MONTEPRANDONE – La grande famiglia celeste – dirigenti, allenatori, giocatori – augura a tutti i tifosi dell’Handball Club Monteprandone una serena Pasqua.
Foto www.nonsprecare.it
Categoria: Serie A2
L’Hc si arrende
anche a Camerano
Hc Monteprandone-Camerano 19-21
MONTEPRANDONE: Sabbatini 6, De Gugni 2, Carlini, Cani 1, Coccia 4, Campanelli, Grilli 2, Funari 1, Parente, Di Girolamo, Lattanzi, Khouaja 3, Salladini, Gianbartolomei. All.: Vultaggio.
CAMERANO: Badialetti 7, Boccolini 2, Campanale, Marinelli 1, Osimani, Pagliarecci 3, M. Recanatini, P. Recanatini, Sanchez, Scandali 6, Cirilli, Gardi, Manfredi 2. All.: Cardogna.
Arbitri: Passeri e Rinaldi.
NOTA: parziale primo tempo, 8-9.
MONTEPRANDONE – Derby delle Marche infuocatissimo. Risultato in bilico fino all’ultimo, errori e soprattutto agonismo che talvolta eccede in qualche colpo proibito. L’Hc Monteprandone, nonostante il verdetto della retrocessione già sancito, vende cara la pelle. Ma alla fine vince Camerano, che può continuare a sperare nella salvezza. Sono proprio le motivazioni dei dorici, scortati al palazzetto di via Colle Gioioso da un nutrito gruppo di tifosi, a marcare la differenza.
Monteprandone, in ogni caso, senza D’Angelo e Mattioli e con Coccia al rientro dopo 10 giorni di stop, prova in tutti i modi a regalarsi la quarta vittoria stagionale. Derby onorato, dunque. Il portiere Giambartolomei vince lo splendido duello a distanza con l’ex compagno Sanchez, mentre Sabbatini (nella foto) e De Cugni si caricano sulle spalle la squadra. Ma Monteprandone paga la scarsa vena di due uomini chiave, Grilli e Khouaja, e nonostante prima dell’intervallo rosicchi 2 preziose lunghezze a Camerano riparte sotto di 1 (8-9).
Si gioca punto a punto anche nella ripresa, con Camerano sempre avanti ma poi riacciuffata. Qui all’Handball Club manca il guizzo per mettere la freccia. I dorici insistono, riprendono in mano le redine della contesa riuscendo a portare a casa un successo fondamentale sul 21-19.
Il coach dei verdi, Andrea Vultaggio, è arrabbiato e non le manda a dire ai suoi: “Abbiamo dato tutto, ma non è bastato. Complimenti al Camerano per la meritata vittoria, noi purtroppo siamo in calo e sicuramente dal punto di vista delle motivazioni la gara è stata impari. I nostri giovani devono ancora imparare molto, alcuni non hanno l’esperienza per vincere certe sfide e per trovare le giuste motivazioni durante la settimana in allenamento, anche quando le cose vanno male. Spero serva a tutti da lezione per diventare giocatori e uomini migliori” chiude stizzito coach Vultaggio.
Chiudere con dignità
MONTEPRANDONE – Chiudere in maniera dignitosa la stagione. E far maturare ulteriormente i propri giovani. Handball Club Monteprandone già retrocesso, ma non mancano i motivi per vivere con passione le ultime tre giornate del campionato di serie A2 girone C.
Sabato 24 marzo, alle 18, penultima tappa interna, contro Camerano. Coach Andrea Vultaggio potrà saggiare la consistenza dei giovanotti in maglia verdi. Per l’intero gruppo Monteprandone, invece, sarà l’occasione di confermare la buona prova disputata nell’ultimo turno a Nonantola. Arbitrano Passeri e Rinaldi.
Semaforo rosso
a Nonantola
Rapid Nonantola-Hc Monteprandone 34-25
NONANTOLA: Ben Henia 3, Dalolio 2, Kasa 7, Morselli 3, Valle 6, Montanari 3, Manfredini 1, Ansaloni 4, Chiesi 2, Serafini 2, Monzani 1. All.: Montanari.
MONTEPRANDONE: Di Girolamo, De Cugni 1, Giambartolomei, Cani 6, Carlini 1, Sabbatini 3, Funari, Grilli 3, Khouaja 6, Parente 3, Lattanzi 1, Mattioli 1. All.: Vultaggio.
Arbitri: Morelli e Marcelli.
NOTA: parziale primo tempo, 19-13.
NONANTOLA – Si preannunciata proibitiva la trasferta di Nonantola, e tanto è stato per la già retrocessa Handball Club Monteprandone. Gran bella squadra quella emiliana, che non a caso sta battagliando per il primo posto del girone C di serie A2 con Faenza.
Più che dignitosa la prestazione dei verdi, che addirittura nel primo tempo riescono a mettere il muso avanti (5-6 al 7’). Segue il break devastante del Rapid Nonantola, che al 20’ allunga sul 15-8. Monteprandone non si arrende e con grande sforzo si porta sul 16-13 al 26’. Da quel momento però, manciate di errori (soprattutto nei passaggi) stoppano la rimonta dell’Hc. Si va all’intervallo sul 19-13.
Nella ripresa coach Andrea Vultaggio (nella foto) dà spazio a tutti i ragazzi dell’Under 17, che riescono a farsi valere insieme al solito Giambartolomei, protagonista tra i pali. Finale, 34-25.
Così coach Vultaggio: “Onestamente di più non potevamo fare. Resta il rammarico per non avere prodotto prestazioni come questa nelle partite che erano alla nostra portata. Cercheremo di finire il campionato conquistando 2 vittorie nelle ultime 2 gare casalinghe (contro Camerano il 24 marzo, con Ambra il 21 aprile) e proveremo a non sfigurare nella trasferta di Bastia (15 aprile)” promette Vultaggio.
Per l’Hc Monteprandone
retrocessione matematica
Hc Monteprandone-Massa Marittima 28-31
MONTEPRANDONE: Coccia 3, De Cugni, Sabbatini 1, Cani 4, Funari, Grilli 6, Khouaja 10, Lattanzi, Campanelli, Parente, Mattioli 4, Carlini, Di Girolamo, Giambartolomei. All.: Vultaggio
MASSA MARITTIMA: Bargelli 2, Beneventi 4, Muoio 11, Ovi 2, Zorzi 4, Zucca 2, Veliu 3, Ramani 3. All.: Bargelli.
