Categoria: Serie A2

Vittoria con dedica

Hc Monteprandone-Chiaravalle 33-28

MONTEPRANDONE: Bisirri 3, Di Sabatino 4, Giobbi 3, Marucci 6, Coccia, Fanesi 6, Veccia, Poletti 2, Al. Mucci 6, De Cugni, An. Mucci, D’Angelo, D’Elia 3, Di Gialluca. Allenatore: Vultaggio.

CHIARAVALLE: Giambartolomei, Pergolini, Menditto 1, V. Rispoli, S. Ceresoli 4, A. Rispoli 9, Alfonsi, Piombetti 1, Paoloni, Albanesi 5, M. Ceresoli, Brunori 4, Bagnarelli 2, Braconi 2. Allenatore: Cocilova.

Arbitri: Panno e Armenio.

NOTA: parziale primo tempo 16-13.

MONTEPRANDONE – Dedicata a Ettore. Gli applausi del Colle Gioioso prima del via sciolgono il minuto di silenzio in memoria di Ettore Grilli, papà del dirigente celeste Romeo, anche lui sugli spalti, morto giovedì scorso. Il bis alla fine, con l’Handball Club che fa volare in cielo questa vittoria, la prima del 2012. Monteprandone seconda, adesso. Classifica virtuale quella del girone D, perché il maltempo ha costretto la Federazione a qualche rinvio nei turni precedenti, e perché i ragazzi di Vultaggio hanno giocato più di tutti (10 partite). E però resta la soddisfazione. Chi l’avrebbe mai detto in avvio di stagione. Già. E invece al Colle Gioioso cade anche Chiaravalle.

Partita quasi mai in discussione, ma nel primo tempo il cronometro si blocca e nel secondo c’è l’infortunio a Paoloni (al ginocchio destro). Significa che se ne vanno minuti, e sono pause, e il gioco si fa spezzettato. Ecco, qui l’Hc perde un poco di concentrazione: Chiaravalle si rifà sotto, fino al 17 pari del 4′ 43” della ripresa. Ma è un attimo, nemmeno te ne accorgi. Coach Vultaggio riprende a far schioccare la frusta, ordina il muro celeste in difesa, e in avanti invece chiede calma. Lo spartito è sempre quello: padroni di casa che comandano da subito, ospiti attaccati alla «mano calda» di Adriano Rispoli, topscorer del pomeriggio con 9 centri.

Dunque, Handball sempre avanti. Però senza esagerare. Il +5 (9-4) a metà della prima frazione dura poco. In principio di ripresa meglio Chiaravalle, ma quando si fa male Paoloni la squadra di Cocilova cala. Monteprandone invece esagera, e al 16′ 15” tocca il +8 (27-19). Vultaggio regala qualche minuto al portiere Angelo Mucci, poi tocca a Fanesi infiocchettare il successo. Alla faccia della sosta di due mesi lasciata alle spalle.

Ciao Ettore

MONTEPRANDONE – Se ne è andato Ettore Grilli, papà del nostro dirigente Romeo. Ettore aveva 80 anni ed è morto giovedì mattina, all’ospedale Mazzoni di Ascoli dove era ricoverato da un po’ di tempo. Domani (sabato), alle 9.30, il funerale nella chiesa Cristo Re di Porto d’Ascoli.

Tutta la famiglia celeste, società, allenatori, giocatori e tifosi, abbraccia l’amico Romeo.

Handball, si riparte

MONTEPRANDONE – Due mesi esatti dall’ultima volta. Era Cingoli, e la capolista sudò le proverbiali sette camicie. Ma vinse, e restò a punteggio pieno. All’Handball invece la sensazione che credendoci un po’ di più lo sgambetto ci poteva pure stare. Niente. Pazienza. Adesso si ricomincia con Chiaravalle. E coach Andrea Vultaggio predica umiltà, perché dopo una sosta del genere fai fatica a immaginarti la ripresa. Non solo. La neve ha stravolto gli allenamenti di febbraio. Incognita su incognita, insomma.

Al Colle Gioioso ecco Chiaravalle, seconda, un punto sopra i celesti ma con due partite in meno. Monteprandone intanto vorrebbe mettere la freccia. Per una volta tutti disponibili. Arbitrano Panno e Armenio. Domani, sabato 18, si comincia alle 18.30.

