinnovata, ma solo nella misura in cui hanno salutato Fracassa e due mostri sacri della pallamano celeste, Veccia e Bisirri. A proposito di Paride: la fascia di capitano finirà sul braccio di Mariano De Cugni (“Sono onorato, darò il massimo per essere all’altezza”). Per una manciata di addii, una serie di ritorni: quello di Fabio Poletti (doppia soddisfazione per lui: il figlio Lorenzo è stato designato mascotte della squadra) e di Giuseppe Amato. “Più siamo, meglio è” se la ride il presidente Roberto Romandini. Che poi invita tutti a spendersi “allo stesso modo dell’anno scorso”. L’amministrazione, che ha presenziato nella persona dell’assessore allo sport, Sergio Loggi, garantirà “il contributo di sempre”.

Con De Cugni e soci già al lavoro da lunedì scorso, la prima uscita ufficiale, al Colle Gioioso, è fissata per sabato 11 settembre, contro Città Sant’Angelo. Il tradizionale appuntamento col Memorial Iadarola, invece, verrà anticipato al 18 settembre. La stagione (girone D), invece, parte il 2 ottobre con la Troiani & Ciarrocchi di scena ad Ancona (alle 21).

E le giovanili? Si riparte con l’Under 14 guidata da Giulia Cerisoli, che ricomincia a sudare il 6 settembre. La settimana successiva toccherà all’Under 18 di Felice Vecchione.

Fracassa ai saluti
E si ricomincia il 28

MONTEPRANDONE – E allora ci siamo: la Troiani & Ciarrocchi ricomincia ad allenarsi lunedì 23 agosto. Presentazione a stampa e tifosi sabato 28 (al residence Borgo da Mare di Monteprandone), primo impegno ufficiale, al solito, con il 3° Memorial Daniele Iadarola, in programma il 19 settembre.

La squadra: dopo i ritiri di Veccia e Bisirri, ecco l’addio a Pompilio Fracassa. Rescissione consensuale del rapporto tra il terzino (in maglia celeste a gennaio, dall’Aquila) e la società monteprandonese. Sedici, dunque, gli effettivi agli ordini del riconfermato coach Pierpaolo Romandini. Che da qui al 2 ottobre, quando scatterà ufficialmente la nuova stagione in serie A2 (trasferta ad Ancona), avrà modo di «amalgamare quei giovani del vivaio che ci garantiranno il giusto ricambio generazionale».

 

 

Hc, varato il calendario
Il debutto ad Ancona

MONTEPRANDONE – Sarà ancora serie A2 per la Troiani & Ciarrocchi Monteprandone. Che stavolta prova ad alzare il tiro: «Un campionato tranquillo, magari nelle zone medio alte della classifica» attacca coach Pierpaolo Romandini. Del tipo: dimentichiamo le sofferenze dell’anno passato, con la salvezza arrivata con un solo turno d’anticipo.

Celesti inseriti nel girone D. Raggruppamento quasi tutto marchigiano, con 5 rappresentanti della nostra regione (le altre: Cingoli, Chiaravalle, Ascoli e Ancona) più le abruzzesi L’Aquila, Pescara e Città Sant’Angelo.

Dunque la Federazione ha varato i calendari. Torneo al via sabato 2 ottobre, e i celesti cominciano ad Ancona, chiusura della stagione regolare il 26 febbraio 2011, sempre fuori, ma a Chiaravalle. Quattordici giornate e una sosta invernale di quasi due mesi: il break dopo il turno del 18 dicembre, la ripresa il 5 febbraio. «E questa forse è l’unica incognita del campionato, per il resto credo che ci toglieremo più soddisfazioni rispetto all’ultima stagione» commenta il presidente Roberto Romandini.

Poi la fase a orologio, che si concluderà a maggio, con le prime quattro a lottare per il solo posto disponibile per la serie A1, e le restanti che dovranno evitare l’unica retrocessione.

