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«Speriamo di ripartire
il prima possibile»

MONTEPRANDONE – Ripartire. Impossibile sapere quando, ma l’Handball Club Monteprandone ha voglia di normalità. Soprattutto per la quarantina di ragazzi di prima squadra e formazioni giovanili maschili. “Provo un grande dispiacere per come si è interrotta l’annata” è il commento del presidente Roberto Romandini (nella foto) dopo la decisione della Federazione che il 5 aprile ha decretato l’inevitabile chiusura anticipata della stagione sportiva 2019/2020.
“Credo che la FIGH abbia gestito con grande senso di responsabilità l’emergenza Covid-19: ci si è fermati in tempo” continua Roberto Romandini. A inizio marzo il blocco dei campionati, domenica scorsa quello definitivo. L’HC stava facendo benissimo su tutti i fronti: prima squadra capolista del girone Marche-Abruzzo di serie B, con 10 vittorie, un pareggio, tre sconfitte e un punto di vantaggio sul Cus Ancona (che però aveva giocato una partita in meno); Under 17 e Under 15 (imbattuta) prime a braccetto con Cingoli, con 7 vittorie per entrambe e rispettivamente tre ko e un pareggio . “Alla vigilia della stagione non pensavo potessimo comportarci così bene. Siamo andati oltre le più rosee aspettative. Anche la prima squadra era molto giovane, ma i ragazzi ci hanno stupito sin da subito. Il ricordo più bello della stagione resterà il pullman da 43 persone fatto per la trasferta della prima squadra ad Ancona, a metà febbraio” prosegue il presidente Romandini. E poi: “Quando ripartiremo dovremo essere bravi a ricreare il clima di quest’anno, a ricominciare con gli stessi valori e lo stesso spirito. Sperando in un nuovo inizio, più forti e determinati di prima, possiamo già promettere alle famiglie dei nostri splendidi ragazzi il massimo impegno. Sono convinto che dirigenti e atleti risponderanno presente” conclude il numero uno dell’HC Monteprandone.
Così invece Andrea Vultaggio, coach di tutte le squadre monteprandonesi: “In questo momento particolare non è facile. Quello che sta succedendo ci sta segnando e personalmente la voglia di pensare allo sport, inteso come divertimento e spensieratezza, viene un po’ meno. Per quanto riguarda la stagione lascio parlare le classifiche: siamo stati protagonisti in tutti i campionati. Non sarà facile ricominciare, non sappiamo quando accadrà, ma spero che possa accadere il prima possibile”.
“Un sentito ringraziamento a tutti gli atleti, senior e giovani. A questi ultimi rivolgo il mio pensiero finale sperando che la Federazione riesca a inventarsi qualcosa per fare in modo che per loro la stagione 2019/2020 non vada del tutto persa” chiude coach Vultaggio.

Conclusa in via definitiva
la stagione sportiva 19/20

MONTEPRANDONE – Conclusi in via definitiva tutti i campionati di pallamano, serie B maschile e tornei giovanili compresi. Per l’Handball Club Monteprandone, dunque, cala in anticipo il sipario sulla stagione sportiva 2019/2020. Lo ha deciso la FIGH dopo il Consiglio Federale domenicale in video-conferenza. “Vista l’impossibilità di individuare adeguati criteri univoci – scrive la Federazione in una nota – è stato deliberato di non dare luogo a promozioni dalla Serie B alla Serie A2 Maschile”.
Così dopo il blocco del campionato a inizio marzo e la successiva proroga, la pallamano alza inevitabilmente bandiera bianca. L’ultima partita della stagione di serie B, la 14esima per l’HC Monteprandone, resta il 30-27 maturato sul parquet del Camerano U19 il 1° marzo scorso. I blu erano primi in classifica a quota 21, con un punto di vantaggio sul Cus Ancona, che però aveva disputato una gara in meno.
Il commento, dispiaciuto, del vicepresidente Pierpaolo Romandini (nella foto): “La scelta era inevitabile. Giusto concludere senza promozioni. Spero che si riesca a ripartire l’anno prossimo: sarà indispensabile l’aiuto della Federazione, che in tal senso ha già promesso il massimo impegno. Peccato anche per le nostre formazioni giovanili, che non potranno disputare la fase nazionale”.
“A margine ci tengo a fare i complimenti alla Polisportiva Cingoli per la doppia promozione in A1 delle squadre maschile e femminile. E sono contento che le formazioni di Camerano e Chiaravalle siano rimaste in A2” chiude Pierpaolo Romandini.

Stop prorogato
fino al 5 aprile

MONTEPRANDONE – Non più fino al 15 marzo, ma fino al 5 aprile. La Federazione Italiana Giuoco Handball ha prorogato la sospensione dei campionati di Area (serie B e giovanili). Dunque anche per l’HC Monteprandone, prima in classifica nel girone Marche-Abruzzo della B maschile dopo 15 giornate, niente partite per le prossime quattro settimane.
La società dei fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini (nella foto), intanto, sta valutando se fermare gli allenamenti di prima squadra e formazioni giovanili oltre la data del 15 marzo.
Questo il testo della circolare emanata dalla FIGH: A seguito dell’entrata in vigore del DPCM 8 marzo 2020, che ha imposto l’adozione di ulteriori misure al fine di contrastare il diffondersi dell’emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese, la Federazione ha ritenuto di dover disporre la proroga della sospensione delle attività agonistiche di Area fino a domenica 5 aprile p.v. compresa, rinviando altresì la riunione dei Responsabili di Area già programmata per domenica 15 marzo p.v., che verrà successivamente riconvocata con le opportune idonee modalità prima del nuovo termine di sospensione qui fissato.

Attività sospesa
fino al 15 marzo

MONTEPRANDONE – Campionati sospesi fino al 15 marzo. E per 10 giorni l’Handball Club Monteprandone ha deciso di annullare anche gli allenamenti di prima squadra e settore giovanile. Il tutto in seguito alla disposizione della Federazione, che in un comunicato scrive: “In riferimento alla situazione della infezione da Coronavirus, nel prendere atto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato nella giornata di ieri che dispone, tra le altre, la sospensione dell’attività didattica di scuole e università in tutta Italia fino al 15 marzo, la Federazione Italiana Handball ha stabilito di volersi adeguare a tale normativa data la stretta correlazione tra la propria attività e le strutture scolastiche nazionali”. E quindi: bloccati i campionati di area (serie B e giovanili), a porte chiuse fino al 3 aprile le partite dei tornei nazionali.
“La FIGH rende noto che tale decisione si è resa necessaria in continuità con il senso di responsabilità che deve necessariamente essere alla base di ogni azione intrapresa in queste ore e che l’unico fine è quello di garantire la tutela dei propri tesserati, in linea con quanto disposto dal Governo”.
Dunque, congelate le gare dell’HC Monteprandone contro Pescara (8 marzo, al Colle Gioioso) e Falconara (15 marzo, in trasferta). I blu di coach Andrea Vultaggio erano appena tornati in vetta alla classifica del girone Marche-Abruzzo di serie B maschile dopo il 30-27 maturato sul parquet del Camerano Under 19, salendo a quota 21, un punto sopra il Cus Ancona.
Foto Figh

