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Vultaggio, sfida al girone C
“Hc, salvarsi è possibile”

MONTEPRANDONE – “Crescere. E soprattutto divertirsi”. Il doppio comandamento di coach Andrea Vultaggio (nella foto) suggerisce all’Handball Club Monteprandone che il ritorno in serie A2 dopo 4 anni va gustato fino in fondo. Sabato 7 ottobre alle 18 giù il sipario al palazzetto di via Colle Gioioso, ospite Carrara. È l’antipasto di una stagione complicatissima, in un girone C “di alto livello, con una manciata di super potenze: Faenza, Ambra, Massa Marittima e Secchia Rubiera” indica Vultaggio.
Quattro fuoriserie, insomma, sul totale di 12 squadre. E attenti: la metà retrocedono. Ecco spiegata la difficoltà di un raggruppamento che conta ben 5 neopromosse: insieme a Monteprandone e Carrara, Chiaravalle, Camerano e Bastia Umbria (completano il girone Parma, Rapid Nonantola e Poggibonsese). “Ci avviciniamo al campionato senza particolati ambizioni” continua il coach celeste. “Mantenere la categoria sarebbe già un grandissimo risultato. Pessimista? No, realista. Impossibile sbilanciarsi: al limite ne riparliamo alla fine del girone di andata”.
Monteprandone quasi tale e quale a quella dell’ultimo torneo di serie B. Una sola novità: il centrale, all’occorrenza terzino, Milo Sabbatini, proveniente dalla Dorica Pallamano, che ha preso il posto del partente Wolter e che però contro Carrara sconterà la prima delle 2 giornate di squalifica rimediate l’anno scorso. Assente lui e indisponibile anche il classe 1999 Khouaja, tenuto fuori nella prima parte di stagione da impegni personali. Per il resto, ancora una volta fiducia ai giovani del vivaio, tutti reduci dalle finali nazionali di categoria. Sabbatini e capitan De Cugni, dunque, sono gli unici esperti in un gruppo dall’età media di poco superiore ai 20 anni. “Lo scorso campionato ha rappresentato una grande esperienza per tutti noi. Adesso vorremmo farci valere anche in A2” conclude coach Vultaggio, per il settimo anno consecutivo sulla panchina celeste.

Monteprandone, preso Sabbatini

Un addio, un volto nuovo e un altro arrivo già programmato. Ma anche l’entusiasmo della squadra, neopromossa, e l’esperienza di una società, quella celeste, che fa pallamano da una vita. L’Handball Club Monteprandone spera che la miscela risulti vincente pure stavolta.
Il 7 ottobre (al palazzetto Colle Gioioso, contro Carrara) l’Hc riparte dalla serie A2, dopo 4 anni. Alle spalle c’è una promozione sudata, ma non per questo meno meritata. All’orizzonte, invece, un campionato durissimo: “Salvarsi in un girone, il C, di 12 squadre, con 6 retrocessioni, sarà complicato. Ma faremo di tutto per mantenere la categoria che bramavamo dal 2013” attacca il vicepresidente Pierpaolo Romandini.
L’Handball Club, affidata per il settimo anno consecutivo a coach Andrea Vultaggio, torna ad allenarsi lunedì 21 agosto, alle 19. Squadra sostanzialmente confermata in blocco, con l’unica partenza dell’argentino Elio Wolter, che ha lasciato Monteprandone per motivi personali. Al suo posto ecco il centrale, all’occorrenza terzino, Milo Sabbatini (nella foto Centropagina.it), ex bandiera della Dorica Pallamano. Sabbatini, classe 1988, è cresciuto nel Cus Ancona, con la cui maglia ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile fino al terzo posto nelle finali nazionali Under 18 del 2005. Dal 2007 al 2009 il neo celeste ha giocato in prestito al Falconara, in A2. Poi il ritorno ad Ancona: in bacheca il campionato di serie A Elite, la vittoria del torneo di A1 e i playoff scudetto per due stagioni consecutive, nel 2015 e nel 2016.
Sabbatini non sarà l’unico innesto estivo: arriverà un altro terzino. Prima uscita per la squadra di coach Vultaggio, il torneo di Cingoli del 16 settembre. Il 23 e 24 settembre, invece, Open Day per quanti intendono avvicinarsi alla pallamano. Infine, il 24 settembre pomeriggio, sempre al Colle Gioioso, si terrà l’ormai tradizionale Memorial Daniele Iadarola, giunto alla decima edizione e dedicato al giocatore celeste morto nel 2006.

Hc, ecco il tuo cammino

MONTEPRANDONE – La prima in casa, l’ultima pure. Ventidue giornate spalmate su 7 mesi. E 11 avversari tosti, anzi tostissimi. L’Handball Club Monteprandone battezzerà la nuova stagione di serie A2 al Colle Gioioso, sabato 7 ottobre, contro Carrara. Un bel modo per riabbracciare la categoria salutata con grande rammarico, per motivi economici, nel 2013. All’orizzonte c’è un’altra storia, ed è quella che vedrà i celesti di coach Andrea Vultaggio misurarsi con il girone C di A2.
Quattro le soste previste durante la stagione, quella natalizia, di oltre un mese, e quelle che cadranno il 17 febbraio 2018, il 31 marzo e il 7 aprile. Sipario sabato 21 aprile 2018, con Monteprandone di scena sempre al Colle Gioioso contro l’Ambra. Due i posti disponibili per gli spareggi promozione, è la Final Eight a cui parteciperanno le altre seconde classificate dei gironi B e D e le prime di tutti e 5 i raggruppamenti.

Di seguito riportiamo il calendario completo dell’Hc Monteprandone.
1a giornata 7 ottobre 2017 Monteprandone-Carrara
2a giornata 15 ottobre Chiaravalle-Monteprandone
3a giornata 21 ottobre Parma-Monteprandone
4a giornata 28 ottobre Monteprandone-Secchia Rubiera
5a giornata 4 novembre Poggibonsese-Monteprandone
6a giornata 11 novembre Monteprandone-Faenza
7a giornata 18 novembre Massa Marittima-Monteprandone
8a giornata 25 novembre Monteprandone-Rapid Nonantola
9a giornata 3 dicembre Camerano-Monteprandone
10a giornata 9 dicembre Monteprandone-Bastia
11a giornata 16 dicembre Ambra-Monteprandone
12a giornata 20 gennaio 2018 Carrara-Monteprandone
13a giornata 27 gennaio Monteprandone-Chiaravalle
14a giornata 3 febbraio Monteprandone-Parma
15a giornata 10 febbraio Secchia Rubiera-Monteprandone
16a giornata 24 febbraio Monteprandone-Poggibonsese
17a giornata 3 marzo Faenza-Monteprandone
18a giornata 10 marzo Monteprandone-Massa Marittima
19a giornata 17 marzo Rapid Nonantola-Monteprandone
20a giornata 24 marzo Monteprandone-Camerano
21a giornata 15 aprile Bastia-Monteprandone
22a giornata 21 aprile Monteprandone-Ambra

Foto sportpontino.com

Misano da ricordare
“Il futuro è nostro”