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Paride e Sandro
Grazie

MONTEPRANDONE – Squadra confermata in blocco, ma due ritiri: niente più pallamano per Paride Bisirri e Sandro Veccia, almeno 20 anni di agonismo a testa. I due vanno a rinforzare il settore giovanile. Bisirri è stato nominato responsabile della squadra Under 18, mentre Veccia coordinerà l’U14. La Troiani & Ciarrocchi, insomma, guarda al futuro. Il 28 agosto la presentazione, anche quest’anno al residence Borgo da Mare di Monteprandone, entro la prima metà di settembre il via della preparazione.

Capitolo staff tecnico. Confermato anche quello: Pierpaolo Romandini resta alla guida della prima squadra, Felice Vecchione avrà ancora l’incarico con l’Under 18, mentre Giulia Cerisoli guiderà l’U14.

Questi, infine, i 17 giocatori della prima squadra (serie A2):

Portieri: La Brecciosa, Salladini e Falà; centrali: Salpietro e Di Sabatino; terzini: Fanesi, Sciamanna, Consorti e Fracassa; ali: Poletti D., Antoniozzi, Paolucci, Poletti M., Grilli S. e D’Angelo; pivot: De Cugni e Gabrielli.

 

Tutti a casa di Livio

MONTEPRANDONE – È la festa di fine stagione. Quella per brindare alla salvezza, obiettivo raggiunto, nonostante qualche patimento nel girone di ritorno (i celesti hanno chiuso al terz’ultimo posto, davanti ad Ascoli e Cingoli). Sabato sera tutti a casa di Livio Sciamanna, il presidente onorario. Un rito, ormai. E siccome finora ha porta bene, guai a non rispettarlo. Presenzieranno la prima squadra, lo staff tecnico e la dirigenza. A proposito: il 30 giugno scade il termine per l’iscrizione al prossimo torneo di A2.

Giù il sipario
Celesti ko al Colle

Monteprandone-Città Sant’Angelo 31-36

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Salladini, Falà, Bisirri 1, Poletti D. 2, Di Sabatino, Fracassa 10, Salpietro 7, Poletti M. 2, De Cugni 3, Gabrielli, Veccia 3, Nepa 3, Grilli. All.: Romandini.

CITTA’ SANT’ANGELO: Gabrieli, Bacchini 5, Prenti 6, Collevecchio, D’Arcangelo 4, Gabriele Mar. 12, Colleluori 4, Milia 1, Giammarino 1, Isibor, Di Domenico, Patrizi 3, Gabriele Man. All.: D’Arcangelo.

Arbitri: Bega e Del Casale.

NOTE: parziale primo tempo 15-15.

MONTEPRANDONE – La festa celeste, nonostante la sconfitta. La Troiani & Ciarrocchi conclude al terz’ultimo posto (20 punti) il campionato di serie A2 (girone B). Al Colle Gioioso passa Città Sant’Angelo, dopo una gara comunque equilibrata. Ma il risultato, con le due squadre che nulla avevano da chiedere al torneo, è davvero un dettaglio.

I centocinquanta del palazzetto monteprandonese festeggiano l’obiettivo di inizio anno: applausi per tutti, e peccato che gli infortunati Paolucci e Sciamanna, che tanto hanno dato in questi mesi, abbiano guardato i compagni di squadra dai gradoni del Colle. «Una grande soddisfazione, grazie a tutti» hanno esclamato alla fine i fratelli Romandini, Pierpaolo (coach) e Roberto (presidente). La partita? Spazio per tutti nelle file celesti, con l’esordio di Nepa, autore di tre reti (tutte dai 7 metri). Dopo una decina di minuti fuori Di Sabatino, che si è lussato un dito.

I verdetti del girone B: promossa in A1 Spallanzani Casalgrande (già a fine marzo); Cingoli retrocede in serie B.

