MONTEPRANDONE – Un pezzo di mondo grande così nelle Marche, ad Ancona. E l’Handball Club Monteprandone ne farà parte. Cinque ragazzi della società dei fratelli Roberto e Pierpaolo Romandini indosseranno la maglia Azzurra ai Giochi giovanili dell’Adriatico e dello Ionio, diventati Animus Youth Games, grazie anche al progetto europeo Animus (Adriatic Ionian Games for Social Inclusion), cofinanziato dal programma Erasmus+ della Commissione Europea. Si tratta del portiere Lorenzo Capocasa, dei terzini Riccardo Simonetti e Marco Di Girolamo, del pivot Moreno Salladini e dell’ala Davide Evangelista. Loro più Andrea Vultaggio, che sarà coach dell’Italia insieme al collega cingolano Nicolas Analla. Proprio la Polisportiva Cingoli, società che come l’HC Monteprandone ha raccolto l’invito degli organizzatori, rimpolperà la selezione Azzurra con nove ragazzi: Filippo Di Caro, Riccardo Tobaldi, Davide Ciattaglia, Lorenzo Chiaraberta, Matteo Santamarianova, Lorenzo Pagliari, Lorenzo Rossetti, Matteo Gigli e Matteo Bordoni.
Appuntamento ad Ancona dal 27 al 29 settembre per quello che è considerato tra i primi tre eventi a livello giovanile in tutta Europa: attesi oltre 800 ragazzi tra i 15 e i 16 anni, provenienti da 16 Paesi e in rappresentanza di nove discipline sportive (pallamano, atletica, beach volley, calcio, basket 3×3, pallanuoto, rugby, taekwondo e tennis); 15 gli impianti sportivi che ospiteranno le partite della manifestazione.
Nati nel 2014 da un’idea dell’assessore allo Sport del Comune di Ancona Andrea Guidotti, in collaborazione con l’assessore alle Relazioni Internazionali e al Porto Ida Simonella, gli Youth Games, progetto pilota con dimensione internazionale, sono stati replicati con successo nel 2016. La formula è stata riconfermata e potenziata, grazie all’innovativo progetto Animus, che il Comune di Ancona ha preparato e candidato al bando europeo del programma Erasmus+ per eventi sportivi, ottenendo un budget di 500mila euro. Budget che consentirà all’organizzazione, per questa terza edizione dei Giochi allargata ai Paesi dell’area Baltica e Danubiana, di servire pasti gratuiti ai giovani atleti nel villaggio tirato su per l’occasione a piazza Cavour e di ospitarli per la notte a bordo di una nave al porto. Coinvolti anche il MIUR e oltre 600 studenti di sette istituti scolastici di Ancona e provincia.
Gli Animus Youth Games scattano domani sera, venerdì, con la sfilata di 1.500 ragazzi che partirà dal Teatro delle Muse e si concluderà a piazza Cavour, dove si terranno lo spettacolo della Compagnia dei Folli e i fuochi d’artificio.
Dieci le Nazioni iscritte al torneo di pallamano, con l’Italia inserita nel girone A e sfide da disputarsi sempre al Cus Ancona. Per gli Azzurri del duo Analla-Vultaggio il debutto sabato 28 settembre alle 9, contro Montenegro. Alle 10,40 il match con la Slovenia. E nel pomeriggio altro doppio impegno: alle 15,30 contro la Romania e alle 18 con la Serbia. Postilla: si giocheranno due tempi da 15 minuti.
Accederanno alle semifinali di domenica mattina (stavolta previsti tempi di 20 minuti ciascuno), le prime due classificate di ogni girone. A proposito, nel gruppo B figurano Albania, Bosnia, Croazia, Grecia e Danimarca: scenderanno tutte in campo al PalaVeneto, dove si disputerà anche la fase finale del torneo.
Regolamento: a parità di classifica, per stabilire chi si giocherà il titolo, verranno presi in considerazione, nell’ordine: scontri diretti, migliore differenza reti, maggior numero di gol fatti, sorteggio.
Le finaline di consolazione, per stabilire chi si piazzerà dal quinto al decimo posto, sono in programma domenica mattina al Cus Ancona.
Dunque, per l’HC Monteprandone un’altra grande esperienza dal sapore internazionale dopo la Partille Cup dell’estate scorsa in Svezia.
Nella foto il logo degli Animus Youth Games 2019