MONTEPRANDONE – La capolista, già promossa in A1, a Monteprandone. La Troiani & Ciarrocchi spera. Che Casalgrande, rappresentante del piccolo centro (19 mila abitanti) in provincia di Reggio Emilia, abbia la pancia piena. I celesti no, non possono averla. La salvezza, sei sconfitte (consecutive) dopo, è tutta da costruire.
L’Ascoli, fanalino di coda, vincendo lo scontro diretto prima della pausa per le festività pasquali, è a un solo punto. Ne retrocede una, gli uomini di Pierpaolo Romandini – penultimi – sono tornati pericolosamente in ballo. E sabato, si comincia come al solito alle 18.30, arbitra la coppia Rossi-Armenio, ecco la terzultima sfida del campionato (si chiude il 24 aprile), quella che potrebbe rimettere a posto le cose. O quasi. «Ad Ascoli, nonostante tutto, abbiamo palesato progressi sensibili rispetto alle uscite precedenti. Adesso però non possiamo più rimandare l’appuntamento con la vittoria». Che sfugge dal 13 febbraio, dal 32-30 ai danni del Pescara. Coach Romandini fa i conti: «Casalgrande, dopo Cingoli fuori e Città Sant’Angelo ancora davanti al nostro pubblico. Servono almeno 6 punti».