MISANO ADRIATICO – La prima storica vittoria, e poi però solo sconfitte. Ma la partecipazione della squadra Under 12 dell’Handball Club Monteprandone al Festival della pallamano di Misano Adriatico rimarrà un ricordo indelebile. Finisce con un più che onorevole 12esimo posto l’avventura dei celesti di coach Andrea Vultaggio, su un totale di 55 squadre (e 800 atleti).
Monteprandone, dopo la vittoria al debutto assoluto contro l’Estense Ferrara (13-11), si è arresa a Brixen e Siracusa, al termine di due gare bellissime, a conferma che il futuro della società dei fratelli Romandini é in ottime mani.
A ruota Monteprandone ha subìto la beffa nelle sfide per i piazzamenti dal nono al 12esimo posto. Contro Bologna i celesti hanno ceduto il passo dopo aver dominato in lungo e in largo. Quindi, con la blasonata Trieste, l’Handball Club ha perso di misura, ma solo dopo i supplementari.
Il bilancio resta assolutamente positivo. Grande la soddisfazione della dirigenza e di coach Vultaggio: “Siamo molto contenti, sotto tutti gli aspetti. In campo i ragazzi si sono fatti rispettare da tutti e non hanno sfigurato nemmeno al cospetto di squadre molto più esperte e attrezzate. Fuori dal campo le cose sono andate anche meglio: abbiamo trascorso sei giorni all’insegna dell’allegria, del divertimento e dell’amicizia”.
“Quest’esperienza non può che costituire una grossa motivazione per il futuro di ragazzi sui quali riponiamo tante speranze” conclude Vultaggio.

Storica Under 12

U12 Monteprandone-U12 Estense 13-11
MISANO ADRIATICO – Storica vittoria per Monteprandone alla prima partecipazione al Festival della Pallamano di Misano Adriatico, categoria Under 12 maschile.
I ragazzi della società dei fratelli Romandini, dopo il titolo marchigiano, devono fare i conti con una differenza fisico-tattica abissale rispetto alle regioni più a nord. Ciononostante i celesti non demeritano, ottenendo una successo, nella sfida inaugurale contro l’Estense, che inorgoglisce lo staff tecnico e la dirigenza.
La partita. Dopo un inizio tesissimo e pieno di errori di inesperienza, col parziale di 7-5 per gli avversari al riposo, Di Girolamo e compagnia prendono le misure all’Estense e a 5 minuti dalla fine operano il sorpasso vincente. Risultato finale, 13-11, con 7 marcature di capitan Di Girolamo, 4 di Khouaja e una a testa per Simonetti ed Evangelista.

Sogno tricolore
per l’Under 12

MONTEPRANDONE – L’Handball Club Monteprandone a caccia del tricolore Under 12. Appuntamento a Misano Adriatico, dall’11 al 16 luglio, per la 14esima edizione del Festival della pallamano. L’Hc parteciperà al 4° Campionato U12 per la prima volta nella sua storia. E lo farà dopo avere centrato il titolo regionale.
“Cercheremo di fare del nostro meglio” commenta coach Andrea Vultaggio. “Sinceramente il risultato sul campo sarà l’ultimo dei nostri pensieri. Ci interessa soprattutto che i nostri piccoli futuri atleti possano divertirsi, appassionandosi sempre più a questa splendida disciplina” conclude Vultaggio.
Monteprandone è stata inserita nel girone A insieme a Brixen, Albatro ed Estense Ferrara. Le partite: mercoledì 12 luglio, ore 15.30, Hc-Estense; giovedì 13, alle 9.30, Hc-Brixen, e alle 17 Albatro-Hc. Le prime 2 classificate di ognuno dei 4 gironi accederanno ai quarti di finale.
Questi i giovani dell’Hc Monteprandone che saranno impegnati a Misano Adriatico: Luca Bernardi, Kevin Cammisa, Lorenzo Capocasa, Francesco Cela, Cristian Cellini, Nicolò Cinciripini, Daniele D’Andrea, Marco Di Girolamo, Davide Evangelista, Wasim Khouaja, Lorenzo Petroni, Giulio Pompei, Mirko Salladini, Riccardo Simonetti e Matteo Vagnoni.

Serie A2, Handball
nel girone C

Giù il velo. Ecco le compagne di viaggio dell’Handball Club Monteprandone. Dodici squadre e 4 regioni rappresentate (Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna) nel girone C di serie A2, categoria che Monteprandone riabbraccerà dopo un’assenza che durava dal 2013. Insieme ai celesti, le corregionali Camerano e Chiaravalle, e poi Olimpic Massa Marittima, Parma, Faenza, Rapid Nonantola, Ambra, Bastia, Poggibonsese, Secchia Rubiera e Carrara.
La formula: 49 formazioni, una sola promozione e ben 25 retrocessioni in serie B (6 nel girone dell’Handball), in vista della riforma del campionati prevista per la stagione 2018/2019. Dunque, annata che si preannuncia durissima. E di sicuro lunga. Per chi vince il proprio girone, Final Eight con le prime degli altri 4 raggruppamenti e insieme alle seconde classificate dei gironi B, C (quello di Monteprandone) e D.
Intanto, con il nuovo Vademecum introdotto dal Consiglio federale cambia l’attribuzione dei punti in classifica: 2 per la vittoria, 1 per il pareggio e 0 per la sconfitta. Reintrodotta la possibilità di concludere le gare con il risultato di parità durante il campionato, mentre per gli incontri a eliminazione diretta il numero di tempi supplementari che precedono i tiri dai 7 metri viene ridotto a due (da 5 minuti ciascuno).

L’Under 18 torna
subito a casa

CAMISANO VICENTINO – Il sogno si spegne sul nascere. Tre sconfitte su tre per la formazione Under 18 dell’Handball Club Monteprandone, che dunque si chiama subito fuori nella corsa al titolo nazionale. In Veneto serviva la leadership del girone D per accedere alle semifinali. Invece niente. Già giovedì, dopo le prime due partite contro la Fiorentina e i padroni di casa del Camisano Vicentino. L’ultima gara, quella di venerdì mattina contro il colosso Trieste, è perfettamente inutile. Monteprandone, in ogni caso, perde anche quella. Dopo una prima giornata contrassegnata dal sonno (con la Fiorentina, finale 39-31 per i toscani, tutti in campo alle 8.30) e da tanto nervosismo. Per i celesti di coach Andrea Vultaggio recriminazioni solo nella sfida pomeridiana col Camisano, quando l’Hc comanda fino a 10 minuti dalla fine, ma poi cede 33-28. Contro Trieste, invece, partita impossibile a prescindere, figuriamoci se ci si mette anche la stanchezza. E così, mentre i giuliani sono volati in semifinale, l’Under 18 di Monteprandone è tornata a casa, comunque fiera di una stagione che l’ha vista mettere al collo il titolo regionale.

Questi i tabellini delle gare giocate dall’Handball Club a Camisano Vicentino.
Hc-Fiorentina 31-39 (parziale primo tempo, 15-19)
Panichi 4, F. Funari, Grilli 11, Khouaja 11, Campanelli 2, P. Funari 2
Camisano- Hc 33-28 (pt 14-17)
Panichi 6, F. Funari 1, Grilli 5, Khouaja 9, Campanelli 6, Lattanzi 1.
Nella mattinata di venerdi Monteprandone cede pure ai pluriscudettati del
Trieste-Monteprandone 38-17(pt 13-8)
Panichi 2, Grilli 6, Khouaja 1, Campanelli 5, Lattanzi 1, Parente 2.