Ritorno alla normalità

MONTEPRANDONE – Dopo la neve, ecco il sole. Ritorno alla normalità anche per la pallamano: si gioca di nuovo. La prima squadra dell’Handball Club, dopo una decina di giorni un po’ così, lunedì ha ripreso gli allenamenti. I ragazzi di coach Vultaggio preparano la sfida casalinga di sabato contro Chiaravalle. La tappa numero dieci della stagione dopo due mesi di sosta.

E il maltempo ha condizionato l’attività pure delle formazioni giovanili. Tutte le partite rinviate. La prima si gioca sabato: l’Under 16 a Osimo, contro la Polisportiva Arcobaleno, recupera la gara spostata lo scorso 4 febbraio.

Hc, fa lo stesso

Monteprandone–Vieg Cingoli 25-28

MONTEPRANDONE: De Cugni, D’Angelo 1, D’Elia 1, Di Sabatino 3, Di Gialluca, Fanesi 8, Bisirri 1, Al. Mucci 6, Gabrielli, Marucci 2, An. Mucci, Nepa 2, Coccia, F. Poletti 1. All.: Vultaggio.

CINGOLI: Analla 6, A. Barigelli 1, G. Barigelli 3, Camperio 9, De Luca 2, Bicci, Trillini, Tantucci, Serpilli 2, Rocchetti, Silvi, Ilari 1, Strappini 4, Santinelli. All.: Nocelli.

Arbitri: Mastromattei e Rossi.

NOTA: parziale primo tempo, 12-15.

MONTEPRANDONE – Sconfitta, ma con onore. Anzi si illude per un tempo e mezzo. L’Handball Club cede al Colle Gioioso contro la capolista Cingoli. E scivola dal secondo al terzo posto, scavalcata da Chiaravalle. I celesti se la giocano fino all’ultimo, ma gli uomini di coach Nocelli, gli unici a punteggio pieno nel girone D, alla lunga fanno valere l’esperienza. Monteprandone nel primo tempo ci crede. Va sotto, recupera, mette la freccia: all’8’33” è 4-2. Poi ecco il ritorno di Cingoli che al 10’28” pareggia i conti e riesce a scappare, mantenendo il vantaggio (12-15) fino all’intervallo.

Nella ripresa partenza tutta ospite: al 3’50” è massimo vantaggio Vieg (14-18). L’Hc non ci sta, e ha la forza di pareggiare di nuovo, con Al. Mucci (20-20 al 12’04”). Fanesi firma il sorpasso (21-20), poi tocca a Cingoli. Che ripassa avanti e stavolta tiene fino alla fine. Così il coach celeste Andrea Vultaggio: «Il primo tempo è stato combattuto. Nel complesso abbiamo giocato discretamente anche se con qualche errore che si poteva evitare. Meglio nella ripresa, dove abbiamo contrastato meglio realizzando anche azioni di attacco veloci. Dopo il vantaggio, però, quando dovevamo spingere per chiudere la partita, abbiamo fatto troppi errori concedendo la possibilità a Cingoli di approfittarne».

Dopo la partita giocatori, staff tecnico e dirigenti si sono ritrovati al ristorante Il Cavaliere di Centobuchi per la cena di Natale. Arrivederci al 2012 (a febbraio).

Monteprandone, provaci

MONTEPRANDONE – L’ultima dell’anno. Contro la capolista, al Colle Gioioso. «Con un po’ di fortuna e tanta grinta ce la possiamo fare» attacca coach Andrea Vultaggio. Cingoli, 6 punti sopra, fa paura. «È la squadra più forte. Ma noi ci proviamo».

L’Handball Club Monteprandone domenica (alle 17) per chiudere in bellezza. E difendere il secondo posto. Giobbi unico assente sicuro. Rientrano Nepa, Gabrielli e Marucci. Tornano disponibili Bisirri e Fabio Poletti, ma non sono al cento per cento. Per loro insomma, qualche minuto in caso di necessità. «Ci teniamo a fare bella figura. Speriamo di riuscire ad andare in vacanza tranquilli» conclude Vultaggio. Arbitrano Mastromattei e Rossi.

