MONTEPRANDONE – Si ricomincia. L’Handball Club Monteprandone riparte per il quarto anno consecutivo dalla serie A2. Sabato al Colle Gioioso arriva l’Atellana, squadra della provincia di Caserta. Il via alle 18.30, arbitrano Dionisi e Maccarone.
Monteprandone confermata quasi in blocco rispetto alla passata edizione del torneo. Le novità? L’addio del portiere Di Gialluca e il ritiro dall’attività di Bisirri, Poletti e Veccia. Insomma, per Andrea Vultaggio — rimasto, lui sì, sulla panchina celeste — un campionato tutto in salita. «Stavolta sarà dura salvarsi. Vero che retrocede una sola squadra, ma il livello si è alzato».
L’Handball nel girone D. Insieme ad altre due campane, Obros Capua e Benevento, a Bastia Umbra, Virtus Roma, Serra e Altamura. C’è anche Chiaravalle. Girone a nove, e trasferte più lunghe di quanto non lo fossero l’anno scorso. «La sopravvivenza ce la giocheremo con Bastia e Atellana. Le altre ci sono tutte superiori. Siamo ancora un cantiere aperto, dovremo mettercela tutta per riuscire a mantenere la categoria». Sicuro assente Fanesi: ha iniziato la preparazione con una ventina di giorni di ritardo. «L’avversario di sabato? — ricomincia Vultaggio — Squadra giovane. E veloce. I miei ragazzi sono motivatissimi: speriamo di regalare subito una soddisfazione al nostro pubblico».