Nella foto i ragazzi dell’U18 festeggiano comunque a tavola in Veneto

L’Under 18 in Veneto
per stupire ancora

MONTEPRANDONE – Non svegliate l’Under 18 dell’Handball Club Monteprandone. Il sogno della formazione celeste può sbocciare in Veneto, dove da giovedì 8 giugno i campioni marchigiani tenteranno la scalata al titolo nazionale. La squadra di coach Andrea Vultaggio, che per la lunga trasferta dovrà rinunciare al terzino destro Giorgio Mattioli, infortunato, si prepara alla coda stagionale dopo un campionato straordinario, nel corso del quale i giovanotti celesti hanno dato pure una sostanziosa mano anche alla prima squadra (promossa in serie A2).
In Veneto Monteprandone inserita nel girone D, insieme a Camisano Vicentino, Fiorentina e Trieste. Si comincia giovedì 8 giugno a Camisano Vicentino alle 8.30, con Monteprandone-Fiorentina. Alle 16.30, i celesti sfideranno i padroni di casa del Camisano Vicentino. Venerdì alle 11.30 l’Handball Club affronterà Trieste. Accedono alle semifinali di venerdì pomeriggio e sabato mattina (una si gioca proprio a Camisano, l’altra a Torri di Quartesolo), le prime classificate dei 4 gironi. Finalissima domenica 11 giugno a Padova.
Ecco i ragazzi che rappresenteranno Monteprandone in Veneto.
Leonardo Grilli, Waeil Khouaja, Daniel Panichi, Fabio Funari, Alessio Sestili, Alessandro Di Girolamo, Davide Campanelli, Paolo Funari, Davide Parente, Marco Lattanzi, Andrea Brandimarte, Cristian Carlini, Cristian D’Erasmo, Pierpaolo Camilli e Moreno Salladini.

Benvenuta Mariasole

MONTEPRANDONE – La stagione super dell’Handball Club Monteprandone diventa perfetta per il presidente Roberto Romandini. Venerdì 19 maggio, alle 21.50, è nata Mariasole, un batuffolo di 3 chili e 400 grammi.
La piccola, venuta alla luce all’ospedale Salesi di Ancona, è stata accolta dal fratellino Alessandro, da mamma Sonia e papà Roberto.
A tutti loro vanno i migliori auguri della grande famiglia Hc Monteprandone.

Pierpaolo Romandini nuovo delegato Figh

Un successo dentro i mille successi di una stagione fantastica. È quello che ha appuntato al petto il vicepresidente dell’Hc Monteprandone, Pierpaolo Romandini, eletto a fine marzo delegato regionale della Figh e festeggiato sabato, nel corso della festa della pallamano monteprandonese dopo le vittorie ottenute da prima squadra e settore giovanile. Pierpaolo Romandini (nella foto) è stato premiato con l’onorificenza Coni dal presidente del Coni Marche, Fabio Luna, e dal numero uno del Coni Ascoli Piceno, Armando De Vincentis.

“La serie A2 un punto di partenza”

Palloncini bianchi e celesti spuntavano dai gradoni del palazzetto Colle Gioioso, mentre uno striscione sentenziava: “Finalmente è nostr…A2!”. L’Handball Club Monteprandone ha festeggiato così, insieme a dirigenti, giocatori, famiglie, tifosi e istituzioni, il ritorno in serie A2, celebrando contestualmente anche le vittorie nei rispettivi campionati regionali di Under 12, U16 e U18. Prima squadra e formazioni giovanili, insomma, per un poker di successi che ridà lustro alla pallamano monteprandonese, dopo 4 anni difficili.
“Abbiamo smentito chi considera il nostro uno sport minore” ha urlato commosso il presidente Roberto Romandini, che nel 2013 ha dovuto rinunciare alla A2 per problemi finanziari, ma che adesso, con serietà e programmazione, è riuscito a rimettere le cose a posto. “E speriamo davvero di consolidarci in questa categoria” l’auspicio finale di Roberto Romandini davanti alla folla del Colle Gioioso, non prima di avere ringraziato per la vicinanza Coni, Comune e famiglie di quel centinaio di ragazzi che sostanziano il settore giovanile celeste. Ringraziamenti che si sono meritati anche due ospiti d’eccezione, Pasquale Iadarola, “fondatore nel 1977 della pallamano in questa città” ha ricordato l’assessore comunale allo sport, Sergio Loggi, e Livio Sciamanna, ex presidente celeste nonché “primo giocatore professionista a Monteprandone” l’altra sottolineatura di Loggi.
“Ve lo siete meritati, soprattutto per la pazienza con cui avete costruito le vostre vittorie, in una disciplina molto seguita in Europa, ma che in Italia purtroppo è poco considerata” ha detto il numero uno del Coni Marche, Fabio Luna che, prima di premiare con delle medaglie uno ad uno i campioni dell’Hc Monteprandone, ha insignito con l’onorificenza Coni il vicepresidente celeste Pierpaolo Romandini, fresco di nomina a delegato regionale della Figh (Federazione italiana giuoco handball). Quindi l’intervento del sindaco di Monteprandone, Stefano Stracci: “Un filotto così di vittorie è un inedito assoluto. Ma non è stato un caso, piuttosto il premio alla costanza. E voglio anche anticipare una domanda che sono sicuro mi avreste fatto: vi siete meritati un ulteriore impegno per il palazzetto. Dopo la rigenerazione degli spogliatoi provvederemo a sistemare anche il tetto” ha promesso il sindaco Stracci, applauditissimo.
“Siete una grande comunità” è stata invece la sintesi di Armando De Vincentis, presidente del Coni Ascoli Piceno. “L’Hc Monteprandone è un’eccellenza del territorio e lo dimostrano non solo i traguardi sportivi raggiunti, ma anche l’affetto del pubblico e delle famiglie, segno che la società dei fratelli Romandini svolge un servizio educativo estremamente valido”.
Ma ecco coach Andrea Vultaggio (nella foto l’ultimo a destra), “arrivato dalla Sicilia 6 anni fa: non conosceva nessuno, eppure guardate adesso cosa ci ha regalato”, gli ha reso onore il presidente Roberto Romandini. “Merito dei ragazzi che mi hanno seguito. Sinceramente non me l’aspettavo di centrare la promozione in A2, mentre sui più piccoli ero più fiducioso” ha ammesso Vultaggio. “Questo però non deve essere un punto di arrivo, ma di partenza” la chiusura del coach celeste, prima della cerimonia dedicata alle sue 4 squadre.
Il capitano dell’Under 12, Marco Di Girolamo, è stato premiato dal consigliere provinciale, Pacifico Malavolta, mentre il capitano dell’U16, Giorgio Mattioli, ha ricevuto la targa ricordo dalle mani dell’assessore comunale ai lavori pubblici, Fernando Gabrielli. L’assessore Loggi, invece, ha consegnato il premio a Leonardo Grilli, capitano dell’U18. Infine, il riconoscimento del sindaco Stracci a Mariano De Cugni, capitano della prima squadra.
E dopo la cerimonia, il buffet. Fino a tarda sera. Perché l’Hc Monteprandone ha voglia di festeggiare all’infinito lo storico poker di successi.

