Categoria: Serie A2

Bolla ko, torna Bisirri

MONTEPRANDONE – Cinquanta giorni dopo l’Handball Club Monteprandone torna in campo. Lo fa a Orta di Atella, provincia di Caserta. Dove contro l’Atellana gioca sabato 2 febbraio, alle 18,30. Il 2013 celeste comincia con la trasferta campana e la speranza di riannodare il filo spezzato dalla sosta. Prima di quella Monteprandone vittoriosa (dopo cinque sconfitte) contro Serra, al Colle Gioioso, e classifica se non altro più incoraggiante (terzultimo posto).

Adesso coach Andrea Vultaggio, dopo quasi due mesi di pausa forzata, ci riprova fuori casa. Dove l’unica vittoria, e fu anche la prima in assoluto della stagione, è arrivata a ottobre, ad Assisi contro Bastia. Fuori Matteo Bolla, ko a dicembre (distorsione ai legamenti del ginocchio), l’Handball ha richiamato Paride Bisirri, che aveva smesso ma evidentemente è bastato poco per fargli tornare la voglia. «La salvezza resta obiettivo alla portata, ma sempre complicato. Anche perché in questo girone di ritorno giocheremo soprattutto in trasferta. Ma ce la metteremo tutta», promette coach Vultaggio.

Digiuno finito

Hc Monteprandone-Serra 29-20

MONTEPRANDONE: Mucci, Di Matteo, Bolla 1, De Cugni 3, D’Angelo 2, Marucci 6, Di Sabatino 7, Makarevic 6, Giobbi 4, Di Pietropaolo, Coccia, Gabrielli, Cani, Stracci. All.: Vultaggio.

SERRA: Potole, A. Palmisano, Paternò 1, Marzolla, Sportelli, Innamoraio, Tafuri 7, Sibillo, Di Carolo, G. Palmisano, Rosato 6, Carso 4, Napolitano, Lanciricola 2. All.: Di Gennaro.

Arbitri: Falcone e Panno.

NOTE: parziale primo tempo, 12-10.

MONTEPRANDONE – Fine del digiuno. Dopo cinque sconfitte consecutive l’Handball Club rialza la testa. Al Colle Gioioso, nell’ultima partita del 2012, sconfitta Serra. Tre punti d’oro, che consentono a Monteprandone di staccare proprio la formazione di Fasano e lasciarle il penultimo posto in classifica. Natale più sereno, insomma, e adesso la lunga sosta. Si riprenderà a febbraio, coi celesti in trasferta a Orta di Atella (Caserta).

Contro Serra gara mai in discussione, se non nel primo tempo. Mezz’ora punto a punto, con il finale di marca monteprandonese: al riposo sul 12-10. Poi, ripresa a senso unico. Con l’Handball che via via aumenta il distacco dai pugliesi e brinda alla vittoria che mancava da due mesi.

Il Colle resta tabù

Hc Monteprandone-Obros Capua 25-32

MONTEPRANDONE: Mucci, Di Matteo, Bolla 4, De Cugni, D’Angelo, Marucci 4, Di Sabatino 3,Makarevic 11, Giobbi 1, Gabrielli, Calabrese, Coccia, Di Pietropaolo 2, Cani. All.: Vultaggio.

OBROS CAPUA: Belleni 2, Carmando 2, M. Centore 7, Da. De Siero, De. De Siero 8, Di Felice 12, Fiorillo, Montefusco, Nocerino, Inella, Monaco 1, Di Stasio, A. Errico, F. Errico. All.: Panariello.

Arbitri: Marcelli e De Sina.

NOTA: parziale primo tempo, 14-14.

MONTEPRANDONE – Un altro scivolone, il quinto della stagione, e sempre in casa. Stavolta al Colle Gioioso passa l’Obros Capua. Monteprandone regge un tempo, il primo, poi si arrende a un avversario più forte. I nomi, l’esperienza: i celesti nulla hanno potuto contro lo strapotere degli ospiti.

Trenta minuti alla pari, con Makarevic (11 gol) e Bolla (4) mattatori. Poi per i ragazzi di coach Vultaggio una seconda frazione di gioco a rincorrere. Finisce 32-25 per l’Obros, adesso al secondo posto.

Prossima tappa per l’Handball, che invece è terzultima, sabato 8 dicembre a Roma contro la Virtus.

Resa inevitabile

Hc Monteprandone-Benevento 23-32

MONTEPRANDONE: Mucci, Di Matteo, Bolla 1, De Cugni 1, D’Angelo 1, D’Elia 1, Di Sabatino 6, Makarevic 5, Giobbi 3, Marucci 4, Coccia, Di Pietropaolo, Gabrielli, Cani 1. All.: Vultaggio.