Di nuovo vittoria e vetta

CAMERANO – L’HC Monteprandone torna al successo, dopo il punticino delle precedenti due giornate, e si riprende la vetta del girone Marche-Abruzzo della serie B maschile. Anche se il Cus Ancona, scavalcato di una lunghezza, ha osservato l’ultimo turno di riposo, mentre i blu dovranno fermarsi alla penultima giornata, subito dopo Pasqua.
Virtuale o meno, la testa della classifica ha comunque un grande valore per Monteprandone, che ha faticato più del previsto sul parquet del fanalino di coda Camerano Under 19. Sarà pure che mancava l’infortunato capitan Coccia e che dopo poco si fa male anche Pantaleo. Di sicuro è stata una partita da due volti: primo tempo veloce con continui capovolgimenti di fronte (il punteggio alto, 18-21, ne è la dimostrazione); ripresa molto più bloccata.
In casa Monteprandone esordio dall’inizio per il mancino classe 2005 Simonetti (un metro e 90 di altezza), coadiuvato dal solito Mattioli in regia e dall’altro 2005, ormai in pianta stabile tra i titolari, Di Girolamo (nella foto). In avvio l’HC prova a scappare (1-3), ma il citato infortunio a Pantaleo complica i piani. Camerano rinviene e per i blu risulterà decisivo il break di 6-0 (9-15) nel cuore del tempo.
Nella ripresa cambia il copione, con le due squadre che passano a una difesa più compatta: il gol diventa più raro. Ma Monteprandone riesce a non dilapidare il tesoretto dell’intervallo e a chiudere sul 27-30, portando a casa 2 punti di platino.
Coach Andrea Vultaggio: “Purtroppo anche stavolta dobbiamo registrare un infortunio abbastanza pesante per noi. Pantaleo è uno dei nostri principali terminali di gioco e non avere questa opportunità ha un po’ fiaccato le nostre certezze. Detto questo non mi aspettavo di certo una gara così difficile, merito dei giovani avversari che ci hanno reso difficile la vita con la loro grande velocità. Ma demerito anche nostro”. “Abbiamo ancora grosse difficoltà con alcuni elementi che, in alcuni frangenti, non riescono a giocare come potrebbero. Questo ci penalizza molto nelle rotazioni perché non riesco a dare il giusto minutaggio a tutti. Cercherò di lavorare su questo fattore, sperando di non dover far meno di Pantaleo per troppo tempo. Adesso per noi arrivano alcune partite difficilissime, prima tra tutte quella di sabato contro Pescara: se vorremo continuare a sognare, serve uno sforzo da parte di tutti” è il monito finale di coach Vultaggio.
Questi i giocatori (e rispettive marcature) che hanno battuto Camerano U19: Cani 4, Capocasa, Carlini 3, Di Girolamo 5, F. Funari, P. Funari, Khouaja, Lattanzi 3, Martin 7, Mattioli 5, Mucci, Pantaleo 2, Parente, Salladini, Simonetti, Vagnoni 1.

Adesso ripartiamo

MONTEPRANDONE – HC Monteprandone ancora in corsa. L’inaspettato scivolone della capolista Cus Ancona a Teramo, contro i Lions U19, ha lasciato aperti i giochi. Monteprandone, che il giorno precedente si era fatto riprendere per i capelli da Chieti (a fil di sirena il 29-29 finale), è a un punto di distanza dai dorici, che peraltro nel fine settimana osserveranno l’ultimo turno di riposo. Insomma, a 8 giornate dalla chiusura del girone Marche-Abruzzo della serie B maschile, l’epilogo resta da scrivere.
Di sicuro dopo una settimana incertissima, con l’emergenza coronavirus che nelle Marche, tra le due ordinanze del presidente Ceriscioli e il ricorso al Tar vinto dal governo, ha tenuto in forse la 15esima giornata, si gioca (rinviati, invece, gli impegni di Under 17 e U15). L’HC sale a far visita al fanalino di coda Camerano U19.
Sulla carta impegno tutt’altro che proibitivo quello di domenica (il via alle 18), ma il pari racimolato nelle ultime due partite, nel momento cruciale della stagione, consiglia ai ragazzi di coach Andrea Vultaggio (nella foto) di non sottovalutare l’avversario. Un’altra possibilità per restare in corsa potrebbe non ricapitare.
La vicecapolista Monteprandone si presenterà a Camerano senza l’infortunato capitan Coccia.

L’HC si butta via

MONTEPRANDONE – Un autentico regalo. Confezionato a partita (quasi) finita. L’Handball Club Monteprandone si fa raggiungere sul pari da Chieti a fil di sirena. Il secondo posto è salvo, ma il primo pareggio della stagione equivale a un assist ghiottissimo per la capolista Cus Ancona.
Dopo la sconfitta (di misura) proprio nel capoluogo marchigiano, ecco il 29-29 del Colle Gioioso. Coi blu che ritrovavano il proprio pubblico dopo un mese e cercavano i 2 punti per continuare a mettere pressione ai dorici padroni del girone Marche-Abruzzo di serie B maschile. Chieti, a una sola lunghezza dai blu in classifica, si presenta a Monteprandone con una formazione di grandissima esperienza. Giocatori con qualche allenamento in meno sulle gambe, magari, ma con tanta serie A1 sulle spalle: Giampietro, Baldassarre, Savini, l’ex Paolucci, Concas. Si capisce subito che sarà una partita dura.
Nonostante questo l’HC, orfano dell’infortunato capitan Coccia, tiene botta, mettendo in difficoltà i più esperti avversari. Grazie alla velocità di Mattioli (nella foto), Pantaleo e Khouaja, il primo tempo si chiude sul 14-13.
Nella ripresa la gara prende una piega più netta: Di Girolamo, sontuoso (8 su 10 al tiro), costringe in panchina un incerto Parente, portando Monteprandone sul +5. Il match sembra chiuso. Ma seguono i 5 minuti da mani nei capelli che determineranno il risultato finale. I ragazzi di Vultaggio, infatti, smettono di giocare e sul 29-27, a 1’ 10’’ dal 60°, complice anche un’inesistente esclusione comminata a Pantaleo dagli arbitri Merone e Iele, Chieti prima accorcia e poi pareggia. L’ultimo sigillo è del teatino Giampietro che, eludendo un’esitante marcatura a uomo, esulta a fil di sirena.
Il commento di Andrea Vultaggio: “Sono molto deluso. Non si può gettare alle ortiche una partita e forse un campionato in questo modo. Avevamo fatto una grande prestazione per 55 minuti e siamo crollati nel momento decisivo. Vedrò in settimana cosa non è andato, anche se mi pare evidente che non si sia fatto quello che avevo ordinato. La paura ha fatto il resto”.
“Non tutto è da buttare, ovviamente, ci sono però alcuni aspetti da curare. Mi auguro che il campionato resti aperto e che gli avversari visti qui sappiano mettere la stessa verve e la stessa esperienza in tutte le altre partite che restano alla fine della stagione” conclude il coach blu.
Questi i giocatori (e rispettive marcature) che hanno sfidato Chieti: Cani 2, Capocasa, Carlini, Di Girolamo 8, F. Funari, P. Funari, Khouaja 2, Lattanzi, Martin 7, Mattioli 5, Mucci, Pantaleo 4, Parente 1, Salladini, Simonetti, Vagnoni.

Contro Chieti
per il riscatto

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone ritrova il Colle Gioioso dopo un mese. E lo fa dopo essersi lasciato alle spalle la cocentissima sconfitta di Ancona (16-15), quella che è valsa ai ragazzi di coach Andrea Vultaggio (nella foto) il primo posto in classifica. Monteprandone è tornato a inseguire, 2 punti sotto lo stesso Cus, a pari merito con l’NHC Teramo, che giusto nell’ultimo turno ha agganciato i blu, ma che nel fine settimana riposa. Con un punto in meno ecco Chieti, ospite proprio al Colle Gioioso, sabato alle 18.30 (arbitrano Fausto Merone e Ivan Iele).
Per l’HC, insomma, un’altra sfida complicata e possibilmente da non fallire. A 9 giornate dalla chiusura della stagione c’è ancora spazio per sognare, a patto però di non sbagliare più nulla, o quasi. A complicare il quadro l’infortunio del capitano Stefano Coccia, fuori causa al PalaCus di Posatora poco prima dell’intervallo. Una freccia in meno nell’arco di Monteprandone, che però dopo essersi sudato il secondo posto adesso non vuole saperne di mollarlo tanto facilmente.

