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Hc, stavolta
è vietato fallire

MONTEPRANDONE – Partita da dentro o fuori. Anzi, molto di più. Perché l’abusata etichetta finisce con lo slabbrarsi di fronte a una classifica che per l’Handball Club Monteprandone è l’anticamera di una sentenza. Il terzultimo posto e le 7 lunghezze dalla quota salvezza (c’è Carrara, nell’ultimo turno vincente proprio coi verdi) certificano la necessità assoluta, per gli uomini di coach Andrea Vultaggio, di incamerare i 2 punti sabato 27 gennaio (alle 18) contro Chiaravalle.
Al palazzetto di via Colle Gioioso è sfida tra penultima e terzultima. Morale: la seconda giornata di ritorno del girone C di serie A2 è già decisiva in coda. L’Hc ci arriva dopo la cocente sconfitta di Carrara, Chiaravalle sta messa anche peggio se possibile. Intanto, per il ko interno con la Poggibonsese e poi perché a Monteprandone dovrà fare a meno di Francesco Braconi, fermato per 3 turni dal giudice sportivo dopo l’espulsione di domenica scorsa.
“Se vogliamo sperare nel miracolo dobbiamo vincere” passa e chiude il coach dell’Hc, Andrea Vultaggio, che vorrebbe mettersi alle spalle il prima possibile gli ultimi 2 scivoloni consecutivi. Per farlo chiederà aiuto anche al portiere Cristiano Giambartolomei (nella foto), ex di turno e reduce dal buon esordio in maglia verde a Carrara.

Carrara amara

Carrara-Monteprandone 29-24
CARRARA: Meoni 1, Perfigli 10, Mazzanti 3, Lorenzini 1, Benedetti 3, Frank 7, Poletti 3, Vanello 1. All.: Del Monte.
MONTEPRANDONE: Giambartolomei, Di Girolamo, Mattioli 2, Parente, Sabbatini 3, Marucci 7, D’Angelo, Cani 3, Coccia 1, Khouaja 5, Campanelli, Funari, De Cugni, Grilli 3. All.: Vultaggio.
Arbitri: Paccosi e Panetta.
NOTA: parziale primo tempo, 16-12.
CARRARA – C’è l’esordio assoluto del portiere Giambartolomei, prelevato dalla Luciana Mosconi Ancona, ma niente primi punti del 2018. L’Handball Club Monteprandone battezza male il girone di ritorno e a Carrara si arrende per l’ottava volta in stagione. Adesso la strada che porta verso la salvezza è davvero ripidissima.
Eppure la sfida in Toscana, nervosa e caratterizzata da troppi errori, era alla portata dei verdi. Ma se parti male (Carrara avanti 6-2), poi diventa dura risalire. Specie se sotto porta ti fa difetto la precisione e sprechi pure un doppio pari (al 15’ e al 17’). Così il primo tempo scivola via, con Carrara che riafferra un comodo vantaggio e va al riposo sul 16-12.
Nella ripresa la gara sembra potersi riaprire. Alcune parate dell’ultimo arrivato Giambartolomei (al posto degli infortunati Mucci e Di Cocco) tengono a galla Monteprandone, che resta a 3 lunghezze fino al 55’. Ma è un’illusione: Carrara scappa di nuovo, infilando meritatamente nel borsone i 2 punti.
“Ci siamo buttati via” commenta Andrea Vultaggio. “Abbiamo pagato troppo nervosismo e la scarsa lucidità al tiro. Bene loro, molto grintosi, ma noi con un’altra condotta la partita potevamo tranquillamente portarla a casa” rammarica il coach verde.
Sabato 27 gennaio per Monteprandone match salvezza da non fallire, al Colle Gioioso, contro Chiaravalle.
Nella foto Marucci

Hc, preso Giambartolomei

MONTEPRANDONE – Di nuovo in campo e con una novità: il portiere Cristiano Giambartolomei (nella foto). L’Handball Club Monteprandone torna a giocare, sabato a Carrara (alle 17), dopo più di un mese dall’ultima volta.
È la prima del 2018 e anche la prima del girone di ritorno, con il portiere arrivato a inizio settimana dalla Luciana Mosconi che è subito atteso al debutto. Perché Mucci si è rotto il crociato del ginocchio destro e Di Cocco è infortunato a un occhio. Morale: resta solo Giambartolomei, anconetano classe 1970, cresciuto a Chiaravalle, che il meglio lo ha dato proprio nel capoluogo (dal ’99 tre promozioni filate, dalla serie C alla A1). Nonostante sia l’ultimo arrivato e alla faccia del recente fastidio alla schiena, Giambartolomei disputerà una partita dopo 9 mesi, tanto è distante la salvezza in serie A ottenuta al playout di aprile con la maglia della Luciana Mosconi.
“Appena mi hanno chiamato i fratelli Romandini non ci ho pensato due volte” attacca Giambartolomei. “Dopo tutto questo tempo è normale che non sia al massimo della condizione, ma qui a Monteprandone conto di dare una mano”. E al Colle Gioioso il portiere dorico ha ritrovato l’ex compagno di squadra Milo Sabbatini, primo e unico rinforzo estivo dell’Hc.
Sabato a Carrara Monteprandone con la novità Giambartolomei dunque, e senza Mucci e Di Cocco. I ragazzi di coach Andrea Vultaggio, che hanno chiuso il 2017 con la sconfitta sul parquet dell’Ambra, proveranno a risalire dal terzultimo posto (con 6 punti, gli stessi di Camerano). La quota salvezza, al momento lontana 5 lunghezze, è delimitata proprio da Carrara.

Buone Feste

L’Handball Club Monteprandone dei fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini augura ai propri tesserati, ai tifosi e alla città di Monteprandone, di trascorrere le feste in serenità.
Ci rivediamo il prossimo anno, con la speranza di poter vivere un 2018 ancora più scintillante di questo 2017 che stiamo per salutare.

