Vieg Cingoli-Hc Monteprandone 34-23
CINGOLI: Ricci, Analla 8, A. Barigelli, G. Barigelli 3, Camperio 2, Deluca 1, Rocchetti, Russo 3, Serpilli 9, Catervi 1, Trillini 1, Ilari 4, Strappini 2, Santinelli. All. Nocelli.
MONTEPRANDONE: An. Mucci, Di Gialluca, Alf. Mucci 1, Marucci 4, Giobbi 3, Coccia 1, De Cugni 1, Di Pietropaolo, Medori, D’Angelo 2, Di Sabatino 5, D’Elia 2, Gabrielli 2, Veccia 2. All. R. Romandini (Vultaggio squalificato).
Arbitri: Cimini e Ciotola.
NOTE: parziale primo tempo, 15-10. Spettatori: 300.
CINGOLI – La capolista non si distrae. E celebra la promozione con tre turni di anticipo attraverso la solita prestazione tutta sostanza e qualità. Monteprandone non resta a guardare, anzi tiene per oltre un tempo, ma poi, complici anche le assenze (Fanesi, Poletti, Bisirri), è costretta ad alzare bandiera bianca. Non basta. Coach Vultaggio, squalificato (in panchina va il presidente Roberto Romandini), nel primo tempo pure Alfredo Mucci. Per il centrale probabile lesione dei legamenti del ginocchio. Ma l’infortunio andrà valutato meglio nelle prossime ore.
La partita. L’inizio è equilibrato. L’Handball tiene botta, la Vieg prova a scappare al 15′, sull’8-5, ma in 4 minuti i celesti si rifanno sotto: è l’8 pari. Cingoli torna sopra e va al riposo sul 15-10. Nella ripresa Monteprandone riesce a rosicchiare qualche punto, poi, al 12′, lo strappo decisivo: Vieg avanti 21-17, e capace di dilagare nel finale, anche grazie al portiere Ricci, che para due rigori.
E alla fine buffet per tutti. La Vieg festeggia la prima serie A1 della sua storia. L’Hc, invece, adesso riposa un mese. Tornerà in campo il 28 aprile, per l’ultima sfida della stagione, a Chiaravalle.