Categoria: Serie A2

Chiusura con ko indolore

Bologna United-HC Monteprandone 39-24

BOLOGNA UNITED: Sidibe 6, Brauneck 4, Rossi 2, Hipp 5, Meletti, Grandi 4, Cavalera 6, Segapeli 5, Wolf 2, Ragazzoni 1, Vita, Musa 4, Severino. All.: Di Matteo.

HC MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli, Forlini 4, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista 4, Khouaja 3, Di Girolamo 2, Cani, Martin 2, De Angelis, Simonetti 2, Moreno Salladini 5, Stauble 2, Capocasa. All.: Vultaggio.

Arbitri: Niederwieser e Romana.

NOTA: parziale primo tempo, 20-13.

BOLOGNA – Il campionato dell’Handball Club Monteprandone si chiude con una sconfitta indolore. Verdi già salvi dalla giornata precedente e in porto al terzultimo posto in classifica, con 11 punti, dopo 5 vittorie, un pareggio e 20 ko.

Il sipario sulla stagione della prima squadra, non in assoluto (resta la fase finale, a giugno, della Youth League Under 20 in programma a Chieti), cala a Bologna, contro lo United. 39-24 felsineo, con coach Andrea Vultaggio che ha schierato quasi tutti giovani, proprio in vista dell’appuntamento abruzzese. Buone trame in ogni caso da parte dell’HC, anche se strada facendo la differenza di caratura tra le due formazioni si è fatta più marcata. Non avendo più nulla da chiedere alla stagione, né i padroni di casa né gli ospiti, ritmi quasi da amichevole e nella ripresa tanti cambi.

Ora per l’HC quattro giorni di riposo. Poi un mese abbondante per preparare l’ultima fase della Youth League U20.  

Ultimo atto a Bologna

MONTEPRANDONE – Ultimo giro. L’Handball Club Monteprandone, già salvo, ha la possibilità di mettere il punto esclamativo su una stagione scattata malissimo (il primo punto all’ottava giornata, la prima vittoria alla seconda di ritorno), ma poi proseguita con una grande rimonta.

Sul parquet del Bologna United, sabato alle 19.30, passerella per entrambe le squadre: i felsinei non si possono schiodare dal settimo posto in classifica, Monteprandone dal terzultimo. Insomma, l’ultima partita della stagione regolare la si può giocare senza particolari assilli. Magari per coach Andrea Vultaggio la tappa emiliana rappresenta la possibilità di regalarsi qualche esperimento in vista della fase finale della Youth League Under 20, conquistata nel fine settimana pasquale a Pontinia e in programma a giugno a Chieti.

Sabato a Bologna, nel 26esimo (e ultimo) atto del girone B di Serie A2, arbitrano Niederwieser e Romana.

Missione compiuta

HC Monteprandone-Tecnocem San Lazzaro 32-37

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 2, Forlini, Vagnoni 1, Mirko Salladini, Evangelista, Khouaja 4, Cani 2, Martin 6, De Angelis, Tritto, Simonetti 4, Moreno Salladini, Stauble 7, Gjorgievski 6, Cela. All.: Vultaggio.

SAN LAZZARO: Calistri 4, Norfo 10, Toschi, Mingarelli, Simiani 3, Cimatti 7, Guerra, Magri, Garau 1, Argentin 7, Mula 5. All.: Cocchi.

Arbitri: Colombo e Rizzo.

NOTA: parziale primo tempo, 19-16.

MONTEPRANDONE – Sconfitto ma salvo. L’Handball Club Monteprandone raggiunge il traguardo con una giornata d’anticipo. Al palazzetto di via Colle Gioioso la vicecapolista Tecnocem San Lazzaro passa 37-32, ma dopo mezzora ecco la notizia che pure i Lions Teramo sono stati superati in casa da Chiaravalle: così l’HC può festeggiare, anche se in differita.

Con gli emiliani sfida punto a punto, ma nel primo tempo Monteprandone sembra avere qualcosa in più. È sicuramente più motivato. Non solo: San Lazzaro commette qualche errore di troppo in attacco, e allora l’HC va al riposo avanti 19-16.

Nella ripresa però gli ospiti tornano in campo più attenti e cominciano a rosicchiare punti. Dall’altra parte la pressione si fa sentire e la troppa voglia di portare a casa il risultato necessario per la salvezza (pari o vittoria), gioca un brutto scherzo agli uomini di Vultaggio. A 4 minuti dalla sirena, la Tecnocem mette la freccia. Finale intenso successo emiliano per 37-32. Poi tutti in attesa di notizie da Teramo e la festa per la A2 mantenuta nonostante un avvio di campionato complicatissimo. Dopo la sosta pasquale, il 15 aprile, sipario a Bologna, ma all’HC basta l’attuale classifica: terzultimo posto a quota 11, tre sopra i Lions.

Coach Andrea Vultaggio commenta: “È stata una stagione incredibile per noi. Purtroppo dopo un’altra gara condotta per larghi tratti non abbiamo ottenuto la salvezza di nostro pugno, ma la sorte ci ha restituito tutto quello che ci aveva tolto in precedenza. Credo che raggiungere l’obiettivo dopo aver racimolato appena 3 punti nelle prime 16 gare sia quasi senza precedenti. La cosa che mi inorgoglisce di più è esserci riuscito con un gruppo fatto per 11/16 da giocatori del posto. Non solo: due di loro, classe 2005 e 2006, fissi in rosa e tra i giocatori più utilizzati. Non mi resta che ringraziarli tutti per la pazienza e l’impegno. Ringrazio inoltre lo staff, il nostro preziosissimo preparatore atletico Oscar Piergallini e il mio aiutante Raffaele Salladini, figure importantissime nell’economia di una stagione. Un ulteriore ringraziamento va alla società che ha saputo pazientare e supportarci nel migliore dei modi” conclude coach Vultaggio.

Sfida alla vicecapolista per blindare la salvezza

MONTEPRANDONE – Almeno un punto, uno ancora, e sarà salvezza. Con una giornata di anticipo. L’Handball Club Monteprandone si prepara a disputare l’ultima partita casalinga del campionato, sabato alle 18 contro la vicecapolista Tecnocem San Lazzaro, con il coltello tra i denti.

Penultimo turno di una stagione durissima, ma adesso il traguardo è davvero a un passo. E gli uomini di Andrea Vultaggio, ancora delusi e arrabbiati per la sconfitta di misura maturata in Toscana, con il Tavarnelle (decisiva, nel finale, una topica arbitrale), hanno a disposizione due risultati su tre: pareggio o vittoria (sarebbe la sesta stagionale). I verdi, infatti, sono al momento a +3 in classifica sui Lions Teramo, coi quali è favorevole anche il computo degli scontri diretti: sconfitta in Abruzzo all’andata, 28-25, ma successo in casa al ritorno, con uno scarto maggiore, 34-25. A significare che per mantenere la Serie A2 a Monteprandone basterebbe pure l’arrivo a pari punti in classifica, a quota 12 (Teramo, invece, costretto a vincere le ultime due, con Chiaravalle e Prato, e a sperare in un doppio ko marchigiano).

