HC Monteprandone-Lions Teramo 34-25
MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 7, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista, Khouaja 5, Di Girolamo, Cani 1, Martin 6, De Angelis, Tritto, Simonetti 2, Moreno Salladini 1, Marucci, Stauble 6, Gjorgievski 6. All.: Vultaggio.
TERAMO: Sfrattoni, Di Battista 1, Cinelli 3, Toppi 9, D’Argenio 1, Morale, Michini, Addazi, Ciutti 4, Valeri 5, Di Salvo, Camaioni 1, Mogilka 1, Flammini, Reginaldi, Rossi. All.: Massotti.
Arbitri: Fato e Guarini.
NOTA: parziale primo tempo, 15-15.
MONTEPRANDONE – La terza vittoria, la seconda nel 2023. E questa pesa. L’Handball Club Monteprandone fa suo lo scontro diretto contro i Lions Teramo, portandosi a un punto proprio dalla squadra abruzzese, terzultima. Un gradino sotto i verdi, che si rilanciano prepotentemente nella corsa salvezza.
Primo tempo tosto, match punto a punto, con l’HC che scappa sul +3 e viene subito riagguantato da Teramo. Segue il controsorpasso abruzzese e di nuovo la parità raggiunta dai padroni di casa, capaci di mettere la museruola alla bocca da fuoco ospite, Toppi, francobollato da Khouaja. Si va al riposo sul 15 pari.
Anche nel secondo tempo sembra destinato a resistere l’equilibrio, poi il mancino 2005 Simonetti con due-tre giocate dà la svolta. Da lì è un monologo di Monteprandone, che alza il livello di gioco, anche grazie alle ottime prove di Martin e Gjorgievski e ai cambi di ritmo di Stauble e Grilli, il quale doveva essere in campo solo per onore di firma e invece alla fine risulterà il migliore marcatore dei suoi con 7 reti.
Epilogo senza storia con l’HC che allunga sul +11. A Teramo saltano pure i nervi: l’ala destra Cinelli a un minuto dalla fine si rende protagonista di un brutto colpo al volto a Khouaja, costringendolo a uscire con il volto sanguinante. Per fortuna nulla di rotto per il 2006 verde. Sipario sul 34-25.
Questo il commento di coach Andrea Vultaggio: “Abbiamo fatto il nostro dovere, siamo riusciti, come speravamo, a rientrare pienamente nella lotta salvezza. Adesso abbiamo il destino nelle nostre mani per le prossime 7 partite”. E ancora: “I ragazzi sono stati molto abili a non lasciare scampo agli avversari. Non ho mai avuto l’impressione che potessimo perdere l’incontro e questa è una gran bella sensazione per un allenatore. Sono stati tutti veramente bravi, tenendo un alto livello per tutto il secondo tempo dal portiere all’ultimo elemento della panchina che non ha gioca e credo che questa sia la soddisfazione maggiore. Ora bisogna essere bravi a non abbassare l’attenzione nelle prossime gare. Abbiamo la possibilità di salvarci con merito, direi, e il margine con cui oggi abbiamo vinto credo che lo dimostri pienamente”.
Sabato 18 febbraio altra tappa cruciale per Monteprandone: il derby di Chiaravalle. “Volare sempre bassi, ci aspetta una delle migliori squadre del girone – prosegue coach Vultaggio -, una partita apparentemente a pronostico chiuso, ma dobbiamo ricordare che non abbiamo nulla da perdere. In ogni caso serve massima concentrazione per preparare poi la sfida della settimana successiva, in casa contro il Prato, che per noi varrà un altro pezzo di salvezza. Quindi, vietato distrarsi” conclude Vultaggio.