Città Sant’Angelo-Monteprandone 38-29
CITTA’ SANT’ANGELO: Gabriele D., Facchini 4, Presutti 5, D’Alonzo, Marzioli 5, Colleluori 10, Isibor, D’Arcangelo 3, Gabriele M. 8, Collevecchio, Milia, Giammarino 2, Patrizi 1, Di Domenico. All.: Forcella.
MONTEPRANDONE: La Brecciosa, Salladini, Bisirri 2, Poletti D., Di Sabatino 6, Salpietro, Sciamanna 9, Paolucci 4, Veccia, Poletti M. 1, Consorti 1, Fracassa 5, Nepa 1, Giobbi. All.: Romandini.
Arbitri: Mastromattei e Buonocore.
NOTE: parziale primo tempo 19-15.
CITTA’ SANT’ANGELO – Prima sconfitta del 2010 per Monteprandone a Città Sant’Angelo. La classifica torna preoccupante (terz’ultimo posto), coach Pierpaolo Romandini lancia il monito: «Dobbiamo ritrovare l’umiltà. Forse avevamo creduto di essere già salvi, e invece». E invece il bottino del nuovo anno per adesso recita un punto appena (il pari casalingo contro Cingoli). In Abruzzo i celesti rimangono in partita un tempo, poco più, poi crollano.
Recuperati Paolucci, l’ex di turno, e La Brecciosa, la Troiani & Ciarrocchi comincia l’ultima del girone di andata con la mentalità giusta, ribattendo colpo su colpo ai padroni di casa. Equilibrio fino al 9′ 25” (6-5), dopo Città Sant’Angelo scappa. Fuga? Non proprio. I celesti riescono a limitare i danni (al 15′ è 11-8). Spartito identico fino al rientro negli spogliatoi, con i locali sul +4 (19-15). Il secondo tempo resta vivo una decina di minuti, poi gli abruzzesi prendono il largo. I 9 punti di distacco finali fotografano la prestazione sotto tono dell’Hc. L’unica nota positiva gli esordi degli under 16, Nepa (in gol grazie a un rigore) e Giobbi.
Coach Romandini: «Loro sono forti, hanno uno squadrone, ma noi dovevamo e potevamo fare di più. Rimbocchiamoci le maniche». Per Monteprandone due settimane di tempo: sabato, infatti, i celesti osservano il canonico turno di riposo. Si ritorna in campo il 13 febbraio: al Colle Gioioso arriva Pescara.