Dunque, almeno un pareggio sabato. L’HC vuole portarlo a casa a tutti i costi. Squadra al completo contro un San Lazzaro che, andato il primo posto e messo quasi al sicuro il secondo, di contro sta sostanzialmente aspettando solo di disputare i playoff.

Partita affidata agli arbitri Colombo e Rizzo. Come al solito l’ingresso al Colle Gioioso sarà gratuito.

Sconfitta amara con il Tavarnelle

Tavarnelle-HC Monteprandone 28-27

TAVARNELLE: Borgianni 9, Vermigli 3, Vucci, Ciani, Giacomo Pelacchi 1, Panti, Pichardo, Singh 1, Del Mastio 3, Bozzi, Provvedi 3, Andrea Calosi 1, Lorenzo Calosi, Nardi 3, Varvarito 4, Silei. All..: Matteo Pelacchi.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 7, Forlini, Vagnoni, Salladini, Evangelista, Khouaja 6, Cani, Martin 4, De Angelis, Tritto, Simonetti 5, Salladini 1, Stauble 4, Gjorgievski, Capocasa. All.: Vultaggio.

Arbitri: Kurti e Lazzari.

NOTA: parziale primo tempo, 12-13.

PONTASSIEVE (FI) – Le trasferte restano tabù. Ma stavolta l’Handball Club Monteprandone va vicino tanto così a spezzare il digiuno lontano dal Colle Gioioso. Sul campo del Tavarnelle i verdi cedono di un solo punto, con il finale pesantemente condizionato dall’errore di valutazione della coppia arbitrale, che a 14 secondi dalla sirena, su un semplice fallo da esclusione, commina il 7 metri a favore dei toscani. Ma non c’era una chiara occasione da gol e dunque l’azione doveva essere seguita da un semplice fallo dai 9 metri. Sul capovolgimento di fronte l’HC subisce fallo. Gli avversari impediscono ai marchigiani di riprendere tempestivamente il gioco: sipario su un tiro franco.

Eppure il primo tempo di Monteprandone è ottimo. Ritmo, tanto gioco, buona difesa. All’intervallo è 13-12 ospite. Nella ripresa qualche errore di troppo fa riavvicinare il Tavarnelle, fino all’incredibile epilogo. Nonostante il 18esimo ko stagionale, il margine dalla zona retrocessione resta di 3 punti: Teramo, infatti, si arrende 20-18 a Cingoli.

Coach Andrea Vultaggio, tornato in panchina a Pontassieve dopo il lutto che lo ha colpito (la morte del papà), commenta: “Abbiamo fatto davvero una grande partita e sinceramente mi sento defraudato di almeno un punto. I ragazzi sono stati tutti grandissimi, non voglio aggiungere altro. Sabato prossimo l’occasione per chiudere il discorso salvezza e dimostrare che meritavamo e meritiamo forse di più” conclude Vultaggio.


Sabato 1° aprile (alle 18), al palazzetto di via Colle Gioioso, penultima sfida del campionato contro la Tecnocem San Lazzaro.

Missione in Toscana

MONTEPRANDONE – Centrare il primo successo esterno della stagione. Continuare il trend positivo. Difendere i 3 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Ma soprattutto: dedicare un’altra vittoria a coach Andrea Vultaggio, che la settimana scorsa ha perso il caro papà.

Tanti i motivi per fare bene: l’Handball Club Monteprandone li caricherà tutti sul pullman, direzione Toscana. A Pontassieve domenica alle 18 sfida alla Pallamano Tavarnelle, per la terzultima partita del campionato (arbitrano L. Kurti e Lazzari).

Coach Vultaggio potrebbe tornare ad accomodarsi in panchina. Di sicuro squadra al completo e reduce dalla fondamentale affermazione sulla Prestiter Pescara al Colle Gioioso. Serve ancora un ultimo sforzo per tagliare il traguardo della matematica salvezza.

Vittoria e allungo in classifica

HC Monteprandone-Prestiter Pescara 33-27

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 3, Forlini 1, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista 1, Khouaja 4, Cani 5, De Angelis, Martin 6, Simonetti 2, Moreno Salladini 1, Marucci, Stauble 5, Gjorgievski 5, Cela. All.: P. Romandini (al posto di Vultaggio).

PESCARA: Gorilla, Di Marco 2, Di Pasquale 10, Di Gregorio 2, Francesco Ciarrocchi 5, Baldacci, Di Rito, Kabtni, Marco Ciarrocchi, Colleluori 8. All.: Mastrangelo.

Arbitri: Albert e Filonenko.

NOTA: parziale primo tempo, 13-14.

MONTEPRANDONE – Vale molto più di due punti. Vale i tre che adesso designano il margine dalla zona retrocessione, dal penultimo posto. L’Handball Club Monteprandone vince la quinta partita del campionato, la quarta sulle cinque giocate al palazzetto di via Colle Gioioso nel 2023. Stavolta cade il fanalino di coda Pescara, in uno scontro diretto di vitale importanza. I verdi l’hanno portato a casa e ora possono guardare con un pizzico di fiducia in più agli ultimi tre impegni della stagione regolare.

Coach Andrea Vultaggio non c’è: per motivi personali non può accomodarsi in panchina, al suo posto il vicepresidente Pierpaolo Romandini. L’HC parte contratto, sarà che la posta in palio è alta. Di sicuro Cani e compagni si adattano ai ritmi blandi della Prestiter. Gara punto a punto, si va al riposo sul 14-13 per gli ospiti.

Al rientro in campo, però, Monteprandone macina gioco e ci mette la testa necessaria per mettere all’angolo Pescara. I 6 gol di Martin e i 5 a testa di Stauble, Gjorgievski e Cani, insieme a qualche buona parata di Mucci e De Angelis consentono ai verdi di tagliare il traguardo: finisce 33-27.

Monteprandone balza a quota 11 in classifica, mentre Teramo – sconfitto di un punto a Parma – resta a 8. Prossima tappa a Pontassieve, domenica 26 marzo, contro i fiorentini del Tavarnelle.

Match salvezza con Pescara

MONTEPRANDONE – Quattro partite al termine della stagione regolare e la prossima vale tantissimo. L’Handball Club Monteprandone, terzultimo, si prepara a ospitare Pescara, fanalino di coda del girone B di Serie A2 con 4 punti di ritardo. I verdi, a quota 9, sono chiamati a tenere a distanza la Prestiter e a difendere la lunghezza di vantaggio sui Lions Teramo (di scena a Parma): a retrocedere saranno le due formazioni sul fondo della classifica.

Sabato alle 18, al Colle Gioioso, Monteprandone si gioca una bella fetta di obiettivo stagionale. Gli uomini di coach Andrea Vultaggio sono reduci dalla sconfitta di Ferrara: un buon primo tempo, una ripresa sottotono. Ora devono confermarsi davanti al pubblico amico: nel 2023 sono arrivate tre vittorie su quattro (contro Sassari, Teramo e Prato).

Squadra al completo.  Ma la gara d’andata contro Pescara, era novembre, deve essere da monito per i verdi: finì con una bruciante sconfitta, 30-29. A questo punto del campionato Monteprandone non può permettersi passi falsi. 