Festa per l’annata capolavoro

Promossi e festeggiati. L’Handball Club Monteprandone aspetta tutti, atleti, dirigenti, istituzioni e tifosi, sabato 13 maggio al palazzetto di via Colle Gioioso, a partire dalle 17.30.
La magnifica stagione vissuta dalla società presieduta dai fratelli Romandini – il presidente Roberto e il vice Pierpaolo – merita di essere assaporata ancora a lungo. La prima squadra ha centrato il ritorno in serie A2 dopo 4 anni, concludendo il campionato al terzo posto (promosse anche Camerano e Chiaravalle). Invece le formazioni giovanili, Under 18, U16 e U12, hanno tutte vinto i rispettivi tornei regionali. Una soddisfazione immensa, allora, per la società, i giocatori e per coach Andrea Vultaggio, che coordina le squadre verdi. Verranno tutti premiati sabato alle 19. Ma il pomeriggio del Colle Gioioso inizierà con l’esibizione dell’Under 12 alle 17.30 e proseguirà alle 18.15 con lo spettacolo della scuola Alta Danza di Monteprandone. Chiusura con il gran buffet organizzato per l’occasione.
Interverranno le istituzioni cittadine, in testa il sindaco Stefano Stracci e il vice, nonché assessore allo sport, Sergio Loggi, unitamente ai vertici del Coni marchigiano, il presidente Fabio Luna, il numero uno provinciale Armando De Vincentis e il segretario provinciale Giorgio Allegrini. Tutti insieme per la meritata festa alla pallamano monteprandonese.
Nella foto la locandina della manifestazione

“A2 finalmente”

Camerano-Monteprandone 30-28
MONTEPRANDONE: De Cugni, Di Cocco, Coccia 5, Mattioli, Calabrese 1, Panichi 1, Wolter 6, Khouaja 3, Grilli 3, Mucci, Campanelli, Funari, Marucci 5, Cani 4.
NOTA: parziale primo tempo, 10-11.
CAMERANO – “A2 finalmente” recita la maglia celebrativa sfoggiata a Camerano da dirigenti, staff tecnico e giocatori. Nonostante la sconfitta, l’Handball Club Monteprandone torna in serie A2 dopo quattro anni. Allora fu rinuncia per motivi economici, adesso è un filo riannodato, e che stavolta resista il più possibile. Tutto già deciso alla vigilia dell’ultimo impegno stagionale, perché L’Aquila cade ad Ancona nell’anticipo del sabato e allora Monteprandone domenica può salire a Camerano per far festa, senza assilli. Scivolone mai così dolce, insomma, con l’Hc, terza, andata a fare compagnia proprio a Camerano e a Chiaravalle.
“Annata capolavoro” sintetizzano in coro i fratelli Romandini, il presidente Roberto e il vice Pierpaolo, testardi e risolutissimi artefici della promozione verde. Dopo quattro anni a mandar giù il pane duro della serie B, ecco il meritato premio, l’A2 che più si addice alla tradizione monteprandonese. Ma il ritorno nella categoria lasciata a malincuore nel 2013 ha anche il volto di coach Andrea Vultaggio, che al sesto anno consecutivo sulla panchina dell’Hc centra uno storico poker: i titoli regionali di Under 12, U16 e U18 prima, la promozione della prima squadra ora. Una squadra giovane, cresciuta di giornata in giornata, anche grazie all’esperienza di qualche marpione, tipo il terzino argentino Elio Wolter, classe 1979, miglior marcatore verde con 91 gol.
E la partita di Camerano è stata la degna conclusione di un campionato in qualche frangente sofferto, ma contava il risultato e quello è arrivato. Monteprandone parte fortissimo e chiarisce a tutti il motivo per cui nel girone di ritorno è rimasta imbattuta: il parziale dei primi 15 minuti è impressionante, 1-6. Inevitabile la reazione della capolista, che spinta da un palasport gremito chiude il primo tempo sul 10-11.
Nella ripresa Monteprandone sembra cedere all’impeto di orgoglio di Camerano, ma proprio quando la gara sembra sfuggita di mano (sul 22-19), Wolter e i giovanotti terribili Khouaja e Panichi decidono di riaprirla. Qui la contesa si fa stupenda. Camerano vola di nuovo sul +3, ma due bombe del solito Wolter riportano Monteprandone in linea di galleggiamento. Dopo ci pensa Panichi, con una splendida volante, a firmare il 28 pari. Sarà poi l’inesperienza a negare a Monteprandone, imbottito di giovani (incluso il 2002 Campanelli), il sorpasso. Camerano sul successivo capovolgimento piazza il 29-28. Ancora. Marucci centra la traversa e a fil di sirena la prima della classe autografa il definitivo 30-28.
Finisce con una meravigliosa festa collettiva. Per Monteprandone la serie A2 ritrovata ha il sapore della rivincita.

Monteprandone, storico tris

Giovani e vincenti. Dopo i titoli regionali Under 18 e U12, l’Handball Club Monteprandone centra uno storico tris nel campionato Under 16, a detta di molti la più importante tra le categorie giovanili. Il trionfo dei verdi è maturato all’ultima giornata, dopo un’emozionante testa a testa con Ancona e al termine di una bellissima gara chiusa con il punteggio di 29-18. Giorgio Mattioli e compagni hanno coronato una stagione molto buona, condita da tanto bel gioco e interrotta da sole due sconfitte. Grande la soddisfazione da parte della dirigenza tutta per un gruppo di ragazzi dal quale ci si aspetta molto anche in futuro.
“Non é facile ottenere dei successi, tanto più in una regione dove ci sono diverse società che lavorano ad alti livelli e che sfornando talenti in continuazione” è il commento di coach Andrea Vultaggio. “Riuscire in un solo anno a portare a termine tutti gli impegni giovanili con il massimo dei risultati é motivo di orgoglio. Speriamo con tutti noi stessi che rappresenti un punto di partenza: Monteprandone vuole puntare sempre più in alto” promette coach Vultaggio.
Di seguito i campioni regionali dell’Under 16.
Giorgio Mattioli, Davide Campanelli, Alessandro Di Girolamo, Davide Parente, Paolo Funari, Marco Lattanzi, Moreno Salladini, Andrea Brandimarte, Cristian Carlini, Cristian D’Erasmo, Leonardo Curzi, Valerio Tritto, Marco Di Girolamo, Wasim Khouaja, Lorenzo Capocasa, Mirco Salladini.