Resa incondizionata

Pallamano Ambra-Monteprandone 40-24
PALL. AMBRA: Ballini 4, Chiaramonti 7, De Stefano 2, Goraci 1, Maraldi 6, Pozzi 5, Biagiotti 1, Liccese 7, Bacci 2, Ballorini 3, Giannassi 2. All.: Cavicchiolo.
MONTEPRANDONE: Coccia 3, De Cugni 1, D’Angelo, Grilli 5, Marucci 2, Mucci, Sabbatini 1, Cani 2, Khouaja 5, Lattanzi, Di Girolamo, Campanelli 2, Funari, Parente 3. All.: Vultaggio.
Arbitri: Pelosi e Cambi.
NOTA: parziale primo tempo, 20-9.
POGGIO A CAIANO – Dopo 2 vittorie consecutive, l’Handball Club Monteprandone frena bruscamente. A Poggio a Caiano, sul parquet della vicecapolista Ambra, i verdi cedono l’ultima partita del 2017 senza fare troppa resistenza.
I toscani rispettano il pronostico, confermandosi squadra solida ed esperta. E del resto basta scorrere i nomi della squadra guidata da coach Sergio Cavicchiolo: Maraldi, Trinci, Chiaramonti, Ballini, De Stefano sono tutti giocatori con un recente passato in massima serie, se non addirittura in Nazionale. Dunque, un autentico lusso per la categoria. E allora la sfida con Monteprandone si chiude virtualmente già nel primo tempo (20-9).
Nella ripresa l’Hc prova a restare in scia e recupera fino al -7. Ma la gara è nettamente compromessa e soprattutto Ambra è troppo esperta per farsi beffare. Sirena sul 40-24, con un finale in cui da ambo le parti si dà spazio a manciate di under.
Sintesi: partita da dimenticare per Monteprandone che non aveva nulla da perdere, ma che in campo ha mostrato troppa poca attenzione e voglia di provare a fare il miracolo. Prove incoraggianti per Khouaja, che pian piano sta tornando ai suoi livelli, e per il classe 2001 Parente, autore di 3 reti. Rimandati tutti gli altri.
L’Hc Monteprandone tornerà in campo il 20 gennaio 2018, per la trasferta di Carrara.
Nella foto il coach verde, Andrea Vultaggio

Monteprandone
chiudi col botto

MONTEPRANDONE – Due vittorie consecutive e la prospettiva, adesso, di sfidare la seconda della classe. Ultima partita del 2017, l’ultima anche del girone di andata: l’Handball Cub Monteprandone bussa alla porta della Pallamano Ambra.
Sabato alle 18 i verdi proveranno ad allungare la striscia positiva. Dopo l’exploit di Camerano e il successo, ancorché sudato, contro il fanalino di coda del girone C di serie A2, Bastia Umbra, Monteprandone cerca l’impresa in provincia di Prato. Quattrocento e passa chilometri di trasferta, per un’undicesima tappa della stagione che si preannuncia tostissima.
Ambra, 2 sconfitte in tutto, è in serie sì da 6 giornate e dopo il successo di Parma ha agganciato Nonantola al secondo posto. L’Hc, invece, terzultima in classifica insieme a Camerano, proverà a congedarsi dal 2017 avvicinando la zona salvezza, ora distante 3 punti.
Nella foto il capitano Mariano De Cugni

Bis di carattere

Hc Monteprandone-Bastia 31-28
MONTEPRANDONE: Mattioli 2, F. Funari, Marucci 7, Sabbatini 5, Cani 2, Di Girolamo, Khouaja 1, Grilli 8, Mucci, Parente, Coccia 5, D’Angelo, Lattanzi, De Cugni 1. All.: Vultaggio.
BASTIA: Felicioni 2, Gaetano 8, Marini 1, Rosi 3, Rossi 1, Tosti 6, Antonelli 3, Canestri 2, Breahna 2. All.: Antonelli.
Arbitri: Dionisi e Maccarone.
NOTA: parziale primo tempo, 14-18.
MONTEPRANDONE – All’inferno andata e ritorno. Molle in avvio, determinatissimo alla fine, l’Handball Club Monteprandone intasca la seconda vittoria della stagione. Il filotto, dopo l’exploit di Camerano, fa lievitare le speranze salvezza dei verdi, con la quota per la sopravvivenza adesso distante 3 punti. Ma contro Bastia Umbra, nell’ultima sfida casalinga del 2017, è una faticaccia. Sull’onda emotiva del larghissimo successo di Camerano, Monteprandone scende in campo deconcentrato. E così Bastia, fanalino di coda del girone C di serie A2, domina il primo tempo: 5-9 al 15′ e addirittura 11-17 al 26′. Qui l’Hc ha il merito di mantenere la calma e poi di riuscire a riordinare le idee all’intervallo.
La ripresa é tutta un’altra storia. Sabbatini è imprendibile, Grilli e Marucci tornano sui loro standard e il portiere Mucci salva in più di una circostanza i suoi. La rimonta è lenta, ma inesorabile. E al 42′ ecco il sorpasso dei verdi, 23-22. Monteprandone insiste, il vantaggio aumenta e al suono della sirena il risultato, liberatorio, dice 31-28.
“Non dico di aver preventivato un primo tempo cosi scadente, ma sicuramente può succedere quando vieni da una vittoria netta come quella di Camerano” è la constatazione alla fine di coach Andrea Vultaggio. “Ci siamo forse gasati oltre il dovuto dopo il primo successo stagionale e nel primo tempo abbiamo fatto cilecca. Sono però felice perché nel secondo tempo abbiamo saputo reagire con una grande prestazione difensiva. I ragazzi hanno dato il cuore. Tutti, anche chi non stava benissimo. È la prova che le potenzialità ci sono. Adesso – conclude Vultaggio – speriamo di fare bene nella proibitiva trasferta di Poggio a Caiano contro Ambra”. Si gioca sabato 16 dicembre alle 18 ed è l’ultima gara del 2017 prima della lunga sosta.
Nella foto l’esultanza finale dei giocatori dell’Hc Monteprandone

