MISANO ADRIATICO – Hc Monteprandone Under 13 vicecampione d’Italia. Un mezzo miracolo dopo il 12esimo posto della stagione passata. Dunque, amarezza affogata nella certezza di essersi migliorati molto, anche se i giovani della società targata Roberto e Pierpaolo Romandini sono davvero andati vicino tanto così a realizzare il sogno scudetto.
L’ha vinta il Benevento la finalissima Esordienti U13 nell’edizione numero 15 del Festival della pallamano di Misano Adriatico. 20-17 il risultato, al culmine di un confronto che i verdi di coach Andrea Vultaggio hanno mantenuto in parità per oltre metà gara. Ma non è bastato. Lo strappo decisivo è arrivato nel terzo dei quattro tempi da 8 minuti. E i campani sono riusciti a difenderlo fino all’ultimo.
Quello di Monteprandone, inserito nel girone B, resta una grandissima fase finale. Una cavalcata cominciata con il netto 20-11 della gara d’esordio, mercoledì, contro Cingoli. A ruota l’altrettanto netto 22-10 alla Fiorentina. Un pareggio (20-20 con l’Altamura B) e un successo (23-16 al Cassano Magnano) nella giornata di giovedì. Bis di vittorie, venerdì: 19-13 al Bologna United e 15-9 alla Scuola Pallamano Modena. Conseguenza: Hc prima nel gruppo B e pronta a sfidare Benevento, padrone del girone A. Quindi, l’epilogo. Meno amaro di quel che potrebbe sembrare. “Abbiamo disputato un torneo eccezionale. Siamo strasoddisfatti. Un grazie a tutti, davvero” sintetizza il vicepresidente Pierpaolo Romandini. “Siamo andati ben oltre le aspettative iniziali e questo risultato è la conferma che i nostri ragazzi rappresentano sul serio il futuro della pallamano a Monteprandone” passa e chiude il numero due della società verde.
Ed è conclusa anche la stagione dell’Hc Monteprandone, che con le note positive arrivate dal settore giovanile, può mettersi a programmare con entusiasmo la prossima annata dopo la retrocessione in serie B della prima squadra.
Questi i ragazzi dell’Under 13 Hc Monteprandone che fino all’ultimo hanno cullato il sogno tricolore: Lorenzo Capocasa, Cristian Cellini, Marco Di Girolamo, Wasim Khouaja, Riccardo Simonetti, Davide Evangelista, Mirco Salladini, Matteo Vagnoni, Lorenzo Pedroni, Daniele D’Andrea, Alessandro Tritto, Francesco Cela e Giulio Pompei.