L’Under 18 campione

Monteprandone campione. L’Under 18 ottiene il suo secondo titolo regionale, dopo il successo del 2015 della formazione U16. Un successo nel segno della continuità per l’Handball Club, coi suoi classe 1999 che già due anni fa avevano ottenuto lo storico accesso alle finali nazionali di categoria a Follonica.
Ottima stagione da parte di Grilli e compagni che dopo una partenza sprint – e dopo aver battuto addirittura la compagine Under 20 del Chiaravalle (il torneo infatti era misto e comprendeva sia squadre U20 che U18) – ha rallentato un po’ nel finale. Motivo? I molteplici impegni dei giovanotti di coach Andrea Vultaggio, impegnati non solo nel campionato di appartenenza, ma pure nel torneo di serie B e in quello Under 16. Già, l’U16, perché non bisogna scordare che la compagine del presidente Pierpaolo Romandini partecipa al campionato con appena 5 elementi del 1999 e con ben 6 ragazzi nati nel 2001, oltre al 2002 Davide Campanelli, nell’orbita delle selezioni per la Nazionale.
Ecco dunque ampiamente motivata la soddisfazione della società monteprandonese, che dal 7 all’11 giugno sarà chiamata all’ultimo prestigioso impegno nelle Finali Nazionali di Padova. Così coach Vultaggio: “Tutti, e per tutti intendo atleti, dirigenti e allenatori, dovranno dare il massimo per onorare il nome di Monteprandone in una manifestazione molto impegnativa dal punto di vista tecnico e anche dispendiosa sotto l’aspetto economico e organizzativo”.
Di seguito i ragazzi che rappresenteranno Monteprandone alle finali di Padova.
Leonardo Grilli, Waeil Khouaja, Daniel Panichi, Fabio Funari, Alessio Sestili, Alessandro Di Girolamo, Giorgio Mattioli, Davide Campanelli, Paolo Funari, Davide Parente, Marco Lattanzi, Andrea Brandimarte, Cristian Carlini, Cristian D’Erasmo, Pierpaolo Camilli e Moreno Salladini.

Adesso serve l’ultimo sforzo

Monteprandone-Vasto 45-21
MONTEPRANDONE: De Cugni 2, D’Angelo, Coccia 9, Calabrese 4, Di Cocco, Wolter 8, Khouaja 3, Panichi 2, Grilli 11, Marucci 6. All.:Vultaggio
VASTO: Verardi 2, Galante 4, Di Casoli 5, Bevilacqua 7, Santo 1, Ruffilli 2. All.: Bevilacqua.
NOTA: parziale primo tempo, 27-13.
MONTEPRANDONE – Monteprandone si congeda alla grande dal pubblico del Colle Gioioso, ma adesso serve l’ultimo sforzo. E cioè una vittoria sul campo della capolista Camerano (già promossa), nella sfida di chiusura del campionato, il 30 aprile. Coi 3 punti i ragazzi di coach Andrea Vultaggio staccherebbero il biglietto per la serie A2, a prescindere dai risultati di Chiaravalle (a pari punti in classifica) e L’Aquila (un punto sotto).
Contro Vasto partita mai in discussione. Monteprandone mette al sicuro il risultato già nel primo tempo, con un eloquente 27-13. Mattatori della sfida Leonardo Grilli, a conferma del suo ottimo stato di grazia, Coccia e un sempre prezioso Wolter. Ripresa senza sussulti, grazie anche agli interventi del portiere Mucci che spegne sul nascere le velleità di Vasto.
“Pensare che questa poteva essere la gara promozione é l’unica nota dolente” commenta coach Vultaggio. “Ma bisogna guardare avanti con fiducia. Siamo l’unica squadra a non avere perso una partita nel girone di ritorno. Confermiamoci a fine mese a Camerano” auspica, chiudendo, Vultaggio.

Monteprandone, così fa male

Chiaravalle-Monteprandone 19-19
CHIARAVALLE: Tanfani 4, Brutti 6, Ceresoli 3, Evangelisti 2, Barigelli 3, Braconi 1. All.: Fradi.
MONTEPRANDONE: De Cugni, D’Angelo 2, Coccia 2, Calabrese, Di Cocco, Cani 4, Poletti, Wolter 1, Mattioli, Khouaja 3, Panichi, Mucci, Grilli 4, Marucci 3. All.: Vultaggio.
NOTA: parziale primo tempo, 10-12.
CHIARAVALLE – L’Handball Club Monteprandone si butta via e getta nel cestino la ghiotta possibilità di ipotecare la promozione. A Chiaravalle finisce con un pareggio rocambolesco, dopo che i verdi a un minuto e 20 secondi dalla fine, sul 19-18, sprecano un rigore con Marucci. Sull’azione seguente i dorici impattano, grazie a una colossale dormita della difesa monteprandonese. L’Handball gestisce addirittura gli ultimi 35 secondi, ma Wolter commette passi e per poco non arriva perfino la beffa del sorpasso sul fil di sirena. Vittoria divorata, allora, e adesso toccherà aspettare le ultime 2 partite, al Colle Gioioso con Vasto e poi sul parquet della capolista Camerano, per i verdetti.
Eppure a Chiaravalle Monteprandone conduce la gara per lunghi tratti. Va al riposo sul +2 (10-12) e nella ripresa tocca anche il massimo vantaggio (11-15). Ma proprio al dunque le azioni di attacco diventano lente e prevedibili, consentendo a Chiaravalle di riavvicinarsi sul finire di partita. Quando la delusione del coach verde, Andrea Vultaggio, è palpabile: “Fa male sprecare un’occasione come questa nel modo in cui lo abbiamo fatto. Per la seconda volta pareggiamo contro Chiaravalle, raccogliendo meno di quanto meritavamo”. E ancora: “Non é mia abitudine puntare il dito quando si sbaglia, ma con una maggiore attenzione su alcuni particolari ampiamente previsti e discussi in fase di allenamento, avremmo potuto vincere la gara a mani basse. Questo accade quando in campo si é poco riflessivi e ci si lascia prendere dalla foga. Spero che i miei ragazzi possano fare esperienza di certi errori, gravi, e che abbiano la forza di tenere duro fino alla fine per raggiungere la meta. Siamo l’unica squadra imbattuta nel girone di ritorno e penso che sarebbe un delitto non ottenere uno dei primi tre posti utili per la serie A2” conclude coach Vultaggio.
Sabato prossimo per Monteprandone ultima gara casalinga con Vasto. Poi, a fine aprile, la sfida sul campo della capolista Camerano, dove si deciderà questo avvincente campionato di serie B.

La resa dei conti

MONTEPRANDONE – Siamo al dunque. Siamo alla volata promozione. Grande fermento in casa Handball Club Monteprandone: domenica scatta il mini ciclo di 3 sfide che assegneranno i 2 posti rimasti (Camerano è con un piede e mezzo in serie A2) per il grande salto. I verdi hanno bisogno di 6 punti per avere la matematica certezza del salto di categoria.
La prima di queste tre “finali”, come le ha definite coach Vultaggio, é l’insidiosissima trasferta di Chiaravalle. Partita che si annuncia ancora più insidiosa dopo l’ultimo bollettino medico in casa Hc. In forte dubbio Bisirri, Marucci e Poletti, alle prese coi problemi fisici che li hanno costretti a saltare l’ultima trasferta di Falconara. Non ci sarà sicuramente Khouaja, che giovedì sera si è infortunato nell’ultima gara giocato con l’Under 18.
Monteprandone, insomma, potrebbe dover rinunciare ad alcuni uomini fondamentali. Così coach Vultaggio attingerà giocoforza al settore giovanile, convocando il capitano dell’Under 16, Giorgio Mattioli.
A Chiaravalle si gioca domenica alle 18.

