Categoria: Serie A2

Trasferta a Pescara

MONTEPRANDONE – Ultima contro penultima. Divise da un solo punto. Basta questo per fotografare l’importanza della sfida che attende l’Handball Club Monteprandone. Sabato alle 18, al palasport Giovanni Paolo II di Pescara la squadra di coach Andrea Vultaggio, sul fondo della classifica del girone B di Serie A2 a quota 1, ha la possibilità di scavalcare gli abruzzesi, uno sopra, scalando qualche posizione. Insomma, la decima giornata di andata del campionato vale già un bel pezzo di stagione e l’HC ne è consapevole.

A Pescara, contro la Prestiter, i verdi sperano di confermare i confortanti segnali di miglioramento registrati nelle ultime uscite. Al solito, però, coach Vultaggio avrà qualche problema di formazione: fuori sicuro l’argentino Stauble (naso fratturato a Prato), influenzato Russello e con un problema alla caviglia Simonetti. Ma più degli interpreti, conterà altro. Monteprandone dovrà tirare fuori il carattere e lo spirito di squadra necessari per risalire la china.

Monteprandone mette paura a Ferrara

HC Monteprandone-Giara Assicurazioni Ferrara 25-26

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 3, Forlini 5, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista, Coccia, Khouaja 1, Di Girolamo, Cani 2, Martin 3, De Angelis, Tritto, Moreno Salladini 4, Russelo 7, Capocasa. All.: Vultaggio.

FERRARA: Meletti, Tonello, Zaltron 1, Pedron, Mazzucchi 6, Rossi, Pasini 4, Stagni, Montanari, Janni 4, Mathà 3, Pezzini, Lentini, Saletti 2, Baldo 4, Marchesino 2. All.: Capurro.

Arbitri: Vasile e Marcelli.

NOTA: parziale primo tempo, 12-13.

MONTEPRANDONE – Anche stavolta, dopo il pari di Prato, l’Handball Club Monteprandone va vicino tanto così a conquistare la prima vittoria della stagione. Ma finisce con una sconfitta, l’ottava della stagione. Al palazzetto di via Colle Gioioso Ferrara passa con un gol di vantaggio, uno solo: 25-26 il risultato.

Partita di alto livello, la numero 9 del campionato, ad altissima intensità. Monteprandone, orfano di Stauble (frattura al naso), si fa preferire agli estensi, una delle big del girone B.  Anche se la partenza è appannaggio degli ospiti, che fino a metà tempo restano avanti di 4. Ma l’HC cresce di tono e riesce ad andare al riposo a un’incollatura dall’avversario (12-13).

Nella ripresa continua il botta e risposta tra le due formazioni, con Monteprandone che si porta diverse volte in vantaggio di 2 reti, ma poi è incapace di assestare il colpo del ko. Gli ultimi minuti sono incandescenti, con sorpassi, controsorpassi e qualche scorrettezza di troppo. All’ultimo giro di lancette Ferrara firma il 26-25 e l’HC sciupa il pallone del possibile pari.

Il commento di Andrea Vultaggio: “Non è stata una bella settimana. Alla luce della vittoria di Tavarnelle a San Lazzaro abbiamo perso due punti fondamentali nella lotta alla salvezza. La differenza con Ferrara non si è vista. Siamo stati superiori per 55 minuti, sia tatticamente che tecnicamente, a una delle squadre candidate alla vittoria del campionato. Purtroppo la gestione scriteriata degli ultimi 6 minuti ci è costata cara e ci lascia tanto amaro in bocca. La sensazione è che potremmo competere con tutti, siamo in netto miglioramento, ma purtroppo adesso servono i punti e le prossime due partite sanno quasi di ultime chiamate per la mia squadra” conclude Vultaggio.

Lungo stop per il terzino Stauble

MONTEPRANDONE – Tegola in casa Handball Club Monteprandone, reduce dal primo punto della stagione a Prato: il terzino Franco Nicolas Stauble si è procurato la frattura scomposta del setto nasale. Per l’argentino si prospetta un lungo stop.

Ma non sono finiti i problemi per coach Andrea Vultaggio: il terzino Riccardo Simonetti lamenta problemi a una caviglia e l’ala Leonardo Grilli è influenzato. Infermeria di nuovo piena, allora, con Vultaggio che in vista della sfida di sabato (alle 18) contro Ferrara, al Colle Gioioso, ammette: “Le gare casalinghe sono per noi tutte cruciali, davanti al nostro pubblico dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Purtroppo arriviamo a questa partita in una situazione di grave emergenza”.

Poi l’affondo di Vultaggio: “Sono molto contrariato per l’incidente capitato a Stauble a Prato. Spero che il settore arbitrale faccia più attenzione nel designare i direttori di gara. Subire in campo una frattura a causa di un pugno e non avere alcun tipo di tutela o giustizia è inammissibile. Ci si deve rendere conto che chi non punisce tali atteggiamenti è un pericolo per l’incolumità di tutti gli atleti e non può essere designato per arbitrare una gara di serie A”.

Per l’HC settimana tutta in salita. Ferrara, peraltro, è la terza forza del girone B di Serie A2, con 13 punti, frutto di 6 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. Tra gli estensi ex giocatori di A1 come Pasini e Mata.

E intanto domani alle 18, al palazzetto di via Colle Gioioso, scatta il campionato per la squadra Under 17 dell’HC. L’avversario è Cingoli, nella sfida valevole per la terza giornata (nella prima cadeva il turno di riposo per Monteprandone e la seconda, a Falconara, si giocherà il 13 novembre alle 11.30). Dieci, in tutto, le giornate della stagione regolare: l’ultima il 25 gennaio 2023 a Camerano.

A Prato il primo punto della stagione

Prato-HC Monteprandone 25-25

PRATO: Messeri, Morini 2, Liccese 7, Nieri, Scrivo 2, Francalanci 1, Balò, Pukri 2, Moretti, Chirivì, Giovanelli, Pozzi 5, Fratini 4, Biagiotti 2, Mocellin, Pasquini. All.: Randis.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 5, Forlini 4, Vagnoni, Salladini, Evangelista 1, Coccia, Khouaja 1, Di Girolano 2, Cani 3, Martin 6, De Angelis, Stauble 1, Russello 2, Cela. All.: Vultaggio.

Arbitri: Formisano e Sarno.

NOTA: parziale primo tempo, 13-11.

PRATO – Non ancora la vittoria, ma comunque il primo punto della stagione. Per l’Handball Club Monteprandone arriva a Prato, all’ottava giornata di campionato. E al termine di una gara difficile, coi toscani (ora terzultimi, 2 sopra i verdi) che in casa si confermano capaci di mettere in difficoltà qualsiasi formazione.

L’HC non parte bene, ma stavolta riesce a restare incollato all’avversario, a non naufragare. Anche grazie alle parate di Mucci. Si va comunque al riposo sul 13-11 per i padroni di casa.