Hc, adesso insisti

MONTEPRANDONE – Adesso che è arrivata la prima sospirata vittoria della stagione, l’Handball Club Monteprandone spera di sbloccarsi anche in casa. Sabato, alle 18, al palazzetto di via Colle Gioioso ecco il fanalino di coda del girone C di serie A2, Bastia. Gli umbri, relegati nel fondo a quota 2, meritano comunque rispetto, visto che hanno saputo battere la vicecapolista Rapid Nonantola. Starà a coach Andrea Vultaggio, che per la penultima sfida del 2017 dovrà ancora una volta rinunciare al portiere Di Cocco, infortunato, tenere il gruppo sulla corda. Al Colle Gioioso arbitreranno Dionisi e Maccarone.
E Monteprandone, dopo l’exploit di Camerano, è salito al terzultimo posto in classifica a quota 4, proprio insieme ai dorici.
Nella foto Simone Marucci

Under 17, che cinquina

Camerano-Monteprandone 35-49
CAMERANO – Continua senza intoppi la marcia di Monteprandone nel campionato Under 17. Per i verdi di coach Andrea Vultaggio a Camerano quinta vittoria consecutiva e primo posto in classifica difeso. Pur con una prestazione scialba l’Hc porta a casa facilmente i 2 punti sul parquet dei dorici, con l’incontro già segnato all’intervallo sul punteggio di 16-22.
Martedì 12 dicembre per Monteprandone partitissima contro Ancona al Colle Gioioso, per una tappa che potrebbe già valere una fetta grande così di titolo regionale.
I marcatori di Camerano: Mattioli 4, Carlini 2, Curzi 1, Funari 10, Lattanzi 7, Parente 10, Campanelli 13, Salladini 2.
Nella foto Cristian Carlini

Monteprandone si sblocca

Pallamano Camerano-Hc Monteprandone 20-31
CAMERANO: Badialetti 5, Boccolini 2, Marinelli 2, Pagliarecci 3, Recanatini 2, Cirilli 2, Gardi 2, Manfredi 1, P. Recanatini 1. All.: Cardogna.
MONTEPRANDONE: Coccia 4, Grilli 11, Marucci 8, Sabbatini 4, Mucci, Cani 1, Khouaja 2, Mattioli, Campanelli 1, P. Funari, Lattanzi, Di Girolamo, Parente. All.: Vultaggio.
Arbitri: Carrino e Pellegrino.
NOTA: parziale primo tempo, 12-13.
CAMERANO – Alleluia Handball Club Monteprandone. I verdi sbancano Camerano e si sbloccano dopo 8 mesi. Prima vittoria del campionato e ultimo posto in classifica del girone C di serie A2 lasciato a Bastia Umbra, ospite sabato al Colle Gioioso. Chissà che non sia la svolta.
Nonostante le assenze del capitano De Cugni, del vice D’Angelo, di Funari e Di Cocco, l’Hc guidati da Coccia, per l’occasione con la fascia al braccio, sfoderano la migliore prestazione stagionale annichilendo Camerano. Primo tempo con Monteprandone sotto nel punteggio una sola volta, al 13′ (5-4). Una parentesi: da lì in avanti è un crescendo dei verdi. Si va al riposo sul 12-13.
Nella ripresa grazie a una difesa di ferro (insuperabile, Mucci) Monteprandone accelera. In attacco Grilli è stellare (conterà 11 gol), Sabbatini e Marucci quasi, e allora l’Handball Club può permettersi di firmare il primo successo con un punteggio larghissimo (20-31). Ulteriore nota lieta della pomeriggio dorico il rientro dopo 2 mesi del classe 1999, Khouaja.
Coach Andrea Vultaggio commenta: “Quando giochiamo da squadra unita è difficile non fare bene. Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi perché hanno davvero dato prova di non essere per caso in serie A2, contro un avversario che in casa credo non abbia mai subìto negli ultimi anni un passivo di tali proporzioni. Ma adesso vietato rilassarsi: la salvezza dobbiamo ancora sudarcela. Intanto, ci piacerebbe regalare un’altra soddisfazione ai nostri tifosi, nell’ultima gara interna dell’anno, sabato contro Bastia” auspica coach Vultaggio.
Nella foto il presidente Roberto Romandini

Hc, quanti cerotti

MONTEPRANDONE – Il portiere Di Cocco infortunato e fuori sicuro (almeno per un mese). Marucci (nella foto al centro), invece, alle prese con un guaio fisico e in forte dubbio. Doppia tegola per l’Handball Club Monteprandone che domenica sale a Camerano (il via alle 18, arbitrano Carrino e Pellegrino).
Verdi scivolati all’ultimo posto insieme a Bastia Umbra dopo l’ottava giornata, ma determinati ad abbozzare la risalita. In trasferta sono maturati gli unici 2 punti messi in classifica, e allora l’Hc spera di confermare il trend positivo anche a Camerano, magari però centrano l’intera posta in palio. Dorici reduci dal secondo successo stagionale, quello ottenuto sul parquet del citato Bastia.

Poker per l’Under 17

Hc Monteprandone-Cingoli 38-28
(parziale primo tempo, 20-15)
MONTEPRANDONE – Continua a punteggio pieno la marcia dell’Hc Monteprandone Under 17, alla quarta vittoria consecutiva. Stavolta al Colle Gioioso tocca al Cingoli arrendersi, società che con la prima squadra milita nel massimo campionato di serie A1. Partita bella con Monteprandone che conduce fin dall’inizio sfruttando la netta differenza tecnico/tattica. Con il punteggio sul +14 per i verdi coach Vultaggio può dare spazio anche ai giovani under 13.
Marcatori: Campanelli 10, Carlini 1, Funari 5, Lattanzi 6, Mattioli 8, Parente 8.
Nella foto il capitano Giorgio Mattioli