BENEVENTO: Ferrara, L. Luciani 4, R. Luciani, Longobardi, A. Sangiuolo 10, G. Sangiuolo 5, Tretola 7, Testa 5, Mastropietro, De Crisiovalo, Chiusolo 1, De Luca, Di Libero. All.: Ciullo.

Arbitri: Falvo e Anastasio.

NOTE: parziale primo tempo, 10-17. Spettatori 200 circa.

MONTEPRANDONE – Ecco la quarta sconfitta stagionale. Al Colle Gioioso. La classifica resta brutta, ma l’Handball Club contro Benevento, davanti a giocatori di categoria superiore, di più proprio non poteva.

Partita a senso unico, coi celesti volenterosi però sempre costretti a inseguire. Di Sabatino e Makarevic, rispettivamente sei e cinque gol, provano a prendere per mano Monteprandone, ma la squadra campana nei momenti che contano tiene a distanza i padroni di casa. Benevento sale al secondo posto (ma pianerottolo affollato); gli uomini di coach Vultaggio restano terzultimi.

Tosta anche la prossima, dopo la sosta: sabato 1° dicembre al Colle Gioioso ecco Obros Capua.

Handball in lutto

MONTEPRANDONE – Lutto in casa Handball Club. E’ morta la mamma del dirigente Alessandra Narcisi. Le più sentite condoglianze da parte della dirigenza celeste all’amica Alessandra. La squadra, che sabato 17 al Colle Gioioso (ore 18.30) ospita Benevento, proverà in tutti i modi a dedicarle la vittoria.

A Chiaravalle
ko immeritato

Chiaravalle-Hc Monteprandone 26-25

CHIARAVALLE: Pergolini, Aprilanti, Menditto 3, S. Ceresoli 4, M. Ceresoli, Brunori 3, Maltoni 5, Bagnarelli 3, Corelli 3, Piombetti, Maiolini, Cognigni 5, De Luca, Orlandoni. All.: Cocilova.

MONTEPRANDONE: Mucci, Di Matteo, Bolla 7, De Cugni 3, D’Angelo, D’Elia 1, Di Sabatino 4, Giobbi 7, Marucci 3, Coccia, Calabrese, Cani, Di Pietropaolo. All.: Vultaggio.

Arbitri: fratelli Marcelli.

NOTA: parziale primo tempo, 14-13.

CHIARAVALLE – Un’altra sconfitta. La terza stagionale, la seconda consecutiva. Ma questa è anche la più immeritata. Monteprandone cade a Chiaravalle, e se la prende con gli arbitri, i fratelli teramani Marcelli. Finale da dimenticare. Con decisioni discutibili e l’Handball Club costretta ad arrendersi ai padroni di casa. Sabato, al Colle Gioioso contro Benevento, la possibilità del riscatto.

A Chiaravalle celesti orfani di Makarevic, che ha una costola rotta. Coach Vultaggio se la gioca lo stesso. Anche se l’avvio è da dimenticare: la squadra di Cocilova avanti 6-0 dopo 7′ 35”. L’Hc ci mette poco a riprendersi. Parziale di 5-1 nei successivi sette minuti. E Monteprandone incollata all’avversario. L’inizio di ripresa è un’altra storia. All’11’ 48” il 18 pari, poi ecco il sorpasso firmato da Giobbi (24-21, al 17′ 50”).

L’Handball tiene botta, poi comincia la partita degli strafalcioni della coppia arbitrale. Chiaravalle a 59” dalla sirena acciuffa il pareggio, quindi trova il gol che vale l’insperato sorpasso.

Celesti, che beffa

Hc Monteprandone-Altamura 29-30

MONTEPRANDONE: Makarevic 9, Bolla 3, De Cugni 1, Giobbi 3, Marucci 8, Mucci, Di Matteo, D’Angelo 1, D’Elia 3, Di Sabatino, Gabrielli, Calabrese 1, Cani, Di Pietropaolo. All.: Vultaggio.

ALTAMURA: Di Marmo 6, Baldassarra 7, Tragni 4, Paolicelli 8, Colamonaco 4, Luisi 1, Pepe, Intini, Colonna, Pallotta, Bruno. All.: Loviglio.

Arbitri: fratelli Cardone.

NOTE: parziale primo tempo, 12-14. Al 22′ 29” st espulso Di Marmo (A). Spettatori: 200 circa.