Nella ripresa l’inerzia del match cambia. Con azioni più manovrate Monteprandone riesce a ricucire lo strappo, fino a passare in vantaggio di un gol per ben tre volte. Ma altrettanti svarioni difensivi e un paio di conclusioni sui legni dello sfortunato Di Girolamo, consentono nuovamente a Prato di portarsi avanti di una lunghezza. Ottime in questo frangente le prestazioni di Forlini e dei due portieri, con De Angelis in particolare che si rende assoluto protagonista neutralizzando il rigore della possibile vittoria toscana a soli 39 secondi dal termine. Ridotti in inferiorità numerica, negli ultimissimi secondi Monteprandone non riesce a capitalizzare la palla del possibile sorpasso.

Alla resa dei conti ottima reazione dopo la sconfitta interna nel derby contro Chiaravalle e prova incoraggiante sotto il profilo nervoso e tattico. Si conferma, invece, la scarsa vena dei terzini, con Russello apatico e fuori dal contesto, Di Girolamo troppo timido – e anche sfortunato – e Stauble frettoloso e individualista.

Così coach Andrea Vultaggio (nella foto) a fine partita: “Abbiamo dimostrato che lo zero in classifica non era assolutamente meritato. Da adesso in poi spero di vedere più positività, per ridare slancio al nostro campionato. I miei ragazzi sono stati bravi a non perdere la calma e restare in gara fino alla fine. Purtroppo alcuni errori e la giornata no di un paio di elementi non ci hanno permesso di conquistare la prima vittoria. Sabato prossimo ci aspetta una dura battaglia contro Ferrara e dovremo alzare l’asticella, tutti quanti, se vogliamo provare a impensierire una delle squadre più forti del girone” conclude coach Vultaggio.

Trasferta a Prato

MONTEPRANDONE – Ottava fatica in campionato per l’Handball Club Monteprandone. Sabato alle 21 tappa a Prato, per uno snodo che potrebbe rivelarsi cruciale: i toscani, infatti, sono penultimi in classifica, a quota 2 (insieme a Pescara), mentre l’HC è fanalino di coda senza punti. Insomma, per i verdi centrare la prima vittoria della stagione equivarrebbe, oltre che svoltare, agganciare i rivali.

E siccome la prima sfida di novembre ha un peso specifico enorme, coach Andrea Vultaggio ha deciso di non far staccare la spina ai suoi ragazzi: settimana piena, con l’HC al lavoro anche il giorno di Ognissanti.

A Prato Monteprandone al completo e determinato a confermare i segnali di crescita palesati nelle ultime due uscite, a Teramo e al palazzetto di via Colle Gioioso contro Chiaravalle. Coach Vultaggio ha però sottolineato, già un paio di volte, che adesso si aspetta un maggiore contributo dai giocatori più esperti.

HC, niente svolta

HC Monteprandone-Chiaravalle 34-41

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 7, Forlini 4, Evangelista, Coccia, Khouaja 5, Di Girolamo 1, Cani 2, Martin 4, De Angelis, Simonetti 1, Salladini 1, Marucci, Stauble 5, Russello 4; Capocasa. All.: Vultaggio.

CHIARAVALLE: Vichi, Giordani, Ceresoli 2, Brutti 6, Molinelli, Giovanni Santinelli 3, Solustri 1, Vassia 6, Castillo 13, Mandolini, Ballabio, Omar Santinelli, Sgarella 5, Cognini, Battistelli, Lucarini 5. All.: Guidotti.

Arbitri: Paone e Mineo.

NOTA: parziale primo tempo, 15-22.

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone prova a metterci tanti ingredienti: velocità, determinazione, orgoglio. Ma non basta. Nemmeno stavolta. La squadra di Andrea Vultaggio si arrende anche nel terzo derby della stagione. Niente svolta: c’è la settima sconfitta consecutiva ed è ancora ultimo posto in classifica nel girone B di Serie A2, a quota 0.

Anche se la risposta all’invito in settimana della società e dell’allenatore, quella di una risposta corale dopo un avvio di campionato tormentato, è arrivata. Ma Chiaravalle è formazione navigata e al palazzetto di via Colle Gioioso si vede, eccome.

I ritmi in apertura sono elevati. Monteprandone macina corsa e gioco, ma è poco lucida dai 6 metri, permettendo così agli ospiti difendere un buon margine e chiudere il primo tempo sul 22-15.

Nella ripresa lo spartito non cambia e l’HC continua a spingere sull’acceleratore, rosicchiando qualche punto e portandosi ripetutamente sul -3. Ma anche qui vengono fuori le individualità e l’esperienza di Chiaravalle, che nel momento di maggiore sofferenza resiste all’urto e anzi riesce a piazzare lo strappo finale. Sipario sul 41-34, risultato forse troppo pesante per i padroni di casa, che dopo il bel secondo tempo di Teramo sforna un’altra confortante prestazione, questa più continua.

Al solito onesta, a fine gara, l’analisi di coach Andrea Vultaggio: “L’impegno non era dei più semplici, avevamo di fronte una squadra scafata, che investe tanto nel roster e senza dubbio costruita per vincere. Noi al contrario paghiamo qualche peccato di gioventù: in una partita come questa, piena di colpi al limite del regolamento, finisci per risentirne”.

E poi: “La prestazione è stata sicuramente incoraggiante, vedo ancora margini di miglioramento, ma senza dubbio adesso è arrivato il momento in cui gli elementi di maggiore esperienza della mia squadra devono far vedere qualcosa in più. Non possiamo continuare a vivere di lievi miglioramenti, ora servono le vittorie, che purtroppo sono linfa nello sport agonistico, oppure sarò costretto a cambiare alcune cose” conclude Andrea Vultaggio.

C’è il derby con Chiaravalle

MONTEPRANDONE – Settima giornata nel girone B di Serie A2, terzo derby della stagione per l’Handball Club Monteprandone.

Sabato alle 18 al palazzetto di via Colle Gioioso arriva Chiaravalle. Ma le motivazioni della squadra di coach Andrea Vultaggio sono anche e soprattutto altre. Intanto, schiodarsi da quel fastidioso 0 in classifica. E poi dare seguito ai progressi visti a Teramo, nell’ultima trasferta, limitatamente però al secondo tempo, quando l’HC dopo un avvio da dimenticare ha sfiorato la rimonta. 

Ora Monteprandone motivato e al completo per la sfida con Chiaravalle, quinto a quota 8 insieme a Camerano, bottino dato da quattro vittorie e due sconfitte. Coach Vultaggio si aspetta qualcosa in più dai nuovi, da quei giocatori di esperienza che possono dare una mano alla squadra a tirarsi fuori dal momentaccio. E di sicuro tutta l’HC si attende un grande aiuto da parte del pubblico. Al solito al Colle Gioioso l’ingresso è gratuito. Per Monteprandone è tempo di sbloccarsi.

HC, rimonta sfiorata a Teramo

Lions Teramo-HC Monteprandone 28-25

TERAMO: Sfrattoni, Di Battista 2, Cinelli 1, Murri 3, Toppi 3, D’Argenio 3, Michini 2, Addazi, Ciutti 4, Valeri 6, Di Salvo, Cialini, Camaioni 4, Flammini, Reginaldi, Rossi. All.: Massotti.