Altra impresa sfiorata

Cus Ancona-HC Monteprandone 16-15
ANCONA: Bastari, Bellingeri, Biondi 2, Di Bello, Feroce, Giordani, V. Guidotti, Lucarini 3, Maestri, Magi 2, Magistrelli, Monaci, Pesaresi, Sabbatini 5, Solustri, Spegne Schiavoni 4. All.: A. Guidotti.
MONTEPRANDONE: Cani, Carlini, Coccia 1, Di Girolamo 1, Di Matteo, P. Funari, F. Funari, Khouaja, Lattanzi 1, Martin 5, Mattioli, Mucci, Pantaleo 6, Parente 1, Salladini, Simonetti. All.: Vultaggio.
Arbitri: Passeri e Cimini.
NOTA: parziale primo tempo, 7-5.
ANCONA – Anche più combattuta dell’andata, con la differenza che stavolta l’Handball Club Monteprandone non riesce mai a mettere il muso davanti. Il finale è lo stesso: vince il Cus Ancona, che torna 2 punti avanti ai blu. Ma quanta fatica per la super favorita del girone Marche-Abruzzo della serie B maschile.
Per Monteprandone, che fondamentalmente paga la falsa partenza, è il parziale dorico di 3-0 al pronti via, un altro pomeriggio pieno di recriminazioni. Intanto soprattutto perché coach Vultaggio perde Coccia prima del riposo (per il capitano blu sospetta rottura del tendine d’Achille). E poi perché ai suoi, nei momenti fondamentali, come nella sfida del novembre scorso, sono tremate le gambe.
Ma il punteggio finale bassissimo (16-15) è lì a testimoniare che una formazione esperta e ben più abituata a giocare gare sul filo del rasoio ha comunque dovuto spremersi parecchio prima di poter cantare vittoria. Di sicuro l’HC soffre la difesa asfissiante dei padroni di casa, talvolta al limite. Dopo il 7-5 all’intervallo, i ragazzi di Vultaggio rimediano il passivo più pesante (9-5). Ma poi rinvengono, giocando una bella seconda parte di ripresa, tanto da sfiorare, nel finale, sul 15-14, il pari che avrebbe avuto un’importanza capitale.
E invece Monteprandone incassa la terza sconfitta stagionale e resta a quota 18 in classifica, a meno 2 dal Cus di nuovo capolista. Ma a 9 giornate dalla chiusura del campionato, l’epilogo è ancora tutto da scrivere. Anche se adesso Ancona è convinto di avere intascato un bel pezzo di promozione, di contro l’HC teme di essersi fatta scappare una grande occasione.
Coach Vultaggio commenta così: “Merito al Cus, noi però anche stavolta siamo arrivati a un passo dall’impresa. La cosa che mi rammarica maggiormente, in ogni caso, è l’infortunio occorso a capitan Coccia. Per il resto, mi sarebbe piaciuto che ad arbitrare una gara così importante fosse stata designata una coppia più esperta. Ciò non toglie che nei momenti cruciali abbiamo peccato di inesperienza”.
“A inizio stagione, però, nessuno di noi poteva pensare di essere qui, a metà febbraio, a impensierire i favoriti per la vittoria del campionato” conclude Vultaggio.
Nella foto capitan Stefano Coccia

Spareggio ad Ancona

MONTEPRANDONE – Spareggio tra prime. Se non fosse che alla fine della stagione regolare restano ancora la bellezza di 10 giornate, la trasferta ad Ancona dell’Handball Club Monteprandone avrebbe il sapore di sfida decisiva per la promozione. Di sicuro ne vale un pezzo grande così.
L’HC arriva a bussare alla porta del Cus, compagno di vetta del torneo maschile di serie B girone Marche-Abruzzo (a quota 18: 9 vittorie e 2 sconfitte a testa), con l’etichetta di sfavorita. Del resto i ragazzi di coach Andrea Vultaggio, stando alle premesse del campionato, probabilmente lassù non dovevano starci. E invece ci stanno. Al netto di qualche peccatuccio di gioventù. E della sconfitta, coi dorici, nella sfida di andata. È il 27-29 pieno di recriminazioni maturato il 2 novembre scorso, al culmine di un match vibrante e assai equilibrato.
Quello con Ancona è il primo di appena due capitomboli stagionali per i blu: l’ultimo il 7 dicembre a Città Sant’Angelo (dove nell’ultimo turno sono caduti pure i dorici), poi la serie di quattro vittorie consecutive. Ma adesso ecco l’esame più serio. Per Monteprandone, che bene ha saputo innestare nella rosa i rinforzi invernali Di Matteo e Martin (nella foto), la possibilità di lanciare un segnale forte e chiaro all’intero campionato. Ma a patto di cavare dal cilindro la partita perfetta, o quasi.
Ad Ancona, al Palacus di Posatora, si gioca sabato alle 18. Arbitrano Passeri e Cimini.

Vetta agganciata

BUCCHIANICO – La nona vittoria stagionale vale all’HC Monteprandone l’aggancio in vetta al Cus Ancona, scivolato inaspettatamente a Città Sant’Angelo. E sabato, nel capoluogo marchigiano, la partitissima che potrebbe valere un bel pezzo di pass per la promozione in serie A2 (anche se al termine del campionato resterebbero 9 giornate).
A Bucchianico, contro il Guardiagrele fanalino di coda del girone Marche-Abruzzo della B maschile, Monteprandone porta a casa i 2 punti che gli servivano. Nonostante le ridotte dimensioni del campo abruzzese e a dispetto di un avvio sofferto (6-3 marchiato Guardiagrele), l’HC piazza un break devastante: 10-3 e parziale che recita 9-13. Da lì in avanti la gara per i blu è quasi tutta in discesa. Si va al riposo sul 13-19.
Nella ripresa i ragazzi di Andrea Vultaggio gestiscono il vantaggio grazie al solito Pantaleo (nella foto), coadiuvato dall’ottimo Martin. Ma in generale è tutta la squadra a leggere in maniera corretta la partita, tenendo sempre a distanza Guardiagrele. Finale, 26-33.
Coach Vultaggio guarda già all’appuntamento di Ancona: “È sicuramente il modo migliore per prepararci al big match di sabato prossimo. La gara presentava molte insidie, soprattutto quelle dovute al campo che ha dimensioni più ridotte: adattarsi è sempre un grande problema. Sono contento di essere riuscito a dare minuti a diversi giocatori e spero presto di mettere in campo l’intera rosa, in modo da dare le giuste rotazioni a tutti. Ad Ancona ci attende una prova durissima, in casa della capolista Cus. Non mi fido per niente del loro passo falso a Città Sant’Angelo: i dorici, dall’alto della loro esperienza, restano i favoriti per la promozione” passa e chiude Vultaggio.
Di seguito i giocatori blu (e le rispettive marcature) che a Bucchianico hanno battuto Guardiagrele: Cani 4, Capocasa, Carlini 2, Coccia 6, Di Girolamo 3, P. Funari, F. Funari, Khouaja, Lattanzi 1, Martin 5, Mattioli 4, Mucci, Pantaleo 4, Parente 2, Simonetti, Salladini 2.

Ora due trasferte di fuoco

MONTEPRANDONE – Due trasferte che valgono un pezzo grande così di stagione: sabato 8 febbraio a Bucchianico contro Guardiagrele e sabato 15 ad Ancona con la capolista Cus. L’Handball Club Monteprandone, che insieme a Chieti insegue a quota 16 la vetta del girone Marche-Abruzzo di serie B maschile, 2 punti sopra, approccia la doppia tappa decisiva forte delle ultime due vittorie contro le teramane Lions U19 e NHC.
Alle spalle c’è un mese e mezzo, quasi, assolutamente atipico, con un paio di turni di riposo che hanno come minimo spezzato il ritmo con cui la squadra di coach Andrea Vultaggio aveva salutato il 2019 e accolto l’anno nuovo. All’orizzonte, invece, ecco due impegni ancora più importanti. Il primo sul parquet del Guardiagrele, fanalino di coda del campionato (una vittoria su dieci, a metà novembre contro i Lions Teramo U19), ma all’HC converrà non fidarsi troppo. Vietato steccare l’appuntamento che precede la partitissima di Ancona, insomma.
Sabato a Bucchianico si comincia alle 19.
Nella foto il centrale Giorgio Mattioli nell’ultima sfida casalinga contro l’NHC Teramo