Al Colle Gioioso arbitrano Albert e Filonenko. L’ingresso, come di consueto, sarà gratuito.

Monteprandone ko a Ferrara

Giara Assicurazioni Ferrara-HC Monteprandone 32-23

FERRARA: Di Maggio 4, Tonello 1, Zaltron 1, Pedron, Mazzucchi 9, Rossi, Montanari 2, Janni 5, Pezzini 2, Russello 4, Lentini, Saletti 1, Baldo 1, Marchesino 2, Mandelli. All.: Capurro.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli, Forlini 1, Vagnoni, Evangelista, Khouaja 9, Di Girolamo, Cani, Martin 2, De Angelis, Tritto, Simonetti 3, Salladini 5, Stauble 3, Gjorgievski, Capocasa. All.: Vultaggio.

Arbitri: Pasqualin e Bernardelle.

NOTA: parziale primo tempo, 14-10.

FERRARA – Riparte con una sconfitta il campionato dell’Handball Club Monteprandone. Dopo la sosta, per la parentesi della Youth League, i verdi cadono a Ferrara, contro la più quotata Giara Assicurazioni (degli ex Marchesino e Russello), terza forza del girone B di Serie A2.

Eppure il primo tempo è equilibrato, con la squadra di Vultaggio a sfruttare anche la vena di Khouaja (9 gol). Ma nella ripresa Monteprandone sembra lasciarsi andare: errori e qualche distrazione di troppo valgono ai marchigiani la 17esima sconfitta in campionato. La classifica, però, recita comunque terzultimo posto, davanti a Teramo e Pescara, con quest’ultimo prossimo avversario al palazzetto di via Colle Gioioso.

Coach Andrea Vultaggio commenta: “Sicuramente è stato fatto un passo indietro, la pausa per la Youth League forse non ci ha giovato. Nel primo tempo eravamo perfettamente in gara, poi a un certo punto ci siamo fatti risucchiare dagli errori del passato. Troppe parole in campo e gioco spezzettato, non corale”.

“C’è rammarico perché Ferrara, pur avendo un organico importante, non sta attraversando un gran momento dal punto di vista del gioco. Forse potevamo ottenere di più. Ma siamo stati capaci di fare peggio di loro e alla fine le grosse individualità hanno fatto la differenza a favore della Giara Assicurazioni. Adesso non ci resta che riazzerare tutto e riprendere da dove avevamo lasciato prima di questa partita e della sosta” conclude Vultaggio.

Sabato 18 marzo (alle 18) decima giornata di ritorno: arriva Pescara, ultima a quota 5, con quattro punti di ritardo da Monteprandone. Appuntamento da non fallire.

HC, vittoria e balzo in classifica

HC Monteprandone-Prato 31-24

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 7, Forlini, Vagnoni, Evangelista, Khouaja 2, Di Girolamo 1, Cani 2, Balmus, Martin 6, De Angelis, Tritto, Simonetti 4, Salladini 3, Stauble 6, Capocasa. All.: Vultaggio.

PRATO: Giacomo Messeri, Morini 1, Francalanci 3, Gnip 1, Balò 2, Ciabatti, Pukri 3, Pozzi, 2 Gabriele Messeri 3, Fratini 7, Mocellin 2. All.: Randis.

Arbitri: Fasano e Lorusso.

NOTA: parziale primo tempo, 17-12.

MONTEPRANDONE – La quarta vittoria stagionale, ancora una volta al palazzetto di via Colle Gioioso. Vale il sorpasso sui Lions Teramo e dunque il terzultimo posto in classifica, quello che se finisse oggi il campionato varrebbe la salvezza dell’Handball Club Monteprandone.

Contro Prato partita equilibrata, giocata punto a punto con le squadre che si sorpassano e controsorpassano, ma senza strappi decisivi. Al 22esimo, però, l’HC – troppo contratta in avvio – indovina il mini allungo che lo porta al riposo sul 17-12.  

Nel secondo tempo Prato prova a rifarsi sotto, portandosi in un paio di occasioni sul meno 2. Qui la difesa monteprandonese si compatta. Mucci compie un paio di parate fondamentali e l’attacco verde prende a girare come si deve. Monteprandone vince 31-24 e si porta a un solo punto da Prato, quartultimo, e a +1 (a quota 9) da Teramo, che scivola al penultimo posto.

Coach Andrea Vultaggio commenta: “Sono abbastanza soddisfatto del risultato e della prestazione. Forse abbiamo sofferto oltremodo l’importanza della gara e la consapevolezza che il momento fosse di quelli importanti. Venivamo da un periodo un po’ delicato dal punto di vista degli infortuni, con Gjorgievski ancora fuori e alcuni ragazzi non perfettamente in condizione. Però siamo stati bravi, soprattutto nel secondo tempo quando abbiamo respinto il ritorno degli avversari che hanno profuso il massimo sforzo per tornare in partita. Adesso però bisogna restare con i piedi per terra, servono ancora almeno due o tre vittorie per poter gioire. Come si è visto nessuna partita è scontata. Dovremo aumentare il nostro impegno per poter portare a termine quella che sarebbe una vera impresa per il nostro giovane gruppo” conclude Vultaggio.

Scontro diretto con Prato

MONTEPRANDONE – Un’altra tappa cruciale. Stavolta, però, è uno scontro diretto. L’Handball Club Monteprandone, penultimo in classifica e reduce dal ko di Chiaravalle, domani alle 18 ospita Prato, quartultimo e avanti di 3 punti rispetto ai verdi. Insomma, la sfida del palazzetto di via Colle Gioioso (ingresso libero), valevole per l’ottava giornata del girone di ritorno, pesa parecchio.

Più di qualche problema, al solito, per coach Andrea Vultaggio (nella foto). Sono infortunati a vario titolo, infatti, Gjorgievski, Simonetti e Stauble. All’andata, in Toscana, finì 25 pari, con Monteprandone che incamerò il primo punto della stagione.

Domani al Colle Gioioso arbitrano Fasano e Lorusso.

Monteprandone si arrende a Chiaravalle

Chiaravalle-HC Monteprandone 33-26

CHIARAVALLE: Vichi, Albanesi 1, Ceresoli 1, Brutti, Molinelli 6, Giovanni Santinelli, Castillo 5, Grimaldi 4, Solustri, Gustavo Gabriel Guerrero 2, Ballabio, Omar Santinelli 1, Sebastian Nelson Guerrero 9, Lucarini, Guidotti Morresi, Cognini 4. All..: Guidotti.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 1, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista, Khouaja 6, Di Girolamo 1, Cani, Martin 2, De Angelis, Tritto, Riccardo Simonetti 6, Salladini 4, Stauble 6, Cela. All.: Vultaggio.

Arbitri: Ricciardi e Kurti.

NOTA: parziale primo tempo, 19-14.

CHIARAVALLE – Settimana complicatissima per l’HC e derby perso a Chiaravalle. Squalificato Forlini, infortunato Gjorgievski (out giovedì), indisponibili anche Marucci, Grilli e Di Girolamo, Monteprandone si presenta in casa della terza forza del girone B di Serie A2 piena di cerotti. Nonostante questo, dopo una prima parte di gioco in cui i verdi sembrano distratti e poco convinti, nel finale di primo tempo gli ospiti alzano il livello tecnico delle giocate. Si va al riposo sul 19-14.