L’Hc non si ferma più

Falconara-Monteprandone 23-26
FALCONARA: Bagnarelli 2, Casaccia 1, F. Bernabei 9, Baronci 3, Crispiani 4, Ricci 2, D. Bernabei 2.
MONTEPRANDONE: De Cugni, D’Angelo 1, Coccia 9, Calabrese 1, Di Cocco, Cani 1,Mucci, Wolter 3, Khouaja 4, Panichi 1, Grilli 6. All.: Vultaggio.
NOTA: parziale primo tempo, 7-12.
FALCONARA – Più forti delle assenze. L’Handball Club Monteprandone passa anche a Falconara nonostante i forfait di Marucci (problema muscolare), Bisirri (influenzato) e Poletti (botta a un dito). Per i verdi si tratta della sesta vittoria consecutiva. Il miglior viatico in vista della seconda trasferta consecutiva, quella di domenica a Chiaravalle, contro la squadra che divide il terzo posto insieme a Monteprandone e a L’Aquila. Un autentico spareggio promozione, insomma. Ma bisognava avvicinarlo nel modo giusto. L’Handball ci è riuscita grazie sopratutto a una partenza sprint al PalaBadiali. Parzialone di 9-1 in 16 minuti e gara in discesa. Una difesa solida e uno strepitoso Di Cocco tra i pali spengono le iniziali velleità dei padroni di casa.
Solo qualche svarione in attacco consente a Falconara di accorciare prima dell’intervallo fino al 7-12.
Pochi sussulti nel secondo tempo. Monteprandone gestisce il + 5 con l’ottima vena di Coccia e un Grilli letale. Nel finale ecco il prevedibile tentativo dei dorici di riaprire la gara, tentativi spenti ottimamente dal nuovo innesto tra i pali, Andrea Mucci. Il giovane portiere, al ritorno a Monteprandone dopo il fallimento dell’Hc Pescara in serie A2 dove si era trasferito a giugno, para un rigore e colleziona altri due interventi super.
Monteprandone chiude agevolmente la partita, nonostante Falconara riesca a spingersi fino al 23-26 finale. Adesso per l’Hc la sfida di Chiaravalle che potrebbe valere un pezzo grande così di promozione.

Missione compiuta

Monteprandone-Cus L’Aquila 28-20
MONTEPRANDONE: De Cugni 1, Mucci, Coccia 10, Calabrese 3, Di Cocco, Cani, Campanelli, Wolter 7, Khouaja 1, Panichi, Di Girolamo, Grilli 4, Marucci 2. All.:Vultaggio.
L’AQUILA: Santucci 8, Ahmad 1, Patrizi 2, Blair 2, Colicchia 3, Scotti1, Espinosa 3. All.: Blair.
NOTA: parziale primo tempo, 14-9.
MONTEPRANDONE – Eccolo, l’aggancio al secondo posto. Missione compiuta per l’Handball Club Monteprandone, che contro L’Aquila sfodera una prestazione maiuscola e centra la quinta vittoria consecutiva. La lotta promozione, con 4 squadre in corsa per 4 posti, si accende ancora di più. A 4 giornate alla fine in ballo per il grande salto ci sono la capolista Camerano e il terzetto di seconde, che comprende anche Chiaravalle, tutte a meno 4 dalla vetta. Tra 2 giornate la squadra di coach Vultaggio incrocerà proprio Chiaravalle, in trasferta (e la stessa domenica “spareggeranno pure Camerano e L’Aquila). Insomma, sta per decidersi il campionato.
Ma vale la pena tornare sull’entusiasmante successo del Colle Gioioso contro L’Aquila. Gara mai in discussione, a dimostrazione forse di come il vantaggio in classifica acquisito dalla vicecapolista abruzzese fosse frutto di un calendario che incredibilmente le aveva permesso di cominciare la stagione con 5 partite interne consecutive. Monteprandone annichilisce per 60 minuti la squadra di Blair, incapace di reagire allo strapotere dei padroni di casa.
Primo tempo senza storia: Handball avanti di 5 punti (14-9) con una prestazione super in difesa che ha mortificato tutti i tentativi ospiti. Nel secondo tempo é ancora la fase difensiva che scava il solco, fase abbinata a una maggiore attenzione in attacco: così Monteprandone chiude addirittura sul +8 (28-20).
“In una giornata come questa sarebbe ingeneroso parlare dei singoli” è il commento del coach monteprandonese, Andrea Vultaggio. “Quando una squadra fa gruppo e lotta unita, allo strenuo delle forze per un unico obiettivo, tutto può accadere. Lo abbiamo dimostrato annientando la seconda in classifica, incapace di metterci in difficoltà agonisticamente e tatticamente”. Dopo, però, Vultaggio frena: “Adesso ci rilassiamo un paio di giorno, poi rivoglio i ragazzi coi piedi per terra. Nello sport vincere può essere facile, ma confermarsi é molto più complicato .Sabato prossimo siamo attesi da un’altra battaglia a Falconara. Non vogliamo vanificare quanto di bello fatto contro L’Aquila, per cui abbiamo a disposizione un solo risultato: la vittoria” chiude coach Vultaggio.
Nella foto la festa dell’Hc nello spogliatoio del Colle Gioioso

Operazione aggancio

Tappa numero 14, tappa cruciale. Operazione aggancio secondo posto: l’Handball Club Monteprandone sabato alle 18 ospita L’Aquila. Partita complicata contro la vicecapolista, ma i ragazzi di coach Andrea Vultaggio, 3 punti sotto in classifica, sono reduci da 4 vittorie consecutive. Insomma, Hc in salute. Lo scontro d’alta quota arriva nel momento giusto. Per i verdi, terzi a braccetto con Chiaravalle, la possibilità di mettere pressione a una diretta concorrente per la promozione. Squadra al completo. E, al solito, ingresso libero al palazzetto Colle Gioioso.
“Abbiamo una chance importante. È il momento forse decisivo della stagione e siamo determinatissimi a giocarcela. Chiediamo una mano anche ai nostri tifosi” è l’appello del vicepresidente, Pierpaolo Romandini (nella foto).