Arbitri: Marasciulo e Tempone.
NOTA: parziale primo tempo, 15-15.
MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone butta nel cestino l’occasione di riaprire il campionato e retrocede in serie B. Matematicamente. Il verdetto a 4 giornate dalla fine. I verdi, arrendendosi all’Olimpic Massa Marittima, squadra che delimita la zona salvezza nel girone C di A2, tornano al piano di sotto dopo appena una stagione.
Eppure la partita contro i toscani era alla portata. L’avvio dei ragazzi di coach Vultaggio è più che promettente, e anzi col passare dei minuti la sfida sempre prendere una direzione ben precisa: al 18’ l’Hc è avanti 12-7. Khouaja è scatenato, Mattioli (nella foto) pure e in porta Giambartolomei è la solita sicurezza. Ma da quel momento è il buio. Monteprandone sembra perdere di colpo la sicurezza e soprattutto comincia a sbagliare troppo dai 6 metri. Così al 23’ Massa Marittima pareggia e il 15-15 non si schioda fino all’intervallo.
Nella ripresa il copione è quasi identico: Khouaja e Mattioli provano a tenere in piedi i suoi, tanto che gli ospiti scappano ma vengono subito ripresi (25-.25 al 48’). Una sfilza di errori sotto porta e i 6 rigori falliti segnano il destino di Monteprandone.
Alla fine coach Andrea Vultaggio si sfoga: “Sono molto contrariato. La partita era alla nostra portata, ma ancora una volta qualcuno dei miei ragazzi non ha risposto presente. Eravamo preparati all’evenienza della retrocessione, perché la priorità era far fare esperienza ai nostri giovani, ma c’è modo e modo di perdere. Adesso esigo che si finisca il campionato a testa alta e chi per l’ennesima volta non ha dato il massimo dovrà risponderne al sottoscritto e alla società” conclude, amareggiatissimo, Vultaggio.
Carica ragazzi
MONTEPRANDONE – Sempre 5 i punti dalla salvezza. Come le giornate da qui al termine del campionato. All’Handball Club Monteprandone continua a servire il solito miracolo per garantirsi la permanenza nel girone C di serie A2. Di sicuro la squadra di Andrea Vultaggio, reduce dal ko sul parquet della capolista Faenza non ci sta a mollare. I verdi daranno battaglia fino all’ultimo, provando a incamerare tutti e 10 i punti che restano a disposizione.
Sabato 10 marzo alle 18, al palazzetto di via Colle Gioioso (arbitrano Marasciulo e Tempone), arriva l’Olimpic Massa Marittima, giusto in linea di galleggiamento a quota 15. Monteprandone, penultimo in classifica, spera di ripetersi dopo l’ultima splendida vittoria casalinga, contro la Poggibonsese. All’andata, invece, a Massa Marittima finì 33-33.
Nella foto il centrale Milo Sabbatini
Hc sconfitto
ma che coraggio
Faenza-Hc Monteprandone 29-17
FAENZA: Fadda 3, Vanoli 1, Lega 3, Ceroni 1, Bartoli 5, Panetti 2, Alpi 1, Tramonti 8, Folli 1, Babini 4. All.: Ronchi.
MONTEPRANDONE: Di Girolamo, Mattioli, D’Angelo, Sabbatini1, Campanelli 1, Khouaja 2, F. Funari, Cani 2, De Cugni, Giambartolomei, Grilli 9, Lattanzi 1, P. Funari, Parente 1. All.: Vultaggio.
Arbitri: Kurti e Maurizzi.
NOTA: parziale primo tempo, 15-9.
FAENZA – Nessuna impresa, pronostico rispettato. Ma Handball Club Monteprandone coraggioso e capace di resistere per un tempo sul campo della capolista del girone C di serie A2.
Faenza prende il largo solo sul finire di primo tempo in una gara dove fino al 15’ il risultato recita 7-6. Monteprandone per esigenze di organico schiera Grilli nell’insolito ruolo di terzino e il giovane classe 1999 ripaga coach Vultaggio con una prestazione brillante: alla fine saranno 9 i gol per il mancino top scorer del match, a dama da tutte le posizioni.
Dopo il 15-9 di fine primo tempo i verdi non riescono a tenere alta la concentrazione e la giornata no di Khouaja e Sabbatini contribuisce a semplificare la vita ai romagnoli. Nonostante le solite parate di Giambartolomei, Faenza prende il largo e gli ultimi 10 minuti vedono in campo gli under 17 monteprandonesi capaci di andare diverse volte a rete, nonostante le ovvie difficoltà.
“Sono felice per avere messo in campo praticamente tutti i nostri giovani e soprattutto per averli visti lottare al massimo delle loro possibilità” commenta coach Andrea Vultaggio (nella foto), dopo il 12esimo ko (su 17) della stagione. “Ma non posso essere soddisfatto per le proporzioni della sconfitta: il risultato non dice tutto riguardo il reale andamento della partita, che è stata molto più equilibrata di quanto si possa credere. Spero che le prestazioni scialbe di alcuni miei ragazzi siano solo dovute allo spessore degli avversari, che indubbiamente sono un gradino sopra a tutti in questo campionato. Adesso mi attendo un pronto riscatto da parte di tutti sabato prossimo contro Massa Marittima” è l’auspicio finale di coach Vultaggio.
Serve l’impresona
MONTEPRANDONE – Sestultima tappa della stagione: serve l’impresa delle imprese. Lo sa bene l’Handball Club Monteprandone, che sabato alle 18.30 (arbitrano Kurti e Maurizzi) sale in Romagna per bussare alla porta di Faenza. Cammino quasi impeccabile quello della capolista del girone C di serie A2, con l’unica macchia (si fa per dire) del pareggio sul campo di Ambra, il 20 gennaio scorso. Per il resto, tutte vittorie: 15.
