Carrara-Monteprandone 29-24
CARRARA: Meoni 1, Perfigli 10, Mazzanti 3, Lorenzini 1, Benedetti 3, Frank 7, Poletti 3, Vanello 1. All.: Del Monte.
MONTEPRANDONE: Giambartolomei, Di Girolamo, Mattioli 2, Parente, Sabbatini 3, Marucci 7, D’Angelo, Cani 3, Coccia 1, Khouaja 5, Campanelli, Funari, De Cugni, Grilli 3. All.: Vultaggio.
Arbitri: Paccosi e Panetta.
NOTA: parziale primo tempo, 16-12.
CARRARA – C’è l’esordio assoluto del portiere Giambartolomei, prelevato dalla Luciana Mosconi Ancona, ma niente primi punti del 2018. L’Handball Club Monteprandone battezza male il girone di ritorno e a Carrara si arrende per l’ottava volta in stagione. Adesso la strada che porta verso la salvezza è davvero ripidissima.
Eppure la sfida in Toscana, nervosa e caratterizzata da troppi errori, era alla portata dei verdi. Ma se parti male (Carrara avanti 6-2), poi diventa dura risalire. Specie se sotto porta ti fa difetto la precisione e sprechi pure un doppio pari (al 15’ e al 17’). Così il primo tempo scivola via, con Carrara che riafferra un comodo vantaggio e va al riposo sul 16-12.
Nella ripresa la gara sembra potersi riaprire. Alcune parate dell’ultimo arrivato Giambartolomei (al posto degli infortunati Mucci e Di Cocco) tengono a galla Monteprandone, che resta a 3 lunghezze fino al 55’. Ma è un’illusione: Carrara scappa di nuovo, infilando meritatamente nel borsone i 2 punti.
“Ci siamo buttati via” commenta Andrea Vultaggio. “Abbiamo pagato troppo nervosismo e la scarsa lucidità al tiro. Bene loro, molto grintosi, ma noi con un’altra condotta la partita potevamo tranquillamente portarla a casa” rammarica il coach verde.
Sabato 27 gennaio per Monteprandone match salvezza da non fallire, al Colle Gioioso, contro Chiaravalle.
Nella foto Marucci