MONTEPRANDONE: Mucci 1, Grilli 7, Forlini, Coccia 1, Khouaja 3, Di Girolamo 3, Cani 2, Martin 1, De Angelis, Tritto, Simonetti 1, Salladini 3, Marucci, Stauble 3, Russello, Cela. All.: Vultaggio.

Arbitri: Dionisi e Maccarone.

NOTA: parziale primo tempo, 16-17.

MONTEPRANDONE – Primo tempo da buttare, il secondo invece molto meglio. Ma il finale è quello di sempre. E arriva la sesta sconfitta in campionato.

La rimonta dell’Handball Club Monteprandone si ferma a un passo. Dopo i primi 30 minuti disastrosi, in cui l’HC sembra non scendere in campo, con i Lions Teramo che trovano facilmente la via del gol chiudendo avanti di 9, la squadra di coach Andrea Vultaggio rientra dall’intervallo con tutt’altro piglio e mette paura al Teramo portandosi fino al -2. Ma non bastano l’ottima prestazione corale della ripresa, la grinta e la voglia di completare la rimonta. Finisce 28-25.

Queste le parole di coach Vultaggio a fine partita: “La grande prova del secondo tempo lascia ancora più l’amaro in bocca per quanto visto nella prima frazione di gioco, ma conferma che con grinta, spirito di squadra e tanta corsa possiamo giocarcela con tutti. Ora dobbiamo lavorare duramente per evitare che questo accada ancora. Sabato ci aspetta un incontro difficile in casa contro Chiaravalle, una rivale che ha dimostrato di essere una ottima squadra in questo campionato”.

L’Hc torna in campo: trasferta a Teramo

MONTEPRANDONE – Dopo la splendida parentesi dell’Under 17, con l’en plein di vittorie nel primo concentramento di Youth League a Carpi, riflettori di nuovo puntati sulla prima squadra dell’Handball Club Monteprandone.

Sosta alle spalle, all’orizzonte c’è la sesta tappa del campionato di Serie A2 Girone B. I ragazzi di coach Andrea Vultaggio sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale: ci proveranno sabato 22 ottobre (alle 20.30) al Pala San Nicolò, contro i Lions Teramo, 3 punti in classifica.

Sono state due settimane di duro lavoro per Monteprandone, determinato a confermare sul parquet abruzzese i progressi visti nelle precedenti uscite. E a Teramo sarà una partita speciale per due ex, l’ala Giulio Forlini e il portiere Matteo De Angelis.

L’HC sfiora la prima vittoria

HC Monteprandone-Parma 35-39

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 7, Forlini, Vagnoni, Evangelista, Coccia, Khouaja 6, Di Girolamo 2, Cani 3, Martin 6, Simonetti 2, Salladini 2, Marucci, Stauble 3, Russello 4. All.: Vultaggio.

PARMA: Gianmaria Leoni, Marcogliese, Buratti, Vojinovic 8, Pieracci 8, Malagola 6, Raimondi, Oppici 5, Maci 2, Filippo Leoni 2, Ganev, Castelluzzo, Perez 8, Portesani. All.: Fanti.

Arbitri: Carcea e Farinaceo.

NOTA: parziale primo tempo, 17-17.

MONTEPRANDONE – Se la gioca fino a otto minuti dalla fine l’Handball Club Monteprandone, ma al dunque deve arrendersi anche al Parma.

Al palazzetto di via Colle Gioioso i verdi si illudono di riuscire a centrare la prima vittoria del campionato, ma non ci riescono nemmeno stavolta. Non basta il rientro di Grilli (topscorer con 7 reti) e nemmeno una condotta di gara più attenta. Dopo il miglior tempo della stagione, non a caso concluso sul 17 pari, Monteprandone perde le misure in difesa e permette al Parma di firmare, nel finale, lo strappo decisivo. Gli ospiti chiudono la partita sul 39-35 e salgono a 6 in classifica, l’HC resta a quota 0, da solo in fondo alla classifica.

Così coach Andrea Vultaggio: “C’è molto rammarico, inutile nasconderlo, perché non meritavamo di perdere. Abbiamo disputato un primo tempo quasi perfetto. Nella ripresa purtroppo ci siamo disuniti in difesa e anche con il cambio di assetto non è andata meglio. Abbiamo la consapevolezza che abbiamo giocato alla pari fino a pochi minuti dalla fine. Ma questo evidentemente non è sufficiente, adesso testa bassa e lavorare per riuscire a fare punti prima possibile” conclude coach Vultaggio.

Prossima tappa, la sesta della stagione, il 22 ottobre sul parquet del Lions Teramo (alle 18.30).

HC, derby amaro

Camerano-HC Monteprandone 29-19

CAMERANO: Sanchez 1, De Grandis 4, Francelli 5, Selmani, Brilli, Errico 5, Covali 6, Antonelli 1, Coppari, Boccolini, Ballerini 4, Casavecchia 1, Badialetti 2, Gambini, Chirivì, Rossi. All.: Campana.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli, Forlini, Vagnoni, Evangelista, Coccia, Khouaja, Di Girolamo 1, Cani 3, Martin 3, De Angelis, Simonetti 6, Salladini, Marucci, Stauble, Russello 6. All.: Vultaggio.

Arbitri: Marcelli e Ramoul.

NOTA: parziale primo tempo, 15-8.

CAMERANO – Il primo successo casalingo per Camerano, il terzo in stagione, e invece per Monteprandone c’è il quarto stop consecutivo. Il derby se lo prendono i padroni di casa, 29-19 il risultato, ma l’HC ha retto il confronto per lunghi tratti, rendendo la vita difficile al più quotato avversario. Insomma, tutt’altro che una disfatta.

La notizia più bella, in ogni caso, alla fine: l’incasso della giornata sarà devoluto alle popolazioni marchigiane colpite dall’alluvione.

Monteprandone è ancora senza Grilli, ma Russello rientra dopo il turno di squalifica. Si comincia col gol del portiere di casa Sanchez. Monteprandone gioca bene, ma è impreciso sotto porta. Più concreto Camerano. Il primo tempo si chiude sul 15-8.

La ripartenza della squadra di coach Vultaggio è importante. I blu si rifanno sotto, scoprendosi più cinici negli ultimi metri (alla fine si conteranno 6 reti a testa per Simonetti e Russello). Ma arriva la risposta di Camerano, che torna avanti di 6 gol. La partita non cambia più padrone, con i locali che anzi scavano il margine e chiudono sul +10 (29-19), balzando al quarto posto in classifica.

Coach Andrea Vultaggio alla fine commenta: “Gara molto complicata, sapevamo che Camerano, specialmente in casa, è una squadra difficile da affrontare. Giocano in modo ordinato e sono riusciti spesso a limitare il nostro potenziale offensivo. Ci abbiamo provato, ma abbiamo pagato oltremodo gli errori in attacco e una fase iniziale di incontro incerta. Dobbiamo proseguire a lavorare in vista delle prossime due gare (Parma in casa il 1° ottobre, Teramo fuori il 22). Possono essere molto importanti per il prosieguo del campionato” conclude Vultaggio.