E insomma Monteprandone, su di giri dopo il successo contro la Poggibonsese, è il terzo del campionato, è chiamata a superarsi per provare a strappare punti sul parquet della regina del girone. I 5 punti che separano l’Hc dalla quota salvezza restano un’enormità, ma tanto vale tentare il tutto per tutto a Faenza. Coach Andrea Vultaggio, il quale nell’ultimo turno ha ritrovato la squadra che cercava da tempo, ha tutti a disposizione. Sognare l’impossibile non costa nulla.
Nella foto Grilli in azione nell’ultima sfida al Colle Gioioso contro la Poggibonsese
Non è finita
Hc Monteprandone-Poggibonsese 27-24
MONTEPRANDONE: Giambartolomei, Di Girolamo, Coccia 4, Salladini, D’Angelo, Sabbatini 6, Carlini, Cani 1, Lattanzi, Grilli 9, Campanelli 1, Khouaja 6, De Cugni, Funari. All.: Vultaggio.
POGGIBONSESE: Bacciottini 2, Albanesi 3, Baci 2, Bozzi 4, Bufoli 4, Lenzi 1, Mariottini 6, Tippe 2. All.: Frullano.
Arbitri: Zavagli e Paone.
NOTA: parziale primo tempo, 11-9.
MONTEPRANDONE – Settantasette giorni dopo l’Handball Club Monteprandone ritrova la vittoria. È la terza del campionato ed è quella che permette ai verdi di tornare, timidamente, a sperare nel miracolo salvezza.
Non è ancora finita. E che la squadra di coach Vultaggio continui a crederci nonostante tutto, lo dimostra una prestazione gagliarda. Al netto di un avvio anche stavolta stentato: la Poggibonsese al 12’ scappa sul 7-3. Ma qui Monteprandone sale di ritmo e grazie anche a un Giambartolomei superlativo tra i pali, infila un parziale devastante di 5-1. Così al 20’ è 8-7 per l’Hc, che non andrà più sotto nel punteggio.
Chiuso il primo tempo 11-9, nella ripresa i verdi rivedono lo spettro dei secondi tempi in apnea. La Poggibonsese trova subito il pari (11-11). Adesso, però, Monteprandone reagisce con veemenza. Sabbatini sale in cattedra, Grilli conclude con precisione, Khouaja si scatena in qualche contropiede dei suoi e Giambartolomei continua a parare. Risultato: l’Handball Club scava il margine (+4) e terrà sempre a distanza i toscani, ritrovando quel successo che al Colle Gioioso mancava dal 9 dicembre.
“Ci volevano i due punti dopo un periodo davvero sfortunato” commenta alla fine coach Andrea Vultaggio. “Ringrazio tutti i ragazzi perché hanno lottato e giocato da vero gruppo, senza demoralizzarsi nei momenti difficili. È l’ennesima dimostrazione che quando rimaniamo uniti é difficile per tutti affrontarci” conclude soddisfatto Vultaggio.
Nella foto l’esultanza finale dell’Hc
L’Hc vuole sbloccarsi
MONTEPRANDONE – Per la salvezza serve un miracolo, e quel miracolo passa inevitabilmente per la prossima tappa. Sette partite alla fine: l’Handball Club Monteprandone, messa alle spalle la sosta, sabato 24 febbraio alle 18 ospita la Poggibonsese, che con 13 punti delimita (insieme a Carrara) la zona per la sopravvivenza del girone C di serie A2.
Monteprandone, penultimo a quota 6, chiede a se stesso e al pubblico del palazzetto di via Colle Gioioso, la spinta per tornare a quel successo che gli manca dal 9 dicembre scorso, è il 31-28 interno contro Bastia. Coach Andrea Vultaggio, che ha tutti a disposizione per la giornata numero 16 della stagione, sta comunque guardando al futuro, tanto che nell’ultimo turno, a Rubiera, ha dato spazio a molti giovani. Servirà anche e soprattutto il loro contributo per provare a dare un senso agli ultimi 2 mesi di campionato.
Nella foto il giovane Khouaja prova a rialzarsi come tutta l’Hc Monteprandone
La nota lieta dei giovani
nella sconfitta di Rubiera
Secchia Rubiera-Hc Monteprandone 36-22
SECCHIA RUBIERA: Benci 5, Giovanardi 7, Martini 2, Rinaldi 8, Sentieri 3, Turrini 1, Bartoli 4, Ferretti 2, Giberti 1, Mazzieri 3. All.: Agazzani.
MONTEPRANDONE: P. Funari, Coccia 5, Lattanzi 1, Parente 3, Di Girolamo, Sabbatini 5, Grilli 1, Cani 2, Giambartolomei, Khouaja 4, F. Funari, D’Angelo, De Cugni 1. All.: Vultaggio.
Arbitri: Brizzi e Cifarelli.
NOTA: parziale primo tempo, 19-11.
RUBIERA – Regge poco più di un tempo l’Hc Monteprandone, che poi deve arrendersi alla superiorità di Secchia Rubiera.
Emiliani molto solidi e difficili da affrontare in casa. E così la partita, che si preannunciava già di per sé molto difficile, resta in equilibrio fino al 18’, sull’11-8 per i locali. Ma prima dell’intervallo la quarta forza del girone C di serie A2 prende il largo, fino a chiudere sul rassicurante 19-11. Monteprandone, intanto, fa quel che può. Male Grilli e Khouaja, mentre Sabbatini e Giambartolomei reggono il peso della gara, anche se il primo soffre ancora di troppe amnesie dovute all’eccesso di zelo.
Ripresa a ritmi bassi. Rubiera gestisce, Monteprandone con la salvezza sempre più lontana guarda già al futuro, spedendo in campo i giovani classe 2001 Di Girolamo, Parente, Lattanzi e Paolo Funari. In particolare si distingue Davide Parente, che nel primo tempo con la gara ancora aperta riesce a timbrare 3 reti. Monteprandone confida in lui per il delicato ruolo di terzino sinistro del domani.
Vietato arrendersi
MONTEPRANDONE – Una vittoria per riprendere a sperare nel miracolo salvezza. Otto giornate alla fine, 7 i punti da recuperare per tornare a galla. All’Handball Club Monteprandone servirà anche più di un’impresa per mettere le mani sull’obiettivo stagionale, ma il campionato andrà comunque onorato fino all’ultimo secondo.