MONTEPRANDONE – Sempre di rincorsa, poi due gol sopra a un minuto e 37 dalla fine. Ma l’Handball Club riesce a farsi beffare dall’Altamura a un secondo dalla sirena. Ci mettono del loro anche i fratelli Cardone, gli arbitri: uno sull’attacco di Paolicelli fischia il fallo del numero nove ospite; l’altro convalida la rete. Finisce con l’avere ragione il secondo, per il 30-29 pugliese. Ma quanta rabbia per Monteprandone. Coach Andrea Vultaggio non la smette più di protestare. E a Monteprandone resta l’amaro in bocca: rimandata, ancora una volta, la prima vittoria casalinga. Il pubblico del Colle Gioioso, numeroso e carico come una molla, l’avrebbe meritata. Invece succede che dopo l’Atellana faccia festa pure Altamura. Adesso la prima sosta della stagione. L’Hc proverà a riprendersi i punti buttati a Chiaravalle, domenica 11 novembre.

Qui, i duecento del palazzetto monteprandonese, fanno un baccano infernale. Specie nella ripresa. Specie negli ultimi minuti. Giobbi al 23′ 39” st firma il sorpasso: 26-25. Gli ospiti, dopo una gara condotta quasi per intero, anche se al massimo di tre gol, si rifanno sotto. D’Angelo, poi D’Elia: al 28′ 23” st Monteprandone a +2. Ma non basta. I pugliesi accorciano, i celesti sprecano l’ennesima azione d’attacco. Poi il pari di Colamonaco. Quindi il finale matto. Coi padroni di casa a mangiarsi il fegato. Guidati dall’esperienza di Makarevic. Sorretti dalle parate di Mucci e dalle fiammate di una squadra giovane, destinata a crescere. Il Colle Gioioso applaude lo stesso.

Esame pugliese

MONTEPRANDONE – Adesso serve la conferma al Colle Gioioso. L’Handball Club Monteprandone che ha pareggiato i conti con la sorte vincendo ad Assisi, contro il Bastia Umbra, dopo lo scivolone interno all’esordio per mano dell’Atellana, aspetta l’Altamura. La squadra pugliese è reduce dalla stagione in A1 che ha rinunciato a iscriversi nonostante la salvezza. «Sarà un impegno tosto» sintetizza il coach celeste Andrea Vultaggio. Che anche stavolta dovrà fare senza Fanesi, a corto di preparazione.

Sabato al Colle Gioioso si comincia alle 18,30. Arbitrano i fratelli Cardone.

L’Hc sta con Montauti

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone si schiera con Pierluigi Montauti. E ne accoglie con favore la candidatura alla presidenza della Federazione italiana giuoco handball. La società celeste ritiene che la figura di Montauti, teramano, ex atleta e allenatore, nonché emblema di trasparenza e professionalità, contribuirà a far compiere alla pallamano il salto di qualità che questa disciplina attende da troppi anni.

Montauti sfiderà l’attuale presidente della Figh, l’avvocato Francesco Purromuto.

Missione compiuta

Bastia Umbra-Hc Monteprandone 28-31

BASTIA UMBRA: Balducci, Betti, F. Cancellotti, M. Cancellotti 1, Gotti 2, Contini 4, Marini 8, Rondoni, Rosi 6, Rustici 2, Santi, Testarella, Tosti 5, Ventura. All.: Stipa.

MONTEPRANDONE: Mucci, Di Matteo, Bolla 6, De Cugni 1, D’Angelo, D’Elia 2, Di Sabatino 4, Makarevic 9, Giobbi 5, Marucci 4, Coccia, Di Pietropaolo, Medori, Cani. All.: Vultaggio.

Arbitri: Anastasio e Falvo.

NOTA: parziale primo tempo, 13-16.

ASSISI – Missione compiuta. Coach Andrea Vultaggio chiedeva il pronto riscatto: i suoi l’hanno accontentato. Partita non certo entusiasmante, ma conta il risultato. E l’Handball Club Monteprandone voleva riscattare a tutti i costi lo scivolone interno, all’esordio, contro Atellana. Ad Assisi, al cospetto del Bastia Umbria, inizio in salita. Coi locali avanti quasi fino alla fine, poi D’Elia al 27′ 11” piazza il gol del 14-13. I celesti vanno al riposo sopra di tre (16-13).

Nella ripresa il ritorno degli umbri. Che al 9′ 45” segnano il punto della parità (20-20). Monteprandone, anche grazie alle reti di Matteo Bolla, l’ex Virtus Roma alla seconda uscita in maglia celeste, si scuote. Torna avanti e difende il margine fino alla fine.

Il commento di coach Vultaggio: «Dobbiamo crescere. Tanto. Ma i tre punti erano troppi importanti». E sabato al Colle Gioioso arriva l’Altamura.