Monteprandone al sesto ko

Hc Monteprandone–Rapid Nonantola 24-36
MONTEPRANDONE: Di Girolamo, D’Angelo 1, Mattioli 4, Khouaja, Marucci 2, Cani, Grilli 5, Coccia 4, Sabbatini 3, Funari, Mucci, Lattanzi 2, De Cugni 2, Campanelli 1. All.: Vultaggio
NONANTOLA: Ben Henia 3, Dalolio 1, Morselli 2, Valle 8, G. Montanari 5, Manfredini 6, M. Montanari 2, Ansaloni 1, Chiesi 3, Serafini 5. All.: Montanari.
Arbitri: Paone e Rinaldi.
NOTA: parziale primo tempo, 12-19.
MONTEPRANDONE – Sconfitta senza appello per l’Handball Club Monteprandone. La vicecapolista Nonantola dimostra che la sconfitta esterna del turno precedente a Bastia era stata solo frutto delle assenze e della sfortuna.
Emiliani sul 2-9 in un amen e partita che per Monteprandone si fa subito impossibile. Nonantola mantiene il vantaggio fino al termine della frazione e la partita appare più che mai in salita. Nella ripresa, dopo un iniziale equilibrio, la vicecapolista allunga e conduce in porto la gara senza troppa resistenza dei verdi, al sesto ko stagionale.
“Sapevamo che alcuni confronti quest’anno sarebbero stati proibitivi per la differenza di valori e di esperienza in campo, ma non sono contento dell’approccio” commenta il coach dell’Hc, Andrea Vultaggio (nella foto). “Sono invece felice della prestazione confortante di alcuni under, anche se questo rimane un passo indietro rispetto al punto strappato a Massa. Adesso mi aspetto un pronto riscatto nella prossima trasferta di Camerano” conclude Vultaggio.

U17 a valanga

Handball Marche-Monteprandone 31-56
PORTO RECANATI – Terza vittoria in altrettante gare per l’Under 17 dell’Hc Monteprandone. I campioni regionali uscenti regolano a domicilio l’Handball Marche di Porto Recanati. Gara senza storia in entrambi i tempi, con il punteggio di 16-30 al riposo un larghissimo 31-56 alla fine. I marcatori verdi: Campanelli 9, Mattioli 6, Funari 6, Lattanzi 6, Carlini 5, Parente 8, Salladini 9 (nella foto), Marco Di Girolamo 7.
Monteprandone adesso guarda al prossimo impegno, quello di mercoledì 29 novembre al palazzetto di via Colle Gioioso, contro Cingoli, società che milita in serie A1.

Digiuno da spezzare

MONTEPRANDONE – Spezzare il digiuno. Dopo quasi 8 mesi. Fin troppo chiaro il proposito che tormenta l’Hc Monteprandone, anche se di fronte ci sarà la vicecapolista del girone C di serie A2, il Rapid Nonantola.
L’ultima vittoria dei versi risale all’inizio aprile scorso, al Colle Gioioso, contro Vasto (45-21). Da allora, ultima sfida casalinga in serie B, appena 2 pareggi, l’ultimo nella sfida di Massa Marittima. Viatico da far fruttare, se possibile. Non sarà facile: sabato 25 novembre, alle 18, l’Handball Club dovrà vedersela contro la seconda della classe, quel Nonantola voglioso di riscattare l’unico capitombolo stagionale (a Bastia, di un solo punto).
Insomma, compito sempre complicatissimo, ma presto o tardi Monteprandone dovrà sbloccarsi. Coach Andrea Vultaggio spera sia davvero la volta buona. E sono tutti disponibili per l’ottava tappa del campionato.

Under 17 a punteggio pieno

Hc Monteprandone-Polisportiva Arcobaleno 32-21
MONTEPRANDONE – Esordio casalingo vittorioso per l’Under 17 dell’Hc Monteprandone. Partita mai in bilico contro la Polisportiva Arcobaleno, con una differenza di valori in campo notevole.
I giovani verdi, che inizialmente patiscono la lunga trasferta di Massa Marittima effettuata con la prima squadra il giorno precedente, nella ripresa dilagano. Si va al riposo sul 16-12, poi per Monteprandone è tutto facile, con coach Vultaggio che lascia spazio anche a diversi Under 13.
I marcatori: Campanelli 3, Mattioli 13, Funari 7, Parente 4, Salladini 2, Carlini 1, Simonetti 1, Marco Di Girolamo 2.
Per l’Under 17, a punteggio pieno dopo i successi contro Cus Ancona e Polisportiva Arcobaleno, prossima tappa mercoledì a Porto Recanati.

Hc, pari d’orgoglio

Massa Marittima-Hc Monteprandone 33-33
MASSA MARITTIMA: Beneventi 2, Ceccherini 2, Maiella 3, Ovi 3, Ruberto 2, Gai 15, Zorzi 6. All.: Bargelli.
MONTEPRANDONE: Di Cocco, Mucci, D’Angelo 1, Sabbatini 8, Marucci 8, Grilli 8, Cani 6, Parente, Mattioli, Campanelli, Coccia 2, Lattanzi, Funari, De Cugni. All.: Vultaggio.
Arbitri: Brizzi e Kurti.
NOTA: parziale primo tempo, 18-15.
MASSA MARITTIMA – Un pari, comunque prezioso, ma l’Hc Monteprandone ha sperato fino a pochi secondi dal gong finale nella vittoria. A Massa Marittima finisce 33 pari, per i verdi è il secondo punto stagionale dopo quello di Chiaravalle a metà ottobre. Classifica che si muove, sostanza che però non cambia (salvezza ancora molto distante), anche il risultato in terra toscana potrebbe fungere da spinta per cambiare i connotati di una stagione fin qui tribolata.
Partita tiratissima a Massa, con coach Vultaggio che recupera l’acciaccato Grilli, alla resa dei conti tra i migliori marcatori con 8 gol. Monteprandone parte bene, al 7’ conduce 6-5 grazie a un Sabbatini (nella foto) alla sua migliore prestazione in maglia verde. Massa Marittima, però, comincia a difendere duro e l’Handball Club ha un calo che lo porta pericolosamente sotto di 5 lunghezze (al 25′). Ma De Cugni e compagni riescono a limitare il parziale prima dell’intervallo con un mini-break. Si va al riposo sul 18-15.
Nella ripresa la gara diventa vibrante. Da un lato il numero 9 toscano, Gai, 15 centri totali, imperversa nella metà campo monteprandonese; dall’altra si ritrova Marucci, che con alcune belle conclusioni tiene a galla i suoi. Monteprandone per due volte, al 52′ e al 56′, ottiene il +1. Il vantaggio resiste fino a un minuto e mezzo dalla sirena finale, ma il solito Gai fissa il risultato sul 33-33. Ed è vano l’assalto finale dei ragazzi di coach Andrea Vultaggio, che commenta: “Questo pareggio ci dà la consapevolezza che quando si gioca da squadra si possono ottenere grossi risultati. Se il nostro gruppo di senior va a pieni giri ne giovano tutti. Spero che il punto possa rappresentare un viatico per i prossimi impegni e un avvertimento al campionato: noi non molliamo” promette coach Vultaggio.