Monteprandone, va male pure con Modena

HC Monteprandone-Modena 27-37

MONTEPRANDONE: Mucci, Forlini 2, Vagnoni, Salladini 1, Evangelista, Coccia, Khouaja 2, Di Girolamo 1, Cani 1, Balmus, Martin 6, De Angelis, Tritto, Simonetti 5, Salladini, Stauble 9. All.: Vultaggio.

MODENA: Bernardi, Stallo 2, Bassoli, Pugliese 8, Petrillo, Prandi 1, Boni 3, Morselli 1, Zoboli 10, Terrasi 4, Spelta, Turrini 4, Pollastri 4, Caretti, Ben Henia, Fiorini. All.: Sgarbi.

Arbitri: De Marco e Potenza.

NOTA: parziale primo tempo, 15-16.

MONTEPRANDONE – Se le prime due prestazioni erano state incoraggianti, stavolta per l’Handball Club Monteprandone ecco un deciso passo indietro. Verdi alla terza sconfitta consecutiva in altrettante giornate e penultimo posto nella classifica del girone B di Serie A2, a quota 0 (chiude Bologna, a meno 1).

Dopo Cingoli, nella gara d’esordio, al Colle Gioioso passa anche Modena: 37-27 il risultato in favore degli ospiti, al primo successo della stagione. Monteprandone, senza l’infortunato Grillo e lo squalificato Russello, regge un tempo: 15-16 il parziale al riposo. Nella ripresa Modena si mette a distanza di sicurezza e chiude con 10 gol di vantaggio. All’HC non bastano le 9 reti realizzate dal terzino argentino Stauble.

E a fine partita coach Andrea Vultaggio non ha voglia di parlare.

Sabato 24 settembre, alle 18.30, per i suoi derby sul parquet di Camerano quarto in classifica.

HC battuto anche a Sassari

Verdeazzurro Sassari-HC Monteprandone 33-31

SASSARI: Munda, Mancini, Arteaga Suarez, Melidoro 4, Venerdini 1, Cherosu, Delogu 3, Mota Noboa 10, Bianco 7, Lampis, Gomenyk, Feliciotti, Sanna, Jansson 3, Casu, De San Roque Signes 5.

MONTEPRANDONE: Mucci, Forlini 4, Evangelista 1, Coccia, Khouaja 4, Di Girolamo 5, Cani, Martin 7, De Angelis, Simonetti 3, Salladini 2, Stauble 2, Russello 3.

Arbitri: Ricciardi e Stella.

NOTA: parziale primo tempo, 18-13.

SASSARI – Un’altra buona prestazione per l’Handball Club Monteprandone. Ma non basta nemmeno stavolta. I verdi incassano la seconda sconfitta consecutiva: dopo quella nel derby con Cingoli all’esordio, questa di Sassari contro il Verdeazzurro.

I verdi in Sardegna pagano l’avvio a rilento, quando faticano a prendere le misure al più esperto avversario. Senza l’infortunato Grilli, Monteprandone schiera tre ragazzi del 2005, Evangelista, Di Girolamo e Simonetti, e uno classe 2006, Khouaja.

L’HC va al riposo sotto di 5 (18-13 il parziale) e poi nella ripresa riesce a rosicchiare qualcosa, ma sul più bello, quando la partita sembra riaperto, il rosso a Russello rimescola di nuovo le carte. E finisce 33-31, con grande rammarico per Monteprandone.

“Sì, grande rammarico” commenta coach Andrea Vultaggio. “Meritavamo sicuramente di vincere. Ci ha penalizzato una partenza un po’ sotto tono. Ma aver giocato con una squadra molto giovane è quasi come aver vinto. Di certo è motivo di orgoglio. In un campionato dove si mette sempre più da parte il vivaio, a favore di giocatori stranieri, sono contento di tenere in campo ragazzi alla loro prima esperienza di A2. Adesso sarà importante non mollare, perché quando l’età media è bassa, passare dalle stelle alle stalle è molto facile”.

L’HC proverà a fare i primi punti della stagione sabato 17 settembre, alle 18, al Colle Gioioso contro Modena.

HC ko con Cingoli ma grande prova

Hc Monteprandone-Polisportiva Cingoli 23-26
MONTEPRANDONE: De Angelis, Mucci, Grilli 4, Forlini 3, Vagnoni, Evangelista, Coccia, Khouaja 1, Di Girolamo 2, Cani, Martini 2, Simonetti 3, Salladini, Stauble 1, Russello 7. All.: Vultaggio.
CINGOLI: Santamarianova, Gentilozzi, Tapuc, D’Agostino 6, Ciattaglia 1, Mangoni 7, Somogyi 2, Bordoni, Gomes 8, Latini, Strappini 1, Rossetti 1, Compagnucci, Codina Vivanco. All.: Rodriguez Alvarez.
Arbitri: Dionisi–Maccarone.
NOTE: parziale primo tempo, 11-15. Timeout 3-2. 7m reti/tiri: 4/4-2/3. Sospensioni: Cani (M), Salladini (M), 2 D’Agostino (C), Strappini (C), Codina Vivanco (C). Cartellino blu per Stauble al 59’. Spettatori: 150 circa.

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone battezza con una sconfitta la Serie A2 ritrovata dopo quattro anni. Ma i blu cadono con onore, contro una delle candidate per la vittoria finale, la Polisportiva Cingoli, e anzi disputano davvero una grande partita.
Al Colle Gioioso HC al completo e ospiti senza il portiere Javier Anzaldo, rimpiazzato dal 2003 Santamarianova. Monteprandone scatta bene dai blocchi e il primo gol lo sigla Russello, uno dei quattro volti nuovi della formazione di coach Vultaggio. Cingoli però piazza un break devastante: all’8’ è 1-5. L’HC colpisce due pali, Codina Vivanco centra la traversa, poi Grilli accorcia. Si va avanti con un vivace botta e risposta e la Polisportiva che riesce a tenere a distanza i padroni di casa. Si va al riposo col gol di Mangoni e il tabellone che indica 11-15, mentre Khouaja si rammarica per un palo.
Nella ripresa Monteprandone si spreme per recuperare, Cingoli soffre. Passano 10 minuti senza reti. Un po’ per i buoni interventi dei portieri e un po’ per i legni colpiti: quattro da Cingoli, due dall’HC. Gli ospiti scappano sull’11-17 con Somogyi, Russello replica due volte. Sul 18-23 break monteprandonese firmato da Di Girolamo, Martin e Forlini: 21-23. Ma D’Agostino e Mangoni tolgono dagli impicci la Polisportiva. L’argentino di casa, Stauble – che vedrà poi sventolarsi in faccia un cartellino blu) – autografa due reti e fissa il risultato sul 23-26.
Alla fine coach Andrea Vultaggio commenta: “É stata una gara particolare: la prima, davanti al nostro pubblico, contro un avversario di spessore. Insomma, non avevamo nulla da perdere e questo ci ha aiutato a dare il massimo. Abbiamo fatto una grossa prestazione, ma non portiamo a casa nulla se non i complimenti, e con quelli non ci salveremo di certo”.
“Ora non dobbiamo peccare di presunzione, pensando di aver fatto qualcosa di importante nonostante il risultato. Sarà un campionato durissimo. Fare punti sarà complicato per tutti” conclude Vultaggio.
Sabato per l’HC Monteprandone trasferta a Sassari per la sfida sul parquet del Verdeazzurro, che all’esordio ha perso 25-30 a Bologna con lo United.