In Umbria per il riscatto

MONTEPRANDONE – Il riscatto passa per Bastia Umbra. Almeno così spera l’Handball Club Monteprandone. Seconda tappa stagionale, si gioca domenica alle 18 (arbitrano Falvo e Anastasio). Tutti disponibili, l’unico che resterà a guardare è Fanesi, ancora a corto di preparazione.

Coach Andrea Vultaggio ha la voglia matta di rifarsi dopo lo scivolone casalingo dell’esordio, contro Atellana (31-37): «Sabato è stata una batosta. In casa, poi, mi dà fastidio. Ci tenevamo in modo particolare. Loro hanno meritato, niente da dire. Peccato che la mia squadra dopo una mezz’ora scarsa giocata alla pari, alla prima difficoltà abbia mollato. Non dovevamo. I miei l’hanno capito e adesso contiamo di rifarci dalla delusione patita l’ultima volta».

Prima stonata

Hc Monteprandone–Atellana 31-37

MONTEPRANDONE: Mucci, Di Matteo, Bolla 5, De Cugni, D’Angelo 2, D’Elia 2, Di Sabatino 6, Makarevic 13, Giobbi, Marucci 3, Coccia, Di Pietropaolo, Medori, Cani. All.: Vultaggio.

ATELLANA: Varrena, Mozzillo 4, Lettera 3, Laino 3, Sallmbaye 16, Fiorillo 2, Corrado 3, Russo, Capano 1, Calcagno 4, Chiacchio, Maggio 1, Sorvillo. All.: Toscano.

NOTA: parziale primo tempo, 15-15.

MONTEPRANDONE – Esordio sfortunato al Colle Gioioso, davanti a 250 spettatori. L’Handball Club Monteprandone cede la vittoria all’Atellana, nonostante una partita ben giocata. Ma alla lunga viene fuori la squadra campana. Ai celesti, ringiovaniti ulteriormente dopo l’ultima salvezza (hanno appeso le scarpette al chiodo Bisirri, Veccia e Poletti), non basta l’esperienza di Damir Makarevic, 40 anni e non sentirli. Il bosniaco, che ai tempi del Prato ha vinto uno scudetto, è la grande sorpresa di Monteprandone. E a giudicarlo dalla prima uscita stagionale, la voglia c’è ancora: con 13 gol è il secondo miglior marcatore del pomeriggio al Colle Gioioso.

La partita. Buona la partenza dell’Handball, sempre avanti nei primi 15 minuti. Al 3’58’’ è 4-2, al 10’56’’ 8-5. Atellana firma il pari al 16′ (10-10). Dopo quattro minuti gli uomini di Toscano mettono la freccia: 12-11. Ma Monteprandone non si arrende. Si va al riposo in parità, 15-15. Al rientro dagli spogliatoi, celesti di nuovo avanti. Ma c’è subito il controsorpasso dell’Atellana (al 9’: 21-22), che condurrà fino alla fine.

Domenica Makarevic e compagni in casa del Bastia Umbra.

Carica ragazzi

MONTEPRANDONE – Si ricomincia. L’Handball Club Monteprandone riparte per il quarto anno consecutivo dalla serie A2. Sabato al Colle Gioioso arriva l’Atellana, squadra della provincia di Caserta. Il via alle 18.30, arbitrano Dionisi e Maccarone.

Monteprandone confermata quasi in blocco rispetto alla passata edizione del torneo. Le novità? L’addio del portiere Di Gialluca e il ritiro dall’attività di Bisirri, Poletti e Veccia. Insomma, per Andrea Vultaggio — rimasto, lui sì, sulla panchina celeste — un campionato tutto in salita. «Stavolta sarà dura salvarsi. Vero che retrocede una sola squadra, ma il livello si è alzato».

L’Handball nel girone D. Insieme ad altre due campane, Obros Capua e Benevento, a Bastia Umbra, Virtus Roma, Serra e Altamura. C’è anche Chiaravalle. Girone a nove, e trasferte più lunghe di quanto non lo fossero l’anno scorso. «La sopravvivenza ce la giocheremo con Bastia e Atellana. Le altre ci sono tutte superiori. Siamo ancora un cantiere aperto, dovremo mettercela tutta per riuscire a mantenere la categoria». Sicuro assente Fanesi: ha iniziato la preparazione con una ventina di giorni di ritardo. «L’avversario di sabato? — ricomincia Vultaggio — Squadra giovane. E veloce. I miei ragazzi sono motivatissimi: speriamo di regalare subito una soddisfazione al nostro pubblico».