Nel secondo tempo Monteprandone riesce a portarsi a meno 2. Di più: ha la palla per arrivare a un’incollatura da Chiaravalle. Ma qui le rotazioni cominciano a fare la differenza. La squadra di Guidotti, che può contare su un roster più completo, cambia l’inerzia della sfida. Non solo. Il collega Vultaggio perde pure Simonetti e Stauble, fino a quel momento tra i migliori, e allora il match diventa proibitivo. Qualcosa l’HC rosicchia, ma il risultato finale, 33-26, non rende merito alla prestazione dei verdi.

Andrea Vultaggio commenta: “Stavolta è il caso di vedere il bicchiere mezzo pieno. Nonostante la sconfitta, che non fa mai piacere, dobbiamo ammettere che Chiaravalle ha un roster costruito per vincere il campionato e la posizione in classifica lo testimonia. Ci accontentiamo di aver dato filo da torcere ai nostri avversari, mostrando per 20 minuti abbondanti una pallamano tecnicamente gradevole”.

“Purtroppo la sfortuna si accanisce ulteriormente” continua Vultaggio. “Non mi piace mai accampare scuse, ma con una mole tale di assenze è molto difficile lavorare durante la settimana e mettere in campo una formazione competitiva. Fortunatamente i giovani del nostro vivaio stanno facendo un grandissimo salto di qualità, dimostrando che non sono a referto solo per onore di firma. Adesso tutto passa dalla difficilissima partita della prossima settimana con Prato. Spero di recuperare qualcuno degli indisponibili oppure per noi sarà molto dura” conclude coach Vultaggio.

HC, derby a Chiaravalle

MONTEPRANDONE – Settima giornata di ritorno ed è un derby per l’Handball Club Monteprandone. Tappa a Chiaravalle, sabato alle 18. Gara difficilissima, peggio: proibitiva, contro la quarta forza del girone B di Serie A2. Tanto più che i verdi la avvicinano in assoluta emergenza: il terzino Forlini sconterà l’ultima delle due giornate di squalifica rimediate a Parma due turni fa e poi ci sono quattro-cinque giocatori influenzati.

Insomma, anche stavolta settimana complicata per coach Andrea Vultaggio. L’ultima gara, contro i Lions Teramo, ha ridato slancio all’HC, tornata prepotentemente in corsa per la salvezza. Ma a questo punto della stagione per Monteprandone i margini di errore sono ridottissimi. A Chiaravalle servirà un’impresa per invertire il pronostico.

L’HC vince e ritorna in corsa

HC Monteprandone-Lions Teramo 34-25

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 7, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista, Khouaja 5, Di Girolamo, Cani 1, Martin 6, De Angelis, Tritto, Simonetti 2, Moreno Salladini 1, Marucci, Stauble 6, Gjorgievski 6. All.: Vultaggio.

TERAMO: Sfrattoni, Di Battista 1, Cinelli 3, Toppi 9, D’Argenio 1, Morale, Michini, Addazi, Ciutti 4, Valeri 5, Di Salvo, Camaioni 1, Mogilka 1, Flammini, Reginaldi, Rossi.  All.: Massotti.

Arbitri: Fato e Guarini.

NOTA: parziale primo tempo, 15-15.

MONTEPRANDONE – La terza vittoria, la seconda nel 2023. E questa pesa. L’Handball Club Monteprandone fa suo lo scontro diretto contro i Lions Teramo, portandosi a un punto proprio dalla squadra abruzzese, terzultima. Un gradino sotto i verdi, che si rilanciano prepotentemente nella corsa salvezza.

Primo tempo tosto, match punto a punto, con l’HC che scappa sul +3 e viene subito riagguantato da Teramo. Segue il controsorpasso abruzzese e di nuovo la parità raggiunta dai padroni di casa, capaci di mettere la museruola alla bocca da fuoco ospite, Toppi, francobollato da Khouaja. Si va al riposo sul 15 pari.

Anche nel secondo tempo sembra destinato a resistere l’equilibrio, poi il mancino 2005 Simonetti con due-tre giocate dà la svolta. Da lì è un monologo di Monteprandone, che alza il livello di gioco, anche grazie alle ottime prove di Martin e Gjorgievski e ai cambi di ritmo di Stauble e Grilli, il quale doveva essere in campo solo per onore di firma e invece alla fine risulterà il migliore marcatore dei suoi con 7 reti.

Epilogo senza storia con l’HC che allunga sul +11. A Teramo saltano pure i nervi: l’ala destra Cinelli a un minuto dalla fine si rende protagonista di un brutto colpo al volto a Khouaja, costringendolo a uscire con il volto sanguinante. Per fortuna nulla di rotto per il 2006 verde. Sipario sul 34-25.

Questo il commento di coach Andrea Vultaggio: “Abbiamo fatto il nostro dovere, siamo riusciti, come speravamo, a rientrare pienamente nella lotta salvezza. Adesso abbiamo il destino nelle nostre mani per le prossime 7 partite”. E ancora: “I ragazzi sono stati molto abili a non lasciare scampo agli avversari. Non ho mai avuto l’impressione che potessimo perdere l’incontro e questa è una gran bella sensazione per un allenatore. Sono stati tutti veramente bravi, tenendo un alto livello per tutto il secondo tempo dal portiere all’ultimo elemento della panchina che non ha gioca e credo che questa sia la soddisfazione maggiore. Ora bisogna essere bravi a non abbassare l’attenzione nelle prossime gare. Abbiamo la possibilità di salvarci con merito, direi, e il margine con cui oggi abbiamo vinto credo che lo dimostri pienamente”.

Sabato 18 febbraio altra tappa cruciale per Monteprandone: il derby di Chiaravalle. “Volare sempre bassi, ci aspetta una delle migliori squadre del girone – prosegue coach Vultaggio -, una partita apparentemente a pronostico chiuso, ma dobbiamo ricordare che non abbiamo nulla da perdere. In ogni caso serve massima concentrazione per preparare poi la sfida della settimana successiva, in casa contro il Prato, che per noi varrà un altro pezzo di salvezza. Quindi, vietato distrarsi” conclude Vultaggio.

Sabato delicata sfida salvezza

MONTEPRANDONE – Dopo due settimane si torna in campo e per l’Handball Club Monteprandone ritrova il Colle Gioioso.

Sabato alle 18 i verdi, penultimi in classifica, aspettano i Lions Teramo, terzultimi, 3 punti sopra, per la sesta giornata di ritorno. Tappa salvezza fondamentale per gli uomini di coach Andrea Vultaggio, reduci dall’immeritata sconfitta di Parma. Uno scivolone che ha pure lasciato qualche strascico, visto che l’ala sinistra Giulio Forlini è stato assai discutibilmente squalificato per due giornate.

Monteprandone è chiamato a confermare la voglia e la determinazione visti in Emilia a fine gennaio.

Sabato, al solito, ingresso gratuito al palazzetto di via Colle Gioioso.