A Massa con il dubbio Grilli

MONTEPRANDONE – Settima giornata di campionato. E siamo alle solite: l’Handball Club Monteprandone si augura che sia quella giusta per spezzare il digiuno. Sabato alle 21 (arbitrano Brizzi e Kurti) verdi a Massa Marittima a caccia della prima vittoria stagionale.
In Toscana l’Hc, reduce dalla quinta sconfitta dell’anno, tenterà di risollevarsi dal terzultimo posto (a quota 1, è il pareggio di Chiaravalle). Squadra al completo a Massa. Anzi, no: resta in forse l’ala Leonardo Grilli (nella foto), in campo solo nella ripresa sabato scorso contro la capolista Faenza per un fastidio fisico.
Il coach monteprandonese, Andrea Vultaggio, approccia la seconda trasferta più lunga dell’anno (415 km) con il piglio di sempre: “Sara dura, anzi durissima, ma dobbiamo provare in tutti i modi a sbloccarci”.

Under 17 subito vincente

Cus Ancona-Monteprandone 29-35 (parziale primo tempo, 10-17)
ANCONA – Esordio vincente per l’Under 17 dell’Hc Monteprandone. La squadra capitanata da Giorgio Mattioli si impone sul campo del Cus Ancona, ed é un successo importante, visto che proprio i dorici rappresentano gli avversari principali alla corsa verso il titolo regionale.
Monteprandone domina il primo tempo, soffre nel secondo l’inevitabile ritorno dei padroni di casa, ma riescono sempre a tenerli a debita distanza (vantaggio minimo, +4). Ottimo il risultato, un po’ meno il gioco espresso da Monteprandone, che però ha davanti a sé il tempo necessario per crescere anche sotto questo aspetto. I marcatori di Ancona: Campanelli 5 gol, Funari 6, Lattanzi 7, Mattioli 12, Parente 5.
Domenica 19 novembre, contro la Polisportiva Arcobaleno, debutto al Colle Gioioso per i ragazzi di coach Andrea Vultaggio (nella foto).

Hc, niente da fare

Hc Monteprandone-Faenza 14-27
MONTEPRANDONE: Coccia 2, D’Angelo, De Cugni, Di Cocco, 3Marucci, Mucci, Sabbatini 3, F. Funari, Grilli 1, Campanelli 1, Lattanzi 1, Mattioli 3, Parente, Cani 3. All.: Vultaggio.
FAENZA: Garnero 2, Fadda 4, Vanoli 2, Lega 2, Ceroni 4, Bartoli 1, Rossi 3, Folli 3, Panetti 2, Alpi 2, Tramonti 2. All.: Ronchi.
Arbitri: Cimini e Ciotola.
NOTA: parziale primo tempo, 8-14.
MONTEPRANDONE – Ci ha provato l’Handball Club Monteprandone, ma senza esito. Troppo forte la capolista del girone C, Faenza (a braccetto con Nonantola). Al palazzetto di via Colle Gioioso i verdi, che pure nulla avevano da perdere, giocano la peggiore partita stagionale.
Sfida mai in discussione, con l’Hc che per tutto il primo tempo deve rinunciare al suo miglior cecchino, Leonardo Grilli, tenuto fuori da un problema fisico. Con Marucci in condizioni pessime in panchina, sono Sabbatini e Cani a reggere il peso della squadra, coadiuvati da un ottimo Mattioli, in costante crescita. Ma Faenza, formazione che c’entra davvero poco con la serie A2, non lascia scampo a Monteprandone. Lo 0-6 iniziale è una sentenza. E all’intervallo il punteggio dice 14-8 per gli ospiti.
Con un vantaggio del genere per la prima della classe é fin troppo facile condurre in porto la sesta vittoria consecutiva, nonostante alcuni ottimi interventi del portiere monteprandonese Di Cocco.
Sabato prossimo delicata trasferta a Massa Marittima, dove i ragazzi di coach Vultaggio, sempre terzultimi in classifica a quota 1, dovranno tentare in tutti i modi di portare a casa i 2 punti.

Monteprandone, provaci

MONTEPRANDONE – Sette mesi senza una vittoria al Colle Gioioso. L’ultima ad aprile, in B, contro Vasto. Il lungo digiuno casalingo sta condizionando l’avvio di stagione in serie A2 dell’Handball Club Monteprandone. Strada in salita a prescindere, figuriamoci se davanti al proprio pubblico continui a non macinare punti. Doppia sconfitta interna al pronti via e adesso la prospettiva di ospitare la capolista, succederà sabato alle 18 (arbitrano Cimini e Ciotola).
Faenza scende nelle Marche reduce dal filotto di 5 vittorie consecutive (lo stesso ha fatto Nonantola). Avversario tostissimo, insomma. A Monteprandone, terzultimo con un pareggio appena all’attivo, servirà l’impresa. Al cospetto di una squadra, Faenza, che annovera giocatori di livello, su tutti i fratelli Emanuele e Matteo Folli e l’italo argentino Vanoli, tutti con un passato a Imola in serie A1.
“Sono una formazione esperta, al comando del girone non a caso” commenta il coach monteprandonese, Andrea Vultaggio. “Sappiamo che sarà durissima, ma hanno sempre concesso qualcosa all’avversario in queste prime 5 giornate. Ecco, speriamo di essere i primi ad approfittarne” auspica Vultaggio.
Nella foto l’ex Ancona, Milo Sabbatini