L’Hc riprende a correre

MONTEPRANDONE – Torna subito a correre l’Handball Club Monteprandone, che al Colle Gioioso centra l’ottava vittoria stagionale, la seconda del 2020: NHC Teramo battuta 33-24.
Dunque, la sosta osservata nel turno precedente non ha scalfito più di tanto la brillantezza dei blu, capaci di mettere a distanza i biancorossi abruzzesi, prima del match appaiati in classifica a Monteprandone, e di riprendere a soffiare sul collo della capolista Cus Ancona.
Per l’HC una prestazione efficace, anche se un filo altalenante. L’NHC Teramo si presenta al Colle Gioioso senza l’esperto centrale Morale e alla resa dei conti l’assenza peserà. Di sicuro Monteprandone non darà mai agli ospiti la sensazione di poter vincere la partita. In avvio il tabellone recita 4-1, poi 9-4. A lungo andare, però, i ragazzi di coach Andrea Vultaggio qualcosa pagano e il break ospite di 2-5 fissa il punteggio sul 14-12 all’intervallo.
Nella ripresa Teramo si spinge fino al meno 1, ma i blu riescono in una decina di minuti a ristabilire le distanze, schizzando sul 22-16. È lo strappo decisivo. Annotazioni sui singoli: Pantaleo (nella foto), nonostante qualche errore sforna la solita prestazione importante, tanto da fregiarsi del titolo di miglior realizzatore della serata con 10 reti; Martin, alla seconda presenza in maglia Monteprandone, garantisce il suo contributo, al netto di un certo nervosismo palesato in più di un momento, a conferma che il processo di integrazione è ancora da perfezionare; Coccia e Cani sono ottimi in difesa; Khouaja e Di Girolamo si fanno apprezzare come ormai accade da tempo.
Il commento di coach Vultaggio: “Abbiamo faticato meno del previsto. In alcuni frangenti siamo stati un po’ arruffoni e poco lucidi, ma la gara ci imponeva i 2 punti e sono contento così”. Nel prossimo fine settimana campionato in pausa per tutti. Poi, alla ripresa, ecco uno snodo cruciale della stagione: “Avremo due settimane di tempo per preparare due trasferte consecutive, a Bucchianico contro Guardiagrele e ad Ancona con il Cus. Dopo potremo forse dire con certezza quale sarà il nostro destino” conclude Vultaggio.
Di seguito i giocatori blu (e le rispettive marcature) scesi in campo nella vittoriosa gara contro l’NHC Teramo: Cani 1, Carlini, Coccia 4, Di Girolamo 4, Di Matteo, P. Funari, F. Funari, Khouaja 1, Lattanzi, Martin 5, Mattioli 5, Mucci, Pantaleo 10, Parente 3, Salladini, Vagnoni.

Big match al Colle Gioioso

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone torna in campo e lo fa sfidando, per la prima gara interna del 2020, l’NHC Teramo.
Blu scivolati al secondo posto dopo il turno di riposo osservato nell’ultimo fine settimana: il Cus Ancona ne ha approfittato, battendo Cingoli e issandosi in classifica a quota 16, due punti sopra i ragazzi di coach Andrea Vultaggio (nella foto) e a pari merito con Chieti e la citata NHC Teramo, ospite al Colle Gioioso sabato alle 18.30 (arbitrano Vasile e Alessandrini Biondi).
Per Monteprandone, che ha inserito in squadra con buoni esiti il portiere Di Matteo e l’ala argentina Martin, un’autentica prova del nove: il match contro l’NHC Teramo è uno spareggio fondamentale in ottica alta classifica. L’obiettivo è duplice: dare una spallata ai biancorossi abruzzesi, lasciandoseli dietro, e far tornare a sentire il fiato sul collo al Cus Ancona, padrone del girone Marche-Abruzzo di serie B con 8 vittorie e una sola sconfitta.
E in vista dell’importante gara di sabato la società chiama a raccolta i tifosi: al solito al Colle Gioioso l’ingresso sarà gratuito.
Parentesi sul settore giovanile: continua a vincere l’Under 15, che lunedì sul parquet del Chiaravalle si è imposta 61-12, mentre l’Under 13 domenica tornerà in campo proprio a Chiaravalle per un concentramento con i padroni di casa e Falconara, valevole per la quinta giornata.

HC avanti tutta

Lions Teramo U19-HC Monteprandone 28-34
LIONS TERAMO U19: Calvarese 3, Camaioni 5, Cium, T. De Angelis 6, M. De Angelis, A. De Angelis, De Ruvo 2, Di Giuseppe 2, Di Giustino, Di Salvo, Flamini, Forlini 10, Recchia. All.: Collevecchio.
MONTEPRANDONE: Capocasa, Carlini 3, Coccia 1, Di Girolamo 4, Di Matteo, Funari, Khouaja, Lattanzi, Martin 7, Mattioli 6, Pantaleo 8, Parente 1, Salladini, Simonetti, Vagnoni, Cani 4. All.: Vultaggio.
Arbitro: Di Stefano.
NOTA: parziale primo tempo, 13-15.
SAN NICOLÒ A TORDINO – L’Handball Club Monteprandone inaugura il nuovo anno come aveva salutato il vecchio: con una vittoria, stavolta contro i Lions Teramo Under 19. Il settimo successo stagionale consente ai blu di restare in cima alla classifica del girone Marche-Abruzzo di serie B, a quota 14, ancorché a braccetto con il Cus Ancona, che pure ha giocato una partita in meno. I conti si pareggeranno nel prossimo fine settimana, quando Monteprandone osserverà il primo dei due turni di riposo previsti dal calendario, mentre i dorici ospiteranno Cingoli.
Missione compiuta, dunque, a San Nicolò Tordino. L’argentino Patricio Adrian Martin si regala un gran bell’esordio: 7 reti e una manciata di assist. Più in generale l’HC, priva del portiere Mucci (fuori per problemi personali), soffre in avvio, quando va sotto di tre gol, ma poi è capace di rimettersi in carreggiata e di portarsi avanti di un paio di gol. Nonostante l’espulsione al 22’ di capitan Coccia, per un fallo di gioco, i blu provano a scappare sul +4 al 27’. Ma i Lions Teramo U19 non ci stanno e prima dell’intervallo, complici due leggerezze ospiti, dimezzano il passivo (13-15).
Nella ripresa ennesimo sussulto degli abruzzesi, con il parziale di 3-0 (16-15) che sembra rimettere tutto in discussione, ma Monteprandone è bravo a non scomporsi e a riprendere in mano le redini della sfida. Decisivo il break di 6-1 a metà parziale. Con i contributi, importanti, del solito Pantaleo (topscorer con 8 centri), del portiere Di Matteo, alla seconda gara in maglia blu (non fa rimpiangere Mucci) e di Marco Di Girolamo, autore di una prestazione di grande carattere e abnegazione, nonostante in mattinata fosse stato impegnato a Cingoli con l’Under 15 (a proposito: 28 pari il risultato della sfida valevole per la nona giornata).
Il commento di coach Andrea Vultaggio: “Non è stata la partita perfetta, ma sono soddisfatto. Abbiamo giocato in modo ordinato e intelligente. Dopo la sosta natalizia, del resto, è sempre difficile tornare in campo. Incameriamo due punti fondamentali, che ci permettono di restare lassù. Lo spirito deve restare questo: pensiamo a una partita alla volta”. La prossima è in calendario sabato 25 gennaio, al Colle Gioioso contro l’NHC Teramo, due lunghezze sotto la coppia di testa del torneo.

