Alleluia celesti

Hc Monteprandone-Chiaravalle 29-25

MONTEPRANDONE: Sciamanna 7, Salpietro 5, Gabrielli 1, Di Sabatino 2, Consorti 5, Salladini, Paolucci 7, De Cugni 2, La Brecciosa, Antoniozzi, Fanesi, D’Angelo, Giobbi, Nepa. All.: Romandini.

CHIARAVALLE: Giambartolomei, Pergolini F., Menditto 3, Corinaldi 4, Serpilli 4, Rocchetti 3, Zacchini 8, De Luca 1, Piombetti 1, Pergolini C., Malasomma, Ceresoli 1, Brutti. All.: Cocilova.

Arbitri: Del Casale e Di Stefano.

NOTE: parziale primo tempo 14-11. Spettatori, un centinaio.

MONTEPRANDONE – Se la aspetti da 222 giorni, allora sì che puoi esagerare coi festeggiamenti. Dall’11 aprile (Casalgrande ko) al 20 novembre fanno 7 mesi e passa. Fanno tanti di quei bocconi amari che quasi non ti ricordi più come si riesce a vincerne una. Il tabù del Colle Gioioso cade contro Chiaravalle, al culmine di una partita tirata. Che Monteprandone comanda dall’inizio alla fine, fatto salvo quel paio di giri di lancette a metà primo tempo, ma quanta sofferenza. Perché i celesti giocano a complicarsi la vita e sotto porta sprecano troppo. Lo stesso vale per la squadra di Cocilova. Solo che se davanti ti ritrovi un La Brecciosa in vena di miracoli (quante parate; compresi 3 rigori), beh allora diventa tutto più complicato. E più facile per chi un portiere così ce l’ha dalla sua.

Nervi tesi in avvio, ma gli ospiti non ne approfittano. Hc comunque subito davanti, ed è una notizia visto l’andazzo degli ultimi tempi. Chiaravalle ci mette poco a sistemarsi: all’11’ 29” Zacchini fa 5-5 e poi firma il primo sorpasso. Peccato che il secondo (Piombetti) sia anche ultimo. Sfida di nuovo in equilibrio grazie a Consorti, poi il parzialone di 7-3 (14-10) mette in discesa la partita di De Cugni e compagni. Che pure, al rientro dagli spogliatoi, provano a farsi del male. Soliti strafalcioni in avanti, e Chiaravalle mica è scema: Serpilli, Zacchetti, infine Menditto: ecco il 20 pari (17′ 40”). Paolucci riattacca la freccia. E quando Rocchetti si fa cacciare, l’Handball insiste. Ma è un botta e risposta fino al rigore di Sciamanna (27-25), che azzera le velleità chiaravallesi.