L’Handball mette la quarta

Cus Chieti-Monteprandone 19-25
CHIETI: Di Gregorio S. 7, Nola 5, Di Gregorio F. 1, Cellini 1, Salvatore F. 1, Galvan 3, Salvatore R. 1. All.: Iezzi.
MONTEPRANDONE: De Cugni 1, D’Angelo 4, Coccia 4, Calabrese 1, Di Cocco, Cani, Camilli, Wolter 4, Khouaja 4, Panichi, Di Girolamo, Grilli 4, Marucci 3. All.: Vultaggio.
NOTA: parziale primo tempo, 7-11.
CHIETI – Quarto successo di fila per l’Handball Club Monteprandone che sbanca Chieti e resta attaccata al terzo posto e a Chiaravalle. Sempre più appassionante, insomma, il duello coi dorici per l’ultima piazza che vale la promozione. Monteprandone, capitanata da De Cugni, rispondono alle sollecitazioni di coach Vultaggio che alla vigilia aveva ordinato i 3 punti a ogni costo. Sono arrivati, anche se non attraverso una grande prestazione.
Nel primo tempo Chieti, modesto, crea più di qualche grattacapo all’Hc, tanto da chiudere sul 7-11 in modo quasi immeritato. Nella ripresa stessa musica. Con Marucci e Cani tornati inspiegabilmente involuti rispetto a qualche mese fa, ma con Wolter, Khouaja e Coccia sugli scudi, Monteprandone riesce a portare a casa la nona vittoria stagionale. Tra le note liete della gara in terra teatina il ritorno di Matteo “Nino” D’Angelo, che con il suo 4 su 5 da ala ha confermato di stare pian piano tornando su buoni livelli.
“La gara era obiettivamente molto facile” commenta a caldo coach Vultaggio (nella foto). “Purtroppo soffriamo ancora di comportamenti che poco hanno a che vedere con lo sport di squadra e che ci portano a essere troppo superficiali e a sottovalutare gli avversari. Sabato prossimo, al Colle Gioioso, ci servirà ben altro atteggiamento contro la vicecapolista L’Aquila” conclude Vultaggio.

Hc, che duello con Chiaravalle

Monteprandone-Città Sant’Angelo 32-22
MONTEPRANDONE: De Cugni 2, Lattanzi, Coccia 1, Calabrese 4, Di Cocco, Cani, Campanelli, Wolter 5, Funari,Khouaja 8, Panichi, Di Girolamo, Grilli 5, Marucci 7. All.:Vultaggio.
CITTÀ SANT’ANGELO: D’Agostino 3, De Luca 2, Colleluori 3, Poletti 1, Di Giovanni 3, Ciarrocchi 7, Di Domenico 2, Samuele 1. All.: Savini.
NOTA: parziale primo tempo, 32-22.
MONTEPRANDONE – Terzo successo consecutivo e lotta per il terzo posto sempre viva per Monteprandone, che resta incollata in classifica a Chiaravalle (vittoriosa sulla vicecapolista L’Aquila). Per i celesti successo rotondo contro Città Sant’Angelo al Colle Gioioso, ma risultato, il 32-22, che non deve trarre in inganno. L’Handball Club, infatti, soffre e non poco prima di scrollarsi di dosso gli abruzzesi. Sintesi: primo tempo di patimenti e poi ripresa più agevole, con Monteprandone che riesce a prendere il largo. Tra le note positive della partita il ritorno a buoni livelli di Khouaja che dopo un lungo periodo buio, colpa di infortuni e malanni, sembra essere tornato quello di una volta. Segnali positivi anche da Simone Marucci che insieme a Wolter regge il peso dell’attacco celeste e che, insomma, pare aver cambiato decisamente registro rispetto all’avvio di stagione.
“Ottima prova corale, ma solo nella ripresa” è il commento di coach Andrea Vultaggio. “Sono molto contento della prestazione delle due ali Calabrese e Grilli: entrambi in un momento di emergenza per le assenze di Bisirri, Poletti e D’Angelo hanno retto per 60 minuti senza farli rimpiangere. Bisogna però migliorare, sabato a Chieti sarà una battaglia e i miei ragazzi per uscirne vincitori dovranno evitare i momenti di black-out che spesso caratterizzano alcuni scorci delle nostre gare” conclude coach Vultaggio.
Chieti, molto attardata in classifica, si è appena rinforzata con alcune pedine in uscita dal fallito Pescara.

Monteprandone si riprende il terzo posto

Dorica Pallamano-Hc Monteprandone 20-36
DORICA: Ragnetti 7, Maestri 2, Spegne 2, Valchera 1, Selimi 3, Solustri 5. All.: Campanile.
MONTEPRANDONE: De Cugni 4, Coccia 7, Calabrese 1, Di Cocco, Cani 4, Poletti 3, Wolter 8, Khouaja, Di Girolamo, Grilli 3, Marucci 6. All.:Vultaggio.
NOTA: parziale primo tempo, 9-20.
ANCONA – Monteprandone torna a vincere anche in trasferta e, approfittando del passo falso di Chiaravalle contro la capolista Camerano, torna al terzo posto, in zona promozione. Ad Ancona, contro la Dorica Pallamano, tutto facile per i celesti. Gara mai in discussione, con l’Handball che concede poco o nulla ai padroni di casa. Insomma, sfida sin da subito a senso unico. Nonostante le assenze forzate di Bisirri, D’Angelo, Funari per influenza e quella di Panichi per impegni familiari, Monteprandone riesce a non soffrire. E anzi, facendo di necessità virtù i ragazzi di coach Vultaggio prova diverse soluzioni in vista degli impegni futuri.
Chiuso il primo tempo sul 9-20, Wolter e Coccia possono permettersi di giocare per gli altri. Così vanno a segno tutti i componenti della squadra, fatta eccezione per Khouaja, ancora non al meglio dopo un lungo periodo alle prese con la febbre. Sipario sul 20-36.
Sabato prossimo impegno importante per l’Handball Club: al Colle Gioioso arriva il Città Sant’Angelo di Ernani Savini.

L’Handball si riscatta

Hc Monteprandone-Guardiagrele 39-21
MONTEPRANDONE: De Cugni 1, Di Girolamo, Di Cocco, Bisirri, Coccia 8, Funari 1, Grilli 6, Panichi 3, Mattioli 4, Calabrese 1, Wolter 3, Poletti 2, Marucci 6, Cani 4. All.: Vultaggio.
GUARDIAGRELE: Sciubba 9, Bida 1, Carosella 5, Gionia 2, Ricci 3, Di Prinzio 2. All.: Nebuloso.
NOTA: parziale primo tempo, 22-11.
MONTEPRANDONE – Torna al successo l’Handball Club Monteprandone, che dunque si lascia alle spalle la delusione per il ko casalingo contro la neo capolista Camerano. Stavolta al palazzetto Colle Gioioso cade il fanalino di coda Guardiagrele. Gli abruzzesi oppongono ben poca resistenza contro i più quotati celesti, che grazie alla sesta vittoria stagionale resistono al terzo posto, a 3 punti da Chiaravalle. Primo tempo già a senso unico e 22-11 all’intervallo che lascia poco spazio alle interpretazioni.
Nella ripresa Monteprandone può dare spazio a chi ha giocato meno. La gara si chiude senza particolari sussulti sul 39-21. Ulteriore nota lieta l’esordio del classe 2001 Mattioli, a referto con ben quattro realizzazioni.
Sabato prossimo trasferta ad Ancona. La tappa nel capoluogo sarà l’inizio di una serie di gare esterne che indirizzeranno il campionato dell’Handball Club.