Prima squadra
arriva Martin

MONTEPRANDONE – Un rinforzo per l’Handball Club Monteprandone. La società dei fratelli Romandini si assicura le prestazioni dell’ala sinistra argentina, Patricio Adrian Martin (nella foto). Il neo blu, nato a Tigre, Buenos Aires, il 18 settembre 1995, è da cinque mesi nel nostro Paese e ha ottenuto la cittadinanza italiana. Martin, che ha cominciato a giocare a pallamano all’età di 8 anni, ha alle spalle una lunga esperienza (dai 16) con la maglia dell’Unlu San Fernando.
L’ultimo arrivato in casa HC sarà a disposizione per la gara di domenica a San Nicolò a Tordino, sul parquet dei Lions Teramo U19 (il via alle 17, arbitra Di Stefano), sfida valevole per la nona giornata del torneo di serie B maschile, girone Marche-Abruzzo. È il primo impegno del nuovo anno, dopo la lunga sosta natalizia: Monteprandone, che si era congedato dal 2019 con la bella vittoria di Cingoli, proverà a difendere il primo posto (a quota 12, insieme al Cus Ancona, che però ha giocato una partita in meno).
“Abbiamo deciso di puntellare la rosa per dare una mano ai nostri giovani: da soli non potevano reggere l’urto di un torneo impegnativo come la B” è il commento di coach Andrea Vultaggio dopo l’arrivo di Patricio Adrian Martin. “Pato è un ragazzo molto serio e sono sicuro che ci garantirà ottime rotazioni in campo. Adesso speriamo di rinforzarci ulteriormente per riuscire a colmare le nostre lacune in alcuni ruoli” è l’auspicio di Vultaggio.
A tal proposito, entro fine gennaio l’HC Monteprandone potrebbe definire un’altra operazione in entrata.

Ecco Sport di tutti

MONTEPRANDONE – Due ore a settimana di pallamano gratis, per i ragazzi di famiglie in condizioni di svantaggio economico. L’Handball Club Monteprandone ha aderito a Sport di tutti – edizione Young, il programma per l’accesso gratuito allo sport: un modello d’intervento sportivo e sociale che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui.
Sport di tutti – edizione Young è promosso da Sport e salute in collaborazione con gli Organismi Sportivi e si rivolge, in questa prima fase, a bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni appartenenti a famiglie che, a causa delle difficili condizioni economiche e sociali, non possono sostenere i costi dell’attività sportiva extrascolastica. Per loro saranno organizzate lezioni di pallamano pomeridiane, due ore a settimana, a titolo gratuito. Quartier generale il palazzetto di via Colle Gioioso di Monteprandone.
Cinque i tecnici che l’HC impegnerà nel progetto: Pierpaolo Romandini (tecnico di II livello, nonché vicepresidente della società blu), Andrea Vultaggio (II livello, responsabile di tutte le formazioni blu), Raffaele Salladini (I livello), Artemio Falà (I livello) e Matteo Romanelli (laureato in Scienze motorie).
“Siamo orgogliosi di essere stati accreditati a Sport di tutti – edizione Young: è la prova provata dell’impegno che la nostra società sta portando avanti, con convinzione, in ambito sportivo e soprattutto sociale. La pallamano ormai rappresenta un punto di riferimento per la comunità monteprandonese e non solo. Adesso speriamo che le famiglie aderiscano con entusiasmo alla nostra iniziativa” è il messaggio della dirigente Sonia Romandini (nella foto).
Coloro che fossero interessati a sfruttare l’opportunità concessa dall’HC Monteprandone, possono contattare per info il 335/8471444. C’è tempo fino al 16 gennaio.

Festa Centro CONI
al Colle Gioioso

MONTEPRANDONE – Festa Centro CONI al palazzetto di via Colle Gioioso per i ragazzi dai 6 ai 14 anni. L’ha organizzata l’Handball Club Monteprandone in collaborazione con la Polisportiva Vittoria, l’Avis di Monteprandone e con il patrocinio del Comune. L’appuntamento è per sabato 21 dicembre dalle 15 alle 18.
Il programma della manifestazione: seduta di allenamento allargata, lezioni di pallamano per i ragazzi che praticano volley e viceversa, oltre a una partita genitori contro figli. A seguire merenda per tutti; ma sarà uno spuntino sano: anziché dolci e leccornie ipocaloriche, tavola imbandita con frutta e verdura di stagione.
Gratuito l’ingresso al palazzetto.
Il dirigente dell’HC Monteprandone, Raffaele Salladini, confida in una buona partecipazione di pubblico: “Abbiamo organizzato una bella giornata di sport, all’insegna del gioco e del divertimento. Mi auguro di vedere tanti ragazzi con famiglie al seguito. Sarà anche l’occasione per scambiarsi gli auguri di Natale”.
La Festa di sabato si inserisce all’interno del progetto Centro CONI – Orientamento e Avviamento allo sport, progetto sposato con convinzione dall’Handball Club Monteprandone e dal suo settore giovanile, che il febbraio scorso è stata premiato ad Ancona, nella sede del CONI Marche.
Il progetto, attraverso la sinergia di una rete nazionale e di un’altra territoriale di istruttori qualificati, offre ai bambini/ragazzi dei luoghi ideali in cui proporre, sperimentare e validare innovative strategie di formazione, di pratica, di orientamento e di avviamento all’attività sportiva giovanile, quale che sia la disciplina. Valorizzando l’azione educativa dello sport, lo stesso progetto mira a far compiere ai giovani un percorso che sappia motivarli contrastando fortemente il fenomeno dell’abbandono sportivo, con l’obiettivo di acquisire abilità e competenze motorie e sportive, mediante la sperimentazione di diverse pratiche sportive.
Nella foto il manifesto della Festa di sabato

L’HC torna grande

CINGOLI – L’Handball Club Monteprandone rialza la testa. E si affaccia dal Balcone delle Marche con il petto in fuori. Scrollandosi di dosso il macigno piantato sulla testa dopo la bruttissima prestazione di Città Sant’Angelo (secondo ko stagionale) e pure un paio di assenze pesanti (Mucci e Cani).
Una grande reazione. Monteprandone chiude il 2019 con un brindisi, passando 36-33 a Cingoli: sesta vittoria in campionato e testa della classifica del girone Marche-Abruzzo di serie B – ancorché virtuale – mantenuta anche stavolta, a braccetto con il Cus Ancona, che però ha già osservato il primo dei due turni di riposo previsti dal calendario.
Non era facile, tanto che coach Andrea Vultaggio (nella foto), il quale evidentemente in settimana ha saputo toccare le corde giuste, deve ricorrere a una vecchia conoscenza monteprandonese: il portiere Maurizio Di Matteo, classe 1992, cresciuto nel settore giovanile blu, ma reduce da un paio di anni di inattività. Bene Di Matteo, idem l’altro guardiano, Lorenzo Capocasa: fondamentale il contributo di entrambi.
Partita per nulla scontata. Si procede punto punto fino a metà primo tempo, poi Monteprandone trova il piccolo strappo che la porterà al riposo sul 16-19 e gli consentirà di difendere il vantaggio per tutta la ripresa. Cingoli fa la sua parte, mettendo in difficoltà l’HC, che però rimane attaccata al risultato con le unghie. E alla fine ecco un successo di vitale importanza.
“Devo fare i complimenti ai ragazzi, non era semplice ripartire dopo una battuta d’arresto come quella di Città Sant’Angelo” è il commento di coach Andrea Vultaggio. “Il morale dopo sabato scorso era molto basso. Siamo stati bravi e ora devo ammettere che la sosta cade a puntino: per ricaricare le pile, dopo una prima parte di stagione faticosa, e magari anche per guardarsi intorno, per valutare di puntellare la rosa con qualche innesto. Il gruppo è molto giovane e non possiamo reggere l’urto di un campionato così impegnativo” annuncia in chiusura Vultaggio.
Questi i giocatori schierati da Vultaggio a Cingoli e le rispettive marcature: Capocasa, Carlini 5, Coccia 7, Di Girolamo 3, Di Matteo, Evangelista, Funari Paolo, Khouaja 1, Lattanzi, Mattioli 9, Pantaleo 6, Parente 5, Salladini, Simonetti, Tritto, Vagnoni.
L’HC Monteprandone tornerà in campo dopo la sosta natalizia, il 12 gennaio 2020, a Teramo contro i Lions U19.