Dedicato a Daniele

MONTEPRANDONE – L’Handball tira su il trofeo per il secondo anno di fila. Il quinto Memorial Daniele Iadarola si colora di celeste. La squadra di coach Andrea Vultaggio batte sia Chiaravalle sia Bastia. E ricorda come meglio non potrebbe lo sfortunato giocatore morto nel 2006. Festa per un centinaio di tifosi al Colle Gioioso. Eccolo il viatico per l’inizio del campionato, con l’esordio di Monteprandone fissato per il 13 ottobre, sempre in casa, contro l’Atellana. L’Hc supera Chiaravalle 24-17, poi la formazione anconetana si fa sgambettare da Bastia (27-21), infine i padroni di casa regolano gli umbri 31-22.

5° Memorial Iadarola

MONTEPRANDONE – Ecco il quinto Memorial Daniele Iadarola. Ecco il trofeo dedicato allo sfortunato giocatore celeste, morto nel maggio 2006. L’Handball Club Monteprandone si ritrova per ricordarlo. Succederà sabato 22 settembre, al Colle Gioioso. Insieme alla squadra di coach Andrea Vultaggio, al lavoro dal 27 agosto e in attesa del debutto casalingo in campionato, il 13 ottobre contro l’Atellana, ci sono Bastia e Chiaravalle. All’ultimo il forfait di Roma.

Gironcino all’italiana, chi fa più punti porta a casa il Memorial. Monteprandone ci riuscì l’anno scorso, al quarto tentativo. E sabato si comincia alle 15 con Handball-Chiaravalle, poi Chiaravalle-Bastia, infine i padroni di casa contro gli umbri.

Handball al lavoro

MONTEPRANDONE – Il Colle Gioioso ha chiuso il 17 marzo dopo lo scivolone contro Roma. L’ultima in assoluto? A Chiaravalle, era fine aprile: un’altra sconfitta, ma la salvezza era in cassaforte da un pezzo (quarto posto finale). Ebbene, dopo cinque mesi e passa riapre il palazzetto monteprandonese. L’Handball Club torna a sudare lunedì 27 agosto. Squadra confermata in blocco, con l’eccezione del portiere Francesco Di Gialluca, che ha salutato tutti. Confermato anche coach Andrea Vultaggio, che così bene ha fatto l’anno scorso. Il tecnico siciliano ha tirato su i giovanotti celesti, cresciuti a vista d’occhio nel corso della stagione. Adesso si riparte. A margine: confermata anche coach Giulia Cerisoli, che nel torneo passato ha guidato Under 12 e U16.

Campionato a ottobre
con campane e pugliesi

MONTEPRANDONE – Ecco il girone. Stavolta a nove squadre. Ed ecco il calendario. La stagione dell’Handball Club Monteprandone scatta sabato 13 ottobre, al Colle Gioioso (il via alle 18.30) contro l’Atellana, formazione della provincia di Caserta. Già, è questa la novità più succosa: le campane nel gruppo D di serie A2. Quelle (dentro anche l’Obros Capua e il Benevento), insieme alla umbra Bastia, alla Virtus Roma e alle pugliesi Serra e Altamura. Ne manca una? Completa il quadro l’altra marchigiana Chiaravalle. Girone a nove, e trasferte più lunghe.

Dunque, diciotto giornate. Si chiuderà il 20 aprile 2013, coi celesti di scena a Serra (Fasano), nel Brindisino. Due turni di riposo per l’Handball: 24 novembre e 16 marzo. Ancora: la solita sosta lunga di Natale (in campo il 15 dicembre, poi di nuovo il 2 febbraio) e in primavera (niente pallamano 2 e 30 marzo e 6 aprile). Infine: una sola promozione e una retrocessione.

Cliccate a destra (su SCARICA) per visualizzare il calendario 2012-2013 del girone D.

Sipario

Chiaravalle-Hc Monteprandone 31-28

CHIARAVALLE: Giambartolomei, Pergolini, Menditto 5, V. Rispoli 2, S. Ceresoli 4, A. Rispoli 10, Alfonsi 2, Barigelli, Braconi 1, Brunori 3, Bagnarelli 3, Albanesi 1, M. Ceresoli, Sioud. All.: Cocilova.

MONTEPRANDONE: A. Mucci, Di Matteo, Di Sabatino 1, De Cugni 3, D’Angelo 2, D’Elia 1, Gabrielli 2, Makarevic 8, Coccia 2, Giobbi 4, Marucci 4, Cani, Medori 1. All.: Vultaggio.

Arbitri: Ciotola e Desina.

NOTE: parziale primo tempo, 15-15.

CHIARAVALLE – Sipario con l’ottava sconfitta stagionale. L’Handball non chiude in bellezza, ma fa lo stesso. Il campionato resta importante, persino un tantino sopra le aspettative della vigilia. E a Chiaravalle, nell’ultima recita stagionale, Monteprandone si arrende con onore. Resta in partita per un tempo e mezzo, anzi nella ripresa sta avanti fino al 9′ (22-19), poi subisce il ritorno dei padroni di casa, e finisce tre sotto. Per i ragazzi di coach Andrea Vultaggio le solite assenze, e squadra infarcita di giovani. Si guarda al futuro, insomma.