Trasferta da dimenticare

Poggibonsese-Monteprandone 36-27
POGGIBONSESE: Albanesi 6, Bacciottini 4, Bozzi 2, Bufoli 7, Pichardo 8, Riccardi 6, Senesi 1, Heinz 2. All.: Frullano.
MONTEPRANDONE: Mucci, Di Girolamo, Coccia 3, Grilli 9, De Cugni 2, Parente 1, Campanelli 2, Sabbatini 4, Lattanzi 1, F. Funari 1, D’Angelo, Mattioli, Marucci 4, Cani. All.: Vultaggio.
Arbitri: Zavagli e Paone.
NOTA: parziale primo tempo, 17-13.
POGGIBONSI – Sempre lì. Inchiodato al terzultimo posto. Con la casella delle vittorie sempre vuota e il borsone dell’autostima ancora da riempire. A Poggibonsi l’Handball Club Monteprandone rimedia la quarta sconfitta stagionale. Per i verdi giornata da dimenticare in fretta fuori e dentro il campo. Il maltempo, infatti, tende inagibile la palestra in località Bernino e costringe le squadre a spostarsi sul parquet di Tavernelle. Sarà anche per colpa del fuori programma che Monteprandone al pronti via non riesce a raccapezzarsi. Partita in equilibrio nel primo tempo; nel secondo, invece, non c’è storia.
Eppure l’avvio è favorevole all’Hc, che dopo 7 minuti è sul 5-4. Mai il break di Poggibonsi è letale: 9-5. Capitan De Cugni e compagnia reagiscono, tornando sul 12-11. Prima del riposo, però, i toscani allungano di nuovo (17-13).
La ripresa è un supplizio per i verdi, sotto 23-16 dopo 8 minuti. Monteprandone rosicchia qualcosa strada facendo (23-19 al 12’), ma poi si arrendono definitivamente. Sipario sul 36-27. La strada per la salvezza rimane in salita.
E sabato al Colle Gioioso arriva Faenza, capolista del girone C insieme a Nonantola.

Handball, su la testa

MONTEPRANDONE – Ci prova a Poggibonsi, l’Handball Club Monteprandone. Domenica, alle 18, i verdi proveranno a scrollarsi di dosso le ultime 2 sconfitte consecutive (3 in totale) e magari a centrare il primo successo della stagione.
Quinta giornata, Hc terzultima, quindi in piena zona retrocessione (ne scendono 6) dopo lo scivolone casalingo contro Secchia Rubiera, ma è ancora lunghissima. In ogni caso coach Andrea Vultaggio, al rientro in panchina in Toscana dopo la squalifica, ha intimato al gruppo che certe amnesie vanno eliminate il prima possibile. Sull’altro piatto della bilancia l’esordio dell’ennesimo giovanotto tirato su in casa, il 2001 Davide Parente. Adesso però Monteprandone vuole tornare a macinare punti.
Tutti disponibili meno il solito Khouaja (fuori per motivi personali) domenica a Poggibonsi, quarto a quota 6 e fermato a Parma, nell’ultimo turno, dopo 3 vittorie consecutive.
Arbitrano Zavagli e Paone.

Il Colle Gioioso resta tabù

Monteprandone-Secchia Rubiera 30-37
MONTEPRANDONE: Di Cocco, Mucci, Coccia 6, Sabbatini 6, Cani 2, Poletti, Campanelli 3, Funari, Grilli 5, Mattioli, D’Angelo 1, Marucci 6, Parente 1, De Cugni. All.: Pierpaolo Romandini (squalificato Vultaggio).
SECCHIA RUBIERA: Benci 6, Giovanardi 8, Patrocini 1, Rinaldi 2, Turrini 2, Bartoli 6, Ferretti 1, Mila 1, Sentieri 10. All.: Agazzani.
Arbitri: Kurti e Maurizzi.
NOTA: parziale primo tempo, 17-20.
MONTEPRANDONE – Un’altra sconfitta. La terza in 4 giornate, la seconda in casa. E stavolta senza attenuanti. L’Hc Monteprandone si arrende alla più quotata Pallamano Secchia Rubiera e resta con un punticino appena in classifica.
Dopo un primo tempo equilibrato (9-8 al 14’) la luce si spegne: i verdi incassano un pesantissimo 0-6 che pregiudica in modo irrimediabile la partita. La formazione emiliana, club di grande tradizione, costruito per riprendersi quella serie A1 mollata nel 2011 e con l’ex Nazionale Andrea Benci, non si fa più riprendere.
Squadre al riposo sul 17-20, dunque gara apertissima, ma nella ripresa Monteprandone, senza Khouaja e guidato in panchina dal vicepresidente Pierpaolo Romandini al posto dello squalificato Vultaggio, sbaglia troppo. Alla fine si conteranno ben 20 palle perse. Per 3 occasioni, la prima al 5’ sul 21-22, Monteprandone ha l’occasione di ristabilire la partita. Ma paga l’imprecisione sotto porta. Così Secchia Rubiera scappa sul +6 e mette al sicuro i 2 punti. Mentre i verdi lasciano spazio a tutti i giovani in organico, incluso il classe 2001 Davide Parente (nella foto al tiro), all’esordio.
Lo squalificato coach Vultaggio commenta: “Indubbiamente la delusione é grande. Non posso affermare che la prestazione sia stata del tutto negativa, però dobbiamo assolutamente eliminare certe amnesie. A certi livelli quelle ti costano caro. Ci mancano lucidità ed esperienza”.
Vultaggio chiude così: “Ci resta la piccola soddisfazione di vedere crescere in campo i nostri prodotti del vivaio. Ma adesso bisogna fare ancora più gruppo e invertire la tendenza”.
Domenica 5 novembre per Monteprandone la lunga trasferta di Poggibonsi.

A caccia della prima vittoria

MONTEPRANDONE – Tappa numero 4 della stagione, e chissà che stavolta non dica bene all’Hc Monteprandone. Ancora a secco di vittorie i verdi, fermi a quota 1 dopo il pari rocambolesco di Chiaravalle e le brucianti sconfitte contro Carrara e Parma. Girone C complicatissimo, vero, ma comunque alla portata della squadra di coach Andrea Vultaggio, che sabato ospiterà la Pallamano Secchia Rubiera (ingresso gratuito).
Emiliani con appena una lunghezza in più in classifica, colpa di un avvio di campionato balbettante, ma le ambizioni sono altre rispetto a quelle dell’Handball Club. Che dal canto suo guarda alla salvezza, ma che fin qui ha collezionato più rimpianti che punti. Monteprandone proverà a invertire la tendenza in questo secondo ciack al palazzetto di via Colle Gioioso, dove all’esordio Carrara ha avuto vita dura. Coach Vultaggio anche stavolta è senza Khouaja, ma il resto della squadra è a disposizione.
Si comincia alle 18. Direzione arbitrale affidata alla coppia Kurti-Maurizzi.

