MONTEPRANDONE – Mancano i soldi, l’Handball Club Monteprandone rinuncia alla serie A2. Nonostante la salvezza ottenuta sul campo ad aprile. Motivo: dopo otto anni la Troiani & Ciarrocchi di Centobuchi non ha rinnovato il contratto di sponsorizzazione. Colpa della crisi, certo. E allora la società celeste, nata nel 2005, non è riuscita a iscriversi al quinto campionato consecutivo di A2: i termini scadevano il 28 giugno.
«Ripartiremo dalla serie B» annuncia il presidente Roberto Romandini. «La decisione è stata molto sofferta, ma inevitabile. Ringraziamo comunque la Troiani & Ciarrocchi per gli sforzi compiuti in tutti questi anni». E adesso si lavora per preservare la sessantina di tesserati, settore giovanile compreso. Sempre Romandini: «Abbiamo fatto l’impossibile per tentare di scongiurare l’ipotesi di rinunciare alla A2. Ora proveremo a tutelare i nostri giovani. Per farlo ci serve l’aiuto di qualche imprenditore locale. Mi appello a loro: la pallamano è un patrimonio di tutta Monteprandone» conclude il numero uno dell’Handball Club.
Infine: liberato il coach della prima squadra, Andrea Vultaggio, artefice delle ultime due salvezze. In attesa la squadra, con il solo Di Sabatino già sicuro di lasciare i suoi compagni per motivi personali.