Sconfitta immeritata a Parma

Cold Point Parma-HC Monteprandone 31-26

PARMA: Leoni, Marcogliese, Buratti, Ferrari 3, Abbati 4, Pieracci 3, Vojnovic 6, Guatelli, Carini 8, Raimondi, Oppici 7, Polizza, Maci, Leoni, Ganev, Portesani. All.: Fanti.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 4, Forlini 2, Vagnoni, Mirko Salladini, Khouaja 5, Di Girolamo 5, Balmus, Martin 3, De Angelis, Tritto, Simonetti, Moreno Salladini 1, Marucci 1, Stauble 5, Gjorgievski. All.: Vultaggio.

Arbitri: Marcelli e Ramoul.

NOTA: parziale primo tempo, 13-12.

PARMA – Un’altra sconfitta per l’Handball Club Monteprandone. A Parma i verdi se la giocano per 52 minuti su 60, sapendo soffrire e ribattere punto a punto ai padroni di casa.

Nel primo tempo l’HC parte male. I ducali allungano subito sul 7-3 nei primi 10 minuti. Pian piano però gli ospiti risalgono e riescono a chiudere il lato A della sfida sotto di un solo gol (13-12).

Nella ripresa l’inerzia cambia, tanto che Monteprandone in un paio di circostanze si porta sul +2. Ma a otto minuti dalla fine si spegne la luce. Alcune decisioni arbitrali clamorose spostano l’ago della bilancia in favore di Parma, che grazie anche alla loro esperienza vince la partita punendo oltremodo Monteprandone nel punteggio. L’HC chiude con due cartellini rossi, per Moreno Salladini e Forlini.

Non sono bastate le buone prove di Khouaja e Di Girolamo, a tratti sostenuti da uno Stauble prezioso ma pure un po’ sprecone in zona tiro.

Coach Andrea Vultaggio alla fine è durissimo con i direttori di gara: “Non meritavamo di perdere, i ragazzi ce l’hanno messa tutta, ma purtroppo non è bastato. Di solito non parlo mai di arbitri ma stavolta quello che abbiamo subito ha dell’incredibile. E non parlo di decisioni, la partita l’abbiamo buttata noi nel finale con troppi errori dai 6 metri; parlo piuttosto del comportamento arrogante e indisponente avuto nei nostri confronti. Non è la prima volta che Marcelli e Ramoul si accaniscono contro di noi, era già successo a Pescara e in casa contro Ferrara, quando ci avevano penalizzato con degli errori clamorosi. Senza dubbio è la coppia meno all’altezza che ho visto negli ultimi anni”.

“Speriamo che nelle prossime partite riceveremo un trattamento equo, anche perché non siamo ancora morti e abbiamo ancora in mano il nostro destino” conclude coach Vultaggio.

Ora la sosta: si torna in campo sabato 11 febbraio, al Colle Gioioso contro i Lions Teramo.

Pesante ko al Colle Gioioso

HC Monteprandone-Camerano 27-42

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 2, Forlini 3, Matteo Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista 1, Coccia 1, Khouaja 1, Di Girolamo 3, Balmus, Martin 8, De Angelis, Simonetti 5, Moreno Salladini 1, Gjorgievski 2, Capocasa. All.: Vultaggio.

CAMERANO: Sanchez, De Grandis, laera 4, Gardi 1, Francelli 2, Selmani 2, Marinelli 3, Errico 10, Covali 4, Antonelli, Ballerini 7, Casavecchia, Cirilli 5, Alessandro Vagnoni 4, Gambini, Rossi. All.: Campana.

Arbitri: Ricciardi e Kurti.

NOTA: parziale primo tempo, 7-20.

MONTEPRANDONE – Stavolta senza alibi. Batosta tremenda per l’Handball Club Monteprandone al Colle Gioioso nel derby con il Camerano. Una sfida a cui i verdi si sono avvicinati con molti problemi di formazione, ma certo ci si aspettava di più.

E invece per ospiti tutto fin troppo facile.  Un match di fatto chiuso già nel primo tempo, con Camerano avanti 20-7. E nella ripresa il passivo è aumentato ancora, con il 27-42 che racconta di una giornata da dimenticare in fretta per l’HC.

Così coach Andrea Vultaggio: “Una partita nata male e finita peggio. Purtroppo abbiamo pagato un primo tempo scellerato dove praticamente non siamo scesi in campo. Va detto che Camerano non è un cliente per nulla agevole. Penso che tra le squadre di testa sia senza dubbio la più completa, con diverse rotazioni e con un impianto di gioco nettamente superiore alle altre. Dal canto nostro non possiamo più permetterci errori e se, dal punto di vista del gioco oggi abbiamo peccato, posso altresì dire che l’atteggiamento mentale sicuramente è quello che ci ha penalizzato di più”.

“Adesso è ora di stringere i denti e alcuni dei miei ragazzi devono capire che nello sport, ma nella vita in generale, le chiacchere stanno a zero, sono solamente i fatti che danno la misura di chi siamo veramente. Ora ci aspetta una battaglia a Parma, campo molto ostico. Lavoreremo per eliminare i problemi che ci hanno bloccato” conclude coach Vultaggio.

Emergenza totale

MONTEPRANDONE – Seconda gara casalinga del 2023 e quinto derby della stagione. L’Handball Club Monteprandone sabato, alle 18, torna al Colle Gioioso (ingresso gratuito), per sfidare Camerano.

Verdi ancora feriti dalla sconfitta di Nonantola contro Modena, scivolone che ha interrotto una serie di partite molto positive, al netto del risultato, per la squadra di coach Andrea Vultaggio. La prossima si prospetta durissima. Non solo e non tanto perché Camerano, quinto, è reduce dal successo interno sul Bologna United. Ma anche e soprattutto per la difficile situazione in cui Monteprandone sta preparando l’impegno.

Alla squalifica (due giornate) di Cani, infatti, si aggiunge la manciata di giocatori in forte dubbio: il terzino macedone con passaporto bulgaro Goce Gjorgievski sta ancora gestendo i postumi di una brutta botta rimediata in Emilia; Grilli e Stauble si sono fermati per problemi fisici; Khouaja si sta allenando a ritmi ridotti per un fastidio al braccio.

Insomma, quadro preoccupante per coach Vultaggio. Ma al Colle Gioioso, dopo la vittoria nella prima del nuovo anno contro Sassari, l’HC vuole tornare a fornire una bella prestazione.

HC sottotono in Emilia

Modena-HC Monteprandone 28-23

MODENA: Spelta, Stallo 3, Martinelli, Bassoli, Pugliese 10, Prandi, Boni 1, Morselli 2, Terrasi 4, Bernardi, Turrini 3, Pollastri 1, Pannone, Petrillo, Caretti, Zoboli 4. All.: Sgarbi.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 2, Forlini, Vagnoni, Evangelista, Khouaja 2, Di Girolamo 3, Cani, Martin 5, De Angelis, Tritto, Simonetti 1, Moreno Salladini 1, Stauble 5, Gjorgievski 4, Cela. All.: Vultaggio.

Arbitri: Dana e Coppi.

NOTA: parziale primo tempo, 13-10.

