L’Aquila-Hc Monteprandone 23-30
L’AQUILA: Murri 8, Santucci 7, Blair 1, De Sanctis 2, Fracassa 1, Catrizi, Fagioni, Pucci, De Meo, Colicchia 3, Kasumovic, Mappo, Siccio, Puglieri 1. All.: Marzolo.
MONTEPRANDONE: Di Gialluca, F. Poletti 3, De Cugni, D’Angelo 4, D’Elia 1, Di Sabatino 8, Al. Mucci 2, Fanesi 7, Gabrielli, Coccia, An. Mucci, Giobbi, Nepa 2, Marucci 3. All.: Vultaggio.
Arbitri: Falcone e Panno.
NOTA: parziale primo tempo, 9-13.
L’AQUILA – L’Handball Club si rialza. Lo fa dopo due sconfitte consecutive. Il riscatto all’Aquila, dopo una partita a senso unico. L’avvio è tirato, con Monteprandone che forse paga lo scotto per gli ultimi risultati. Ma dura poco. O almeno: non dura nemmeno un tempo. Al 25′ i celesti firmano il sorpasso (10-9) e da quel momento partita in discesa. All’intervallo sul 13-9, dopo non c’è contesa, tanto che l’Hc chiude con +7 (30-23) che restituisce il senso del pomeriggio abruzzese.
Vittoria che pesa e rilancia i celesti in classifica, adesso secondi insieme a Chiaravalle. Questo il commento di coach Andrea Vultaggio: «I ragazzi hanno interpretato bene la partita, con una grande difesa. E lasciatemi dire che Fanesi e Di Sabatino là davanti hanno fatto la differenza». Sabato, dopo più di un mese e mezzo, Monteprandone di nuovo al Colle Gioioso, ospite Guardiagrele.