Presentata la squadra della stagione 22/23

MONTEPRANDONE – “Signori, questi ragazzi – e con loro la società – hanno fatto grandi sacrifici per arrivare in Serie A2. Ora difendiamola tutti insieme”. È il messaggio del presidente dell’Handball Club Monteprandone, Roberto Romandini, durante la presentazione della nuova squadra, che si è tenuta ieri (martedì 30 agosto) al Parco della Conoscenza di Centobuchi.
Sono intervenuti i dirigenti, i giocatori e, in rappresentanza del Comune di Monteprandone, il sindaco Sergio Loggi. Prima del numero uno blu a prendere la parola è stato il direttore sportivo Paride Bisirri: “Ci apprestiamo a vivere questa nuova avventura. Siamo grati a coach Pasquale Iadarola di essere presente: ha portato la pallamano a Monteprandone e se oggi siamo qui è grazie a lui. Un ringraziamento pure all’amministrazione: la presenza del sindaco Loggi testimonia la vicinanza del Comune. Siamo soddisfatti del supporto che ci ha dato, sempre”.
Quindi la sfilata dei 25 giocatori, incluso l’ultimo arrivato, il terzino argentino Franco Nicolas Stauble. Così coach Andrea Vultaggio: “Ci aspetta un campionato difficile, 14 squadre sono tante, noi da neo promossa abbiamo l’obiettivo di stare il più tranquilli possibile. Poi alla distanza si vedrà chi ne avrà di più”.
Si parte sabato 3 settembre: l’HC esordirà nel girone B ospitando Cingoli, al palazzetto di via Colle Gioioso (ingresso gratuito). Il via alle 18.

Battuto Pescara nell’ultimo test

MONTEPRANDONE – Ultima amichevole estiva per l’Handball Club Monteprandone, a una settimana dall’esordio in campionato. Al palazzetto di via Colle Gioioso i ragazzi di coach Andrea Vultaggio hanno superato 39-35 Pescara.

La squadra blu è parsa ancora un cantiere in costruzione, con qualche assenza e alcune pedine che devono per forza di cose crescere. Si sono comunque notati dei miglioramenti rispetto alle precedenti uscite, contro Cingoli e Camerano, entrambe perse.
Sintetico alla fine il commento di coach Andrea Vultaggio: “Chiudiamo il giro di amichevoli consapevoli che sabato 3 settembre con Cingoli (sempre al Colle Gioioso, alle 18, ndr) ci aspetta una gara importante”.

Ma prima del debutto nel girone B di Serie A2, per l’HC la presentazione della squadra: appuntamento martedì 30 agosto, alle 19, al Parco della Conoscenza di Centobuchi.

HC, l’ultimo rinforzo è argentino: Stauble

MONTEPRANDONE – Il quarto colpo di mercato. L’ultimo. L’Handball Club Monteprandone si rinforza con il terzino Franco Nicolas Stauble, classe 1994, che già l’anno scorso si era allenato qualche mese coi blu, salvo poi dover rinunciare al tesseramento per problemi burocratici.
È andata bene stavolta: Stauble, nato a La Falda, Córdoba, Argentina, ma cresciuto a Villa Marìa, finalmente si lega alla società dei fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini e si prepara a disputare il suo primo campionato in Italia (in Serie A2), quarta nazione toccata nella sua carriera, dopo aver maturato esperienze all’Alianza Villa María, al Martorell di Barcellona e all’Oyonnax in Francia.
“Sono molto felice di poter tornare in una società che mi ha trattato nel migliore dei modi, facendomi sentire come se fossi a casa” dice Franco Nicolas Stauble. “Vengo per dare il massimo dentro e fuori dal campo, quindi spero di aiutare i miei compagni di squadra a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Sono molto grato a coach Andrea Vultaggio e alla società tutta per avermi aperto le porte al mio ritorno” conclude Stauble.
E intanto l’HC continua a preparare il debutto in campionato contro Cingoli, sabato 3 settembre alle 18, al palazzetto di via Colle Gioioso a Centobuchi. Giocate due amichevoli, una proprio contro la Polisportiva e l’altra con Camerano, è saltato l’ultimo test coi dorici, il 20 agosto. Monteprandone è stato sconfitto in entrambe le occasioni, ma le prestazioni sfornate lasciano ben sperare in vista dell’esordio tra dieci giorni.

Test precampionato contro Cingoli

MONTEPRANDONE – A quasi due settimane dall’inizio della preparazione, l’Handball Club Monteprandone si prepara a giocare la prima amichevole estiva. Appuntamento sabato 6 agosto, alle 18, al palazzetto di via Colle Gioioso di Centobuchi. E sarà davvero un anticipo di campionato perché l’avversario designato è Cingoli, la squadra che il 3 settembre terrà poi a battesimo i blu nella prima giornata del campionato di Serie A2 (girone B).
A meno un di un mese dal via ecco l’occasione per i ragazzi di coach Andrea Vultaggio di testarsi e di provare a capire cosa li aspetterà.
Monteprandone è al lavoro dal 25 luglio scorso. Con tre facce nuove rispetto alla passata stagione: il portiere Matteo De Angelis e i terzini Giulio Forlini e Manuel Russello.
Sabato l’ingresso al Colle Gioioso sarà gratuito.

Lunedì il raduno della nuova squadra

MONTEPRANDONE – Tre facce nuove e due arrivederci, ma soprattutto la voglia di ben figurare nel campionato di Serie A2 al via il 3 settembre. L’Handball Club Monteprandone scalda i motori: lunedì 25 luglio, alle 20, si raduna la neo promossa squadra blu. Appuntamento al palazzetto di via Colle Gioioso, a Centobuchi.
Ventiquattro (24) i giocatori convocati da coach Andrea Vultaggio, di rientro dalla sua Sicilia il 31 luglio e al suo dodicesimo anno sulla panchina monteprandonese: la prima settimana di allenamenti la dirigerà il preparatore atletico Oscar Piergallini.
Tre le novità: il portiere Matteo De Angelis e i terzini Giulio Forlini e Manuel Russello, mentre quest’anno, per motivi personali, non ci saranno Davide Parente e Cristian Carlini.
Domani (sabato 23 luglio), intanto, la Federazione diramerà i calendari di Serie A2: l’HC Monteprandone è stato inserito nel girone B insieme ad abruzzesi, emiliano-romagnole, marchigiane, toscane e la sarda Sassari.

Di seguito i 24 giocatori convocati per lunedì.