Monteprandone rimandata

Monteprandone-Camerano 17-25
MONTEPRANDONE: Marucci 9, Grilli 4, Panichi 1, De Cugni 1, Coccia 1, Calabrese 1, Poletti, Wolter, Di Girolamo, Funari, Bisirri, D’Angelo, Khouaja, Di Cocco. All.: Vultaggio.
CAMERANO: Badialetti 10, Recanatini 1, Scandali 7, Cirilli 3, M. Recanatini 2, Marinelli 2, Baldoni 1, Mazzoni 1. All.: Cardogna.
NOTA: parziale primo tempo, 10-16.
MONTEPRANDONE – Occasione sciupata. Anziché fare lo sgambetto alla vicecapolista Camerano e mettere la freccia in classifica, Monteprandone si fa superare in casa. E si tratta della prima sconfitta interna della stagione per i celesti. Non solo. Lo stop del Colle Gioioso, dopo tre risultati utili consecutivi, costa pure il terzo posto ai ragazzi di coach Vultaggio, che scivolano sul quarto gradino della graduatoria, dunque fuori dalla zona promozione.
Match di cartello onorato ma non fino in fondo dall’Handball Club, che alla fine cede 17-25 dopo avere sprecato molto e lottato solo nel primo tempo. Nonostante la falsa partenza (0-3), Monteprandone resta in partita: parzialone di 6-1 e tutto da rifare per Camerano, che però dopo il momento di appannamento riesce a riprendersi e a chiudere la prima frazione di gioco addirittura sul 16-10. Ed è un’autentica mazzata per i celesti, ai quali non basterà una ripresa più equilibrata. Finale, 25-17 per la vicecapolista.
“Diamo a Cesare quel che è di Cesare” è il commento a caldo di coach Vultaggio (nella foto). “I nostri avversari in questo momento sono superiori. A poco servono le scuse di acciaccati e influenzati: la differenza l’ha fatta la condizione fisica e mentale. Attualmente non abbiamo né l’una né l’altra. L’auspicio é di tornare migliorare – continua Vultaggio – per fare in modo che si lotti una partita e un punto alla volta senza pensare ad assilli di classifica che, a mio parere, non fanno bene a un gruppo fin troppo ansioso. Fare il meglio, insomma, per tirare le somme a fine anno” conclude il coach celeste.
Sabato prossimo Monteprandone resterà al Colle Gioioso: ospite il fanalino di coda Guardiagrele.

Ecco la partitissima

Tappa numero nove, e questa sì che è una partitissima. L’Handball Club Monteprandone, terza in classifica a braccetto con Chiaravalle, sabato alle 18 ospiterà la vicecapolista Camerano. Squadre divise da una sola lunghezza, ma gli anconetani hanno una gara in meno. Insomma, i punti in palio al palazzetto Colle Gioioso sono pesanti. La squadra di coach Andrea Vultaggio arriva all’appuntamento forte di tre risultati utili consecutivi: le due vittorie con Vasto e Falconara e il pareggio con Chiaravalle. Monteprandone al completo per provare ad allungare la striscia positiva.
Il vicepresidente Pierpaolo Romandini suona la carica: “Siamo pronti. Sappiamo che ci attende una sfida importante, specie dopo l’ufficialità che in serie A2 saliranno tre squadre. Vorremmo regalare al nostro pubblico una bella soddisfazione. Sarebbe il viatico perfetto per il prosieguo della stagione” conclude il numero due del club celeste.
Al solito al Colle Gioioso ingresso gratuito.

L’Handball suona la quinta

Vasto-Hc Monteprandone 18-25
VASTO: Bevilacqua 6, Di Casoli 5, Ruffilli 4, Saveo 1, Murgui 1, Galante 1. All.: Bevilacqua.
MONTEPRANDONE: Calabrese 1, Bisirri 1, Marucci 4, Wolter 7, Di Cocco, Coccia 1, Panichi 1, De Cugni 4, D’Angelo 2, Funari, Poletti 3, Khouaja 1, Camilli. All.: Vultaggio.
NOTA: parziale primo tempo, 8-10.
VASTO – E cinque. Monteprandone passa a Vasto, intascando la quinta vittoria stagionale. Così, dopo l’ufficializzazione delle tre promozioni nel raggruppamento marchigiano-abruzzese, i celesti continuano a sognare il ritorno in serie A2. Successo tutto sommato agevole per l’Handball, nonostante il calo nel finale di primo tempo, quando Monteprandone dopo essere volata sul 2-7 ha permesso agli avversari di rientrare in partita, andando al riposo sul punteggio di 8-10. Sulla scia dell’entusiasmo Vasto toccava addirittura l’11-10 a inizio ripresa. A spegnere il fuoco abruzzese, però, ci ha pensato Khouaja, lasciato precauzionalmente a riposo nel primo tempo e al rientro dopo una decina di giorni. Il giovane classe 99′ da saputo dare ordine alla manovra celeste, consentendo ai suoi di ritrovare la bussola e di chiudere agevolmente la gara sul 18-25.
Sfida insomma che ha avuto poco da dire, fatti salvi quei 10 minuti di appannamento prima del riposo. Ed é proprio su questo che focalizza l’attenzione coach Andrea Vultaggio: “Non possiamo avere cali di concentrazione così vistosi, né possiamo adeguarci al livello degli avversari permettendogli di credere nella rimonta. Se vogliamo centrare uno dei tre posti per il salto in serie A dobbiamo essere più cinici e soprattutto mantenere lo stesso ritmo martellante per tutto l’incontro” conclude Vultaggio.
Sabato prossimo al Colle Gioioso big match contro Camerano.

Monteprandone, secondo pari

Hc Monteprandone-Chiaravalle 20-20
MONTEPRANDONE: Di Cocco, Bisirri, Coccia 4, Grilli 5, Poletti 2, D’Angelo 2, Calabrese, Panichi 1, De Cugni 4, Mattioli, Lattanzi, Di Girolamo, Wolter 2. All.:Vultaggio.
CHIARAVALLE: Barigelli 2, Braconi 1, Brutti 4, S. Ceresoli 3, Rumori 4, Tanfani 6. All.: Fradi.
NOTA: parziale primo tempo, 10-10.
MONTEPRANDONE – Altra partita al cardiopalma al Colle Gioioso, con Monteprandone e Chiaravalle che impattano sul 20 pari e restano a braccetto in classifica, a quota 14. Celesti in campo senza due pedine fondamentali: Khouaja, infortunato, e Cani, squalificato. Rientra invece dopo 6 mesi il sempreverde Bisirri, richiamato nell’emergenza per dar manforte ai compagni.
Primo tempo equilibrato. Monteprandone prova a scappare e vola a +3, ma Chiaravalle rinviene affidandosi al duo Tanfani-Ceresoli. Si va al riposo sul 10 pari. Nella ripresa la musica non cambia. Le parate di Di Cocco tengono a galla Monteprandone che, a due minuti dalla fine, subisce una chiamata assurda dal direttore di gara Ramoul. In inferiorità numerica e sotto di un gol Wolter trova a 20″ dalla fine un insperato tiro della gloria che regala il secondo pareggio stagionale a Monteprandone. Per i ragazzi di coach Vultaggio, che non avrebbero meritato la sconfitta, prova di coraggio condita dalle ottime prestazioni di capitan De Cugni e di Leonardo Grilli. Nota positiva anche l’impiego del classe 2000, Mattioli.
Sabato prossimo trasferta a Vasto. Il campionato, anche alla luce del ko della capolista Camerano a L’Aquila, rimane più aperto che mai.