Hc Monteprandone-Ancona 31-25
MONTEPRANDONE: Sciamanna 8, Salpietro 6, Gabrielli, Di Sabatino 2, Poletti D., Salladini, Paolucci 15, De Cugni, La Brecciosa, D’Angelo, Coccia, Troisi, Maruci, Giobbi. All.: Romandini.
ANCONA: Bastari 1, Fongoni 4, Recanatini 5, Breahna, Kattani 2, Cognini 2, Santinelli, Maltoni 2, Aprilanti, Corelli 9. All.: Aricò.
Arbitri: Anastasio e Salvo.
NOTE: parziale primo tempo 13-14, spettatori un centinaio.
MONTEPRANDONE – Non è fatta, ma quasi. L’Handball batte la Luciana Mosconi Ancona, infilando la terza vittoria consecutiva, e adesso nell’ultima gara della poule retrocessione, sabato all’Aquila, per salvarsi le basterà perdere con meno di 15 gol di scarto. Le basterà, insomma, tenere col segno più la differenza reti (ora a +15). Gli abruzzesi, ultimi, infatti, ce l’hanno a -25. “Sì, ci siamo quasi ormai” commentano a fine partita i fratelli Romandini, in mezzo alla festa del Colle Gioioso.
Mattatore del pomeriggio monteprandonese, Paolucci, 15 reti e più in generale topscorer della stagione celeste con 128 centri. Gara equilibrata per tre quarti, poi l’Hc decide che è ora di mettere le mani sulla salvezza. Passo indietro: 6-2 a metà primo tempo, poi Ancona risale la china (-1), quindi il sorpasso al 25′, e il riposo sul 13-14. Avanti, punto punto, nella ripresa, fino al 14′, il minuto della svolta. Qui Monteprandone passa sul 23-21, e da lì è fatta. Il margine aumenta, gli ospiti si arrendono. Ed è quasi salvezza.