Matteo Fazzini, classe 2007, Portiere
Giorgio Mattioli, 2001, Centrale
Patricio Adrian Pato, 1995, Ala
Moreno Salladini, 2003, Pivot
Alessandro Tritto, 2007, Ala
Stefano Coccia, 1992, Terzino
Mariglen Cani, 1994, Pivot
Marco Lattanzi, 2001, Ala
Lorenzo Capocasa, 2005, Portiere
Marco Di Girolamo, 2005, Terzino
Davide Evangelista, 2005, Ala
Wasim Khouaja, 2006, Centrale
Riccardo Simonetti, 2005, Terzino
Matteo Vagnoni, 2005, Pivot
Francesco Cela, 2005, Portiere
Mirco Salladini, 2007, Ala
Daniele D’Andrea, 2005, Pivot
Matteo De Angelis, 2004, Portiere
Andrea Mucci, 1994, Portiere
Leonardo Grilli, 1999, Ala
Manuel Russello, 1996, terzino
Giulio Forlini, 2003, Terzino-Ala
Simone Marucci, 1995, Terzino
David Balmus, 2005, Terzino

A2 al via il 3 settembre. HC inserito nel girone B

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone è stato inserito nel girone B di Serie A2, il centrale, insieme ad abruzzesi, emiliano-romagnole, marchigiane, toscane e la sarda Sassari. La Figh ha ufficializzato il format della stagione 2022/2023 dopo il Consiglio federale di ieri (domenica).
Ecco dunque il girone B: con Monteprandone anche Ferrara United, Bologna, Parma, Chiaravalle, Cingoli, Tavarnelle, Modena, Prato, Ogan Pescara, Verdeazzurro Sassari, Lions Teramo, Camerano e Pallamano ’85 San Lazzaro.
Sono 36 le squadre ai nastri di partenza della prossima Serie A2. Quattordici (14) nei gironi A e B, otto (8) invece quelle nel raggruppamento C. Nei primi due gironi, incluso quello dell’HC Monteprandone dunque, formula di andata e ritorno da sabato 3 settembre; per il terzo gruppo regular season con andata e ritorno e successiva fase a orologio.
Il Consiglio federale ha inoltre rideterminato la conformazione della post-season, che dovrà portare a due promozioni in Serie A Gold e nel contempo ad altrettante promozioni nella nuova Serie A Silver che entrerà in vigore dalla stagione 2023/2024. In particolare le due Final6 previste in origine si tramuteranno in Final8 (sempre dal 3 al 7 maggio 2023) e garantiranno l’accesso a:
– Final8 promozione in Serie A Gold: 1°, 2° e 3° dei gironi A e B; 1° e 2° del girone C;
– Final8 promozione in Serie A Silver: 4°, 5° e 6° dei gironi A e B; 3° e 4° del girone C.
Retrocessione in Serie B, invece, per le ultime due classificate dei gironi A e B e dell’ultima a chiusura della regular season nel girone C.
L’HC Monteprandone comincerà la preparazione in vista del campionato al via il 3 settembre, lunedì 25 luglio al palazzetto di via Colle Gioioso a Centobuchi.

Ecco tre rinforzi per la prima squadra

MONTEPRANDONE – Tre rinforzi per l’Handball Club Monteprandone che si prepara ad affrontare il campionato numero 7 in Serie A2 della sua storia. Presi il portiere Matteo De Angelis e i terzini Giulio Forlini e Manuel Russello.
Ma conosciamo una alla volta i volti nuovi della squadra di coach Andrea Vultaggio.
De Angelis, classe 2004, gioca a pallamano dall’età di 6 anni. Comincia in tutti i ruoli di movimento, fino a diventare portiere in pianta stabile. Il neo blu è cresciuto nella Lions Teramo, fino a trovare spazio nella prima squadra. “La chiamata di Monteprandone è un’occasione per vivere una stagione di livello con una squadra molto giovane. Sono convinto che disputeremo un ottimo campionato: daremo sempre il massimo per raggiungere grandi risultati” le prime parole di Matteo De Angelis.
Arriva dalla Lions Teramo anche il terzino-ala destra Forlini, nato nel 2003. Ha cominciato a 8 anni, facendo tutta la trafila nelle giovanili del club aprutino. Poi eccolo con la prima squadra, in A2. “Sono stato piacevolmente sorpreso della chiamata dell’HC. Quando mi è stato presentato il progetto ho accettato subito. Sono certo che faremo un buon torneo, nonostante la giovanissima età media della squadra” dice ora Giulio Forlini.
E infine arriva a Monteprandone il terzino sinistro classe ’96 Russello, nato e cresciuto nella Orlando Pallamano Enna, quando già a 16 anni entra a far parte del roster della prima squadra in Serie A1, collezionando pure qualche presenza in Coppa Italia. Per Russello la breve parentesi con l’Albatro Siracusa nella massima serie, quindi il ritorno a casa, dove comincia la scalata alla Serie A, vincendo il campionato di A2 e riuscendo poi a centrare la salvezza. Nella stagione 2019/2020 il neo blu approda al Bologna United, dove per motivi legati alla pandemia si chiude il campionato al 2° posto senza possibilità di playoff. L’anno successivo il rientro in Sicilia, alla Key Jey Ragusa, con la cui maglia centra la salvezza e si classifica 4° nella classifica marcatori con 127 reti. Nell’ultimo torneo, alla Pallamano Vigasio, nel girone A di Serie A2, Russello firma 170 gol. Un bottino che però non è bastato a evitare la retrocessione. “Sono molto felice di approdare a Monteprandone, ringrazio la società e coach Vultaggio perché sin da subito mi hanno voluto fortemente” dice Manuel Russello. “Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni e sono sicuro che ci divertiremo”.
Per l’Handball Club dei fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini, dunque, tre puntelli per provare a recitare un ruolo da protagonisti anche in Serie A2.

HC-coach Vultaggio dodicesimo atto

MONTEPRANDONE – Se c’è un allenatore che fa rima con continuità, quello è Andrea Vultaggio (nella foto). Ormai più di un’istituzione a Monteprandone. L’Handball Club ripartirà ancora una volta dal coach di Paceco, provincia di Trapani, ma monteprandonese d’adozione. Alla seconda promozione in Serie A2 ottenuta sul campo e con 11 stagioni alle spalle sulla panchina blu. Quella al via a settembre sarà la dodicesima.
Schivo e poco avvezzo ai riflettori, talvolta da sembrare scostante, ma tremendamente determinante in questi due lustri e passa nelle Marche. Vultaggio, 46 anni da compiere ad agosto, ha saputo far sentire la sua impronta sin da subito. Vale per la prima squadra come per il settore giovanile, inclusi i dieci titoli regionali Under 17 (sugli 11 a disposizione). E poi il feeling instaurato con la dirigenza, in testa i fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini, rispettivamente presidente e vice. “Andrea ci ha dato tanto e la società ha dato tanto a lui. Ci sentiamo una cosa sola, ormai. E non vediamo l’ora di scrivere altre importanti pagine per la storia della pallamano monteprandonese” sintetizza Pierpaolo Romandini.
La prossima sfida è l’ennesima da vincere per l’HC di Andrea Vultaggio. Un binomio inscindibile.