Scivolone capitolino

Virtus Roma-Hc Monteprandone 32-28

ROMA: Sallicano 2, Cannella 5, Lo Stocco, Bolla 3, Macchia 1, Dovere, Zannella 6, Turitto 1, La Rosa 3, Rosmihai, Guida, Di Gioacchino 7, Conte 4, Mariani. All.: Napoleoni.

MONTEPRANDONE: An. Mucci, Al. Mucci 7, Medori, Coccia 1, Fanesi 12, Di Sabatino 2, Cani, Stracci, De Cugni 3, Falà, D’Angelo 1, D’Elia 2, Di Gialluca. All.: Vultaggio.

Arbitri: Sarno e Castaldi.

NOTA: parziale primo tempo, 18-15.

ROMA – Dopo due vittorie consecutive l’Handball Club inciampa. Vince Roma, ma se la suda. Monteprandone, falcidiata dalle assenze, dura un tempo, poco meglio. Però perde anche Chiaravalle e allora il secondo posto è salvo. E prima della lunga sosta natalizia (si riprenderà a febbraio) ecco la sfida interna con la capolista Cingoli posticipata a domenica (alle 17).

«Con qualche titolare in più forse ce l’avremmo fatta» commenta coach Andrea Vultaggio, coi suoi sotto di 4 alla fine. Chiaro il riferimento alle indisponibilità di Fabio Poletti, Marucci, Gabrielli, Bisirri, Marucci, Giobbi e Nepa. E però i celesti se la giocano. Anzi nella prima parte di gara mettono pure la freccia, col 6-3 (6’30”) firmato da De Cugni che illude. Ma a Roma bastano meno di 4 minuti per ristabilire la parità (6-6) e poi scavare un prezioso margine prima dell’intervallo (18-15).

L’inizio di ripresa è difficile. La Virtus fugge e al 13’28” c’è il vantaggio massimo (26-18). Qui Monteprandone non ci sta ad arrendersi. Fanesi guida la risalita. Risalita che si ferma sul più bello (26-23 al 19’24”). Roma si raccapezza, l’Handball invece non ha più la forza di tornare in partita.

Suona la quinta

Hc Monteprandone-Intec Guardiagrele 43-34

MONTEPRANDONE: Di Gialluca, Marucci 9, Di Sabatino 8, Fanesi 15, De Cugni 1, D’Elia 4, Nepa, An. Mucci, F. Poletti 3, Al. Mucci 2, Gabrielli 1, D’Angelo, Coccia. All.: Vultaggio.

GUARDIAGRELE: Di Prinzio, Cellini 6, Wolter 11, Concas 5, Cesarone 1, Di Cocco, Cucinieri, Taraborreli 5, Iezzi 1, Civitella 2, Massari 3. All.: Primavera.

Arbitri: Falvo e Anastasio.

NOTE: parziale primo tempo, 20-15. Spettatori, un centinaio.

MONTEPRANDONE – La quinta vittoria stagionale e il secondo posto solitario. Handball Club senza tregua. Liquida Guardiagrele e centra il record (momentaneo) in fatto di gol realizzati: 43, nessuno ha fatto meglio dopo 9 giornate. Partita mai in discussione al Colle Gioioso. Gli abruzzesi, ultimi e ancora a secco di punti, segnano per primi, poi devono rincorrere. Margine sempre importante nel primo tempo, e anzi il +5 per i celesti con cui le squadre vanno al riposo nell’intervallo, rende giustizia fino a un certo punto alla superiorità di Monteprandone.

Nella ripresa l’Hc insiste, poi il ritorno di Guardiagrele, che al 7’35” si rifà sotto (25-20). Ma è un attimo. Fanesi, il solito Di Sabatino e Marucci prendono per mano la squadra: abruzzesi tenuti a distanza e finale comodo. Non c’è storia. E domenica Monteprandone scende a Roma.

Handball, avanti tutta

MONTEPRANDONE – Il Colle Gioioso, un mese e mezzo dopo. Tra soste, riposi e trasferte l’Handball Club torna a giocare a Monteprandone dopo una vita. Ecco Guardiagrele.Sabato, alle 18.30, abitrano Falvo e Anastasio. Abruzzesi ultimi, con nemmeno un punto.

I celesti proveranno a dare continuità al successo dell’Aquila. Una manciata gli indisponibili. Fuori Veccia (mal di schiena), Bisirri e Giobbi. Coach Andrea Vultaggio suona la carica: «Davanti al nostro pubblico non possiamo sbagliare».