Con questo spirito la squadra di coach Andrea Vultaggio sale a Rubiera, provincia di Reggio Emilia, per la sfida alla quarta forza (insieme ad Ambra) del girone C di serie A2.
Sabato 10 febbraio, alle 18 (arbitrano Brizzi e Cifarelli), è quasi un testacoda, con Monteprandone penultima in classifica a quota 6, ma se non altro rinfrancata dalla buona prestazione sfornata nell’ultimo turno, contro Parma al Colle Gioioso. Prestazione che in ogni caso non ha evitato ai verdi il decimo ko stagionale. La casella delle vittorie, invece, recita sempre 2. L’Hc proverà a schiodarla contro Secchia Rubiera, che in casa ha perso all’esordio, era ottobre, con Nonantola e a dicembre con la capolista Faenza.
Nella foto un momento della gara di sabato scorso contro Parma
Resa dignitosa
Hc Monteprandone-Parma 24-34
MONTEPRANDONE: Giambartolomei, Coccia 5, Carlini, Grilli 7, Di Girolamo, P. Funari, D’Angelo 1, Cani 1, Khouaja 5, Parente, F. Funari 1, Sabbatini 1, De Cugni 3. All.: Vultaggio.
PARMA: Calliu 6, Usai 10, Strada 3, D’Angelo 6, Cortesi 4, Musca 2, Fereoli 1, Avanzini 2. All.: Galluccio.
Arbitri: Marcelli e Ramoul.
NOTA: parziale primo tempo, 14-18.
MONTEPRANDONE – Handball Club Monteprandone sconfitto pure stavolta, ma con onore. Resta il rammarico per il calo della ripresa. Quasi una costante. Ma perlomeno i verdi riescono a riscattare la figuraccia del derby contro Chiaravalle.
Monteprandone al palazzetto di via Colle Gioioso per la seconda volta consecutiva. Adesso, però, c’è Parma, che grazie ai 2 punti in terra marchigiana balza al terzo posto. Primo tempo equilibrato, con l’Hc orfano di Marucci, escluso per motivi disciplinari. Ottime le prove di capitan De Cugni, di Khouaja e di Grilli. Straordinario il portiere classe 2001, Di Girolamo. Ma non basta: i ragazzi di coach Vultaggio pagano l’eccessivo nervosismo, quello che nel finale di primo tempo li fa passare dal possibile – 2 al + 4 per Parma.
Gli ospiti, che si confermano esperti e quadrati, scavano il solco grazie al sapiente palleggio. Per Monteprandone non c’è più nulla da fare.
“Mi auguro che questo rappresenti un nuovo inizio” commenta coach Andrea Vultaggio. “Ho visto delle cose interessanti. Come spesso accade nei momenti di crisi il gruppo ha almeno provato a scuotersi e nel primo tempo l’approccio è stato ottimo. Dobbiamo invece esaminare il vistoso calo che patiamo sempre più spesso dopo l’intervallo, unito al troppo nervosismo di alcuni elementi chiave” passa e chiude Vultaggio.
C’è l’ostacolo Parma
MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone resta al Colle Gioioso, ma stavolta aspetta un avversario ben più duro di Chiaravalle. Sabato 3 febbraio, alle 18, c’è l’ostacolo Parma. Ducali in lotta per il salto in serie A1, verdi reduci dal capitombolo stagionale numero 9, probabilmente uno dei più cocenti.
E 9 sono anche le sfide che restano da giocare. Sottolineatura quasi scontata per Monteprandone, adesso penultima nel girone C di A2: bisogna provare a vincerle tutte per sperare concretamente nel miracolo salvezza. A partire da questa contro Parma, quarto e a punteggio pieno da 3 giornate.
L’Hc è invece ancora alla ricerca dei primi punti del 2018. Tutti a disposizione per coach Andrea Vultaggio.
Nella foto un momento dell’ultimo match contro Chiaravalle
Harakiri
Monteprandone
Monteprandone-Chiaravalle 26-28
MONTEPRANDONE: Di Girolamo, Giambartolomei, Sabbatini 4, Khouaja 3, Grilli 4, Funari, Marucci 5, Cani 3, Coccia 6, D’Angelo 1, Lattanzi, Parente, Campanelli, De Cugni. All.: Vultaggio.
CHIARAVALLE: Tanfani 4, Brutti 3, Rumori 2, Evangelisti 2, Selimi 6, Vichi 4, Ceresoli 7. All.: Fradi.
Arbitri: Rossetti e Pasqualin.
NOTA: parziale primo tempo, 14-10.
MONTEPRANDONE – Un autentico suicidio sportivo. Monteprandone butta nel cestino un derby che all’intervallo, sul 14-10, era saldamente nelle sue mani. Ma nella ripresa gli errori dei verdi si sprecano e il finale, il 28-26 di Chiaravalle, è equo. Due punti letteralmente gettati per l’Handball Club Monteprandone, che dunque rimanda anche stavolta l’appuntamento con i primi punti del 2018.
Dopo un primo tempo a senso unico, col +4 al riposo che sta persino stretto all’Hc, nel secondo la luce si spegne. In difesa gli uomini di coach Vultaggio sono molli e in avanti va anche peggio: tanti, troppi, i tiri regalati al pur ottimo portiere ospite Ballabio. A Monteprandone non bastano le buone prestazioni dei singoli (Coccia, l’ex Giambartolomei e Sabbatini).
Chiaravalle scappa sul +4, ma l’Handball Club, con un ultimo disperato tentativo, a un minuto e 30 secondi dalla sirena pareggia. Sembra il preludio al quarto pari consecutivo nel derby con Chiaravalle. Ma le disattenzioni difensive costano care a Monteprandone, che pure può recriminare per un grosso svarione arbitrale nel finale.
Il commento, amarissimo, di Andrea Vultaggio: “Non posso dare la colpa ai direttori di gara per un solo errore in 60 minuti. Avercene di arbitri così competenti. Piuttosto le colpe sono nostre. Sono dello scarso impegno di alcuni elementi durante la settimana e della conseguente mancanza di lucidità in campo. Eravamo sopra di 5 gol a 30 secondi dalla fine del primo tempo: non ci sono scusanti, abbiamo fallito e speriamo di rimediare a questa brutta figura prima possibile. Onore a Chiaravalle che ha meritato” conclude coach Vultaggio.