Nella foto il presidente Roberto Romandini

Monteprandone tiene
testa al Parma

Parma-Hc Monteprandone 27-24
PARMA: Bolzoni 3, Cortesi 4, D’Angelo 2, Oppici 6, Musca 1, Santone1, Strada 7, Raimondi 3. All.: Galluccio.
MONTEPRANDONE: Di Cocco, De Cugni 2, D’Angelo 2, Coccia 3, Cani 3, Sabbatini 3, Marucci 2, Grilli 7, Mattioli 2, F. Funari, Mucci, Lattanzi, P. Funari, Parente. All.: Vultaggio.
Arbitri: Desina e Rhim.
NOTA: parziale primo tempo, 10-7.
PARMA – Monteprandone si arrende a Parma, ma senza sfigurare. Anzi. La seconda sconfitta stagionale, dopo quella interna all’esordio contro Carrara, matura al termine di una partita molto combattuta, giocata bene per lunghi tratti dall’Hc. Ma finisce 27-24 per i ducali, a punteggio pieno nel girone C insieme a Faenza, Nonantola e Poggibonsese.
Monteprandone vede il debutto dell’ex Ancona Sabbatini, fuori nelle prime 2 giornate per la squalifica rimediata la passata stagione. Sempre al palo, invece, Khouaja e a metà primo tempo problemi a un piede per Marucci. Avvio folgorante dei verdi di coach Vultaggio (nella foto), con Grilli in giornata sì: 2-4 al 10’. Ma Parma difende forte, Monteprandone si sgonfia, e allora ecco servito il ritorno dei padroni di casa: 9-4. Grazie alle parate di Mucci l’Hc riesce se non altro a limitare il margine e a rifarsi, prima del riposo, con un mini parziale di 1-3 (10-7).
Il secondo tempo vive sulla stessa falsariga del primo. I verdi soffrono in attacco e rimangono a galla per merito soprattutto dei citati Mucci e Grilli, ispirato sotto porta. Parma però scappa addirittura sul +7 e a Monteprandone, sprecona in attacco, non basta la rincorsa dei minuti finali. Sipario sul 27-24: l’impressione è che la sveglia sia suonata troppo tardi per l’Handball Club.
“Non possiamo far altro che recriminare su noi stessi. Inutile puntare sempre il dito settimana dopo settimana sugli arbitraggi” commenta coach Andrea Vultaggio. “Ci resta la consolazione che finora abbiamo lottato alla pari con tutti, ma la classifica dice un solo punto. Siamo consapevoli che serve qualcosa in più. Sarà dura, il calendario non ci aiuta, mi auguro però che i miei ragazzi si siano convinti che nessuna partita è impossibile. Insomma, il campionato è alla nostra portata” chiude Vultaggio.

Handball Club sprecone

Chiaravalle-Hc Monteprandone 29-29
CHIARAVALLE: Tanfani 6, Evangelisti 2, Ceresoli 7, Brutti 2, Vichi 5, Selini 5, Traconi 2. All.: Fradi.
MONTEPRANDONE: Di Cocco, Coccia 6, D’Angelo 1, Poletti, Cani 1, De Cugni, Mucci, Grilli 12, Funari, Marucci 4, Di Girolamo, Campanelli 1, Patente, Mattioli 4. All.: Vultaggio.
Arbitri: Passeri e Rinaldi.
NOTA: parziale primo tempo, 14-13.
CHIARAVALLE – Il primo derby, la seconda occasione sciupata. Stavolta non è una sconfitta come contro Carrara all’esordio, ma il 29 pari di Chiaravalle va comunque stretto all’Handball Club Monteprandone. La tappa sul parquet della squadra guidata da Fradi è quasi la replica del pareggio dell’aprile scorso, quando l’Hc sprecò la possibilità di chiudere in anticipo i conti promozione. Adesso altro spreco: avanti di 3 gol a 3 minuti dalla fine, i verdi si fanno riacciuffare a 5 secondi dall’ultimo gong, rimandando l’appuntamento con la prima vittoria della stagione.
Avvio promettentissimo per i ragazzi di coach Vultaggio, a Chiaravalle senza Sabbatini e Khouaja. Al 5’ ospiti sopra di 2. Il vantaggio resiste fino a metà primo tempo, con il rientrante Leonardo Grilli e il debuttante Giorgio Mattioli (classe 2001, nella foto) sugli scudi. Poi riecco i padroni di casa, che con un break di 4-2 vanno al riposo con un punto di vantaggio (14-13).
Monteprandone non ci sta e nella ripresa pigiano forte sull’acceleratore: al 10’ il tabellone segna +3 Hc. Con Marucci marcato a uomo un Mattioli sempre più ispirato e maturo manda ripetutamente in rete Coccia e Grilli. Il gap aumenta col passare dei minuti, fino ai 5 di vantaggio del 25’. Ma qui accade l’imponderabile. Intanto l’Handball contesta la coppia arbitrale, che la lascia in doppia inferiorità numerica. È il preludio all’ennesimo ritorno di Chiaravalle, che fissa il risultato sul 29 pari con un tiro della domenica a 3 secondi dalla fine. E così sfuma una vittoria che sarebbe stata tutto sommato meritata.
“Al di là di alcune lacune arbitrali, che per onestà devo ammettere hanno sfavorito sia noi che loro, bisogna fare mea culpa” commenta il coach monteprandonese, Andrea Vultaggio. “Non si può sperperare un vantaggio così ampio in 5 minuti. Sono sicuramente dei peccati di gioventù che paghiamo e continueremo a pagare nell’ottica di un campionato dove l’obiettivo é quello di mettere in vetrina i nostri giovani. Grande rimane comunque la soddisfazione per le prestazioni di Mattioli e Grilli, significa che il lavoro alla lunga paga, sempre” conclude Vultaggio.
Sabato seconda trasferta consecutiva per l’Hc, stavolta a Parma contro i ducali a punteggio pieno.

