Chiaravalle-Monteprandone 22-23
CHIARAVALLE: Bernabei 3, Ballabio, Ceresoli 7, Menditto 3, Evangelisti 2, Brutti, Albanesi, Albanesi, Braconi 2, Tanfani 2, Rumoni, Alfonsi, Nucelli 3, Molinelli, Bagnarelli. All.: Cocilova.
MONTEPRANDONE: D’Angelo, Domizi, Cani 4, Di Pietropaolo 3, Coccia 12, Bisirri 1, Al. Mucci 3, Di Matteo, An. Mucci, Grilli, Ceccarelli. All.: Vultaggio.
Arbitro: Ramoul.
NOTA: parziale primo tempo, 12-12.
CHIARAVALLE – Assenze a manciate e undici giocatori contati. Di più: un portiere tolto dal suo posto e buttato in mezzo al campo. Eppure l’Handball Club trova la prestazione più bella. E viene voglia di esagerare: Monteprandone epica a Chiaravalle, dove afferra l’ottava vittoria stagionale. Ci riesce di misura, 23-22, dopo un finale tesissimo e al culmine di una gara maiuscola.
Eppure, eppure. Poletti e De Cugni sono fuori, ma non è una novità. Indisponibile anche il miglior realizzatore, Marucci, infortunato. E ancora: Bolla, Grilli e Khouaja, tutti a casa. Insomma, chi gioca? Giocano quelli che bastano. Tattica perfetta, agonismo quanto: Hc avanti di quattro, ma poi raggiunta. Dodici pari all’intervallo. Nella ripresa. Chiaravalle subito avanti. Poi ecco il pari celeste dopo dieci minuti. Andrea Mucci para quattro rigori e Coccia non la smette di infilare la porta avversaria. Epilogo conciato, ma il gol di vantaggio per Monteprandone resiste.
Per la squadra di coach Vultaggio, che si è riscattata subito dopo lo scivolone con Pescara, sabato 28 febbraio al Colle Gioioso c’è il Camerano (alle 18.30).