Nella foto l’ala monteprandonese, Leonardo Grilli
Hc, stavolta
è vietato fallire
MONTEPRANDONE – Partita da dentro o fuori. Anzi, molto di più. Perché l’abusata etichetta finisce con lo slabbrarsi di fronte a una classifica che per l’Handball Club Monteprandone è l’anticamera di una sentenza. Il terzultimo posto e le 7 lunghezze dalla quota salvezza (c’è Carrara, nell’ultimo turno vincente proprio coi verdi) certificano la necessità assoluta, per gli uomini di coach Andrea Vultaggio, di incamerare i 2 punti sabato 27 gennaio (alle 18) contro Chiaravalle.
Al palazzetto di via Colle Gioioso è sfida tra penultima e terzultima. Morale: la seconda giornata di ritorno del girone C di serie A2 è già decisiva in coda. L’Hc ci arriva dopo la cocente sconfitta di Carrara, Chiaravalle sta messa anche peggio se possibile. Intanto, per il ko interno con la Poggibonsese e poi perché a Monteprandone dovrà fare a meno di Francesco Braconi, fermato per 3 turni dal giudice sportivo dopo l’espulsione di domenica scorsa.
“Se vogliamo sperare nel miracolo dobbiamo vincere” passa e chiude il coach dell’Hc, Andrea Vultaggio, che vorrebbe mettersi alle spalle il prima possibile gli ultimi 2 scivoloni consecutivi. Per farlo chiederà aiuto anche al portiere Cristiano Giambartolomei (nella foto), ex di turno e reduce dal buon esordio in maglia verde a Carrara.
Carrara amara
Carrara-Monteprandone 29-24
CARRARA: Meoni 1, Perfigli 10, Mazzanti 3, Lorenzini 1, Benedetti 3, Frank 7, Poletti 3, Vanello 1. All.: Del Monte.
MONTEPRANDONE: Giambartolomei, Di Girolamo, Mattioli 2, Parente, Sabbatini 3, Marucci 7, D’Angelo, Cani 3, Coccia 1, Khouaja 5, Campanelli, Funari, De Cugni, Grilli 3. All.: Vultaggio.
Arbitri: Paccosi e Panetta.
NOTA: parziale primo tempo, 16-12.
CARRARA – C’è l’esordio assoluto del portiere Giambartolomei, prelevato dalla Luciana Mosconi Ancona, ma niente primi punti del 2018. L’Handball Club Monteprandone battezza male il girone di ritorno e a Carrara si arrende per l’ottava volta in stagione. Adesso la strada che porta verso la salvezza è davvero ripidissima.
Eppure la sfida in Toscana, nervosa e caratterizzata da troppi errori, era alla portata dei verdi. Ma se parti male (Carrara avanti 6-2), poi diventa dura risalire. Specie se sotto porta ti fa difetto la precisione e sprechi pure un doppio pari (al 15’ e al 17’). Così il primo tempo scivola via, con Carrara che riafferra un comodo vantaggio e va al riposo sul 16-12.
Nella ripresa la gara sembra potersi riaprire. Alcune parate dell’ultimo arrivato Giambartolomei (al posto degli infortunati Mucci e Di Cocco) tengono a galla Monteprandone, che resta a 3 lunghezze fino al 55’. Ma è un’illusione: Carrara scappa di nuovo, infilando meritatamente nel borsone i 2 punti.
“Ci siamo buttati via” commenta Andrea Vultaggio. “Abbiamo pagato troppo nervosismo e la scarsa lucidità al tiro. Bene loro, molto grintosi, ma noi con un’altra condotta la partita potevamo tranquillamente portarla a casa” rammarica il coach verde.
Sabato 27 gennaio per Monteprandone match salvezza da non fallire, al Colle Gioioso, contro Chiaravalle.
Nella foto Marucci
Hc, preso Giambartolomei
MONTEPRANDONE – Di nuovo in campo e con una novità: il portiere Cristiano Giambartolomei (nella foto). L’Handball Club Monteprandone torna a giocare, sabato a Carrara (alle 17), dopo più di un mese dall’ultima volta.
È la prima del 2018 e anche la prima del girone di ritorno, con il portiere arrivato a inizio settimana dalla Luciana Mosconi che è subito atteso al debutto. Perché Mucci si è rotto il crociato del ginocchio destro e Di Cocco è infortunato a un occhio. Morale: resta solo Giambartolomei, anconetano classe 1970, cresciuto a Chiaravalle, che il meglio lo ha dato proprio nel capoluogo (dal ’99 tre promozioni filate, dalla serie C alla A1). Nonostante sia l’ultimo arrivato e alla faccia del recente fastidio alla schiena, Giambartolomei disputerà una partita dopo 9 mesi, tanto è distante la salvezza in serie A ottenuta al playout di aprile con la maglia della Luciana Mosconi.
“Appena mi hanno chiamato i fratelli Romandini non ci ho pensato due volte” attacca Giambartolomei. “Dopo tutto questo tempo è normale che non sia al massimo della condizione, ma qui a Monteprandone conto di dare una mano”. E al Colle Gioioso il portiere dorico ha ritrovato l’ex compagno di squadra Milo Sabbatini, primo e unico rinforzo estivo dell’Hc.
Sabato a Carrara Monteprandone con la novità Giambartolomei dunque, e senza Mucci e Di Cocco. I ragazzi di coach Andrea Vultaggio, che hanno chiuso il 2017 con la sconfitta sul parquet dell’Ambra, proveranno a risalire dal terzultimo posto (con 6 punti, gli stessi di Camerano). La quota salvezza, al momento lontana 5 lunghezze, è delimitata proprio da Carrara.
Buone Feste
L’Handball Club Monteprandone dei fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini augura ai propri tesserati, ai tifosi e alla città di Monteprandone, di trascorrere le feste in serenità.
Ci rivediamo il prossimo anno, con la speranza di poter vivere un 2018 ancora più scintillante di questo 2017 che stiamo per salutare.
