Hc Monteprandone-Luciana Mosconi Ancona 31-23
MONTEPRANDONE: Sciamanna 5, Salpietro 7, Gabrielli 2, Di Sabatino 7, Salladini, Paolucci 7, De Cugni 1, La Brecciosa, Antoniozzi, Fanesi, D’Angelo, Giobbi 1, Nepa, Consorti 1. All.: Romandini.
ANCONA: Bastari, Battistoni, Recanatini 2, Rossi, Evangelisti 2, Zannini 5, D’Intino, Orlandoni 1, Osimani 2, Breanha 11, Papa. All.: Aricò.
Arbitri: Strippoli e Lorusso.
NOTE: parziale primo tempo 14-9.
MONTEPRANDONE – Comoda, più comoda del previsto. Stavolta zero sofferenze e Handball (quasi) sul velluto. Dopo Chiaravalle al Colle Gioioso cade anche Ancona. Che resta ultima (3 punti), mentre Monteprandone sale a quota 9. Tanta roba dopo l’inizio maledetto di stagione. Dorici orgogliosi, ma non basta, perché De Cugni e compagni hanno dalla loro un tot di esperienza in più. E allora succede che gli ospiti, nonostante un Breanha super (11 centri e una manciata di pali) tengano una decina di minuti in tutto. Anzi 9′ 26”, quando si è sul 4-4. Ma poi i celesti scappano ed è già finita.
Primo tempo a scarto ridotto, come se Monteprandone, battuta all’andata, non credesse ai suoi occhi. Ma, davvero, può essere così facile? Facile no, ma agevole sì.
E la ripresa, con Paolucci e Di Sabatino a menare le danze, scivola via più liscia (massimo vantaggio a 5′ 50” dalla fine: + 10, 30-20). Coach Romandini può così permettersi di fare esperimenti, mettendo dentro i giovani. E per Giobbi c’è gloria: un gol e almeno un altro paio sfiorati.