Festa per duecento

MONTEPRANDONE –Festa per 200. Festa per due. L’Handball Club Monteprandone si è ritrovata insieme alle ragazze del Futsal Prandone per celebrare la doppia promozione in Serie A2.
Pallamano maschile e calcio a 5 femminile sugli scudi. Al palazzetto di via Colle Gioioso a Centobuchi un pomeriggio di musica, cibo e intrattenimento per dirigenti, prime squadre, formazioni giovanili e tifosi.
Presenti anche il sindaco Sergio Loggi e l’assessore Christian Ficcadenti, i quali hanno consegnato alle società una targa ricordo.
“Vengo dal mondo dello sport, giocavo a calcio” ha detto il sindaco Loggi. “So che fare sport significa anche mettersi in discussione. Le cose che contano sono gli ideali e l’educazione. E poi l’aggregazione, lo stare insieme. Oggi Monteprandone è una delle città più importanti del Piceno e molti apprezzano quello che fate voi. Governo una città piena di entusiasmo, ragazzi, famiglie che hanno a cuore il loro territorio. Vi ringrazio e vi ringrazierò sempre per il vostro impegno” ha concluso Loggi.
Adesso per l’HC Monteprandone il meritato riposo. Ritrovo ad agosto per preparare la prossima stagione in Serie A2, con il campionato al via il mese successivo.

HC iscritto in Serie A2

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone è regolarmente iscritto al campionato di Serie A2. Scadevano oggi i termini.
La società dei fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini si prepara a tornare nella categoria lasciata nel 2018. Gironi ancora da definire, mentre il torneo dovrebbe scattare sabato 3 settembre.
Intanto, la dirigenza monteprandonese si sta muovendo per reperire i rinforzi da mettere a disposizione di coach Andrea Vultaggio, che si appresta a vivere il dodicesimo anno consecutivo sulla panchina blu.
Domani (25 giugno), alle 18, festa promozione aperta a tutti al palazzetto di via Colle Gioioso di Centobuchi, insieme alle ragazze della Futsal Prandone, con dj set, birra, porchetta e altre sorprese.

Sabato festa promozione

MONTEPRANDONE – Si chiude per davvero la stagione dell’Handball Club Monteprandone. Una stagione da ricordare. Per il ritorno in Serie A2 dopo quattro anni della prima squadra e anche per il lavoro fatto sul settore giovanile, sempre più fiore all’occhiello della società blu.
L’ultimo atto lo ha regalato proprio la formazione Under 17, con le finali nazionali che si sono tenute in Veneto, la base a Torri di Quartesolo, dal 16 al 19 giugno scorsi. I ragazzi di coach Andrea Vultaggio hanno chiuso al decimo posto, con la soddisfazione di un premio individuale: Wasim Khouaja è stato eletto miglior centrale della manifestazione.
Nella fase a gironi per i blu vittoria contro Sassari 39-25, quindi la sconfitta 25-24 con Cassano Magnago e il 33 pari contro Prato. Nella fase successiva, il successo per 39-24 con San Vito Marano e il ko contro la Pallamano Cologne 38-30. Risultato: HC decimo.
“Torniamo con un premio individuale al miglior centrale della manifestazione, un premio alla sua caparbietà e voglia di soffrire. Un premio pure per noi, con il quale dimentichiamo di aver perso di un solo gol con la squadra che poi si è laureata campione d’Italia” ha commentato coach Vultaggio alla fine.
Una fine che l’HC Monteprandone dei fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini ha voluto celebrare organizzando una festa, insieme all’altra realtà locale promossa in A2, le ragazze della Futsal Prandone. Appuntamento sabato 25 giugno, al palazzetto di via Colle Gioioso a Centobuchi, alle 18. Dj set, birra, porchetta e altre sorprese. La serata è aperta a tutti.

“In A2 per restarci”

MONTEPRANDONE – Premi, sorprese, lacrime. Festa in famiglia per l’Handball Club Monteprandone che ha celebrato a tavola la promozione in Serie A2 guadagnata appena una settimana fa, nella finale playoff vinta contro il Cus Ancona.
Emozionante la cena di fine stagione, anche se restano da giocare le finali Under 17 a Torri di Quartesolo, nel Vicentino, dal 16 al 19 giugno. L’Hc si è data appuntamento alla Dimora di Bacco di Monteprandone. Hanno partecipato prima squadra, settore giovanile, dirigenti, staff tecnico e una rappresentanza comunale formata dal sindaco Sergio Loggi, dall’assessore Christian Ficcadenti e il consigliere delegato allo sport Marco Ciabattoni. Presente anche l’ex presidente blu Livio Sciamanna. Una serata in cui si è festeggiata quella Serie A2 che mancava dal 2018 e che dopo tanti sforzi si è riusciti a riportare a Monteprandone.
“Un grande grazie a tutti voi” ha attaccato il presidente Roberto Romandini rivolto alla squadra. “Ci avete regalato una soddisfazione immensa. È stata un’annata dura e faticosa, ma alla fine il vostro coraggio e la vostra dedizione sono stati ricompensati” ha detto ancora il numero uno dell’Handball Club, che poi ha consegnato ai suoi atleti il premio promozione promesso a suo tempo.
“Ho visto crescere questa realtà” ha preso la parola il sindaco Loggi, da sempre vicino alla pallamano monteprandonese. “L’enorme gioia che abbiamo provato tutti per la vittoria del campionato mi riporta agli inizi di questo sport nel 1978. Da allora ne ha fatta di strada Monteprandone e so, come lo sapete voi, che l’abbiamo fatta insieme. Oggi vi dico che sono orgoglioso di voi e che voi dovete essere fieri di rappresentare uno dei pochi sport ancora sani, ancorati ai valori di una volta”. Applausi.
Dopo, un momento toccante. Quando il capitano Mariglen Cani ha consegnato al compagno Francesco Cela il regalo pensato da tutta la squadra per consentire al portiere blu di partecipare al Camp in programma dal 23 al 25 giugno in Sicilia, a Siracusa. Un piccolo, grande gesto a riprova dell’unità del gruppo.
“E adesso, però, sappiate che dovremo lavorare ancora più forte. Godetevi questa soddisfazione, ma poi, subito prima di Ferragosto, rimettiamoci sotto consapevoli che dovremo tutti dare molto di più, compresi noi dirigenti” ha sottolineato il direttore sportivo Paride Bisirri, già a caccia degli innesti necessari per affrontare il settimo torneo in A2 della storia monteprandonese. Vicino a lui coach Andrea Vultaggio, grande artefice della promozione blu, e i dirigenti storici, da Sandro Veccia a Fabio Poletti, da Pierpaolo Romandini, molto più di un vicepresidente, a Sonia Romandini, da Raffaele Salladini a Martina Giannini, da Patrizio Evangelista a Raffaele D’Andrea e Matteo D’Angelo.
Non presenti, ma comunque protagonisti della splendida annata anche i dirigenti Artemio FalàPierpaolo Gabrielli e Stefano Neroni.
La serata si è conclusa con il taglio della torta celebrativa e un brindisi beneagurante. “Torniamo in A2 per restarci” è stato il coro dell’HC alla fine.