Resa incondizionata
Pallamano Ambra-Monteprandone 40-24
PALL. AMBRA: Ballini 4, Chiaramonti 7, De Stefano 2, Goraci 1, Maraldi 6, Pozzi 5, Biagiotti 1, Liccese 7, Bacci 2, Ballorini 3, Giannassi 2. All.: Cavicchiolo.
MONTEPRANDONE: Coccia 3, De Cugni 1, D’Angelo, Grilli 5, Marucci 2, Mucci, Sabbatini 1, Cani 2, Khouaja 5, Lattanzi, Di Girolamo, Campanelli 2, Funari, Parente 3. All.: Vultaggio.
Arbitri: Pelosi e Cambi.
NOTA: parziale primo tempo, 20-9.
POGGIO A CAIANO – Dopo 2 vittorie consecutive, l’Handball Club Monteprandone frena bruscamente. A Poggio a Caiano, sul parquet della vicecapolista Ambra, i verdi cedono l’ultima partita del 2017 senza fare troppa resistenza.
I toscani rispettano il pronostico, confermandosi squadra solida ed esperta. E del resto basta scorrere i nomi della squadra guidata da coach Sergio Cavicchiolo: Maraldi, Trinci, Chiaramonti, Ballini, De Stefano sono tutti giocatori con un recente passato in massima serie, se non addirittura in Nazionale. Dunque, un autentico lusso per la categoria. E allora la sfida con Monteprandone si chiude virtualmente già nel primo tempo (20-9).
Nella ripresa l’Hc prova a restare in scia e recupera fino al -7. Ma la gara è nettamente compromessa e soprattutto Ambra è troppo esperta per farsi beffare. Sirena sul 40-24, con un finale in cui da ambo le parti si dà spazio a manciate di under.
Sintesi: partita da dimenticare per Monteprandone che non aveva nulla da perdere, ma che in campo ha mostrato troppa poca attenzione e voglia di provare a fare il miracolo. Prove incoraggianti per Khouaja, che pian piano sta tornando ai suoi livelli, e per il classe 2001 Parente, autore di 3 reti. Rimandati tutti gli altri.
L’Hc Monteprandone tornerà in campo il 20 gennaio 2018, per la trasferta di Carrara.
Nella foto il coach verde, Andrea Vultaggio
Monteprandone
chiudi col botto
MONTEPRANDONE – Due vittorie consecutive e la prospettiva, adesso, di sfidare la seconda della classe. Ultima partita del 2017, l’ultima anche del girone di andata: l’Handball Cub Monteprandone bussa alla porta della Pallamano Ambra.
Sabato alle 18 i verdi proveranno ad allungare la striscia positiva. Dopo l’exploit di Camerano e il successo, ancorché sudato, contro il fanalino di coda del girone C di serie A2, Bastia Umbra, Monteprandone cerca l’impresa in provincia di Prato. Quattrocento e passa chilometri di trasferta, per un’undicesima tappa della stagione che si preannuncia tostissima.
Ambra, 2 sconfitte in tutto, è in serie sì da 6 giornate e dopo il successo di Parma ha agganciato Nonantola al secondo posto. L’Hc, invece, terzultima in classifica insieme a Camerano, proverà a congedarsi dal 2017 avvicinando la zona salvezza, ora distante 3 punti.
Nella foto il capitano Mariano De Cugni
Bis di carattere
Hc Monteprandone-Bastia 31-28
MONTEPRANDONE: Mattioli 2, F. Funari, Marucci 7, Sabbatini 5, Cani 2, Di Girolamo, Khouaja 1, Grilli 8, Mucci, Parente, Coccia 5, D’Angelo, Lattanzi, De Cugni 1. All.: Vultaggio.
BASTIA: Felicioni 2, Gaetano 8, Marini 1, Rosi 3, Rossi 1, Tosti 6, Antonelli 3, Canestri 2, Breahna 2. All.: Antonelli.
Arbitri: Dionisi e Maccarone.
NOTA: parziale primo tempo, 14-18.
MONTEPRANDONE – All’inferno andata e ritorno. Molle in avvio, determinatissimo alla fine, l’Handball Club Monteprandone intasca la seconda vittoria della stagione. Il filotto, dopo l’exploit di Camerano, fa lievitare le speranze salvezza dei verdi, con la quota per la sopravvivenza adesso distante 3 punti. Ma contro Bastia Umbra, nell’ultima sfida casalinga del 2017, è una faticaccia. Sull’onda emotiva del larghissimo successo di Camerano, Monteprandone scende in campo deconcentrato. E così Bastia, fanalino di coda del girone C di serie A2, domina il primo tempo: 5-9 al 15′ e addirittura 11-17 al 26′. Qui l’Hc ha il merito di mantenere la calma e poi di riuscire a riordinare le idee all’intervallo.
La ripresa é tutta un’altra storia. Sabbatini è imprendibile, Grilli e Marucci tornano sui loro standard e il portiere Mucci salva in più di una circostanza i suoi. La rimonta è lenta, ma inesorabile. E al 42′ ecco il sorpasso dei verdi, 23-22. Monteprandone insiste, il vantaggio aumenta e al suono della sirena il risultato, liberatorio, dice 31-28.
“Non dico di aver preventivato un primo tempo cosi scadente, ma sicuramente può succedere quando vieni da una vittoria netta come quella di Camerano” è la constatazione alla fine di coach Andrea Vultaggio. “Ci siamo forse gasati oltre il dovuto dopo il primo successo stagionale e nel primo tempo abbiamo fatto cilecca. Sono però felice perché nel secondo tempo abbiamo saputo reagire con una grande prestazione difensiva. I ragazzi hanno dato il cuore. Tutti, anche chi non stava benissimo. È la prova che le potenzialità ci sono. Adesso – conclude Vultaggio – speriamo di fare bene nella proibitiva trasferta di Poggio a Caiano contro Ambra”. Si gioca sabato 16 dicembre alle 18 ed è l’ultima gara del 2017 prima della lunga sosta.
