Cus Chieti-Monteprandone 19-25
CHIETI: Di Gregorio S. 7, Nola 5, Di Gregorio F. 1, Cellini 1, Salvatore F. 1, Galvan 3, Salvatore R. 1. All.: Iezzi.
MONTEPRANDONE: De Cugni 1, D’Angelo 4, Coccia 4, Calabrese 1, Di Cocco, Cani, Camilli, Wolter 4, Khouaja 4, Panichi, Di Girolamo, Grilli 4, Marucci 3. All.: Vultaggio.
NOTA: parziale primo tempo, 7-11.
CHIETI – Quarto successo di fila per l’Handball Club Monteprandone che sbanca Chieti e resta attaccata al terzo posto e a Chiaravalle. Sempre più appassionante, insomma, il duello coi dorici per l’ultima piazza che vale la promozione. Monteprandone, capitanata da De Cugni, rispondono alle sollecitazioni di coach Vultaggio che alla vigilia aveva ordinato i 3 punti a ogni costo. Sono arrivati, anche se non attraverso una grande prestazione.
Nel primo tempo Chieti, modesto, crea più di qualche grattacapo all’Hc, tanto da chiudere sul 7-11 in modo quasi immeritato. Nella ripresa stessa musica. Con Marucci e Cani tornati inspiegabilmente involuti rispetto a qualche mese fa, ma con Wolter, Khouaja e Coccia sugli scudi, Monteprandone riesce a portare a casa la nona vittoria stagionale. Tra le note liete della gara in terra teatina il ritorno di Matteo “Nino” D’Angelo, che con il suo 4 su 5 da ala ha confermato di stare pian piano tornando su buoni livelli.
“La gara era obiettivamente molto facile” commenta a caldo coach Vultaggio (nella foto). “Purtroppo soffriamo ancora di comportamenti che poco hanno a che vedere con lo sport di squadra e che ci portano a essere troppo superficiali e a sottovalutare gli avversari. Sabato prossimo, al Colle Gioioso, ci servirà ben altro atteggiamento contro la vicecapolista L’Aquila” conclude Vultaggio.