Chiaravalle-Hc Monteprandone 29-29
CHIARAVALLE: Tanfani 6, Evangelisti 2, Ceresoli 7, Brutti 2, Vichi 5, Selini 5, Traconi 2. All.: Fradi.
MONTEPRANDONE: Di Cocco, Coccia 6, D’Angelo 1, Poletti, Cani 1, De Cugni, Mucci, Grilli 12, Funari, Marucci 4, Di Girolamo, Campanelli 1, Patente, Mattioli 4. All.: Vultaggio.
Arbitri: Passeri e Rinaldi.
NOTA: parziale primo tempo, 14-13.
CHIARAVALLE – Il primo derby, la seconda occasione sciupata. Stavolta non è una sconfitta come contro Carrara all’esordio, ma il 29 pari di Chiaravalle va comunque stretto all’Handball Club Monteprandone. La tappa sul parquet della squadra guidata da Fradi è quasi la replica del pareggio dell’aprile scorso, quando l’Hc sprecò la possibilità di chiudere in anticipo i conti promozione. Adesso altro spreco: avanti di 3 gol a 3 minuti dalla fine, i verdi si fanno riacciuffare a 5 secondi dall’ultimo gong, rimandando l’appuntamento con la prima vittoria della stagione.
Avvio promettentissimo per i ragazzi di coach Vultaggio, a Chiaravalle senza Sabbatini e Khouaja. Al 5’ ospiti sopra di 2. Il vantaggio resiste fino a metà primo tempo, con il rientrante Leonardo Grilli e il debuttante Giorgio Mattioli (classe 2001, nella foto) sugli scudi. Poi riecco i padroni di casa, che con un break di 4-2 vanno al riposo con un punto di vantaggio (14-13).
Monteprandone non ci sta e nella ripresa pigiano forte sull’acceleratore: al 10’ il tabellone segna +3 Hc. Con Marucci marcato a uomo un Mattioli sempre più ispirato e maturo manda ripetutamente in rete Coccia e Grilli. Il gap aumenta col passare dei minuti, fino ai 5 di vantaggio del 25’. Ma qui accade l’imponderabile. Intanto l’Handball contesta la coppia arbitrale, che la lascia in doppia inferiorità numerica. È il preludio all’ennesimo ritorno di Chiaravalle, che fissa il risultato sul 29 pari con un tiro della domenica a 3 secondi dalla fine. E così sfuma una vittoria che sarebbe stata tutto sommato meritata.
“Al di là di alcune lacune arbitrali, che per onestà devo ammettere hanno sfavorito sia noi che loro, bisogna fare mea culpa” commenta il coach monteprandonese, Andrea Vultaggio. “Non si può sperperare un vantaggio così ampio in 5 minuti. Sono sicuramente dei peccati di gioventù che paghiamo e continueremo a pagare nell’ottica di un campionato dove l’obiettivo é quello di mettere in vetrina i nostri giovani. Grande rimane comunque la soddisfazione per le prestazioni di Mattioli e Grilli, significa che il lavoro alla lunga paga, sempre” conclude Vultaggio.
Sabato seconda trasferta consecutiva per l’Hc, stavolta a Parma contro i ducali a punteggio pieno.