Nella foto l’esultanza finale dei giocatori dell’Hc Monteprandone
Hc, adesso insisti
MONTEPRANDONE – Adesso che è arrivata la prima sospirata vittoria della stagione, l’Handball Club Monteprandone spera di sbloccarsi anche in casa. Sabato, alle 18, al palazzetto di via Colle Gioioso ecco il fanalino di coda del girone C di serie A2, Bastia. Gli umbri, relegati nel fondo a quota 2, meritano comunque rispetto, visto che hanno saputo battere la vicecapolista Rapid Nonantola. Starà a coach Andrea Vultaggio, che per la penultima sfida del 2017 dovrà ancora una volta rinunciare al portiere Di Cocco, infortunato, tenere il gruppo sulla corda. Al Colle Gioioso arbitreranno Dionisi e Maccarone.
E Monteprandone, dopo l’exploit di Camerano, è salito al terzultimo posto in classifica a quota 4, proprio insieme ai dorici.
Nella foto Simone Marucci
Monteprandone si sblocca
Pallamano Camerano-Hc Monteprandone 20-31
CAMERANO: Badialetti 5, Boccolini 2, Marinelli 2, Pagliarecci 3, Recanatini 2, Cirilli 2, Gardi 2, Manfredi 1, P. Recanatini 1. All.: Cardogna.
MONTEPRANDONE: Coccia 4, Grilli 11, Marucci 8, Sabbatini 4, Mucci, Cani 1, Khouaja 2, Mattioli, Campanelli 1, P. Funari, Lattanzi, Di Girolamo, Parente. All.: Vultaggio.
Arbitri: Carrino e Pellegrino.
NOTA: parziale primo tempo, 12-13.
CAMERANO – Alleluia Handball Club Monteprandone. I verdi sbancano Camerano e si sbloccano dopo 8 mesi. Prima vittoria del campionato e ultimo posto in classifica del girone C di serie A2 lasciato a Bastia Umbra, ospite sabato al Colle Gioioso. Chissà che non sia la svolta.
Nonostante le assenze del capitano De Cugni, del vice D’Angelo, di Funari e Di Cocco, l’Hc guidati da Coccia, per l’occasione con la fascia al braccio, sfoderano la migliore prestazione stagionale annichilendo Camerano. Primo tempo con Monteprandone sotto nel punteggio una sola volta, al 13′ (5-4). Una parentesi: da lì in avanti è un crescendo dei verdi. Si va al riposo sul 12-13.
Nella ripresa grazie a una difesa di ferro (insuperabile, Mucci) Monteprandone accelera. In attacco Grilli è stellare (conterà 11 gol), Sabbatini e Marucci quasi, e allora l’Handball Club può permettersi di firmare il primo successo con un punteggio larghissimo (20-31). Ulteriore nota lieta della pomeriggio dorico il rientro dopo 2 mesi del classe 1999, Khouaja.
Coach Andrea Vultaggio commenta: “Quando giochiamo da squadra unita è difficile non fare bene. Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi perché hanno davvero dato prova di non essere per caso in serie A2, contro un avversario che in casa credo non abbia mai subìto negli ultimi anni un passivo di tali proporzioni. Ma adesso vietato rilassarsi: la salvezza dobbiamo ancora sudarcela. Intanto, ci piacerebbe regalare un’altra soddisfazione ai nostri tifosi, nell’ultima gara interna dell’anno, sabato contro Bastia” auspica coach Vultaggio.
Nella foto il presidente Roberto Romandini
Hc, quanti cerotti
MONTEPRANDONE – Il portiere Di Cocco infortunato e fuori sicuro (almeno per un mese). Marucci (nella foto al centro), invece, alle prese con un guaio fisico e in forte dubbio. Doppia tegola per l’Handball Club Monteprandone che domenica sale a Camerano (il via alle 18, arbitrano Carrino e Pellegrino).
Verdi scivolati all’ultimo posto insieme a Bastia Umbra dopo l’ottava giornata, ma determinati ad abbozzare la risalita. In trasferta sono maturati gli unici 2 punti messi in classifica, e allora l’Hc spera di confermare il trend positivo anche a Camerano, magari però centrano l’intera posta in palio. Dorici reduci dal secondo successo stagionale, quello ottenuto sul parquet del citato Bastia.
Monteprandone al sesto ko
Hc Monteprandone–Rapid Nonantola 24-36
MONTEPRANDONE: Di Girolamo, D’Angelo 1, Mattioli 4, Khouaja, Marucci 2, Cani, Grilli 5, Coccia 4, Sabbatini 3, Funari, Mucci, Lattanzi 2, De Cugni 2, Campanelli 1. All.: Vultaggio
NONANTOLA: Ben Henia 3, Dalolio 1, Morselli 2, Valle 8, G. Montanari 5, Manfredini 6, M. Montanari 2, Ansaloni 1, Chiesi 3, Serafini 5. All.: Montanari.
Arbitri: Paone e Rinaldi.
NOTA: parziale primo tempo, 12-19.
MONTEPRANDONE – Sconfitta senza appello per l’Handball Club Monteprandone. La vicecapolista Nonantola dimostra che la sconfitta esterna del turno precedente a Bastia era stata solo frutto delle assenze e della sfortuna.
Emiliani sul 2-9 in un amen e partita che per Monteprandone si fa subito impossibile. Nonantola mantiene il vantaggio fino al termine della frazione e la partita appare più che mai in salita. Nella ripresa, dopo un iniziale equilibrio, la vicecapolista allunga e conduce in porto la gara senza troppa resistenza dei verdi, al sesto ko stagionale.
“Sapevamo che alcuni confronti quest’anno sarebbero stati proibitivi per la differenza di valori e di esperienza in campo, ma non sono contento dell’approccio” commenta il coach dell’Hc, Andrea Vultaggio (nella foto). “Sono invece felice della prestazione confortante di alcuni under, anche se questo rimane un passo indietro rispetto al punto strappato a Massa. Adesso mi aspetto un pronto riscatto nella prossima trasferta di Camerano” conclude Vultaggio.
Digiuno da spezzare
MONTEPRANDONE – Spezzare il digiuno. Dopo quasi 8 mesi. Fin troppo chiaro il proposito che tormenta l’Hc Monteprandone, anche se di fronte ci sarà la vicecapolista del girone C di serie A2, il Rapid Nonantola.