Hc, ecco il primo derby

MONTEPRANDONE – Prima trasferta, primo successo: se lo augura l’Handball Club Monteprandone, che domenica (alle 18, arbitrano Passeri e Rinaldi) sale a Chiaravalle. La squadra dei fratelli Romandini ha fatto una fatica tremenda a ingoiare il boccone amaro della sconfitta all’esordio. È il 21-22 contro Carrara, la sfida piena di rimpianti, coi verdi che non sono riusciti a festeggiare a dovere il ritorno in serie A2 dopo 4 anni.
Ma quella è andata. La prossima è a Chiaravalle. Il primo viaggio lontano dal palazzetto Colle Gioioso e pure il primo derby. Altro incrocio con una neopromossa. L’ultimo precedente è il 19 pari dell’aprile scorso, in serie B, quando i ragazzi di coach Andrea Vultaggio (nella foto) buttarono una grande occasione per ipotecare la promozione poi agguantata all’ultimo respiro. Giovane anche la squadra guidata da coach Fradi e pure reduce dallo scivolone del debutto, sul parquet del Poggibonsi (29-11).
Monteprandone a Chiaravalle senza lo squalificato Sabbatini, che sconta l’ultima delle 2 giornate di stop rimediate la stagione passata, e senza Khouaja, ancora fuori per motivi personali. Rientra invece dalla squalifica Grilli.

Monteprandone, così brucia

Hc Monteprandone-Carrara 21-22
MONTEPRANDONE: Coccia 4, Di Cocco, Poletti, D’Angelo, Cani 2, Mucci, P. Funari, F. Funari, Parente, Mattioli 1, Campanelli 2, Marucci 12, Lattanzi, De Cugni. All.: Vultaggio.
CARRARA: Bisori, Biagioni, Meoni 3, Perfigli 4, Mazzanti 4, Lorenzini 1, Frank 4, Benedetti 1, Poletti 1, Calevro 1, Vanello 3, De Giorgi, Vezioni. All.: Del Monte.
Arbitri: Marcelli-Ramoul.
NOTA: parziale primo tempo, 11-12.
MONTEPRANDONE – Brucia, eccome se brucia all’Handball Club Monteprandone. I celesti (di verde vestiti per il secondo anno consecutivo) perdono all’esordio in serie A2, categoria ritrovata a distanza di 4 anni, di un solo gol. Dopo una rincorsa durata un tempo e mezzo. E dopo avere sprecato, negli ultimi 40 secondi, possesso palla e superiorità numerica. Il 21-22 finale certifica che la stagione si preannuncia complicata, ma suggerisce pure che Monteprandone ha i mezzi per guadagnare la salvezza.
Dunque, mastica amaro l’Handball che resta in partita fino agli sgoccioli di partita, nonostante le assenze dell’unico volto nuovo, Sabbatini, Grilli (entrambi squalificati) e Khouaja (indisponibile per motivi personali). Coach Vultaggio fa debuttare in prima squadra il 2002 Campanelli e il 2001 Mattioli. Carrara, altra neopromossa, parte forte: 1-6 dopo 11 minuti. Monteprandone paga inesperienza ed emozione. La gara cambia quando meno te l’aspetti, e cioè dopo il rosso a capitan De Cugni. I verdi reagiscono e, trascinati da un Marucci (nella foto a terra) sugli scudi, alla faccia del ritardo di preparazione, costruiscono pazientemente la rimonta. È 11-12 all’intervallo, col parziale di 10-6 che infiamma il Colle Gioioso.
Ripresa molto equilibrata, col sorpasso timbrato dal solito Marucci e il +2 (18-16) al 17’. Da lì però la fatica si fa sentire e i ragazzi di Vultaggio non riescono ad allargare il gap. Alcuni momenti di smarrimento consentono a Carrara di tornare avanti e nei 40 secondi finali Monteprandone non è abbastanza lucida da sfruttare ultimo possesso e superiorità numerica.
Grande delusione alla fine, ma anche convinzione che una squadra così giovane potrà comunque dire la sua in un girone C molto tosto. “Siamo molto amareggiati, inutile nasconderlo” commenta coach Andrea Vultaggio. “La squadra avrebbe meritato di più. Un risultato positivo avrebbe dato grande linfa alla nostra rincorsa alla salvezza, ma purtroppo paghiamo il ritardo di condizione di alcuni elementi e l’inesperienza nei momenti clou della gara”.
Prossima tappa domenica 15 ottobre, a Chiaravalle.

“Il Colle Gioioso farà la differenza”

MONTEPRANDONE – “Un pizzico di emozione c’è, inutile nasconderlo. Anche se prevale la consapevolezza che sarà una stagione molto dura. Ma crediamo ciecamente nei nostri giovani”. A poche ore dall’esordio stagionale nel girone C di serie A2 (sabato alle 18, contro Carrara, al Colle Gioioso: ingresso gratuito), il vicepresidente dell’Hc Monteprandone Pierpaolo Romandini (nella foto insieme al presidente, il fratello Roberto) carica la squadra. “I ragazzi hanno un campionato importante come quello di B alle spalle. Ne faranno tesoro”. Stagione senza mezze misure: le prime 2 classificate agi spareggi promozione, le ultime 6 retrocesse.
Monteprandone battezza la lunga annata (22 giornate, chiusura il 21 aprile), con la neopromossa Carrara, capace di vincere tutte e 16 le partite dell’ultimo torneo di B. Giovane anche la squadra aprutina, per un avversario alla portata. “Dovremo costruircela soprattutto in casa la nostra salvezza” avverte coach Andrea Vultaggio, che per la prima uscita dovrà rinunciare allo squalificato Sabbatini (l’unico volto nuovo) e a Khouaja, indisponibile per impegni personali. “Giusto, alla resa dei conti sarà il fattore campo a fare la differenza” rafforza il concetto il vicepresidente Pierpaolo Romandini.
Intanto, con il nuovo Vademecum introdotto dal Consiglio federale cambia l’attribuzione dei punti in classifica: 2 per la vittoria, 1 per il pareggio e 0 per la sconfitta. Reintrodotta la possibilità di concludere le gare con il risultato di parità durante il campionato.