HC, a Cingoli
sipario sul 2019

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone saluta il 2019 affacciato sul Balcone delle Marche. L’ultimo impegno dell’anno, domenica alle 18 a Cingoli, coincide con la tappa numero 8 del campionato e con la seconda di una serie di tre trasferte consecutive (la precedente a Città Sant’Angelo; la prossima, la prima del 2020, a Teramo sponda Lions).
I blu hanno voglia di lasciarsi alle spalle la brutta prestazione del turno scorso. Coach Andrea Vultaggio (nella foto) ha invitato i suoi a scrollarsi di dosso il momentaccio – dettato dagli inevitabili peccati di gioventù dopo il grande inizio di stagione – e soprattutto a non demoralizzarsi. Del resto i 10 punti incamerati finora valgono il primo posto del girone Marche-Abruzzo di serie B, ancorché insieme a Cus Ancona e HC Pescara (ma entrambe hanno una partita in meno).
Occhio a Cingoli, però, che vale molto di più di quanto potrebbero suggerire le tre sconfitte filate in cui è incappata la Santarelli.
Domenica arbitrano Vasile e Alessandrini Biondi.
Intanto, l’Under 17 blu ha centrato la terza vittoria stagionale: a Chiaravalle è finita 62-26 per i ragazzi di Vultaggio.

Secondo stop stagionale

Città Sant’Angelo U19-HC Monteprandone 31-26
CITTÁ SANT’ANGELO: Chakach, Colleluori 2, Contini 6, Di Pasquale 8, Di Tecco, Franz 1, Morini 1, Nardulli 11, Candolè, Sabatini, Tontodimamma, Ventura 2, Verardi. All.: Travaglini.
MONTEPRANDONE: Cani 2, Capocasa, Carlini 3, Coccia 4, Curzi, Di Girolamo 2, P. Funari, Khouaja 7, Lattanzi, Mattioli 2, Mucci, Pantaleo 4, Parente 2, Salladini, Simonetti, Vagnoni. All.: Vultaggio.
Arbitri: Cimini e Passeri.
NOTA: parziale primo tempo, 16-16.
CITTÁ SANT’ANGELO – Un’occasione sprecata per allungare e magari spedire un segnale importante al campionato e a se stessi. O più probabilmente la conferma, per l’HC Monteprandone, che senza la testa giusta il registro della stagione, cominciata a fari spenti, non potrà mai cambiare. Coach Andrea Vultaggio, dopo il secondo scivolone stagionale, quello di Città Sant’Angelo (31-26), opta per l’ultima lettura e anzi si spinge oltre: “Siamo stati deludenti dal punto di vista mentale e caratteriale. Purtroppo non è la prima volta che, specie in trasferta, manca la testa quando le cose si mettono male. Ci deprimiamo, subentra anche un pizzico di paura, e iniziamo a sbagliare. Più in generale ci tengo a sottolineare che dopo qualche ottima prestazione in avvio di stagione forse abbiamo pensato di essere forti. E invece il nostro posto probabilmente non è lassù: finora siamo stati fortunati. Dobbiamo ritornare coi piedi per terra, perché siamo giovani e certi passaggi a vuoto sono fisiologici. Adesso, però, guai a farci prendere dallo sconforto” è il messaggio forte lanciato da coach Vultaggio.
Eppure, nonostante il secondo scivolone, Monteprandone è ancora in cima alla classifica a quota 10, seppure agganciata dal Cus Ancona e in compagnia dell’HC Pescara, con dorici e abruzzesi (ieri a riposo) che però hanno una partita in meno. Insomma, primato assolutamente virtuale. E dopo un altro campanello d’allarme come questo (nel turno precedente contro Falconara, nonostante una prestazione mediocre, la vittoria era arrivata comunque), converrà lasciar stare per davvero la classifica.
A Città Sant’Angelo, contro una squadra sì giovane, ma organizzata, dotata di talento e vogliosissima, a dispetto dei 2 punti in classifica, di onorare la memoria del 37enne Matteo Martellini, l’ex portiere Aragosta trovato senza vita in un crepaccio del Gran Sasso a fine novembre, Monteprandone se la gioca punto a punto fino a 9 minuti dal fine, quando un gol di Carlini lo porta sul 23-24. Ma subito dopo i blu crollano. E Città Sant’Angelo chiude sopra di cinque (31-26).
Domenica 15 dicembre seconda trasferta di fila, stavolta a Cingoli.
Nella foto il centrale Khouaja, classe 2006, miglior realizzatore blu a Città Sant’Angelo

A Città Sant’Angelo
per ritrovarsi

MONTEPRANDONE – Per difendere il primato. Per staccare la compagna di vetta HC Pescara che stavolta riposa. E, soprattutto, per ritrovarsi. L’Handball Club Monteprandone prepara una trasferta piena di significati: sabato a Città Sant’Angelo, contro la formazione abruzzese Under 19 (si gioca alle 18, arbitrano Erika Passeri e Devis Cimini), tappa numero 7 del campionato di serie B maschile, girone Marche-Abruzzo.
Monteprandone si è appena lasciato alle spalle la quinta vittoria stagionale, ma il 33-24 rifilato a Falconara è coinciso con una delle peggiori prestazioni dell’anno. Ecco perché coach Andrea Vultaggio ha bacchettato i suoi, avvertendoli che d’ora in avanti non vorrà più sentire parlare di classifica. Facile che il condottiero blu abbia avvertito più di qualche segnale negativo. E allora ha voluto riportare il gruppo coi piedi ben piantati a terra. Sabato a Città Sant’Angelo la prova del nove.
Parentesi sul settore giovanile. L’Under 17 tornerà in campo lunedì 9 dicembre per la quarta giornata, sul parquet di Chiaravalle. Invece l’U15, che domenica riposa, dovrà aspettare fino al 15 dicembre, quando ospiterà Camerano per il sesto turno della stagione.
Nella foto il capitano della prima squadra, il terzino Stefano Coccia

L’HC continua a vincere

HC Monteprandone-HC Falconara 33-24
MONTEPRANDONE: Cani 4, Capocasa, Carlini 3, Coccia 5, Di Girolamo 1, P. Funari, Khouaja 2, Lattanzi 1, Mattioli 5, Mucci, Pantaleo 9, Parente 3, Salladini, Simonetti, Tritto, Vagnoni. All.: Vultaggio.
FALCONARA: Antelmj, Bernabei, Borsini, S. Cionna, A. Cionna, Dominelli, Onofri, Petreni, Ricci, Sbrollini, Serrani. All.: Cardogna.
Arbitro: Ramoul.
NOTA: parziale primo tempo, 13-14.
MONTEPRANDONE – La quinta vittoria stagionale (quarta consecutiva) e il primato difeso, seppure in coabitazione con Pescara (mentre il Cus Ancona, al primo scivolone, a Chieti, pur avendo una gara in meno al massimo andrà a fare compagnia alla coppia di testa del girone Marche-Abruzzo della serie B maschile).
Ma le note positive per l’Handball Club Monteprandone finiscono qui. Perché il 33-24 rifilato all’HC Falconara al Colle Gioioso rappresenta una delle prestazioni in campionato più discutibili dei blu. Tanto che al termine della gara coach Andrea Vultaggio è arrabbiato: “Abbiamo dimostrato di non essere ancora maturi per pensare di poter rimanere in altissima quota. Ho visto troppe cose che non mi sono piaciute. Ecco perché il nostro imperativo, da qui in avanti, dovrà essere: volare basso, anzi bassissimo. Siamo riusciti a evitare la sconfitta grazie a una ripresa dove abbiamo difeso come dovevamo”.
Frusta quanto mai salutare per un gruppo assai giovane, che dopo l’entusiasmante impresa di Pescara scende in campo molle. E Falconara, avversario più che alla portata, ne approfitta: Falchetti avanti anche di tre (4-7) e blu costretti a inseguire. Con fatica si va al riposo sul 13-14.
Nella ripresa Monteprandone si ritrova. E la differenza – tecnica, fisica, insomma di tutto – tra le due squadre diventa palpabile. Minuto dopo minuto il margine a favore dei padroni di casa aumenta e Falconara si deve arrendere per la terza volta in stagione. I ragazzi di Vultaggio, invece, restano in cima alla classifica. Ma per continuare a sognare, è l’ammonimento arrivato dopo la sirena dal coach blu, serviranno ben altre partite.
Nella foto il portiere classe 2005, Lorenzo Capocasa