A margine. Damir Makarevic, bosniaco dal grande passato, compreso lo scudetto a Prato, nei Novanta, ha deciso di tornare a giocare. Lo ha fatto a Chiaravalle con l’Handball. Adesso sta a lui: lo vedremo in celeste il prossimo anno?

Finale col botto

MONTEPRANDONE – Un mese fa, anzi di più. L’Handball Club si prepara a concludere una stagione comunque molto positiva. Salva, con grande anticipo, la squadra di coach Vultaggio sabato a Chiaravalle (il via alle 18.30) gioca l’ultima dopo uno stop di oltre quattro settimane.

Scivolata al quarto posto, in virtù dei risultati delle ultime due giornate, Monteprandone inseguirà l’ottava vittoria di un torneo che ha visto la valorizzazione e la crescita dei tanti giovani celesti.

Buona Pasqua

MONTEPRANDONE – La grande famiglia celeste – dirigenti, allenatori, giocatori – auguri a tutti i tifosi dell’Handball Club Monteprandone una serena Pasqua.

La festa di Cingoli

Vieg Cingoli-Hc Monteprandone 34-23

CINGOLI: Ricci, Analla 8, A. Barigelli, G. Barigelli 3, Camperio 2, Deluca 1, Rocchetti, Russo 3, Serpilli 9, Catervi 1, Trillini 1, Ilari 4, Strappini 2, Santinelli. All. Nocelli.

MONTEPRANDONE: An. Mucci, Di Gialluca, Alf. Mucci 1, Marucci 4, Giobbi 3, Coccia 1, De Cugni 1, Di Pietropaolo, Medori, D’Angelo 2, Di Sabatino 5, D’Elia 2, Gabrielli 2, Veccia 2. All. R. Romandini (Vultaggio squalificato).

Arbitri: Cimini e Ciotola.

NOTE: parziale primo tempo, 15-10. Spettatori: 300.

CINGOLI – La capolista non si distrae. E celebra la promozione con tre turni di anticipo attraverso la solita prestazione tutta sostanza e qualità. Monteprandone non resta a guardare, anzi tiene per oltre un tempo, ma poi, complici anche le assenze (Fanesi, Poletti, Bisirri), è costretta ad alzare bandiera bianca. Non basta. Coach Vultaggio, squalificato (in panchina va il presidente Roberto Romandini), nel primo tempo pure Alfredo Mucci. Per il centrale probabile lesione dei legamenti del ginocchio. Ma l’infortunio andrà valutato meglio nelle prossime ore.

La partita. L’inizio è equilibrato. L’Handball tiene botta, la Vieg prova a scappare al 15′, sull’8-5, ma in 4 minuti i celesti si rifanno sotto: è l’8 pari. Cingoli torna sopra e va al riposo sul 15-10. Nella ripresa Monteprandone riesce a rosicchiare qualche punto, poi, al 12′, lo strappo decisivo: Vieg avanti 21-17, e capace di dilagare nel finale, anche grazie al portiere Ricci, che para due rigori.

E alla fine buffet per tutti. La Vieg festeggia la prima serie A1 della sua storia. L’Hc, invece, adesso riposa un mese. Tornerà in campo il 28 aprile, per l’ultima sfida della stagione, a Chiaravalle.

Penultimo atto

MONTEPRANDONE – «Per natura non vado mai a fare le scampagnate. Certo, noi abbiamo raggiunto l’obiettivo salvezza, e loro sono già promossi in A1, ma andremo a giocarcela». Andrea Vultaggio tiene l’Handball sulla corda. E promette che sabato, a Cingoli (alle 18, arbitrano Cimini e Ciotola), darà spazio ad altri giovani celesti, «perché gli esperimenti in vista del futuro non sono mai abbastanza».

Fuori Fanesi, quasi certamente rimarranno a guardare pure Bisirri e Poletti. «Ma le assenze non mi hanno mai spaventato – riattacca Vultaggio – andiamo a Cingoli per vincere. È importante acquisire una certa mentalità, e la crescita del gurppo passa anche e soprattutto da momenti come questi». Dopo la trasferta maceratese, Monteprandone si ferma. L’ultimo atto il 28 aprile, a Chiaravalle.

