MONTEPRANDONE – La quarta salvezza filata è roba di due mesi fa. All’Handball Club Monteprandone (serie A2 maschile, girone D) resta solo da prendersi l’ultima soddisfazione davanti al proprio pubblico. Sabato, si comincia alle 18,30 (arbitrano Mastromattei e Rossi), al palazzetto di via Colle Gioioso ecco la Virtus Roma.
È il congedo dai tifosi celesti, è il penultimo atto di campionato. «Ci teniamo tanto a vincere. Sarà che di solito nello sport funziona così: ci si ricorda delle ultime partite, meno di quanto fatto prima», commenta coach Andrea Vultaggio. E il prima è stato cinque vittorie (e nove sconfitte), quelle che bastano e avanzano per garantirsi la quinta stagione consecutiva di A2.
«Immaginavo fosse più complicato. Non significa che è stato facile, ma insomma, anche grazie a qualche squadra che ha deluso, l’abbiamo sfangata con un po’ di anticipo rispetto ai pronostici», riattacca Vultaggio. E ancora: «Non era semplice. Perché avevamo cambiato tanto, ringiovanito ulteriormente il gruppo e a tale proposito non mi stancherò mai di sottolineare quanto e come ci hanno aiutato Makarevic e Bisirri». Il primo è l’ex Nazionale bosniaco, 41 anni ma ancora tanta voglia di pallamano; l’altro è il ritorno di chi aveva deciso di mollare, e però fuori non ha saputo resistere.
Dunque Roma in casa, poi la trasferta di Fasano contro Serra per il sipario del 20 aprile. «Con la Virtus sarà dura, ma vorremmo regalare alla nostra gente l’ennesima gioia. L’ultima parte di torneo, molto spezzettata, ci ha fatto perdere il ritmo partita. Ma sono convinto che sapremo tirare fuori il meglio».
Bolla e Mucci in forse: Vultaggio deciderà solo all’ultimo.