Presentata domanda
di ripescaggio in A2

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone ha presentato domanda di ripescaggio in serie A2. L’annuncio è del presidente blu, Roberto Romandini: “Vorremmo regalare ai nostri ragazzi un campionato più stimolante, ci piacerebbe farli misurare con realtà importanti. E così abbiamo deciso di provarci. Ne trarrebbero giovamento la prima squadra e tutte le formazioni del settore giovanile”. Poche parole, ma che denotano la determinazione del club monteprandonese.
L’HC è reduce dal terzo posto conseguito nell’ultimo torneo di serie B e manca dalla A2 dalla stagione 2017/2018. Adesso la società dei fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini (nella foto) aspetta la decisione del prossimo Consiglio federale.
In caso di parere positivo, la squadra affidata per l’undicesimo anno consecutivo a coach Andrea Vultaggio, comincerà la preparazione in anticipo, il 2 o l’11 agosto. Il campionato di A2, infatti, scatterà a metà settembre (data da definire).
Intanto, proseguono i corsi estivi organizzati dall’HC Monteprandone. Corsi gratuiti per ragazzi e ragazze dai 6 ai 15 anni, tenuti da tre istruttori qualificati: Raffaele Salladini, Raffaele D’Andrea e l’ultimo arrivato, Oscar Piergallini, che è anche laureato ISEF. Doppia sede: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19 al campetto parrocchiale Regina Pacis di Centobuchi e il martedì e giovedì dalle 18 alle 19.30 al parco Il Boschetto di Monteprandone.
Per informazioni si possono contattare il 329 1092055 oppure il 393 9168951.

Hc, il sipario è mesto
Le scuse di Vultaggio

MONTEPRANDONE – Se è stato un arrivederci lo scopriremo solo più avanti. Di sicuro l’Handball Club Monteprandone si congeda dalla serie A2 con una sconfitta, la numero 17 della stagione. Contro la Pallamano Ambra, 27-41 il risultato finale, non c’è mai storia. Troppo marcata la differenza tra le due squadre, con la formazione di Poggio a Caiano che si mostra subito di un’altra categoria. E così Ambra sempre a condurre, con Monteprandone capace di tenere giusto un po’ botta solo nel primo tempo (11-17 all’intervallo). Nella ripresa il coach verde, Andrea Vultaggio, dà spazio ai giovani dell’Under 17, che a giugno saranno impegnati nelle finali nazionali di categoria.
Lo stesso Vultaggio alla fine si sente in dovere di cospargersi il capo di cenere: “Ci sarebbe piaciuto salutare il nostro pubblico in un altro modo, ma è stato un campionato tribolato sin dall’inizio. Chiedo scusa a tutti, dirigenti, società e tifosi se non siamo riusciti a fare di più o a chiudere almeno con un sorriso. Ambra sinceramente è una squadra di spessore troppo elevato per i nostri giovani, e anzi mi chiedo come mai non siano riusciti a vincere il girone”. Quindi la promessa di coach Vultaggio: “Spero, tornando a noi, che si sia trattato di un arrivederci alla serie A2. Lavoreremo da subito per gettare basi importanti e dunque per riprenderci il prima possibile la categoria appena lasciata”.
Di seguito gli interpreti e i marcatori che hanno chiuso il girone C di serie A2 contro Ambra: Falà, Di Girolamo, Sabbatini 3, F. Funari 2, Khouaja 10, Grilli 5, Mattioli, Lattanzi 2, Campanelli 4, Cani, Coccia, De Cugni, P. Funari 1.
Nella foto un momento della partita del Colle Gioioso

E che sia
un arrivederci

MONTEPRANDONE – È il commiato. O magari un arrivederci. Se lo augura l’Handball Club Monteprandone, che sabato alle 18, nella sfida interna contro la Pallamano Ambra, saluterà la serie A2, categoria faticosamente riguadagnata dopo 4 anni ma di nuovo mollata a distanza di 12 mesi.
La società dei fratelli Romandini (nella foto il vicepresidente Pierpaolo) ha chiamato a raccolta il proprio pubblico: la squadra merita comunque di essere applaudita dopo una stagione complicatissima, in un girone C che da subito si è rivelato una montagna da scalare. Coach Andrea Vultaggio, che come i dirigenti e la squadra tutta spera di chiudere centrando la quarta vittoria dell’anno, darà pure spazio ai giovani dell’Under 17 che a giugno saranno impegnati nelle finali nazionali di categoria.
Al palazzetto di via Colle Gioioso arbitrano Ramoul e Capponi.

Hc, è amara
anche Bastia

Bastia-Hc Monteprandone 31-30
BASTIA: Bernardo 5, Gaetano 10, Ripi 4, Rosi 3, Rossi 5, Arcangeli 4. All.: Contini.
MONTEPRANDONE: Di Girolamo, Coccia 4, Campanelli 3, F. Funari, Carlini, Giambartolomei, Cani 3, Parente 1, P. Funari,Grilli 7, Salladini, Sabbatini 5, Lattanzi, Khouaja 7. All.: Vultaggio.
NOTA: parziale primo tempo, 15-12.
BASTIA UMBRA – All’Hc Monteprandone, già retrocesso, va male anche contro la Cenerentola del girone C di serie A2. A Bastia Umbra per i verdi, avanti per una ventina di minuti nel primo tempo, matura la sedicesima sconfitta della stagione. Dopo un buon avvio, Monteprandone si fa prendere dal nervosismo e comincia a sbagliare troppo sotto porta. Così, all’intervallo, padroni di casa sul 15-12.
La ripresa è un’ecatombe: le esclusioni fioccano sia da una parte che dall’altra (alla fine si conteranno 16 esclusioni temporanee e 4 cartellini rossi). Bastia sembra avere vita facile, ma Monteprandone a 3 minuti dalla fine firma il pari. Pari che regge fino all’ultimo fortunoso tiro degli umbri: una doppia deviazione beffa Giambartolomei sul filo della sirena e fissa il risultato sul 31-30.
“Potrei dare la colpa alla sfortuna, agli arbitri (tante troppe interruzioni e sanzioni) o ad altro ancora” è l’analisi del coach verde, Andrea Vultaggio (nella foto). “La realtà, però, è che non ne abbiamo più. É stata una stagione faticosa, deludente dal punto di vista dei risultati: abbiamo raccolto molto meno di ciò che meritavamo. Paghiamo i soliti errori di concentrazione e di comportamento che adesso, sul finire di stagione, vengono accentuati dalla mancanza di benzina nel motore. Unica nota lieta le prestazioni incoraggianti di qualche under 17 che in alcuni casi si sono mostrati perfino più efficaci dei loro compagni più esperti. Sarà questa la motivazione che ci accompagnerà all’ultima gara di sabato prossimo contro Ambra: dare minuti ed esperienza a questi ragazzi che a giugno affronteranno le finali nazionali under 17” conclude coach Vultaggio.