Vietato fermarsi

MONTEPRANDONE – Vietato fermarsi: è il comandamento dell’HC Monteprandone, da ripetere per l’intera settimana. In attesa che domenica – già, diversa dal solito la collocazione della partita interna – Falconara faccia visita ai blu.
La terza vittoria consecutiva (la quarta stagionale) ha fatto balzare a quota 8, ossia in testa al girone Marche-Abruzzo di serie B, i ragazzi di coach Vultaggio, in compagnia del favorito Cus Ancona (con quattro gare disputate anziché cinque) e dell’HC Pescara, battuta giusto domenica scorsa, al termine di una sfida assai combattuta (29-25 il risultato).
Ma il bello viene adesso. Lo ha fatto notare lo stesso Vultaggio subito dopo l’impresa in terra d’Abruzzo. Si torna al Colle Gioioso, fin qui violato solo dal citato Cus Ancona: l’HC Falconara è reduce da due successi e altrettanti capitomboli. Per la sfida ai Falchetti coach Vultaggio dovrà valutare la manciata di atleti non al massimo della condizione già dalla trasferta di Pescara.
Parentesi finale sul settore giovanile. En plein di vittorie per l’Under 15, che martedì ha battuto il Cus Ancona a domicilio (13-43). E bene è andata pure all’U17, che in casa ha superato Camerano di misura (38-37).

Under 13, il calendario

MONTEPRANDONE – Parte con una doppia sconfitta il campionato della squadra Under 13 dell’Handball Club Monteprandone. Ma naturalmente lo spirito di un torneo così particolare non sta certo nei risultati; piuttosto rappresenta un’esperienza da infilare nel cassetto in vista del futuro.
In ogni caso i ragazzi di coach Andrea Vultaggio, impegnati domenica scorsa a Cingoli, si sono arresi sia alla Pallamano Camerano (37-26) che ai padroni di casa (30-20). Prossimo impegno, anche questo doppio, domenica 22 dicembre a Camerano: alle 10 contro Falconara e alle 11 con Chiaravalle.
La formula del torneo: girone all’italiana con gare di andata, ritorno, doppia andata, doppio ritorno, in 12 Concentramenti. La società classificatasi al primo posto, al termine del campionato, sarà proclamata Campione Regionale e di Area per la categoria. I criteri di ammissione alla seconda fase nazionale verranno comunicati più avanti.
Monteprandone è stato inserito nel concentramento Marche, con altre quattro compagne di viaggio. Dodici le giornate in calendario, 16 le partite per i blu (già due quelle disputate). Di seguito vediamole nel dettaglio.
1a giornata (24/11/19)
Camerano-HC Monteprandone 37-26
Cingoli-HC Monteprandone 30-20
2a giornata (01/12/19)
HC Monteprandone riposa
3a giornata (22/12/19)
Falconara-HC Monteprandone
Hc Monteprandone-Chiaravalle
4a giornata (12/01/20)
HC Monteprandone riposa
5a giornata (26/01/20)
HC Monteprandone-Falconara
Chiaravalle-HC Monteprandone
6a giornata (02/02/20)
Cingoli-HC Monteprandone
HC Monteprandone-Camerano
7a giornata (09/02/20)
HC Monteprandone-Camerano
Falconara-HC Monteprandone
8a giornata (08/03/20)
HC Monteprandone riposa
9a giornata (29/03/20)
HC Monteprandone-Chiaravalle
Cingoli-HC Monteprandone
10a giornata (26/04/20)
Camerano-HC Monteprandone
HC Monteprandone-Cingoli
11a giornata (03/05/20)
Chiaravalle-HC Monteprandone
HC Monteprandone-Falconara
12a giornata (10/05/20)
HC Monteprandone riposa

Nella foto Pierpaolo e Roberto Romandini, rispettivamente vicepresidente e presidente dell’HC Monteprandone

Vetta agganciata

HC Pescara-HC Monteprandone 25-29
PESCARA: Antetomaso 3, Ayala, Barbuti 6, Bevilacqua 3, D’Addazio, Di Brigida 3, Di Gianvincenzo 3, S. Di Gregorio 1, Ferri, Fierro, Gorilla, Gualtieri, Kabtni 4, Simone 2. All.: F. Di Gregorio.
MONTEPRANDONE: Cani 1, Capocasa, Carlini 1, Coccia 3, Di Girolamo 1, P. Funari, Khouaja 3, Lattanzi, Mattioli 2, Mucci, Pantaleo 12, Parente 6, Salladini, Simonetti, Tritto, Vagnoni. All.: Vultaggio.
Arbitri: Vasile-Alessandrini Biondi.
NOTA: parziale primo tempo, 13-14.
PESCARA – La quarta vittoria stagionale, la terza consecutiva, vale all’Handball Club Monteprandone l’aggancio alla vetta del girone Marche-Abruzzo di serie B maschile. Lo sgambetto all’HC Pescara profuma di consacrazione: i ragazzi di coach Andrea Vultaggio possono puntare a qualcosa in più di una tranquilla salvezza. Con un gruppo così giovane le conferme non sono mai abbastanza, ma l’inizio da 8 punti in 5 partite va oltre ogni più rosea aspettativa. E pazienza se lassù, insieme a Monteprandone, ci sono la stessa Pescara e il Cus Ancona – coi dorici, super favoriti, che però hanno già osservato il turno di riposo previsto dal calendario.
A Pescara è autentica battaglia. Anche se la squadra di Vultaggio riesce a partire forte pure stavolta: 1-3. Ma gli abruzzesi rinvengono e il match procede punto a punto. Monteprandone è frenata da qualche errore, ma in ogni caso riesce ad andare al riposo avanti: 13-14.
Equilibrio anche nella ripresa. Pescara quasi da subito prova a scappare: il 18-16 potrebbe indirizzare il match dalla parte opposta, ma le parate di Mucci, le transizioni in velocità e i 4 gol consecutivi di Pantaleo (topscorer della serata con 12 centri) danno la spinta decisiva agli ospiti (21-23), capaci poi di scappare sul serio. Il fiocco ce lo mette Carlini: finisce 25-29.
Coach Andrea Vultaggio sorride, ma al solito tiene i piedi ben piantati a terra: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. In trasferta saranno tutte durissime, ma ne usciamo bene grazie al sacrificio del gruppo che ha saputo mantenere la calma nei momenti più duri. Qualche elemento non era al meglio, ma sono molto contento del fatto che anche chi non era al massimo della condizione non si è risparmiato. Per un gruppo giovane come il nostro riuscire a fare certe prestazioni di carattere è una cosa straordinaria”.
“Adesso ci aspettano tanti impegni complicati, a partire dal prossimo in casa contro Falconara. Spero di recuperare qualche acciaccato per prolungare il filotto di vittorie” è l’auspicio di coach Vultaggio.
Nella foto la festa negli spogliatoi dopo il successo contro Pescara

Assalto alla vetta

MONTEPRANDONE – Cerca conferme l’HC Monteprandone. E questa, al momento, è la più grande di tutte. Ecco la trasferta di Pescara (domenica, alle 18.30, arbitrano Vasile e Alessandrini Biondi), con gli abruzzesi padroni del girone Marche-Abruzzo della serie B maschile grazie ai 2 punti di vantaggio sui ragazzi di coach Andrea Vultaggio (nella foto), sul Cus Ancona (che però ha giocato tre partite anziché quattro) e sulla Polisportiva Cingoli, tutti appaiati a quota 6.
Tre vittorie (a Chieti e in casa contro Guardiagrele e Camerano U19), una sconfitta: questo il ruolino di marcia di Monteprandone, la cui unica macchia finora – ma quante recriminazioni – è l’inciampo casalingo contro il citato Cus Ancona. Il resto è fatto di prestazioni ampiamente convincenti, nonostante un gruppo giovane e quindi in teoria inesperto a certi livelli. Ma l’Handball Club sta crescendo in fretta e adesso coach Vultaggio chiede ai suoi di ribadire il salto di qualità. Anche se a Pescara, contro l’unica formazione a punteggio pieno, sarà dura.
E domenica si sfideranno le squadre coi migliori attacchi del girone, visto che Monteprandone ha segnato 129 gol e Pescara ha timbrato il cartellino appena due volte in meno.