NONANTOLA – Un deciso passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. E così l’Handball Club Monteprandone non riesce a dare seguito alla bella vittoria casalinga contro Sassari.

A Nonantola, contro Modena, nella terza giornata di ritorno, finisce con la 13esima sconfitta stagionale per i verdi. Non bastano nemmeno l’esperienza e i 4 gol realizzati in Emilia dal terzino classe 1997 macedone (con passaporto bulgaro) Goce Gjorgievski, tesserato all’ultimo da Monteprandone.

Da rivedere Gjorgievski e tutta l’HC, giù di corda, specie nel primo tempo, anche se al riposo il parziale recita 13-10. Verdi in ogni caso lenti, poco lucidi e soprattutto imprecisi sotto porta. Nella ripresa Modena chiuderà 28-23.

Coach Andrea Vultaggio, a fine partita, commenta sintetico: “Non c’è molto da dire, archiviamo in fretta una prestazione sottotono e ripartiamo con la testa alla prossima sfida di sabato contro Camerano”.

Tappa a Nonantola con Modena

MONTEPRANDONE – Terza giornata del girone di ritorno e prima trasferta del 2023, a Nonantola contro Modena. L’Handball Club Monteprandone proverà a concedersi un altro sabato super. Dopo il 34-29 nell’ultimo turno, al Colle Gioioso con Sassari, domani (alle 18.30) la tappa emiliana.

È ancora negli occhi di tutti la vittoria che ha fatto scalare un gradino della classifica ai verdi, dall’ultimo al penultimo posto, ma soprattutto ha confermato che la stagione dell’HC può davvero svoltare: la salvezza è a meno 2. Tanti segnali prima della sosta, corroborati poi da una prestazione molto convincente.

Adesso, però, coach Andrea Vultaggio si aspetta una conferma con Modena. Rivali poco sotto la metà classifica, ottavi, con 5 vittorie, un pareggio e 9 ko. Gli emiliani hanno cominciato il nuovo anno perdendo di due sul parquet del Bologna United.

Per Monteprandone è stata l’ennesima settimana di duro lavoro. Coach Vultaggio per l’appuntamento di domani sta gestendo qualche giocatore non al massimo della condizione.

Alla palestra Alighieri di Nonantola arbitra la coppia Dana-Coppi.

Grande vittoria al Colle Gioioso

HC Monteprandone-Verdeazzurro 34-29

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 5, Forlini, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista, Khouaja 3, Di Girolamo 3, Cani 4, Balmus, Martin 12, De Angelis, Tritto, Simonetti 3, Moreno Salladini 1, Stauble 3. All.: Vultaggio.

SASSARI: Casu, Arteaga 5, Melidoro, Venerdini 1, Cherosu 4, Delogu 2, Ruiz 4, Mota Noboa 3, Bianco 7, Gomenyuk 1, Sanna, Munda, De San Roque Signes 2. All.: Canu.

Arbitri: Fato e Guarini.

NOTA: parziale primo tempo, 16-19.

MONTEPRANDONE – Un altro brindisi al nuovo anno. Questo del Colle Gioioso dà le vertigini all’Handball Club Monteprandone, capace di rifilare lo sgambetto alla sesta forza del girone B di Serie A2.

Sassari si arrende per 34-29, dopo aver chiuso avanti di tre il primo tempo (16-19). Per i verdi la seconda vittoria stagionale, quella che li fa salire a quota 5 in classifica. È la conferma di quanto di buono fatto vedere in chiusura di 2022.

Successo in rimonta, fortemente voluto. Meritato. Nonostante i sardi sin dall’avvio cerchino di far valere gioco e velocità. Ma Monteprandone non si fa trovare impreparata. Ne viene fuori una sfida di grande intensità. È un botta e risposta continuo con Verdeazzurro che riesce comunque a sfruttare l’esperienza andando al riposo in vantaggio.

Nella ripresa l’HC aggiusta ulteriormente qualcosa in difesa, mantenendo alti concentrazione e ritmo, mentre gli ospiti calano fisicamente. Qui De Angelis para letteralmente tutto, dando sicurezza ai compagni che in attacco si confermano cinici (Martin mattatore con 12 reti). La risalita dei verdi è costante fino al sorpasso e negli ultimi 10 minuti anzi arriva lo strappo decisivo.

Queste le parole di coach Andrea Vultaggio: “Abbiamo fatto una gara quasi perfetta, nel primo tempo potevamo essere più attenti in alcune situazioni, eravamo nervosi e parlavamo troppo in campo. Ma ero sicuro che oggi saremmo stati i più forti. Nell’intervallo ci siamo chiariti negli spogliatoi e siamo tornati in campo con un altro piglio”.

“Devo fare i complimenti a tutti, perché al netto di qualche sbavatura di troppo siamo riusciti a restare lucidi a gestire il punteggio. Posso dire senza ombra di dubbio che abbiamo dominato contro una squadra che ha giocatori stranieri di spessore. Sono fiducioso: abbiamo dimostrato di essere vivi. Chi pensava che fossimo già spacciati dovrà ricredersi: qui al Colle Gioioso sarà dura per tutti. Adesso restiamo con i piedi per terra e proviamo a recuperare qualche giocatore non al meglio in vista della difficilissima trasferta di Modena” conclude coach Vultaggio.

Sabato primo impegno del 2023

MONTEPRANDONE – Si riparte e l’Handball Club Monteprandone ha voglia di lasciarsi alle spalle una prima parte di campionato molto sofferta. Di scrivere un’altra storia nel torneo di Serie A2. Quella che si è conclusa il mese scorso ha visto l’HC mettere insieme, in 14 partite, una vittoria e un pareggio. Ma non è ancora finita. L’epilogo di 2022 in crescendo, con tante buone prestazioni sfornate, ha confermato che Monteprandone, nonostante l’ultimo posto nel girone B, non ha intenzione di arrendersi. L’obiettivo salvezza è ancora nel mirino verde.

Sabato il primo esame del 2023, di nuovo al palazzetto di via Colle Gioioso (al solito, ingresso libero). L’avversario è la Pallamano Verdeazzurro di Sassari, sesto in classifica. Coach Andrea Vultaggio ha l’intera rosa a disposizione.

Si comincia alle 15.30.

Bella prestazione al PalaQuaresima

Macagi Cingoli-HC Monteprandone 33-25

CINGOLI: Tapuc, D’Agostino 3, Ciattaglia 5, Ottobri, Mangoni 5, Somogyi 4, Mihail, Bordoni 1, Lamelas Gomes 6, Latini, Strappini 3, Ferretti, Rossetti, Santamarianova, Compagnucci, Codina 6. All..: Palazzi.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli, Forlini 3, Vagnoni, Salladini, Evangelista, Coccia, Khouaja 5, Di Girolamo 1, Cani 3, Balmus, Martin 5, De Angelis, Simonetti 1, Salladini 1, Stauble 6. All.: Vultaggio.

Arbitri: Kurti e Politano.

NOTA: parziale primo tempo, 14-11.

CINGOLI – Partita testacoda, ma non sembra. L’Handball Club Monteprandone se la gioca alla grande per un tempo. Anche se a Cingoli, sul campo della capolista del girone B di Serie A2, alla fine matura l’ennesima sconfitta, la numero 12 (su 14) della stagione (il resto: una vittoria e un pari).

