MONTEPRANDONE – Premi, sorprese, lacrime. Festa in famiglia per l’Handball Club Monteprandone che ha celebrato a tavola la promozione in Serie A2 guadagnata appena una settimana fa, nella finale playoff vinta contro il Cus Ancona.
Emozionante la cena di fine stagione, anche se restano da giocare le finali Under 17 a Torri di Quartesolo, nel Vicentino, dal 16 al 19 giugno. L’Hc si è data appuntamento alla Dimora di Bacco di Monteprandone. Hanno partecipato prima squadra, settore giovanile, dirigenti, staff tecnico e una rappresentanza comunale formata dal sindaco Sergio Loggi, dall’assessore Christian Ficcadenti e il consigliere delegato allo sport Marco Ciabattoni. Presente anche l’ex presidente blu Livio Sciamanna. Una serata in cui si è festeggiata quella Serie A2 che mancava dal 2018 e che dopo tanti sforzi si è riusciti a riportare a Monteprandone.
“Un grande grazie a tutti voi” ha attaccato il presidente Roberto Romandini rivolto alla squadra. “Ci avete regalato una soddisfazione immensa. È stata un’annata dura e faticosa, ma alla fine il vostro coraggio e la vostra dedizione sono stati ricompensati” ha detto ancora il numero uno dell’Handball Club, che poi ha consegnato ai suoi atleti il premio promozione promesso a suo tempo.
“Ho visto crescere questa realtà” ha preso la parola il sindaco Loggi, da sempre vicino alla pallamano monteprandonese. “L’enorme gioia che abbiamo provato tutti per la vittoria del campionato mi riporta agli inizi di questo sport nel 1978. Da allora ne ha fatta di strada Monteprandone e so, come lo sapete voi, che l’abbiamo fatta insieme. Oggi vi dico che sono orgoglioso di voi e che voi dovete essere fieri di rappresentare uno dei pochi sport ancora sani, ancorati ai valori di una volta”. Applausi.
Dopo, un momento toccante. Quando il capitano Mariglen Cani ha consegnato al compagno Francesco Cela il regalo pensato da tutta la squadra per consentire al portiere blu di partecipare al Camp in programma dal 23 al 25 giugno in Sicilia, a Siracusa. Un piccolo, grande gesto a riprova dell’unità del gruppo.
“E adesso, però, sappiate che dovremo lavorare ancora più forte. Godetevi questa soddisfazione, ma poi, subito prima di Ferragosto, rimettiamoci sotto consapevoli che dovremo tutti dare molto di più, compresi noi dirigenti” ha sottolineato il direttore sportivo Paride Bisirri, già a caccia degli innesti necessari per affrontare il settimo torneo in A2 della storia monteprandonese. Vicino a lui coach Andrea Vultaggio, grande artefice della promozione blu, e i dirigenti storici, da Sandro Veccia a Fabio Poletti, da Pierpaolo Romandini, molto più di un vicepresidente, a Sonia Romandini, da Raffaele Salladini a Martina Giannini, da Patrizio Evangelista a Raffaele D’Andrea e Matteo D’Angelo.
Non presenti, ma comunque protagonisti della splendida annata anche i dirigenti Artemio Falà, Pierpaolo Gabrielli e Stefano Neroni.
La serata si è conclusa con il taglio della torta celebrativa e un brindisi beneagurante. “Torniamo in A2 per restarci” è stato il coro dell’HC alla fine.