HC, terzo hurrà

HC Monteprandone-Camerano U19 38-27
MONTEPRANDONE: Cani 5, Capocasa, Carlini 2, Coccia, Curzi, Di Girolamo 7, Evangelista, P. Funari, Khouaja 5, Lattanzi 6, Mattioli, Mucci, Pantaleo 6, Parente 7, Salladini, Tritto. All.: Vultaggio.
CAMERANO: Antonelli 2, Bilo 5, Boccolini, Brilli 2, Bronzini, Casavecchia 2, Coppari, D’Onghia 4, Francelli 2, Francinella, Giambartolomei 4, Marotta, Papa, Vagnoni 6. All.: Campana.
Arbitro: Bevilacqua.
NOTA: parziale primo tempo, 23-17.
MONTEPRANDONE – Niente cali di tensione, aveva ordinato coach Andrea Vultaggio: l’Handball Club Monteprandone gli ha dato retta. E contro il fanalino di coda Camerano Under 19 arriva la terza vittoria stagionale: adesso nella classifica del girone Marche-Abruzzo della serie B maschile, i blu inseguono la capolista HC Pescara, l’unica a punteggio pieno, oltre che ostico avversario nell’impegnativa trasferta di domenica prossima (ma il Cus Ancona, che pure è a quota 6, ha riposato).
Sfida tutto sommato agevole per Monteprandone, alla terza uscita casalinga (su quattro) e di nuovo capace di confermarsi su buoni livelli. Coach Vultaggio tiene a riposo capitan Coccia e bomber Mattioli, ritrova lo sfebbrato Pantaleo e regala minuti a chi in questo inizio di torneo ha giocato meno. Primo tempo al piccolo trotto, con l’HC che dopo pochi minuti sembra voler scappare (6-3), ma gli ospiti sono bravi a rifarsi e a restare in scia. I blu insistono e prima dell’intervallo scavano il solco decisivo: 23-17.
Nella ripresa la difesa monteprandonese si fa ancora più arcigna: appena 10 gol subiti. A quel punto c’è spazio per l’esordio in prima squadra di un altro classe 2005, l’ala Davide Evangelista (nella foto; con lui alla fine saranno quattro i 14enni schierati: nel conto pure Simonetti, Vagnoni e Di Girolamo). Si comporta bene Evangelista, idem tutti gli altri. Finisce 38-27, per il successo stagionale più largo.
Il commento di coach Vultaggio: “Sono soddisfatto. Devo ammettere che a tratti mi sono divertito, così come ci tengo a fare i complimenti ai ragazzi di coach Campana, in continuo progresso, a dimostrazione del buon lavoro che stanno portando avanti a Camerano”.
“Ora però dimentichiamo tutto: domenica ci aspetta la complicatissima sfida di Pescara. Fare punti sul loro parquet potrebbe davvero costituire una grossa conferma per noi in chiave alta classifica” conclude Vultaggio.

Vietati cali di tensione

MONTEPRANDONE – Tre indizi non fanno una prova. Se lo sta ripetendo da domenica scorsa l’Handball Club Monteprandone, capace di lasciarsi alle spalle tre prestazioni assai convincenti (anche se nel borsone sono finiti solo due successi). Ma la buona partenza in campionato non può confermare – almeno non ancora, non adesso – che sarà una stagione di grandi soddisfazioni.
I ragazzi di coach Andrea Vultaggio, vittoriosi all’esordio con Guardiagrele, a un passo dai 2 punti anche contro il Cus Ancona e infine a dama sul parquet del Chieti, sono chiamati a confermarsi contro il fanalino di coda del girone Marche-Abruzzo di serie B, il Camerano Under 19, fermo a quota 0 insieme a Guardiagrele e Città Sant’Angelo U19.
Si gioca sabato e si torna al Colle Gioioso, palazzetto che ospiterà per la terza volta i blu, in questo inizio di torneo decisamente casalingo. Il via come al solito alle 18.30 e come di consueto l’ingresso sarà gratuito. Arbitra Bevilacqua. Coach Vultaggio, che subito dopo il 32-28 di Chieti ha elogiato il gruppo invitandolo alla calma (“Guai a sentirsi forti, ora”), in vista della sfida al Camerano U19 deve valutare lo stato di forma di Pantaleo, tenuto fuori dalla febbre nell’ultimo turno.
Nella foto il capitano Coccia e il terzino Parente

Monteprandone
sbanca Chieti

Chieti-HC Monteprandone 28-32
CHIETI: Cesarone, F. Concas, P. Concas, De Donatis, Di Martino 2, Di Virgilio 1, Giampietro 11, Grecu, Nardinocchi 1, Odoardi, Orlando, Rapposelli 3, Santoleri, Savini 9, Stipani, D’Ambrosio 1. All.: Iezzi.
MONTEPRANDONE: Cani 4, Capocasa, Carlini, Coccia 5, Di Girolamo 1, Funari, Khouaja 5, Lattanzi 8, Mattioli 6, Mucci, Parente 3, Salladini, Tritto, Vagnoni. All.: Vultaggio.
Arbitri: Passeri e Rinaldi.
NOTA: parziale primo tempo, 17-16.
CHIETI – Un’altra prestazione da incorniciare. Stavolta, però, c’è anche il conforto dei 2 punti. L’Handball Club Monteprandone indossa la benda da pirata e sbanca Chieti, nel primo viaggio stagionale lontano dal palazzetto di via Colle Gioioso.
Per nulla scontato l’exploit in terra teatina, contro una formazione che conta una manciata di giocatori molto esperti, su tutti Savini e Giampietro, entrambi con trascorsi in serie A1 ed entrambi non a caso tra i più prolifici della mattinata (9 gol il primo, 11 il secondo).
Monteprandone perde all’ultimo Pantaleo per un attacco febbrile, ma il classe 2001 Lattanzi, al suo posto, si comporterà molto bene siglando 8 reti. In ogni caso primo tempo sofferto per i blu, quasi debbano essere ancora smaltite le tossine del primo stop dell’anno, quello di sabato scorso contro il Cus Ancona. Chieti prova a scappare (10-6), ma i ragazzi di coach Vultaggio non mollano, infilando un parziale di 3-0 (10-9) e dando comunque la sensazione di avere in pugno la sfida. Al riposo il tabellone recita 17-16 Chieti.
Nella ripresa Monteprandone aumenta i giri del motore, ed è davvero un bel vedere: Khouaja (nella foto), 13 anni appena, dimostra personalità e mano calda (5 gol); Mattioli rimedia la solita quantità di legnate, ma riesce a dare l’immancabile contributo alla squadra, difendendo bene e sbagliando poco in avanti; Di Girolamo serve tanti palloni preziosi ai compagni; Parente si fa notare in più di un’occasione; Mucci cava dal cilindro un’altra decina di parate super; Coccia e Cani, dall’alto della loro esperienza, dosano agonismo e qualità. Insomma, tutti giocano una grande partita. E il parziale decisivo risulta quello dal 23 pari al 23-26, coi teatini che rincorreranno invano i rivali fino all’ultima sirena. Finale sul 28-32.
Dopo il secondo successo stagionale (su tre), coach Andrea Vultaggio applaude i suoi: “Commento un’altra bella gara. E non era così semplice qui a Chieti: avevamo di fronte una squadra più esperta. Adesso sarà importante mantenersi vicino alle prime posizioni, poi se a inizio 2020 saremo ancora in una buona posizione di classifica, magari potremo cominciare a fare altri ragionamenti. Intanto, guai a pensare di essere forti dopo due grosse prestazioni come questa e la precedente contro Ancona: vietato abbassare la guardia” è il monito di Vultaggio.