Giù il velo. Ecco le compagne di viaggio dell’Handball Club Monteprandone. Dodici squadre e 4 regioni rappresentate (Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna) nel girone C di serie A2, categoria che Monteprandone riabbraccerà dopo un’assenza che durava dal 2013. Insieme ai celesti, le corregionali Camerano e Chiaravalle, e poi Olimpic Massa Marittima, Parma, Faenza, Rapid Nonantola, Ambra, Bastia, Poggibonsese, Secchia Rubiera e Carrara.
La formula: 49 formazioni, una sola promozione e ben 25 retrocessioni in serie B (6 nel girone dell’Handball), in vista della riforma del campionati prevista per la stagione 2018/2019. Dunque, annata che si preannuncia durissima. E di sicuro lunga. Per chi vince il proprio girone, Final Eight con le prime degli altri 4 raggruppamenti e insieme alle seconde classificate dei gironi B, C (quello di Monteprandone) e D.
Intanto, con il nuovo Vademecum introdotto dal Consiglio federale cambia l’attribuzione dei punti in classifica: 2 per la vittoria, 1 per il pareggio e 0 per la sconfitta. Reintrodotta la possibilità di concludere le gare con il risultato di parità durante il campionato, mentre per gli incontri a eliminazione diretta il numero di tempi supplementari che precedono i tiri dai 7 metri viene ridotto a due (da 5 minuti ciascuno).