Grazie lo stesso

Hc Monteprandone-Virtus Roma 28-31

MONTEPRANDONE: Bisirri 1, Di Matteo, Di Sabatino 6, D’Angelo 1, F. Poletti 1, S. Mucci 3, De Cugni, D’Elia, Gabrielli 2, Marucci 10, Coccia, Giobbi 4, Medori. An. Mucci. All.: Vultaggio.

ROMA: Conte 8, Di Giocchiano, dovere, La Rosa 5, Lippolis 10, Lo Stocco, Manchi 1, C. Mariani, F. Mariani, Sallicano, Zannella 5, Rosmihai 2, Turitto. All.: Neto.

Arbitri: Desina e Ciotola.

NOTA: parziale primo tempo, 11-14.

MONTEPRANDONE – Niente ultimo regalo per il pubblico del Colle Gioioso. Passa la Virtus Roma, e l’Handball si fa sorpassare al secondo posto da Chiaravalle, che batte L’Aquila. Comunque applausi per il congedo degli uomini di coach Vultaggio dal palazzetto celeste. Giallorossi praticamente sempre avanti, Monteprandone sprecona sotto porta e poco lucida nei momenti topici. Vultaggio paga pure qualche assenza (Alfredo Mucci, Fanesi e Di Gialluca), e adesso gli restano altri due impegni prima del sipario sulla stagione (sabato prossimo a Cingoli, il 28 aprile in casa del Chiaravalle).

Roma scava subito il margine in avvio. All’8’45” Lippolio fa 5-1. Andrea Mucci, che rimpiazza Di Gialluca, fa la sua parte, ma gli ospiti sono più determinati. L’Handball non molla, e piano piano eccola che si rifà sotto: gol di Marucci per il 10-11 (24’50”). Ma è un fuoco di paglia. La Virtus torna sopra, Simone Mucci sbaglia un rigore, e all’intervallo il tabellone segna 11-14.

Lo spartito della ripresa è simile. I celesti si illudono a metà tempo, con D’Angelo che firma il 22-24. Ma niente. Troppi errori lì davanti, e difesa che non si chiude a dovere. Finisce con la festa di Roma, ormai salva. Monteprandone ci rimane male, ma quest’anno al Colle Gioioso ha regalato un bel po’ di soddisfazioni.

Il congedo dal Colle

MONTEPRANDONE – Handball in emergenza. Di Gialluca febbricitante, Fanesi fuori sicuro anche stavolta, Bisirri e Poletti in forse. E poi metteteci pure il problemino al ginocchio di Alfredo Mucci. Basta e avanza perché si accenda la spia rossa in casa Monteprandone. «Ma vogliamo lasciare il nostro pubblico con una grande prova. Ci teniamo molto» ammette coach Andrea Vultaggio, squalificato fino al 31 luglio, colpa del finale infuocato con l’Under 18, nella trasferta di Ascoli di inizio mese.

Sabato, contro la Virtus Roma (alle 18.30, arbitrano Desina e Ciotola), cala il sipario al Colle Gioioso. Poi altri due impegni, ma sempre in trasferta (Cingoli e Chiaravalle). «L’obiettivo stagionale, la salvezza, è ampiamente raggiunto. Adesso divertiamoci. Io in tribuna? Non cambia niente, tanto in campo ci vanno i ragazzi» passa e chiude Vultaggio.

Abruzzo amaro

Guardiagrele-Hc Monteprandone 32-28

GUARDIAGRELE: Adorante 2, Concas 7, Cucinieri, Di Cocco, Di Prinzio 1, Iezzi, Massaril, Nicodemo 7, Sciarretta,Taraborretti, Wolter 11, Civitella 4, Sciubba. All.: G. Primavera.

MONTEPRANDONE: De Cugni 2, Di Sabatino 8, D’Elia 2, Alf. Mucci 2, Di Gialluca, Marucci 7, Poletti 5, D’Angelo 1, Giobbi 1, Di Pietropaolo, Medori, Gabrielli, Stracci, An. Mucci. All.: Vultaggio.

Arbitri: Dionisi e Maccarone.

NOTA: parziale primo tempo, 15-16.

BUCCHIANICO – C’è la quinta sconfitta stagionale. L’Handball Club frena dopo due vittorie consecutive. In casa dell’Intec Guardiagrele i ragazzi di coach Vultaggio si arrendono solo alla fine. Partita equilibrata, segnata dalle assenze in casa celeste: fuori Bisirri, Fanesi, Coccia e Veccia. Non basta. Alfredo Mucci, tra i più in forma, ne segna 2 poi si arrende, colpa del male al ginocchio operato a suo tempo. Ciononostante Monteprandone tiene botta. Lo spartito? Grande equilibrio, avanti punto a punto, con l’Hc che va al riposo in vantaggio di un gol (16-15).

