Monteprandone-L’Aquila 29-26
MONTEPRANDONE: Di Gialluca, Bisirri 2, Fanesi 8, F. Poletti 1, Di Sabatino 9, Veccia, Gabrielli, Coccia, D’Elia, Mucci, Medori, Giobbi 1, Nepa 3, Marucci 5. All.: Vultaggio.
L’AQUILA: Scotti 1, Santucci 3, Blair, Murri 5, Fracassa 5, Figlioli, Ruggieri 2, Liberati 1, Colicchia 6, Kasumovic, Nappo 2, Seccia, De Meo 1. All.: Marzolo.
Arbitri: Cifarelli e Giuliante.
NOTE: espulsi Ruggieri (20′ 21” st) e Nepa (27′ 54” st). Parziale primo tempo, 13-14. Spettatori, un centinaio.
MONTEPRANDONE – La prima di coach Andrea Vultaggio è la vittoria con L’Aquila. Celesti sotto per un tempo e spicci, ma quando il giovane Marucci al 10′ della ripresa segna il sorpasso (18-17) comincia un’altra partita. Con il Colle Gioioso che potrà festeggiare l’esordio da tre punti dell’Handball Club. Sfida nervosa, tirata. L’Aquila dell’ex Fracassa fa il suo, ma paga l’inesperienza di una squadra ancora più giovane di quella di casa.
Eppure la partenza di Monteprandone è fasulla. Abruzzesi avanti 2-0 dopo un paio di minuti. Di Sabatino fallisce subito un rigore (ma alla fine sarà il più prolifico, con 9 punti), ma la risalita è già iniziata. Al 9′ è 5 pari. Qui l’Hc cede di schianto. L’Aquila tocca il massimo vantaggio (10-15), poi non ne approfitta. Monteprandone gli resta attaccata e va al riposo con lo scarto minimo (13-14).
I celesti ricominciano in ritardo, ma dura poco: il sorpasso al 10′ st, quindi Fanesi ne fa tre (21-18). Sale il nervosismo (rosso per Ruggieri, dopo è la volta di Nepa), l’Handball insiste e tiene a distanza gli ospiti. Finisce 29-26. Se la godono Vultaggio e Monteprandone.