Luciana Mosconi Ancona-Hc Monteprandone 32-27
ANCONA: Bastari 2, Fongoni 4, Recanatini 1, Rossi, Battistoni, Zannini, D’Intino, Kattani 5, Coghini 4, Santinelli, Papa 5, Corelli 11, Aprilanti, Orlandoni. All.: Aricò.
MONTEPRANDONE: Salpietro 14, Gabrielli 1, Poletti D. 1, Di Sabatino 2, Falà, Paolucci 8, De Cugni, La Brecciosa, Consorti 1, D’Angelo, Troisi, Nepa, Giobbi, Marucci. All.: Romandini.
Arbitri: Capponi e Giuliante.
NOTE: parziale primo tempo 13-14.
ANCONA – E venne la seconda sconfitta filata. Playout tutti in salita per l’Handball Club, ultimo da solo dopo il capitombolo di Ancona. Quello 0 in classifica fa paura, “ma non è finita” ricorda coach Pierpaolo Romandini. Restano altre 4 partite, di sicuro quella di sabato al Colle Gioioso, contro L’Aquila, non si può proprio sbagliare. Ad Ancona il solito film: primo tempo equilibrato, poi nella ripresa Monteprandone molla la presa.
Senza Sciamanna, ma col baby Marucci, 15 anni e un buon esordio da centrale difensivo, l’Hc va negli spogliatoi addirittura in vantaggio (14-13). Merito di una prima frazione di gioco attenta, che si gioca punto a punto. Salpietro, topscorer della sfida del Palaveneto (14 centri), prende per mano i suoi. Ma nella ripresa non basta. Al 7′ 25” i celesti firmano il massimo vantaggio (19-16), poi il parziale di 5-1, con Ancona che ribalta il risultato (21-20) e Monteprandone senza gol per 8 minuti 8. La squadra di Romandini prova a crederci, ma i dorici ormai hanno in mano la partita e la chiudono. “Brutta sconfitta, non ci voleva – commenta il coach celeste – ma dobbiamo rialzarci. E subito”.