Hc, goditi la festa

MONTEPRANDONE – E festa sia. La Troiani & Ciarrocchi Monteprandone chiude la stagione al Colle Gioioso, davanti al proprio pubblico, con la salvezza già in tasca. All’appuntamento di sabato (si comincia alle 18.30, arbitra la coppia Bega-Del Casale) partecipa il Città Sant’Angelo. Salva pure la formazione abruzzese.

I celesti dopo un inizio 2010 di grandi difficoltà (6 sconfitte consecutive) sono riusciti a sistemare le cose vincendone due di seguito. La prima contro la capolista Casalgrande (34-32), in casa, la seconda, sabato scorso, a Cingoli (29-31). Monteprandone terz’ultima e quindi al riparo da brutte sorprese. Questa è solo per festeggiare. Potrebbe esserci anche Sciamanna, col terzino reduce da un infortunio alla mano.

Coach Pierpaolo Romandini è ai ringraziamenti: «Un grazie al gruppo, ai dirigenti e ai tifosi. Tutti insieme ce l’abbiamo fatta. Adesso ci godiamo l’ultima partita. E per una volta possiamo farlo senza assilli».  

Handball, sei salva
con un turno d’anticipo

Cingoli-Monteprandone 29-31

CINGOLI: Silvi, Analla 5, Barigelli A. 2, Barigelli G. 4, Strappini 1, Goro, Corti 3, De Luca 2, Gentilozzi, Giulioni 3, Lenardon 5, Catervi 1, Ilari, Santinelli 3. All.: Nocelli.

MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Salladini, Bisirri 2, Poletti D. 1, Fracassa 1, Di Sabatino 7, Consorti 1, Salpietro 7, Paolucci 9, Poletti M. 1, Gabrielli, De Cugni 2, Coccia, Calabrese. All.: Romandini.

Arbitri: Tanasescu e Zappaterreno.

NOTE: parziale primo tempo 16-17.

CINGOLI – Bastava un punto, ne sono arrivati tre. Troiani & Ciarrocchi salva con una giornata di anticipo. Passa a Cingoli e si arrampica a quota 20 in classifica, là dove i maceratesi, ultimi, non possono più raggiungerla (sabato prossimo riposano). Calici al cielo per la squadra monteprandonese: si riparte dalla serie A2 anche la prossima stagione.

Coach Pierpaolo Romandini, a fine partita, a stento trattiene le lacrime: «Sono orgoglioso di questo gruppo di ragazzi. Mi hanno regalato una grande soddisfazione. Grande e meritata. Sabato, contro Città Sant’Angelo, potremo fare festa coi nostri tifosi. Per me, poi, che non avevo mai vinto a Cingoli, nè da giocatore, nè tantomeno da allenatore, la gioia è doppia».

Celesti orfani di Sciamanna (infortunato alla mano), ma determinati sin dalle prime battute. Due note di merito: per il portiere La Brecciosa, che nei momenti topici abbassa la saracinesca; e per Di Sabatino, fondamentale quando Cingoli prova a rifarsi sotto. C’è pure il solito Paolucci, topscorer della giornata con 9 realizzazioni Nel complesso la Troiani & Ciarrocchi non soffre più di tanto. Capace di comandare dall’inizio alla fine, sorprende la tenuta mentale di Monteprandone. C’era il rischio di rilassarsi, e invece. La svolta a metà primo tempo, dopo una fase equilibrata: ecco lo strappo, al 18’38”: 6-10 per gli ospiti. Cingoli non molla, tanto che prima dell’intervallo si porta a meno uno (16-17).

Ripresa combattuta, ma Monteprandone riesce a tenerla in pugno: 20-18 al 4’09”, 24-19 al 12′. Finale comodo, con gli ospiti che gestino palla aspettando la sirena che decreta la salvezza. È ancora serie A2, con il presidente Roberto Romandini ebbro di gioia: «Dedicata a noi stessi».

Giovanili: martedì tocca all’Under 16, che al Colle Gioioso ospita Camerano (terza sfida della fase a orologio). L’U18, invece, ritorna in campo domenica 25, a Chiaravalle.