I celesti rialzano la testa

L’Aquila-Hc Monteprandone 23-30

L’AQUILA: Murri 8, Santucci 7, Blair 1, De Sanctis 2, Fracassa 1, Catrizi, Fagioni, Pucci, De Meo, Colicchia 3, Kasumovic, Mappo, Siccio, Puglieri 1. All.: Marzolo.

MONTEPRANDONE: Di Gialluca, F. Poletti 3, De Cugni, D’Angelo 4, D’Elia 1, Di Sabatino 8, Al. Mucci 2, Fanesi 7, Gabrielli, Coccia, An. Mucci, Giobbi, Nepa 2, Marucci 3. All.: Vultaggio.

Arbitri: Falcone e Panno.

NOTA: parziale primo tempo, 9-13.

L’AQUILA – L’Handball Club si rialza. Lo fa dopo due sconfitte consecutive. Il riscatto all’Aquila, dopo una partita a senso unico. L’avvio è tirato, con Monteprandone che forse paga lo scotto per gli ultimi risultati. Ma dura poco. O almeno: non dura nemmeno un tempo. Al 25′ i celesti firmano il sorpasso (10-9) e da quel momento partita in discesa. All’intervallo sul 13-9, dopo non c’è contesa, tanto che l’Hc chiude con +7 (30-23) che restituisce il senso del pomeriggio abruzzese.

Vittoria che pesa e rilancia i celesti in classifica, adesso secondi insieme a Chiaravalle. Questo il commento di coach Andrea Vultaggio: «I ragazzi hanno interpretato bene la partita, con una grande difesa. E lasciatemi dire che Fanesi e Di Sabatino là davanti hanno fatto la differenza». Sabato, dopo più di un mese e mezzo, Monteprandone di nuovo al Colle Gioioso, ospite Guardiagrele.

All’Aquila per il riscatto

MONTEPRANDONE – All’Aquila per rialzarsi. Dopo due sconfitte consecutive (Cingoli più Chiaravalle). L’Handball Club Monteprandone di nuovo fuori casa, stavolta in Abruzzo. Si gioca sabato alle 18.30. Arbitrano Falcone e Panno.

Bisirri fuori sicuro, Nepa e Giobbi, invece, dovrebbero ristabilirsi dai rispettivi problemi fisici. Coach Andrea Vultaggio prova a suonare la carica: «Non sarà facile. Quello aquilano è un campo difficile, ma dobbiamo risollevarsi dopo i due scivoloni». E ancora: «A Chiaravalle abbiamo giocato 50 minuti buoni. Poi siamo crollati sia sotto il profilo fisico sia sotto quello psicologico. C’entrano qualcosa le tre settimane di stop? Può essere». Ma bisogna ripartire.

Che occasione buttata

Chiaravalle-Hc Monteprandone 29-25

CHIARAVALLE: Giambartolomei, Pergolini, Menditto 9, Brunori, Ceresoli 4, A. Rispoli 6, Afonsi, Braconi 4, Paoloni 1, Albanesi, V. Rispoli 5, De Luca, Piumbetti. All.: Cocilova.

HC MONTEPRANDONE: Di Gialluca, Bisirri 1, De Cugni, D’Angelo, D’Elia 2, Di Sabatino 2, Mucci 5, Fanesi 10, Gabrielli, F. Poletti 3, Coccia, Marucci 2, Nepa. All.: Vultaggio.

Arbitri: Simone e Monitillo.

NOTA: parziale primo tempo, 11-11.

CHIARAVALLE – Ecco la seconda sconfitta stagionale. E l’Handball Club scivola al terzo posto. Vince Chiaravalle, che stacca i celesti in classifica (comanda sempre Cingoli, l’unica a punteggio pieno). Ma Monteprandone ha di che rammaricarsi. Tiene in un primo tempo giocato punto a punto, poi mette la freccia, prova a scappare (+4, 17-13, al 9′ 35” st), quindi si fa riprendere, rimette la testa davanti (21-20 al 16′ 37” st) e infine cede negli ultimi 5 minuti. Finisce 29-25, ma poteva andare in un altro modo. Con l’Hc che forse paga le tre settimane senza giocare. Fuori Giobbi, Nepa in panchina solo per onore di firma e Bisirri all’ultimo recupera. Ma le assenze non sono un alibi. Monteprandone proverà a rialzarsi sabato prossimo: riecco un’altra trasferta, stavolta all’Aquila.