Non bastano l’orgoglio e il carattere. L’anno si chiude come era cominciato il campionato a settembre, proprio con la Macagi, nella partita di andata.

Al PalaQuaresima sipario sul 2022 e avvio del girone di ritorno. Prestazione di spessore per Monteprandone nel lato A della gara contro la corazzata di casa. Bella prova corale, con l’HC punto a punto, capace di arrivare a 2 soli punti dai rivali.

Nella ripresa errori e inesperienza fanno prendere il largo a Cingoli, che chiude il match 33-25.

Coach Andrea Vultaggio commenta: “Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, abbiamo dimostrato che chiunque ci stia dando per spacciati ha fatto male i conti. Era normale perdere terreno alla lunga, nel confronto con una squadra di altissimo livello come Cingoli. Ma nel primo tempo abbiamo dimostrato che ci siamo e possiamo mettere in difficoltà chiunque. Sono sicuro che da adesso in avanti inizierà un nuovo campionato per noi” conclude Vultaggio.

Adesso la sosta. La ripresa del torneo è fissata per il 7 gennaio 2023, al Colle Gioioso, contro l’Handball Verdeazzurro Sassari.

Il 2022 si chiude a Cingoli

MONTEPRANDONE – Il 2022 dell’Handball Club Monteprandone si chiude sabato alle 18, a Cingoli, con la partita valevole per la prima giornata del girone di ritorno.

Derby complicato per i verdi, sul parquet della capolista del girone B di Serie A2, fin qui a punteggio pieno: 13 vittorie su 13. Un testacoda che manderà in soffitta la prima parte di stagione (dopo la sosta, ripresa il 7 gennaio 2023).

L’HC, a caccia di un terzino dopo l’addio di Manuel Russello, ha ben poco da perdere contro la quotatissima Macagi Cingoli.

E la squadra di coach Andrea Vultaggio sarà al completo per la gara di sabato.

L’HC si arrende al Bologna United

HC Monteprandone-Bologna United 25-34

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 2, Forlini 5, Vagnoni, Evangelista, Coccia, Khouaja 5, Di Girolamo 3, Cani 2, Martin 5, De Angelis, Tritto, Simonetti, Salladini 2, Stauble 1, Cela. All.: Vultaggio.

BOLOGNA: Sidibe 9, Brauneck 1, Rossi 1, Segapeli 3, Gradi 6, Cavalera 1, Pochet 2, Wolf 7, Ciacco, Ragazzoni 3, Vita Finzi, Musa 1, Severino.  All.: Di Matteo.

Arbitri: Pasqualin e Rossetti.

NOTA: parziale primo tempo, 11-16.

MONTEPRANDONE – È amaro il saluto dell’Handball Club Monteprandone al palazzetto di via Colle Gioioso. Nell’ultima gara casalinga del 2022 la squadra di coach Vultaggio si arrende al Bologna United, anche se il punteggio finale (25-34) non rende giustizia alla prestazione dei verdi, ben oltre le ultime tre reti emiliane maturate proprio nei 60 secondi conclusivi.

Monteprandone arriva al penultimo appuntamento dell’anno senza il terzino sinistro classe ’96 Manuel Russello, col quale la società – ora di nuovo sul mercato – ha deciso di sciogliere il rapporto anticipatamente. Primo tempo tutto sommato equilibrato con l’HC che riesce a restare in partita. Si va all’intervallo sull’11-16.

Poi nella ripresa stesso spartito e ospiti che però scavano ulteriormente il margine, fino all’epilogo troppo severo per Monteprandone.

Coach Andrea Vultaggio, infatti, alla fine commenta: “È andata male, credo che il punteggio ci punisca in modo eccessivo. Bisogna sapere accettare certe sconfitte e trarne i giusti insegnamenti. Per noi adesso, dopo la prossima durissima trasferta di Cingoli, inizierà un nuovo corso. Sono molto contento della risposta della squadra dopo i recenti cambiamenti: sarà necessario un periodo di riadattamento al nuovo assetto in campo. Questa e la prossima, con un avversario non proprio alla portata, ci consentirà insieme alla sosta natalizia di arrivare nelle condizioni ideali per le sfide del nuovo anno”.

E poi: “Con ancora 13 gare a disposizione il campionato è tutt’altro che concluso. Non solo. Stiamo tornando sul mercato per un terzino sinistro e sono certo che prima di gennaio saremo al completo per dare battaglia su tutti i campi” conclude Vultaggio.

HC ko a San Lazzaro di Savena

Tecnocem San Lazzaro-HC Monteprandone 42-30

SAN LAZZARO: Stabellini 1, Calistri 4, Cacciari 3, Rossini 5, Bozzoli 5, Mingarelli 5, El Hayek, Cimatti 3, Cremonini 1, Paravidino 3, Magri, Garau 4, Argentin 2, Venturi, Lula 6. All: Fabbri.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 7, Forlini, Vagnoni, Evangelista 2, Coccia 2, Khouaja 3, Cani 4, Martin 3, Capocasa, Tritto, Simonetti, Salladini 3, Stauble 4, Russello 2, Cela. All.: Vultaggio.
Arbitri: Dana e Coppi.

NOTA: primo tempo, 19-14.

SAN LAZZARO DI SAVENA – Tutto come da pronostico. Niente sorprese: la terza forza del campionato batte l’ultima. L’Handball Club Monteprandone, reduce dalla prima vittoria in campionato, cede 42-30 sul parquet della Tecnocem San Lazzaro.

I marchigiani all’ultimo perdono il portiere Matteo De Angelis e il terzino Di Girolamo. Regolarmente in campo Stauble, nonostante la febbre. Negli emiliani si rivede in campo l’ex Nazionale Stabellini, dopo l’intervento al crociato.  

Partita aperta nel primo tempo, con qualche errore di troppo in attacco per l’HC. Dietro, invece, il classe 2005 Cela, all’esordio assoluto in Serie A2, subentra a Mucci e fa la sua parte alla grande. Si va al riposo col San Lazzaro avanti di 5 (19-14).

Nella ripresa Monteprandone cala e anzi si mostra involuta rispetto alle ultime prestazioni. Eppure l’HC riesce a portarsi ad appena due gol di distacco dai padroni di casa. Un fuoco di paglia.  I padroni di casa riordinano le idee e scappano via.

Coach Andrea Vultaggio a fine partita ammette: “Mi aspettavo qualcosa di più da questa trasferta. Considero la prestazione un passo indietro rispetto alle ultime gare. Forse abbiamo peccato di presunzione, qualcuno ha pensato che un paio di punticini e qualche performance di buon livello fossero sufficienti per uscire dal tunnel. Invece abbiamo avuto la dimostrazione che il campionato non è affatto facile e senza la fame e l’umiltà necessarie non si ottengono risultati. Mi aspetto risposte da alcuni giocatori nelle ultime due difficilissime partite dell’anno”.

La chiusura di Vultaggio è una carezza per l’ennesimo ragazzo del settore giovanile al debutto: “Faccio i complimenti a Francesko Cela, ha dimostrato che il fisico non è tutto. Abnegazione, cuore e determinazione fanno spesso superare le difficoltà tecniche”.

