Hc Monteprandone-Nhc Teramo 19-30
MONTEPRANDONE: Mattioli, D’Angelo, Funari, Di Girolamo, And. Mucci, Panichi 5, Bisirri 2, Leo. Grilli 3, Alf. Mucci 5, Khouaja 3, Lor. Grilli, Mioduszwewski, Cani 1. All.: Vultaggio.
TERAMO: Canzanese, Arduini 1, D. Barbuti, Morale 3, Leodori 9, Cotellessa 2, Murri 6, Di Marcello 1, Cinelli 3, R. Barbuti 5, Sturba, Angeloni. All.: Chionchio.
NOTA: parziale primo tempo, 12-13.
MONTEPRANDONE – Hc ancora sconfitta, stavolta al Colle Gioioso contro la vicecapolista Nhc Teramo. I celesti, in campo con diverse defezioni, non demeritano nel primo tempo. E tengono il fiato sul collo degli abruzzesi: 12-13 all’intervallo. Ottima prova per il giovane Panichi al rientro dopo un infortunio alla caviglia: il classe 1999 ha dimostrato di avere un enorme potenziale, potenziale che nel corso della stagione sta venendo sempre più fuori. Non basta. Perché Alfredo Mucci (nella foto) dirige bene la banda di giovanotti celesti, tanto che la prima frazione l’Handball mette in grande difficoltà la squadra di Franco Chionchio. Ma nella ripresa la luce si spegne. O meglio: Teramo sbaglia sempre meno, mentre Monteprandone paga dazio in fatto di esperienza. I teramani chiudono agevolmente 19-31 e per Monteprandone c’é poco da recriminare. Dopo la sosta pasquale, Hc di scena a Guardiagrele, ma prima di quella data l’imperativo per D’Angelo e compagni sarà recuperare gli infortunati (De Cugni, Coccia e Poletti), oltre a ritrovare la compattezza che fino a Natale aveva illuso tutti.