Capitolo giovanili. L’unica sconfitta è l’Under 16, che cade a Falconara (26-17). Vincono sia l’U18, che strapazza la Luciana Mosconi Ancona (32-9), sia l’U14, 24-20 contro l’Handball Marche.

L’Handball torna in pista

MONTEPRANDONE – L’avevamo lasciata prima, seppure a braccetto. La ritroviamo seconda, e pure stavolta in compagnia. L’Handball Club Monteprandone torna a giocare dopo tre settimane di pausa. «E la cosa mi preoccupa» attacca coach Andrea Vultaggio. «Rimettersi sotto con due trasferte di fila non è il massimo. Anzi, sarà proprio dura». Sì, perché domani (sabato 19) i celesti fanno visita a Chiaravalle, compagna sulla seconda piazza (il via alle 21, arbitrano Simone e Monitillo); e invece la prossima è all’Aquila. Doppia trasferta con il Colle Gioioso che riapre il 3 dicembre, ospite Guardigrele. Per la tappa di Chiaravalle in dubbio Giobbi, Nepa e Bisirri, tutti alle prese con fastidi muscolari. «Ripartiamo dalla gara di Cingoli. Per 40 minuti ce la siamo giocata alla pari. Voglio la stessa intensità» ordina coach Vultaggio.

Ecco la prima sconfitta

Vieg Cingoli-Hc Monteprandone 31-22

CINGOLI: Analla 8, Barigelli A. 3, Barigelli G. 4, Camperio 5, Deluca, Ricci, Catervi, Russo, Serpilli 6, Tartucci 1, Silvi, Ilari, Strappini 4, Santinelli. All.: Nocelli.

MONTEPRANDONE: Di Gialluca, Bisirri 1, De Cugni, D’Elia, Di Sabatino 6, Fanesi 8, Gabrielli, Medori, Coccia, Mucci Al. 3, Di Pietropaolo, Mucci An., Giobbi 2, Marucci 2. All.: Vultaggio.

Arbitri: Cifarelli e Giuliante.

NOTE: parziale primo tempo, 14-11.

CINGOLI – E venne il giorno della prima sconfitta per l’Handball Club. Vince Cingoli, che appaia i celesti al primo posto della classifica del girone D (9 punti). Non c’è partita. Sempre avanti, o quasi, i padroni di casa. Monteprandone, reduce da tre vittorie consecutive, stavolta resiste 7 minuti e spicci. Quando sta per scoccare l’8′, Serpilli firma il 4-3 ,e dal quel momento la Vieg terrà sempre la testa avanti.

L’Handball, orfana di Nepa, D’Angelo e Fabio Poletti, tiene una distanza accettabile prima di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo (14-11). Nella ripresa Cingoli dilaga. «Più di questo non potevamo fare», commenta senza fare drammi coach Andrea Vultaggio. Per Monteprandone, adesso, una lunga pausa con due turni di riposo. La prossima, a Chiaravalle, il 19 novembre.

A Cingoli per restare lassù

MONTEPRANDONE – L’Handball Club a Cingoli. Cioè la prima del girone D contro la seconda. Ma i maceratesi hanno giocato una partita in meno (due). «L’esame più tosto, e mi sarebbe piaciuto giocarmela al meglio», fa sapere il coach celeste Andrea Vultaggio.

Fuori Fabio Poletti, che contro la Virtus Roma ha rimediato una botta al costato, e D’Angelo, acciaccato pure lui. Indisponibile Veccia. Invece torna Nepa, che ha scontato le due giornate di squalifica. «Andremo a giocarcela come al solito», promette Vultaggio. Fin qui Monteprandone non ha sbagliato niente: tre vittorie su tre. Che inizio. «Ma Cingoli è la squadra più forte del girone. Senza dubbio».

Sabato si comincia alle 18: arbitrano Cifarelli e Giuliante.

Comanda Monteprandone

Monteprandone-Virtus Roma 24-21

MONTEPRANDONE: Di Gialluca, Bisirri, De Cugni 2, D’Elia 1, F. Poletti 2, Veccia 2, Marucci 4, Di Sabatino 4, D’Angelo 1, Fanesi 7, Mucci, Giobbi 1, Falà, Medori. All.: Vultaggio.