L’ultima vittoria dei versi risale all’inizio aprile scorso, al Colle Gioioso, contro Vasto (45-21). Da allora, ultima sfida casalinga in serie B, appena 2 pareggi, l’ultimo nella sfida di Massa Marittima. Viatico da far fruttare, se possibile. Non sarà facile: sabato 25 novembre, alle 18, l’Handball Club dovrà vedersela contro la seconda della classe, quel Nonantola voglioso di riscattare l’unico capitombolo stagionale (a Bastia, di un solo punto).
Insomma, compito sempre complicatissimo, ma presto o tardi Monteprandone dovrà sbloccarsi. Coach Andrea Vultaggio spera sia davvero la volta buona. E sono tutti disponibili per l’ottava tappa del campionato.
Hc, pari d’orgoglio
Massa Marittima-Hc Monteprandone 33-33
MASSA MARITTIMA: Beneventi 2, Ceccherini 2, Maiella 3, Ovi 3, Ruberto 2, Gai 15, Zorzi 6. All.: Bargelli.
MONTEPRANDONE: Di Cocco, Mucci, D’Angelo 1, Sabbatini 8, Marucci 8, Grilli 8, Cani 6, Parente, Mattioli, Campanelli, Coccia 2, Lattanzi, Funari, De Cugni. All.: Vultaggio.
Arbitri: Brizzi e Kurti.
NOTA: parziale primo tempo, 18-15.
MASSA MARITTIMA – Un pari, comunque prezioso, ma l’Hc Monteprandone ha sperato fino a pochi secondi dal gong finale nella vittoria. A Massa Marittima finisce 33 pari, per i verdi è il secondo punto stagionale dopo quello di Chiaravalle a metà ottobre. Classifica che si muove, sostanza che però non cambia (salvezza ancora molto distante), anche il risultato in terra toscana potrebbe fungere da spinta per cambiare i connotati di una stagione fin qui tribolata.
Partita tiratissima a Massa, con coach Vultaggio che recupera l’acciaccato Grilli, alla resa dei conti tra i migliori marcatori con 8 gol. Monteprandone parte bene, al 7’ conduce 6-5 grazie a un Sabbatini (nella foto) alla sua migliore prestazione in maglia verde. Massa Marittima, però, comincia a difendere duro e l’Handball Club ha un calo che lo porta pericolosamente sotto di 5 lunghezze (al 25′). Ma De Cugni e compagni riescono a limitare il parziale prima dell’intervallo con un mini-break. Si va al riposo sul 18-15.
Nella ripresa la gara diventa vibrante. Da un lato il numero 9 toscano, Gai, 15 centri totali, imperversa nella metà campo monteprandonese; dall’altra si ritrova Marucci, che con alcune belle conclusioni tiene a galla i suoi. Monteprandone per due volte, al 52′ e al 56′, ottiene il +1. Il vantaggio resiste fino a un minuto e mezzo dalla sirena finale, ma il solito Gai fissa il risultato sul 33-33. Ed è vano l’assalto finale dei ragazzi di coach Andrea Vultaggio, che commenta: “Questo pareggio ci dà la consapevolezza che quando si gioca da squadra si possono ottenere grossi risultati. Se il nostro gruppo di senior va a pieni giri ne giovano tutti. Spero che il punto possa rappresentare un viatico per i prossimi impegni e un avvertimento al campionato: noi non molliamo” promette coach Vultaggio.
A Massa con il dubbio Grilli
MONTEPRANDONE – Settima giornata di campionato. E siamo alle solite: l’Handball Club Monteprandone si augura che sia quella giusta per spezzare il digiuno. Sabato alle 21 (arbitrano Brizzi e Kurti) verdi a Massa Marittima a caccia della prima vittoria stagionale.
In Toscana l’Hc, reduce dalla quinta sconfitta dell’anno, tenterà di risollevarsi dal terzultimo posto (a quota 1, è il pareggio di Chiaravalle). Squadra al completo a Massa. Anzi, no: resta in forse l’ala Leonardo Grilli (nella foto), in campo solo nella ripresa sabato scorso contro la capolista Faenza per un fastidio fisico.
Il coach monteprandonese, Andrea Vultaggio, approccia la seconda trasferta più lunga dell’anno (415 km) con il piglio di sempre: “Sara dura, anzi durissima, ma dobbiamo provare in tutti i modi a sbloccarci”.
Hc, niente da fare
Hc Monteprandone-Faenza 14-27
MONTEPRANDONE: Coccia 2, D’Angelo, De Cugni, Di Cocco, 3Marucci, Mucci, Sabbatini 3, F. Funari, Grilli 1, Campanelli 1, Lattanzi 1, Mattioli 3, Parente, Cani 3. All.: Vultaggio.
FAENZA: Garnero 2, Fadda 4, Vanoli 2, Lega 2, Ceroni 4, Bartoli 1, Rossi 3, Folli 3, Panetti 2, Alpi 2, Tramonti 2. All.: Ronchi.
Arbitri: Cimini e Ciotola.
NOTA: parziale primo tempo, 8-14.
MONTEPRANDONE – Ci ha provato l’Handball Club Monteprandone, ma senza esito. Troppo forte la capolista del girone C, Faenza (a braccetto con Nonantola). Al palazzetto di via Colle Gioioso i verdi, che pure nulla avevano da perdere, giocano la peggiore partita stagionale.
Sfida mai in discussione, con l’Hc che per tutto il primo tempo deve rinunciare al suo miglior cecchino, Leonardo Grilli, tenuto fuori da un problema fisico. Con Marucci in condizioni pessime in panchina, sono Sabbatini e Cani a reggere il peso della squadra, coadiuvati da un ottimo Mattioli, in costante crescita. Ma Faenza, formazione che c’entra davvero poco con la serie A2, non lascia scampo a Monteprandone. Lo 0-6 iniziale è una sentenza. E all’intervallo il punteggio dice 14-8 per gli ospiti.
Con un vantaggio del genere per la prima della classe é fin troppo facile condurre in porto la sesta vittoria consecutiva, nonostante alcuni ottimi interventi del portiere monteprandonese Di Cocco.
Sabato prossimo delicata trasferta a Massa Marittima, dove i ragazzi di coach Vultaggio, sempre terzultimi in classifica a quota 1, dovranno tentare in tutti i modi di portare a casa i 2 punti.