Cus Ancona-HC Monteprandone 16-15
ANCONA: Bastari, Bellingeri, Biondi 2, Di Bello, Feroce, Giordani, V. Guidotti, Lucarini 3, Maestri, Magi 2, Magistrelli, Monaci, Pesaresi, Sabbatini 5, Solustri, Spegne Schiavoni 4. All.: A. Guidotti.
MONTEPRANDONE: Cani, Carlini, Coccia 1, Di Girolamo 1, Di Matteo, P. Funari, F. Funari, Khouaja, Lattanzi 1, Martin 5, Mattioli, Mucci, Pantaleo 6, Parente 1, Salladini, Simonetti. All.: Vultaggio.
Arbitri: Passeri e Cimini.
NOTA: parziale primo tempo, 7-5.
ANCONA – Anche più combattuta dell’andata, con la differenza che stavolta l’Handball Club Monteprandone non riesce mai a mettere il muso davanti. Il finale è lo stesso: vince il Cus Ancona, che torna 2 punti avanti ai blu. Ma quanta fatica per la super favorita del girone Marche-Abruzzo della serie B maschile.
Per Monteprandone, che fondamentalmente paga la falsa partenza, è il parziale dorico di 3-0 al pronti via, un altro pomeriggio pieno di recriminazioni. Intanto soprattutto perché coach Vultaggio perde Coccia prima del riposo (per il capitano blu sospetta rottura del tendine d’Achille). E poi perché ai suoi, nei momenti fondamentali, come nella sfida del novembre scorso, sono tremate le gambe.
Ma il punteggio finale bassissimo (16-15) è lì a testimoniare che una formazione esperta e ben più abituata a giocare gare sul filo del rasoio ha comunque dovuto spremersi parecchio prima di poter cantare vittoria. Di sicuro l’HC soffre la difesa asfissiante dei padroni di casa, talvolta al limite. Dopo il 7-5 all’intervallo, i ragazzi di Vultaggio rimediano il passivo più pesante (9-5). Ma poi rinvengono, giocando una bella seconda parte di ripresa, tanto da sfiorare, nel finale, sul 15-14, il pari che avrebbe avuto un’importanza capitale.
E invece Monteprandone incassa la terza sconfitta stagionale e resta a quota 18 in classifica, a meno 2 dal Cus di nuovo capolista. Ma a 9 giornate dalla chiusura del campionato, l’epilogo è ancora tutto da scrivere. Anche se adesso Ancona è convinto di avere intascato un bel pezzo di promozione, di contro l’HC teme di essersi fatta scappare una grande occasione.
Coach Vultaggio commenta così: “Merito al Cus, noi però anche stavolta siamo arrivati a un passo dall’impresa. La cosa che mi rammarica maggiormente, in ogni caso, è l’infortunio occorso a capitan Coccia. Per il resto, mi sarebbe piaciuto che ad arbitrare una gara così importante fosse stata designata una coppia più esperta. Ciò non toglie che nei momenti cruciali abbiamo peccato di inesperienza”.
“A inizio stagione, però, nessuno di noi poteva pensare di essere qui, a metà febbraio, a impensierire i favoriti per la vittoria del campionato” conclude Vultaggio.
Nella foto capitan Stefano Coccia