VIRTUS ROMA: Bolla 3, Conte 4, Dovere, Di Gioacchino 1, D. La Rosa 1, M. La Rosa 6, Lo Stocco 4, Macchia, Mariani, Zannella 1, Pindicina 1, Tonitto. All.: Napoleoni.

Arbitri: Cardone e Cardone.

NOTE: espulsi Dovere (2’27” st) e Giobbi (29’13” st). Parziale primo tempo, 12-12. Spettatori, un centinaio.

MONTEPRANDONE – Ecco la terza. Cioè la terza vittoria filata, e il primo posto solitario in classifica, perché Cingoli, prossimo avversario, riposava. Monteprandone si regala un inizio di stagione super: al Colle Gioioso cade pure Roma. Partita tirata, ma i celesti comandano dall’inizio alla fine. Un paio di momenti un po’ così, con la Virtus che firma il pari, ma è giusto un attimo. Coach Vultaggio si gode i suoi giovani: su tutti Di Gialluca, portiere insuperabile, e Di Sabatino, un leone.

L’Handball senza Nepa, squalificato, ma recupera Fanesi. Tra i capitolini anche Di Gioacchino, nonostante sia fresco di trasferimento dalla Lazio. Pronti via, Monteprandone avanti. Vantaggio risicato (4-3 al 10′), ma che resiste. Errori su entrambi i fronti: dal 15′ al 20′ nemmeno un gol, poi M. La Rosa spezza il digiuno (7-6) e si riparte. L’Hc spreca due contropiede e un rigore (alla fine saranno quattro i tiri dai sette metri falliti dai locali): al 25’24” è 10-10. Il pari resiste fino al rientro negli spogliatoi.

Vultaggio nella ripresa schiocca la frusta e la sua squadra accelera. Marucci, Di Sabatino, quindi Fanesi: il +5 (18-13, 12’33”) è servito. Roma prova a reagire, ma Di Gialluca è insuperabile. Monteprandone tiene, a dispetto di qualche erroraccio sotto porta. E alla fine può festeggiare il primo posto in classifica.

Handball, non ti fermare

MONTEPRANDONE – Sognando il filotto. Cioè la terza vittoria consecutiva. Monteprandone sfida la Virtus Roma: succede sabato al Colle Gioioso (si comincia alle 18.30, arbitrano i fratelli Cardone). I celesti, a punteggio pieno assieme a Cingoli, riceve la visita dei capitolini, finiti nel girone D dopo essersi fatti spostare dal grutto E (campano-pugliese).

Fanesi è recuperato, invece Nepa sconta il secondo e ultimo turno di squalifica. Di Sabatino, topscorer dell’Handball con 22 centri, è in forse: fastidio all’adduttore, nulla di grave, ma con un allenamento nelle gambe come minimo sei a mezzo servizio.

Godiamoci anche questa

Guardiagrele-Monteprandone 28-29

INTEC GUARDIAGRELE: Taraborelli, Caravaggio, Cellini 3, Concas, Cucinieri, M. Di Prinsio 1, Iezzi 1, Nicodemo 4, Rosati, Wolter 16, Breahna 3, L. Di Prinzio, Di Cocco. All.: Wolter-Primavera.

HC MONTEPRANDONE: Di Gialluca, Bisirri 5, De Cugni, D’Angelo, D’Elia, Di Sabatino 13, F. Poletti 3, Veccia, Gabrielli 1, Al. Mucci, Marucci 4, Medori 1, Giobbi 1, An. Mucci. All.: Vultaggio.

Arbitri: Dionisi e Maccarone.

NOTE: parziale primo tempo, 12-14.

BUCCHIANICO (CH) – Due secondi alla fine, segna il giovane Marucci. È la rete del 29-28 che decide la sfida. Monteprandone porta a casa così la seconda vittoria consecutiva, la prima in trasferta. Coach Vultaggio si sistema lassù, primo insieme alla corazzata Cingoli, mentre gli abruzzesi restano a secco. Mai un inizio simile in serie A2 (questo è il quarto anno filato) per l’Handball Club.