Ora una trasferta complicata

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone proverà a non fermarsi. A cavalcare l’onda lunga della vittoria conseguita contro Tavarnelle, la prima in campionato. Un’autentica liberazione, ma i verdi sanno benissimo che ora bisogna insistere. Anche se la classifica ha un altro colore: l’HC sempre ultimo, però la salvezza è a 2 punti.

La prossima tappa, sabato alle 19, è complicata. Monteprandone farà infatti visita alla Tecnocem San Lazzaro, nella penultima giornata del girone di andata, nonché il terzultimo impegno del 2022.

La squadra di San Lazzaro di Savena è la terza forza del girone B di Serie A2, con 17 punti, frutto di otto vittorie, un pareggio e due sconfitte. Per i ragazzi di coach Andrea Vultaggio, dunque, esame severo. Se non altro dovrebbero tornare disponibili i terzini Simonetti e Stauble.

La prima vittoria è una liberazione

HC Monteprandone-Tavarnelle 29-26

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 8, Forlini 3, Vagnoni, Evangelista, Coccia, Khouaja 1, Di Girolamo, Cani 3, Martin 8, De Angelis, Simonetti, Salladini 1, Stauble 4, Russello 1, Capocasa. All.: Vultaggio.

TAVARNELLE: Borgianni 12, Magnani 1, Vucci, Bazzani, Ciani, Panti, Singh 5, Del Mastio, Bozzi, Borgianni 2, Vermigli 1, Vanni, Andrea Calosi, Lorenzo Calosi, Nardi 5, Silei. All.: Pelacchi.

Arbitri: Fasano e Lorusso.

NOTA: parziale primo tempo, 17-11.

MONTEPRANDONE – Eccola. Attesa, sospirata, meritata. La prima vittoria in campionato dell’HC Monteprandone sa di liberazione. Anche se nel finale la paura ci mette lo zampino.

L’undicesima giornata è quella buona. Partita quasi mai in bilico al Colle Gioioso. Primo tempo perfetto per i ragazzi di coach Vultaggio, a parte un paio di sbavature in attacco che avrebbero potuto spedire l’HC al riposo con un vantaggio ancora più marcato rispetto al 17-11.

Nel secondo tempo i fiorentini del Tavarnelle reagiscono. Il vantaggio dei verdi si assottiglia pian piano. A metà ripresa, però, il tabellone recita 25-20. Proprio in quel momento un autentico black out per Monteprandone, che rivive l’incubo della prima parte di stagione, con partite condotte per lunghi tratti e poi perse nel finale. Stavolta però proprio l’esperienza accumulata fa la differenza. Tavarnelle mette la freccia e sul 25-26, a 7 minuti dalla fine, ecco la scossa che potrebbe costituire la svolta del campionato per i verdi: la difesa si ricompatta, Mucci compie tre parate consecutive alle quali seguono azioni di attacco lucide. Sipario sul break dei padroni di casa (4-0) per il 29-26 finale.

HC sempre ultimo in classifica, ma a quota 3, con due lunghezze da un terzetto formato dallo stesso Tavarnelle, Prato e Pescara. Insomma, giochi riaperti.

Coach Andrea Vultaggio commenta: “Finalmente abbiamo raccolto i frutti di mesi di duro lavoro. La partita è stata al cardiopalma, ma sono contento perché i ragazzi nel finale hanno ricordato e messo in campo tutto quello su cui avevamo lavorato in settimana. Devo essere onesto con l’uscita del loro trascinatore (Borgianni per cartellino rosso, ndr) il nostro compito è stato forse agevolato, ma abbiamo dimostrato nel primo tempo di meritare la vittoria con margini anche importanti. Sarebbe stato un vero peccato regalare agli avversari questi due punti”.

“Come dicevo la scorsa settimana ai miei ragazzi la fortuna non può voltarci sempre le spalle. Adesso il messaggio è chiaro: la salvezza passa dal Colle Gioioso e faremo di tutto per riuscirci” conclude coach Vultaggio.

Sfida alla Pallamano Tavarnelle

MONTEPRANDONE – Undicesima tappa della stagione, l’Handball Club Monteprandone torna al palazzetto di via Colle Gioioso. Sabato alle 18 arrivano i fiorentini della Pallamano Tavarnelle, terzultimi a quota 5.

I ragazzi di coach Andrea Vultaggio, sempre sul fondo della classifica del girone B di Serie A2 con un punto, sono reduci da tre giornate che hanno denotato grandi progressi. Prevale però il rammarico, per il pari di Prato e le gare perse di un solo gol con Ferrara e Pescara. Occasioni non sfruttate che potevano rappresentare un trampolino di lancio.

Monteprandone, insomma, è sempre a caccia della svolta e spera di trovarla in casa proprio contro Tavarnelle. Verdi anche stavolta senza i terzini Simonetti e Stauble.

L’ingresso al Colle Gioioso è come di consueto gratuito.

Sconfitta dolorosa

Prestiter Pescara-HC Monteprandone 30-29

PESCARA: Gorilla, Di Marco 2, Aldamonte 1, Di Pasquale 1, Di Mascio, Simone Di Gregorio, Federico Di Gregorio, Francesco Ciarrocchi 8, Falcone, Rigante 9, Di Brigida 1, Marco Ciarrocchi 2, Ferri, Loporcaro 1, Colleluori 5. All.: Mastrangelo.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 3, Vagnoni, Mirko Salladini, Moreno Salladini 1, Khouaja 5, Di Girolamo 1, Balmus, Russello 7, Martin 7, Coccia, Cani 3, Evangelista 1, Forlini 1, Cela, De Angelis. All: Vultaggio.

Arbitri: Ramoul e Marcelli.

NOTA: parziale primo tempo, 15-11.

PESCARA – Una sconfitta che fa male. La nona della stagione. Niente sorpasso per l’Handball Club Monteprandone, ultimo con un punto: il Pescara, penultimo, scappa a quota 4. E anche stavolta la squadra di coach Vultaggio ha di che rammaricarsi.

In Abruzzo parte bene l’HC, senza l’argentino Stauble e Simonetti, ma con il recuperato Russello. Poi, però, qualche errore di troppo, specie dai sei metri (un paio di contropiede e due rigori), condiziona la partita di Monteprandone. La Prestiter, dal canto suo, raschia il barile dell’esperienza e arriva all’intervallo sopra di quattro (15-11).

Nel secondo tempo Monteprandone torna in campo concentrato. Subito recuperato lo svantaggio, per il 15 pari. La gara si trascina punto a punto, nonostante la non brillante giornata dei due direttori di gara, Ramoul e Marcelli, culminata con un clamoroso errore finale in occasione dell’ultimo possesso a favore dell’HC (mancato rispetto della distanza di 3 metri che porterebbe a rigore per i verdi e squalifica per Pescara). Sipario sul 30-29 a favore di Pescara.

Alla fine Andrea Vultaggio ha poca voglia di parlare: “Meritavamo molto di più, basterebbe guardare gli ultimi minuti di gara” si limita a dire il coach monteprandonese.