Lo strappo decisivo nella ripresa, a una decina di minuti dalla fine, con Guardiagrele che mantiene il vantaggio fino alla sirena. «Peccato, siamo stati sempre in partita, abbiamo pagato caro quel momento nel secondo tempo. Ma fa lo stesso» commenta il dirigente monteprandonese, nonché ex allenatore, Pierpaolo Romandini.

Sabato il congedo della squadra dal Colle Gioioso. Ospite la Virtus Roma.

«Voglio una squadra affamata»

MONTEPRANDONE – Poletti e D’Angelo influenzati, Fanesi sempre fuori. L’Handball conta le assenze, spera in qualche recupero all’ultimo, e non snobba la trasferta di Bucchianico contro l’Intec Guardiagrele. Gli abruzzesi mercoledì hanno batutto L’Aquila (31-26) e raccolto i primi 3 punti della stagione. Già, i primi 3. Coach Andrea Vultaggio non si fida: «Fuori casa è sempre più complicato. Voglio un’Handball con la stessa fame delle partite casalinghe. Vietato fermarci».

I celesti, secondi in classifica ma con più partite di tutti (undici), vogliono confermare lo splendido campionato disputato sinora. A Bucchianico, sabato, tappa numero dodici. Si comincia alle 17.30, arbitrano Dionisi e Maccarone.

Un’altra festa

Hc Monteprandone-L’Aquila 31-23

MONTEPRANDONE: Di Gialluca, Di Sabatino 3, D’Elia 3, De Cugni, Alf. Mucci 14, Marucci 6, And. Mucci, Coccia 2, Bisirri 1, Giobbi 2, Gabrielli, Medori, Di Pietropaolo, Grilli. All.: Vultaggio.

L’AQUILA: Murri 5, Santucci 5, De Meo, De Sanctis, Patrizii 1, Fagioli, Pucci 1, Colicchia 8, Kasumovic 1, Blair 2, Liberati, Tedeschini. All.: Marzolo.

Arbitri: fratelli Marcelli.

NOTE: espulsi Colicchia (19’51” st) e Murri (29’41” st). Parziale primo tempo, 15-9.

MONTEPRANDONE – Un’altra vittoria. La seconda consecutiva, la settima stagionale. Vale ai celesti il secondo posto (ma gli uomini di coach Vultaggio hanno giocato più partite di tutti: 11), ed è una botta di entusiasmo in vista degli ultimi due mesi di campionato. L’Aquila si arrende quasi subito. Un po’ per sfortuna, leggi la manciata di pali per tempo. E un po’ perché Monteprandone, giovane e sfacciata, di carattere ormai ne ha da vendere. Prendete Alfredo Mucci. Serata tutta sua: segna 14 gol, scappa ovunque agli abruzzesi, gioca da leader. Il fratello Andrea, portiere, non è da meno: Vultaggio gli regala quasi tutto il secondo tempo, e lui lo ripaga con un tot di parate decisive. A corredo l’arbitraggio dei fratelli Marcelli. Sbagliano più di qualcosa, e poi l’atteggiamento: indisponente.

La partita. L’Handball mette la freccia, L’Aquila tiene botta. Alfredo Mucci sigla il primo strappo, l’8-4 a metà tempo. Gli ospiti risalgono (Colicchia firma l’8-7), i celesti scappano di nuovo. È di Giobbi l’acuto prima dell’intervallo, con L’Aquila che chiude con due uomini in meno (2 minuti per Colicchia e Murri). Si va al riposo sul 15-9. Quando si ricomincia, Monteprandone insiste e prende il largo: 20-12 al 6’40”, con Marucci. Gli abruzzesi provano a reagire, Vultaggio chiede pazienza, chiede di far girare il pallone, e i suoi gli danno retta. Finale comodo. La prossima è in casa del Guardiagrele.

Riecco L’Aquila

MONTEPRANDONE – Chi si rivede. L’Aquila di nuovo al Colle Gioioso, succede sabato 3 marzo (alle 18.30, arbitrano i fratelli Marcelli). E’ il terzo incrocio con Monteprandone, scherzi di un girone con appena 6 squadre. Coach Vultaggio deve fare senza Fanesi, che in settimana non si è mail allenatore. In forse sia D’Angelo sia Marucci: entrambi influenzati, ma potrebbero stringere i denti.

Celesti sempre vittoriosi contro L’Aquila, ma Vultaggio non si fida: «Sono veloci, ci hanno dato fastidio quando li abbiamo incrontrati, per cui occhio».

E intanto l’Handball è scivolata al terzo posto: Chiaravalle, nel recupero della quinta giornata di ritorno, ha battuto Roma a domicilio (34-31). Bisirri e compagni adesso inseguono un punto sotto.