Il primo tempo parla marchigiano. Di Sabatino è super (chiuderà con 13 centri). Al 6′ Monteprandone mette la freccia (4-2) e tiene fino al rientro negli spogliatoi (14-12). Ripresa ancora più equilibrata: gli abruzzesi che scavano il margine con pazienza. Il pari al 16’50” (21-21). L’Hc non ha la forza di reagire. Guardiagrele mette il muso avanti per la prima volta: al 26′ è 26-25. L’Intec resiste col punticino di vantaggio, anzi allungano (28-26, 28’35”), poi ecco il ritorno dei ragazzi di Vultaggio. Un minuto, poco di più, per il pareggio (28-28, 29’44’), solo spiccioli per il sorpasso firmato da Marucci.

Avanti tutta

MONTEPRANDONE – Nepa squalificato due giornate, Fanesi a letto con la febbre. Un paio di defezioni per l’Handball Club Monteprandone, che prepara la prima trasferta stagionale a Bucchianico (Chieti), contro l’Intec Guardiagrele. In Abruzzo si gioca sabato, alle 17.30 (arbitrano Dionisi e Maccarone).

«Così mi mancano i due tiratori, un bel guaio. Ma bisogna provarci comunque. Sarebbe importante dare continuità alla vittoria dell’esordio contro L’Aquila», auspica coach Andrea Vultaggio. Che ha rotto il ghiaccio, ma adesso bisogna insistere. «Dopo questa, ci toccano Roma e Cingoli, ossia le due favorite del nostro girone D. Magari riuscissimo a mettere fieno in cascina».

Sabato riposano Chiaravalle e L’Aquila.

L’esordio è da tre punti
Vultaggio fa felice l’Hc

Monteprandone-L’Aquila 29-26

MONTEPRANDONE: Di Gialluca, Bisirri 2, Fanesi 8, F. Poletti 1, Di Sabatino 9, Veccia, Gabrielli, Coccia, D’Elia, Mucci, Medori, Giobbi 1, Nepa 3, Marucci 5. All.: Vultaggio.

L’AQUILA: Scotti 1, Santucci 3, Blair, Murri 5, Fracassa 5, Figlioli, Ruggieri 2, Liberati 1, Colicchia 6, Kasumovic, Nappo 2, Seccia, De Meo 1. All.: Marzolo.

Arbitri: Cifarelli e Giuliante.

NOTE: espulsi Ruggieri (20′ 21” st) e Nepa (27′ 54” st). Parziale primo tempo, 13-14. Spettatori, un centinaio.

MONTEPRANDONE – La prima di coach Andrea Vultaggio è la vittoria con L’Aquila. Celesti sotto per un tempo e spicci, ma quando il giovane Marucci al 10′ della ripresa segna il sorpasso (18-17) comincia un’altra partita. Con il Colle Gioioso che potrà festeggiare l’esordio da tre punti dell’Handball Club. Sfida nervosa, tirata. L’Aquila dell’ex Fracassa fa il suo, ma paga l’inesperienza di una squadra ancora più giovane di quella di casa.

Eppure la partenza di Monteprandone è fasulla. Abruzzesi avanti 2-0 dopo un paio di minuti. Di Sabatino fallisce subito un rigore (ma alla fine sarà il più prolifico, con 9 punti), ma la risalita è già iniziata. Al 9′ è 5 pari. Qui l’Hc cede di schianto. L’Aquila tocca il massimo vantaggio (10-15), poi non ne approfitta. Monteprandone gli resta attaccata e va al riposo con lo scarto minimo (13-14).

I celesti ricominciano in ritardo, ma dura poco: il sorpasso al 10′ st, quindi Fanesi ne fa tre (21-18). Sale il nervosismo (rosso per Ruggieri, dopo è la volta di Nepa), l’Handball insiste e tiene a distanza gli ospiti. Finisce 29-26. Se la godono Vultaggio e Monteprandone.

Celesti, si parte

MONTEPRANDONE – Si ricomincia. Ecco il quarto anno consecutivo in serie A2 per l’Handball Club Monteprandone. L’esordio casalingo, sabato contro L’Aquila (il via al Colle Gioioso alle 18.30, arbitri Cifarelli e Giuliante), è anche la prima di Andrea Vultaggio. «Se sento un po’ di emozione? Più che altro sono preoccupato», rivela il coach celeste. Che è in ansia per Giobbi e Fanesi, alle prese con l’influenza e in forse fino all’ultimo.

«Ci tengo tanto, speriamo di riuscire a partire con il piede giusto» si augura Vultaggio. L’Aquila, retrocessa l’anno scorso ma poi ripescato, proverà a mettere il bastone tra le ruote a un Handball giovane e rinnovata.

Ascoli si ritira
Il girone torna a sei

MONTEPRANDONE – All’ultimo Ascoli alza bandiera bianca. I neri si ritirano. Niente soldi, niente squadra: meglio chiudere baracca. E allora l’Handball Club Monteprandone ha una compagna di viaggio in meno. Il girone D di serie A2 torna a sei squadre, con Chiaravalle, Cingoli, L’Aquila, Guardiagrele e Virtus Roma.

Si comincia sabato 1° ottobre. Al Colle Gioioso i celesti di coach Vultaggio ricevono L’Aquila.

Per scaricare la versione in Pdf  del calendario (rivisto per la seconda volta) della stagione 2011-2012, cliccate in alto a destra.

Il Memorial Iadarola
stavolta è nostro

MONTEPRANDONE – Al quarto tentativo l’Handball Club riesce a vincere il Memorial Daniele Iadarola. Ci riesce dopo una finale tiratissima contro la Virtus Roma, 34 pari alla fine, 37-36 dopo i tiri dai sette metri. Sarà che a due settimane dal campionato (celesti sempre al Colle Gioioso, contro L’Aquila, il 1° ottobre), ci tengono tutti. Per la squadra di coach Andrea Vultaggio è l’esordio ufficiale. E non delude. Supera Chiaravalle 36-29, poi stende Roma (31-29, dopo i rigori, contro l’Aquila, terza col successo 25-24 su Chiaravalle), e qui la partita è il massimo dell’equilibrio.

Premiazioni affidate all’assessore allo sport di Monteprandone, Sergio Loggi. E il pubblico del Colle Gioioso riserva l’applauso più sentito a papà Pasquale Iadarola, a mamma Rita e alla sorella del compianto Daniele, morto nel 2006, Claudia.

Memorial Iadarola
quarto atto

MONTEPRANDONE – Il ricordo di un amico che non c’è più. Ma anche l’occasione per rodare la squadra pensando al campionato alle porte. Sabato 17 settembre, al Colle Gioioso. Ecco la quarta edizione del Memorial Daniele Iadarola (scomparso nel 2006), figlio di Pasquale, che è il “padre” della pallamano monteprandonese, nonché ex coach celeste.

In campo i padroni di casa dell’Hanball Club, la Virtus Roma, Chiaravalle e L’Aquila. Insomma, un antipasto del girone D di serie A2, con la prima tappa del primo ottobre, sempre al Colle Gioioso, che vedrà i ragazzi di Andrea Vultaggio proprio contro gli abruzzesi.

Sabato si comincia alle 15, coi celesti contro Chiaravalle. A seguire (16.30) Roma sfida l’Aquila, quindi la finale per il terzo posto (17.30) e alle 18.45 la finalissima.

Calendario rivisto
C’è anche Roma

MONTEPRANDONE – Si comincia una settimana prima. E dentro Roma: la Federazione ha accolto la domanda della squadra capitolina, che si è fatta spostare dal girone E al D (serie A2).

Dunque, anche la Virtus insieme all’Hc Monteprandone. Gruppo adesso a sette squadre, comprese Chiaravalle, Ascoli, Cingoli, L’Aquila e Guardiagrele. A turno riposano una giornata ciascuno. Cambia qualcosa, insomma. Ventuno giornate, e avvio anticipato al 1° ottobre, coi celesti al Colle Gioioso contro L’Aquila. Anticipata pure la seconda di ritorno, che si gioca venerdì 2 dicembre, anziché sabato 3 (celesti col Guardiagrele, sempre davanti al pubblico amico).

Quattro le soste: 5 novembre, 25 febbraio, 31 marzo e 7 aprile. Pausa super a gennaio: la partita del 17 dicembre (in casa con Cingoli) chiude il 2011, quella del 4 febbraio (i nostri a riposo), invece, apre il nuovo anno.

Per scaricare la versione in Pdf del calendario (rivisto) della stagione 2011-2012, cliccate in alto a destra.